Mecha: differenze tra le versioni

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{{P|motivo=A tratti al limite della [[WP:RO|ricerca originale]]. Inoltre, alcuni considerano mecha anche robot non giganteschi|argomento=fantascienza|arg2=anime e manga|data=luglio 2013}}
[[File:War-of-the-worlds-tripod.jpg|thumb|Mecha (o anche ''Tripode'') dal romanzo ''[[La guerra dei mondi (romanzo)|La guerra dei mondi]]'']]
I '''''mecha''''' o '''''mech''''' sono [[robot]]mezzi o strumenti, di origine meccanica o naturale, presenti in numerose [[Fiction|opere di fantasia]], dalla [[letteratura]] ai [[manga]] e agli [[anime]], che si caratterizzano per essere comandati da almeno un pilota presente all'interno della struttura metallica di tali veicoli.
 
''Il termine è anche usato per indicare nello specifico il genere fantascientifico robotico.''
 
== Etimologia ==
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== Descrizione ==
 
Sovente i mecha sono bipedi, anche se non necessariamente; la forma più frequente è quella [[umanoide]], ma non mancano esempi di macchine a forma [[animale]] (ad es. [[dinosauro]], [[Panthera leo|leone]] o altro). Nella maggior parte dei racconti sono intesi come armi da combattimento, ma anche questo ruolo non è necessariamente il solo possibile: possono ad esempio esserci dei mecha con compiti civili come polizia, costruzione od altro. Solitamente i nomi con cui vengono chiamati gli automi varia da opera ad opera. Le nomenclature più popolari sono il [[mobile suit]], resa popolare dalla saga di ''[[Gundam]]'', e il più convenzionale "mech", reso celebre dal [[wargame]] ''[[BattleTech]]'' e dalla sua trasposizione videoludica nella saga di ''[[MechWarrior]]'', ma i nomi sono fra i più svariati (si va dai Knightmare di ''[[Code Geass]]'' ai kBot di ''[[Total Annihilation]]'', passando per gli HERCULANs di ''[[Metaltech: Earthsiege]]'', per esempio).
 
Si fa distinzione fra due tipi di mecha:
* '''real robot''', vengono concepite come armi reali, da produrre in serie e che, parzialmente o totalmente, risentono (e subiscono) di caratteristiche realistiche come l'usura, le munizioni, ecc.
* '''super robot''', sono super macchine, spesso uniche, dotate di armi e abilità incredibili, nonché di caratteristiche di velocità, agilità e resistenza irreali.
 
Esiste anche una terza categoria, quella delle '''armature potenziate''' (o [[esoscheletro (tecnologia)|esoscheletri]] potenziati). La differenza fra di loro è essenzialmente che, mentre i primi sono veicoli in forma generalmente umanoide, i secondi sono armature reinterpretate in chiave tecnologica (ne è un esempio [[Iron Man]], eroe dei fumetti [[Marvel Comics|Marvel]]).
 
Il primo esempio di mecha è contenuto nel romanzo ''[[La guerra dei mondi (romanzo)|La guerra dei mondi]]'' di [[H. G. Wells]], dove i [[marziani]] [[Invasione aliena|invadono la Terra]] utilizzando dei tripodi da combattimento. Da allora l'impiego di queste potenti macchine si è esteso ad ogni ambito artistico, dal cinema al fumetto, dividendosi in particolare in due poli ludici a seconda della cultura: quella occidentale (in particolare americana, celebre è la saga di ''BattleTech'') si è focalizzata maggiormente sui videogiochi, mentre quella giapponese ha popolarizzato i robot (al punto che ne sono diventati uno dei simboli) nel campo dell'animazione. Qui la figura del [[mecha designer]] ha assunto notevole importanza proprio grazie ai "robot giganti". Contrariamente a quello che si crede, i mecha non sono appannaggio esclusivo di opere di fantascienza, ed esistono anche versioni fantasy, ne è un esempio l'[[Escaflowne]] dell'omonima serie animata giapponese. Sono comunque casi sporadici.
 
Recentemente con la pubblicazione dell'opera ''[[L'attacco dei giganti]]'', sono stati aggiunte ulteriori definizioni come:
 
* '''giganti''', concepiti come veri e propri esseri umani giganteschi costituiti non più da parti meccaniche ma da un normale corpo umanoide (costituito quindi da organi, tessuto muscolare, tessuto scheletrico e quant'altro normalmente presenti in un corpo umano).
 
== Aspetti dei mecha all'esterno ed all'interno del Giappone ==
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Nel campo degli [[anime]] il termine ''mecha'' individua ormai il genere fantascientifico robotico, dove i ''mecha'' ed i loro piloti sono quasi sempre i protagonisti centrali, con i primi, soprattutto nei ''super robot'', spesso più importanti del pilota. Queste macchine sono sempre di dimensioni molto maggiori di quelle umane, ma esiste una grande variabilità anche al loro interno: dagli 8-9 metri dei ''[[Patlabor|Labor]]'', ai 18 dei ''Mobile Suit'' di ''[[Gundam]]'', a mezzi colossali come gli [[Evangelion (mecha)|Evangelion]] o il [[Daitarn 3]], per arrivare a ''mecha'' grandi quanto un pianeta o addirittura una galassia (come avviene in [[Sfondamento dei cieli Gurren Lagann]]).
 
La distinzione fra due "classi" di mecha viene constatata soprattutto dai fan degli anime per differenziarli fra loro: i ''Real Robot'', ovvero i mezzi caratterizzati da un certo realismo tecnologico, spesso prodotti in serie e considerati come macchine comuni per quanto costose, ed i ''Super Robot'', esemplari unici dai poteri praticamente illimitati che rappresentano il vero protagonista della serie. I primi a nascere furono i super-robot all'inizio degli anni settanta, dalla mente di [[Gō Nagai]], ideatore di robot molto popolari come ''[[Mazinga]] Z]]'' (il primo della categoria a nascere), ''[[Il Grande Mazinga|Grande Mazinga]], [[Mazinkaiser]]'' o ''[[UFO Robot Goldrake|Goldrake]]''. I real-robot nacquero sul finire del decennio con ''[[Gundam]]'', ideati da un'altra figura di spicco nel genere, [[Yoshiyuki Tomino]].
 
Tuttavia, nonostante in ''Gundam'' per la prima volta si verificassero casi come, ad esempio, l'esaurimento delle munizioni del protagonista durante uno scontro cruciale o il danneggiamento del robot a causa di un atterraggio troppo brusco, la serie, essendo la prima, manteneva ancora diversi retaggi del super-robot: ad esempio, rispetto agli altri Mobile Suit il Gundam rimaneva un'arma unica (fattore giustificato nella serie con il costo elevato dell'arma che venne quindi serializzata in un altro modello, il più leggero GM) ed era nettamente superiore agli altri automi, a volte quasi inscalfibile (fattori giustificati dall'elevata tecnologia del modello, in particolare per corazzatura e meccanizzazione). Questo fattore indica che la distinzione fra real-robot e super-robot non è rigida ma può avere più o meno delle tendenze a seconda dell'opera. La distinzione stessa è stata inoltre resa relativa dalla commistione del robotico con altri generi distanti come il genere fantastico: ad esempio ''Panzer World Galient'', ''[[I cieli di Escaflowne|Escaflowne]]'', ''[[Seisenshi Dunbine]]'', ''Maze'' o ''[[Magic Knight Rayearth]]''.
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Esistono anche anime in cui i ''mecha'' sono secondari rispetto alla trama di sfondo ai protagonisti, o del tutto marginali: il primo esempio di questo approccio fu ''[[Sōkō kihei Votoms|Armored Trooper Votoms]]'', poi seguito da altri prodotti come [[Gunparade March]], si tratta di serie dove di fronte ad un contesto bellico che vede l'impiego di robot, la storia ha un altro focus e i mecha non sono più rilevanti di un qualsiasi aeroplano o carro armato in un film di guerra. Le "gradazioni" con cui i mecha possono essere rilevanti in un anime ovviamente sono varie e dipende certo dall'opera.
 
È molto frequente vedere [[modellismo|modellini]] e giocattoli che riprendono le fattezze dei robot protagonisti di questi anime; ad esempio, i modellini di Gundam sono quasi onnipresenti in [[Giappone]]. Il pilota è quasi sempre un giovinegiovane, spesso un adolescente: un esempio celebre è appunto ''[[Gundam]]''. Non è una regola immutabile, comunque: nell'universo di Gundam si possono contare diversi assi dei Mobile Suit relativamente anziani. Il ''[[Mazinger Z|Mazinga Z]]'' di [[Gō Nagai]] (trasmesso nel [[1972]]) è probabilmente il primo esempio di ''mecha'' all'interno di un anime, anche se è possibile risalire fino al [[1960]], l'anno di diffusione di ''[[Super Robot 28]]'' (''Tetsujin 28-Go''), il giovane protagonista cavalcava il robot, piuttosto che comandarlo dall'interno. Il primo ''Real Robot'' fu l'RX-78 Gundam creato da [[Kunio Ōkawara]] per la serie ''[[Mobile Suit Gundam]]'' di [[Yoshiyuki Tomino]], del [[1979]].
 
=== Mecha trasformabili o assemblabili ===
Sono dei ''mecha'' che hanno la particolare abilità di cambiare forma, da veicolo a robot e viceversa (esempio: ''[[Robotech]]'' o ''[[Daitarn 3]]''), eoppure spesso di unirsi ad altri mecha, o veicoli o componenti, per formare robot ancora più grandi e più potenti (vedi: ''[[VoltronCombattler V]], [[Vultus 5]]'', ''[[God Sigma]]'', ''[[Vultus VVoltron]],'' oppure ''[[Super sentai]], ''ma anche ''[[Getter DaltaniousRobot|Getta Robot]]'', ''[[Jeeg robot d'acciaio|Jeeg Robot d'acciaio]]'', ''Getta Robot[[Daltanious]],'', ''[[L'invincibile robot Trider GG7|Trider 7G7]]''). La maggior parte di questi mecha sono diretti ad un pubblico molto giovane. Un chiaro esempio di ''Mecha Trasformabili'' sono appunto i ''[[Transformers]]'', protagonisti di alcune serie animate e di film dal vivo. Una concezione più "adulta" dei ''Mecha Trasformabili'' si può vedere nella serie animata ''[[Aquarion]]''. Go Nagai, insieme a Ken Ishikawa, viene spesso indicato come l'inventore del genere, con la serie ''[[Getta Robot]]'' del [[1974]].
 
=== MechaL'attacco trasformabilidei giganti ===
Recentemente nell'anime ''[[L'attacco dei giganti]]'', il concetto di mecha viene rielaborato trasformando i normali robot in veri e propri corpi umani, governati comunque da un pilota, con una narrazione ed uno sviluppo narrativo del tutto simile a quello di altre opere prima citate.
Sono dei ''mecha'' che hanno la particolare abilità di cambiare forma (esempio: ''[[Robotech]]'' o ''[[Daitarn 3]]'') e spesso unirsi ad altri mecha per formare robot più potenti (vedi: ''[[Voltron]]'', ''[[God Sigma]]'', ''[[Vultus V]]'' oppure ''[[Super sentai]], ''ma anche'' Daltanious'', ''Jeeg Robot d'acciaio'', ''Getta Robot'', ''Trider G 7''). La maggior parte di questi mecha sono diretti ad un pubblico molto giovane. Un chiaro esempio di ''Mecha Trasformabili'' sono appunto i ''[[Transformers]]'', protagonisti di alcune serie animate e di film dal vivo. Una concezione più "adulta" dei ''Mecha Trasformabili'' si può vedere nella serie animata ''[[Aquarion]]''. Go Nagai, insieme a Ken Ishikawa, viene spesso indicato come l'inventore del genere, con la serie ''[[Getta Robot]]'' del [[1974]].
 
== Armatura potenziata ==
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==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sul|wikt=mecha}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|lingua=en|titolo=Japanese Animation Guide: The History of Robot Anime|editore=Japan's Agency for Cultural Affairs Manga, Animation, Games, and Media Art Information Bureau|data=2013|url=http://mediag.jp/project/project/images/JapaneseAnimationGuide.pdf|formato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140403002247/http://mediag.jp/project/project/images/JapaneseAnimationGuide.pdf|dataarchivio=3 aprile 2014|urlmorto=sì}}