Coccodì coccodà: differenze tra le versioni
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Alfred Music, p. 3, ISBN 9781457414732</ref>. In Italia è stato registrato alla SIAE col titolo '''''Coccodì coccodà''''' da [[Walter Valdi]] per il testo e da [[Armando Celso]] per la musica ed interpretato dallo stesso Valdi nel [[45 giri]] ''[[Coccodì e coccodà/Ma va a scopare il mare]]'' del 1970.
== Il brano ==
La musica è molto semplice, basata su due accordi, con strofe che si ripetono, ricalcando lo stile della musica [[folk]].
Il testo è costituito da una sola frase:
''Il gallo è morto, il gallo è morto,''
''il gallo è morto, il gallo è morto,''
''non canterà più e coccodì e coccodà,''
''non canterà più e coccodì e coccodà!''
Tale frase viene ripetuta varie volte in varie lingue; l'effetto comico è dato sia da alcune strofe maccheroniche in russo, tedesco e latino, sia dall'accentuazione data dall'interprete su alcune caratteristiche della pronuncia della lingua in cui canta.
Il finale, cantato in dialetto milanese, svela il colpo di scena: ''"Sun stà mi che o masà el gall!" "Te se stà ti che t'è masà el gall?!?" "El m'a rott i ball col coccodì e coccodà, El m'a rott i ball col coccodì e coccodà!"''.
== Le cover ==
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