Polinomio: differenze tra le versioni

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In [[matematica]] un '''polinomio''' è un'[[Espressione matematica|espressione]] composta da costanti e variabili combinate usando soltanto [[addizione]], [[sottrazione]] e [[moltiplicazione]], gli esponenti delle variabili sono valori interi non negativi. In altre parole, un polinomio tipico, cioè ridotto in forma normale, è la [[somma algebrica]] di alcuni [[monomio|monomi]] non simili tra loro, vale a dire con parti letterali diverse. Ad esempio:
{{Calcolo letterale}}
 
:<math>x + 3y - z^2</math>
In [[matematica]] un '''polinomio''' è una [[espressione (matematica)|espressione]] con costanti e variabili combinate usando soltanto [[somma]], [[sottrazione]] e [[prodotto]]. In altre parole, è la [[somma algebrica]] di alcuni [[monomio|monomi]]. Ad esempio
 
è la somma di tre monomi. Ciascun monomio viene chiamato ''termine'' del polinomio. Le costanti sono anche chiamate "coefficienti" e sono tutte elementi di uno stesso [[insieme numerico]] o di un [[anello (algebra)|anello]].
:<math>\quad x + 3y - z^2</math>
 
Quando valutati in un opportuno [[dominio (matematica)|dominio]], i polinomi possono essere interpretati come [[Funzione (matematica)|funzioni]]. Ad esempio, il polinomio
è la somma di tre monomi. Ciascun monomio è chiamato '''termine''' del polinomio.
 
:<math>p(x) = x^2 - 3x +2 </math>
Le costanti sono anche chimate "coefficienti" e sono tutte elementi di uno stesso [[insieme numerico]] o di un [[anello (algebra)|anello]].
 
definisce una funzione [[numeri reali|reale]] di variabile reale.
Quando valutati in un opportuno [[dominio]], i polinomi possono essere interpretati come [[Funzione (matematica)|funzioni]]. Ad esempio, il polinomio
:<math>\quad p(x) = x^2 - 3x +2 </math>
definisce una funzione dai [[numeri reali]] in sé.
 
Quando questo ha senso, le [[radice (matematica)|radici]] del polinomio sono definite come l'insieme di quei valori che, sostituiti alle variabili, danno all'espressione polinomiale il valore nullo. Ad esempio, <math> p(x) </math> ha come radici i valori <math>1</math> e <math>2</math>, poiché sostituendoli nell'espressione del polinomio si ha
:<math> 1^2 - 3\times 1 + 2 = 0, \ 2^2 -3\times 2 + 2 = 0. </math>
 
:<math> 1^2 - 3\times 1 + 2 = 0 </math>
I polinomi sono oggetti matematici di fondamentale importanza, alla base soprattutto dell'[[algebra]], ma anche dell'[[analisi matematica|analisi]] e della [[geometria]].
:<math> 2^2 -3\times 2 + 2 = 0 </math>
 
I polinomi sono oggetti matematici di fondamentale importanza, alla base soprattutto dell'[[algebra]], ma anche dell'[[analisi matematica|analisi]] e della [[geometria analitica]].
 
== Nomenclatura ==
Un polinomio puòsi esseredice:
* ''ridotto in forma normale'', quando è stato semplificato, sono stati accorpati i suoi termini simili e sono stati eliminati gli eventuali monomi nulli. Ad esempio:
::<math>\quad x +3y +28z -2y - 28z</math>
:ridotto in forma normale diventa
::<math>\quad x + y,</math>
* ''nullo'', se consta del solo zero,.
* [[monomio]], [[binomio]], [[trinomio]], ''quadrinomio''... se è la somma rispettivamente di 1uno, 2due, 3tre, 4quattro... monomi.
* ''omogeneo'' se è la somma di monomi dello stesso grado. Ad esempio:<br /><math>x^2 +3y^2 - xz</math><br />è omogeneo di grado <math>2</math>.
* ''completo'' rispetto ad una variabile, se osservando tutti i termini del polinomio di quella certa variabile e partendo dal termine di grado più elevato rispetto a quella variabile il polinomio contiene tutti i termini di grado inferiore fino a zero. Esempio di un polinomio ''completo rispetto a <math>z</math>'': <math>xz^3 +3yz^2 +z -2.</math>
 
Due polinomi sono generalmente considerati ''uguali'' se, dopo essere stati ridotti in forma normale, hanno gli stessi termini, a meno dell'ordine. Quindi i polinomi seguenti sono uguali:
:<math> x +3y +28z -2y - 28z, \ x+y, \ y+x. </math>
 
Il '''grado''' di un polinomio non nullo e ridotto in forma normale è il massimo grado dei suoi monomi, mentre il '''grado parziale''' rispetto ad una variabile è il grado risultante vedendo tutte le altre variabili come coefficienti. Quindi
:<math>\quad 2 + xy +y </math>
ha grado due, mentre ha gradi parziali uno rispetto sia a <math>x</math> che a <math>y</math>.
 
ISi dicono '''coefficienti''' di un polinomio sonoi definiti come l'insiemecoefficienti dei coefficienti deisuoi singoli termini. Quindi i coefficienti di <math>\quad 2 +xy + y </math> sono rispettivamente <math>2</math>, <math>1</math> e <math>1</math>: il coefficiente <math>1</math> in un monomio è solitamente sottointesosottinteso.
 
Il '''termine noto''' di un polinomio ridotto in forma normale è l'unico monomio (se esiste) di grado zero, cioè non contenente variabili. Se non esiste un tale monomio, il termine noto è considerato generalmente inesistente o uguale a zero, secondo il contesto. Ad esempio, in
:<math>\quad x^2 + y^3 + x + 5 </math>
il termine noto è l'ultimo monomio,: "<math>5"</math>.
 
Un polinomio è '''[[funzione omogenea|omogeneo]]''' se tutti i monomi hanno lo stesso grado. Ad esempio,
:<math>\quad x^2 +3y^2 - xz. </math>
 
== Operazioni con i polinomi ==
Due polinomi possono essere sommati, sottratti, e moltiplicati usando le usuali proprietà [[proprietà commutativa|commutativa]], [[proprietà associativa|associativa]] e [[proprietà distributiva|distributiva]] delle operazioni di somma e prodotto. Ad esempio, se
:<math>\quad p(x) = x^2 - x, </math>
:<math>\quad q(x) = x + 2, </math>
allora la somma ed il prodotto di ''<math>p''</math> e ''<math>q''</math> sono rispettivamente
:<math>\quad p(x)+q(x)=(x^2 - x) + (x + 2) = x^2 + 2, ;</math>
:<math>\quad p(x)q(x)=(x^2 - x)(x+2) = x^3 + 2x^2 - x^2 -2x = x^3 + x^2 - 2x. </math>
Somme e prodotti di polinomi danno come risultato un nuovo polinomio.
 
=== Somma di due polinomi ===
==Riduzione delle variabili==
Il grado (''degree'') della somma (o differenza) di due polinomi è minore o uguale al polinomio di grado maggiore. È sempre uguale al massimo tra i due, quando i due polinomi hanno grado differente:
 
:<math>\deg(P + Q) \leq \max(\deg(P),\deg(Q));</math>
:<math>\deg(P - Q) \leq \max(\deg(P),\deg(Q)).</math>
 
Esempi:
 
* Il grado di <math>(x^3+x)+(x^2+1)=x^3+x^2+x+1</math> è 3. Si noti che 3&nbsp;≤&nbsp;max(3,&nbsp;2)
* Il grado di <math>(x^3+x)-(x^3+x^2)=-x^2+x</math> è 2. Si noti che 2&nbsp;≤&nbsp;max(3,&nbsp;3)
 
=== Prodotto di un polinomio per uno scalare ===
Il grado del prodotto di un polinomio per un numero scalare (diverso da zero) è uguale al grado del polinomio:
 
:<math>\deg(cP)=\deg(P).</math>
 
Esempio:
 
* Il grado di <math>2(x^2+3x-2)=2x^2+6x-4</math> è 2, che è appunto uguale al grado di <math>x^2+3x-2</math>.
 
Si noti che questo non è sempre vero per i polinomi definiti su un [[Anello (algebra)|anello]] che contiene un divisore di zero. Ad esempio, in <math>\mathbf{Z}/4\mathbf{Z}</math>, <math>\deg(1+2x) = 1</math>, ma <math>\deg(2(1+2x)) = \deg(2+4x) =\deg(2) = 0</math>. L'insieme dei polinomi aventi coefficienti da un dato campo F e grado minore o uguale a n, forma uno [[spazio vettoriale]] (questo insieme non è un anello, e non è chiuso, come mostrato in precedenza).
 
=== Moltiplicazione di due polinomi ===
Il grado del prodotto di due polinomi definiti su un campo -(oggetto in cui sono definite le operazioni di somma e prodotto, con certe proprietà)- oppure su un [[dominio d'integrità]], è uguale alla somma dei gradi dei due polinomi:
 
:<math>\deg(PQ) = \deg(P) + \deg(Q).</math>
 
Esempio:
* Il grado di <math>(x^3+x)(x^2+1)=x^5+2x^3+x</math> è <math>3+2=5</math>.
 
Si noti che ciò non è sempre vero per i polinomi definiti su un anello arbitrario. Ad esempio, in <math>\mathbf{Z}/4\mathbf{Z}</math>, <math>\deg(2x) + \deg(1+2x) = 1 + 1 = 2</math>, ma <math>\deg(2x(1+2x)) = \deg(2x) = 1</math>.
 
=== Composizione di due polinomi ===
Il grado della composizione di due polinomi <math>P</math> e <math>Q</math> a coefficienti non costanti è uguale al prodotto dei rispettivi gradi:
 
:<math>\deg(P \circ Q) = \deg(P)\deg(Q).</math>
 
Esempio:
* Se <math>P = (x^3+x)</math>, <math>Q = (x^2+1)</math>, allora <math>P \circ Q = P \circ (x^2+1) = (x^2+1)^3+(x^2+1) = x^6+3x^4+4x^2+2</math>, che ha grado d 6.
 
Si noti che ciò non è sempre vero per i polinomi definiti su un anello arbitrario. Ad esempio, in <math>\mathbf{Z}/4\mathbf{Z}</math>, <math>\deg(2x) \deg(1+2x) = 1\cdot 1 = 1</math>, ma <math>\deg(2x\circ(1+2x)) = \deg(2+4x)=\deg(2) = 0</math>.
 
=== Grado del polinomio zero ===
Possiamo affermare correttamente sia che il grado del polinomio zero è indefinito, sia che il grado del polinomio zero può essere definito con un numero negativo (per convenzione −1 o −∞).<ref>Shafarevich (2003) afferma riguardo al polinomio zero: "In questo caso, noi consideriamo che il grado del polinomio non è definito." (p. 27)<br />
Childs (1995) usa −1. (p. 233)<br />
Childs (2009) usa −∞ (p. 287), tuttavia esclude il polinomio zero nella sua Proposition 1 (p. 288) e in seguito spiega che questa proposizione 1 porta ad introdurre il polinomio zero "con la ragionevole assunzione che <math>-\infty</math> + ''m'' = <math>-\infty</math> per qualsiasi ''m'' intero ovvero ''m'' = <math>-\infty</math>".<br />
Axler (1997) usa −∞. (p. 64)<br />
Grillet (2007) afferma: "Il grado del polinomio zero a volte non è definibile, altre volte è definito in vario modo come −1 ∈ ℤ oppure come <math>-\infty</math>, in quanto deg 0 < deg A per ogni A ≠ 0." (dove A è un polinomio.). Tuttavia, l'autore esclude il polinomio zero Proposition 5.3. (p. 121)
</ref>
 
Come qualsiasi valore costante, il valore zero può essere considerato come un polinomio (costante), detto polinomio nullo. Questo polinomio non ha termini che non siano nulli, e perciò, propriamente non ha un grado, vale a dire che il suo grado è indefinito.
 
Le proposizioni precedenti sul grado della somma, prodotto e composizione di polinomi non si applicano se anche uno dei due è un polinomio nullo.<ref>{{MathWorld|author=Barile, Margherita|id=ZeroPolynomial|title=Zero Polynomial}}</ref>
 
Le formule valgono se si introducono alcune opportune estensioni. È pertanto utile definire il grado di un polinomio-zero, pari a "meno infinito", <math>-\infty</math>, e introdurre quindi queste regole aritmetiche<ref>Axler (1997) dà queste regole e afferma: "The 0 polynomial is declared to have degree <math>-\infty</math> so that exceptions are not needed for various reasonable results." (p. 64)</ref>
:<math> \max(a,-\infty) = a ,</math>
e
:<math> a + -\infty = -\infty .</math>
 
I seguenti esempi illustrano come questa estensione soddisfi quelle di somma, prodotto e composizione di due polinomi:
* Il grado della somma <math>(x^3+x)+(0)=x^3+x</math> è 3. Ciò soddisfa il risultato atteso, cioè che <math>3 \le \max(3, -\infty)</math>.
* Il grado della differenza <math>(x)-(x) = 0</math> è <math>-\infty</math>. E, infatti, vale che: <math>-\infty \le \max(1,1)</math>.
* Il grado del prodotto <math>(0)(x^2+1)=0</math> è <math>-\infty</math>. E, infatti, vale che: <math>-\infty = -\infty + 2</math>.
 
== Riduzione delle variabili ==
In un polinomio, è spesso utile considerare alcune variabili come costanti. Ad esempio, il polinomio
:<math>\quad p = x^2 +y + 2 </math>
può essere considerato anche come polinomio in ''<math>x''</math> soltanto, dando a ''<math>y''</math> il ruolo di un valore costante. Alternativamente, può essere visto come polinomio in ''<math>y''</math> soltanto. Le proprietà dei polinomi che ne risultano possono essere molto diverse tra loro: qui ad esempio ''<math>p''</math> ha grado <math>2</math> rispetto a ''<math>x''</math>, e solo <math>1</math> rispetto a ''<math>y''</math>. Ad esempio, il polinomio
 
:<math>\quad x^2y^3 + z^4</math>
 
è di grado <math>5</math>, ma se visto soltanto nelle singole variabili ''<math>x'',</math> ''o <math>y''</math> eo ''<math>z''</math> ha grado rispettivamente <math>2</math>, <math>3</math> e <math>4</math>.
 
== Polinomi di una sola variabile ==
Un polinomio generico con una sola variabile si può rappresentare con la seguente scrittura:
:<math> a_0 + a_1x + a_2x^2 +\dots + a_nx^n ,</math>
con <math> a_n </math> diverso da zero. Con questa scrittura, <math> a_0 </math> è il termine noto e <math>n</math> è il grado. <math> a_n </math> si dice '''coefficiente direttore'direttivo''.
 
Un tale polinomio è detto:
*' ''monico''', se <math> a_n = 1 </math>,;
*' ''completo''', se tutti gli <math> a_i </math> sono diversi da zero, per <math>0 \le i \le n</math>.
 
=== Radici di un polinomio ===
{{vedi anche|radiceRadice (matematica)}}
Una '''radice''' di un polinomio <math> p(x) </math> in una sola variabile è un numero <math>b</math> tale che
:<math>\quad p(b) = 0, </math>
cioè tale che, sostituito a <math>x</math>, rende nulla l'espressione. Quindi se
:<math> p(x) = a_0 + a_1x + a_2x^2 + \dots + a_nx^n, </math>
il numero <math>b</math> è radice se
:<math> p(b) = a_0 + a_1b + a_2b^2 +\ldots +a_nb^n = 0. </math>
Nel caso di polinomi a coefficienti [[numero reale|reali]] l'insieme delle radici reali di un polinomio ''<math>p''</math> si può visualizzare sul [[piano cartesiano]] come l'intersezione del grafico della funzione polinomiale ''<math>y''=''p''(''x'')</math> con l'asse delle ascisse.
 
UnIn un dominio, un polinomio di grado <math>n</math> può avere al più <math>n</math> radici distinte. Esistono polinomi senza radici reali, come ad esempio
:<math>\quad x^2 +1 ,</math>
poiché <math>\quad b^2 + 1 > 0 </math> per ogni <math>b</math> reale. D'altra parte, per il [[teorema fondamentale dell'algebra]] ogni polinomio complesso ha esattamente <math>n</math> radici [[numero complesso|complesse]], contate con [[radice (matematica)|molteplicità]]. Inoltre, per il [[teorema delle radici complesse coniugate]], se <math>z_0</math> è una radice di un polinomio a coefficienti reali, allora anche il suo [[complesso coniugato]] <math>\overline{z_0}</math> è una radice.
 
EsistonoNella scuola vengono insegnate formule per trovare le radici dei polinomi di primo e secondo grado,. comeEsistono formule analoghe per alcuneesprimere classila radici di polinomiun polinomio di terzo e quarto grado, comein funzioni unicamentetermini dei coefficienti, diutilizzando talisolamente polinomile quattro operazioni ed estrazioni di radice (la cosiddetta ''risoluzione per radicali''). È stato invece dimostrato nella [[teoria di Galois]] che non èesiste possibileuna trovareformula unagenerale taledi formulaquesto tipo per polinomi dal quinto grado in su.
 
== PolinomiFunzioni come funzionipolinomiali ==
Sia <math>A</math> un anello. A un polinomio
Un polinomio avente coefficienti in un certo insieme ''A'' (un [[Anello (algebra)|anello]] o una struttura più completa) può essere visto come una funzione dall'insieme ''A'' in sé, detta '''funzione polinomiale'''. Ad esempio, un polinomio con una variabile, avente come coefficienti dei [[numeri reali]], è spesso descritto come funzione
:<math> f(x) = a_0 + a_1x + a_2x^2 +\ldots + a_nx^n ,</math>
a coefficienti in <math>A</math> si può associare una ''funzione polinomiale'', che è la [[funzione (matematica)|funzione]] da <math>A</math> in sé definita da
dall'insieme dei numeri reali in sé. Per il seguente '''principio d'identità dei polinomi''', questa descrizione è fedele, cioè polinomi diversi risultano essere funzioni diverse (la corrispondenza è [[funzione iniettiva|iniettiva]]):
:<math>b \mapsto f(b) = a_0 + a_1 b + a_2 b^2 +\ldots + a_n b^n,</math>
per <math>b \in A</math>. Se <math>A</math> è [[insieme finito|finito]], allora polinomi diversi possono dare luogo alla stessa funzione. Per esempio se <math>A = \Z_p = \Z / p \Z</math> è il campo con un [[numero primo]] <math>p</math> di elementi, allora al polinomio nullo e al polinomio <math>x^p - x</math> è comunque associata, per il [[piccolo teorema di Fermat]], la funzione che manda ogni elemento di <math>A</math> in zero. Lo stesso può valere se <math>A</math> è [[insieme infinito|infinito]], ma non è un [[dominio d'integrità|dominio]], per esempio se <math>A</math> è un'[[algebra esterna]] infinita, in cui vale <math>x^2 = 0</math> per ogni <math>x \in A</math>.
 
Se invece <math>A</math> è un dominio infinito, allora vale il seguente ''principio d'identità dei polinomi'', che afferma che a polinomi diversi sono associate funzioni polinomiali diverse (cioè la funzione sopra descritta che associa a un polinomio una funzione polinomiale è [[funzione iniettiva|iniettiva]]):
:''due polinomi <math>p</math> e <math>q</math> con coefficienti reali tali che <math> p(x) = q(x) </math> per ogni <math>x</math> sono uguali.<ref>Questo enunciato vale in generale in un [[dominio d'integrità|dominio]] [[insieme infinito|infinito]], come è appunto l'insieme dei numeri reali.</ref>''
 
:''due polinomi <math>p</math> e <math>q</math> a coefficienti in un dominio <math>A</math> infinito tali che <math> p(x) = q(x) </math> per ogni <math>x \in A</math> sono uguali.''
A seconda del grado,
 
:un polinomio di grado 0 è una [[funzione costante]],
Questo dipende dal fatto che in un dominio un polinomio non nullo ha solo un numero finito di radici.
:un polinomio di grado 1 è una [[funzione lineare]],
 
:un polinomio di grado 2 è una [[funzione quadratica]] o [[conica]],
Negli esempi che seguono, fissiamo <math>A</math> eguale al campo dei numeri reali. A seconda del grado,
:un polinomio di grado 3 è una [[funzione cubica]].
:un polinomio di grado <math>0</math> è una [[funzione costante]],
:un polinomio di grado <math>1</math> è una [[funzione lineare]],
:un polinomio di grado <math>2</math> è una [[funzione quadratica]] o [[conica]],
:un polinomio di grado <math>3</math> è una [[funzione cubica]].
 
=== Esempi ===
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{|
|-----
| [[ImmagineFile:Polynomialdeg2.png|thumb|left|233px|Polinomio di grado 2:<br />''f''(''x'')&nbsp;=&nbsp;''x''<sup>2</sup>&nbsp;-&nbsp;''x''&nbsp;-&nbsp;2<br />=&nbsp;(''x''+1)(''x''-2)]]
| [[ImmagineFile:Polynomialdeg3.png|thumb|left|233px|Polinomio di grado 3:<br />''f''(''x'')&nbsp;=&nbsp;''x''<sup>3</sup>/5&nbsp;+&nbsp;4''x''<sup>2</sup>/5&nbsp;-&nbsp;7''x''/5&nbsp;-&nbsp;2<br />=&nbsp;1/5&nbsp;(''x''+5)(''x''+1)(''x''-2)]]
|-----
| [[ImmagineFile:Polynomialdeg4.png|thumb|left|233px|Polinomio di grado 4:<br />''f''(''x'')&nbsp;=&nbsp;1/14&nbsp;(''x''+4)(''x''+1)(''x''-1)(''x''-3)&nbsp;+&nbsp;0.5]]
| [[ImmagineFile:Polynomialdeg5.png|thumb|left|233px|Polinomio di grado 5:<br />''f''(''x'')&nbsp;=&nbsp;1/20&nbsp;(''x''+4)(''x''+2)(''x''+1)(''x''-1)(''x''-3)&nbsp;+&nbsp;2]]
|}
 
=== Derivata ===
UnUna polinomiofunzione polinomiale a coefficienti reali[[numero reale|reali]]
:<math> p(x) = a_0 + a_1x + a_2x^2 + \ldots +a_nx^n ,</math>
definisce una [[funzioneè derivabile]] da '''R''' in '''R''',e la cuisua [[derivata]] è ancora un polinomio,
:<math> p'(x) = a_1 + 2a_2x + \ldots +na_nx^{n-1}. </math>
 
QuindiRagionando quindi [[induzione matematica|induttivamente]], si può quindi affermare che le funzioni polinomiali sono [[funzione liscia|infinitamente derivabili]] (o ''lisce'') e che la [[derivata#Derivata n-esima|derivata (''n''+1)-esima]] di un polinomio di grado ''<math>n''</math> è la funzione zeronulla. LeIn funzionirealtà polinomialiesse sono anche [[funzione analitica|funzioni analitiche]] e dunque in particolare funzioni [[funzione liscia|infinitamente derivabili]], o ''lisce''.
 
== Anello di polinomi ==
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Dato un [[Anello (algebra)|anello]] <math>A</math>, il simbolo
:<math> A[x_1,\ldots, x_n] </math>
denota l'insieme di tutti i polinomi nelle variabili <math> x_1,\ldots, x_n </math> con coefficienti in <math>A</math>. Ad esempio, <math>A</math> può essere un [[campo (matematica)|campo]] come quello dei [[numeri reali]] o [[numeri complessi|complessi]].
 
L'insieme <math> A[x_1,\ldots, x_n] </math> risulta essere anch'esso un anello, chiamato ''l'anello dei polinomi''' in <math>n</math> variabili con coefficienti in <math>A</math>. Lo studio delle proprietà di questo anello è una parte importante dell'[[algebra]] e della [[geometria algebrica]].
 
Se <math>A</math> è un campo, l'anello dei polinomi è un'[[algebra su campo|algebra]] su <math>A</math>, ede quando <math>n=1</math> è anche un [[anello euclideo]], nel senso che i polinomi possono essere divisi con quoziente e resto come i [[numeri interi]]. (se <math>n>1</math> questo non è vero poiché l'anello di polinomi non è un [[dominio ad ideali principali]]).
 
=== Esempi ===
* '''<math>\Z'''[''x'']</math> non è un [[dominio ad ideali principali]], e quindi neanche un anello euclideo. Infatti l'[[ideale (matematica)|ideale]] <math> (2,x) </math> generato dai polinomi <math>2</math> e <math>x</math> non è [[ideale principale|principale]].
* '''<math>\R'''[''x'', ''y'']</math> non è un dominio ad ideali principali, e quindi neanche un anello euclideo. Infatti l'ideale <math> (x,y) </math> generato dai polinomi <math>x</math> e <math>y</math> non è principale.
* ''<math>K''[''x'']</math>, se ''<math>K''</math> è un [[campo (matematica)|campo]], è un [[dominio a fattorizzazione unica]]euclideo.
* Il principio di identità dei polinomi vale solo su domini infiniti. Ad esempio, se '''<math>K'''</math> è il [[campo finito]] con due elementi, cioè <math> K \cong \Z/2\Z,</math> allora il polinomio <math>f(x) = x + x^2 </math> è tale che <math> f(x) = 0 </math> per ogni <math>x \in K</math> in (cioè <math>0</math> e <math>1</math>), benché non sia il polinomio nullo.
::<math> \mathbb K = \mathbb Z/_{2\mathbb Z} </math>
:allora il polinomio
::<math>\quad f(x) = x + x^2 </math>
:è tale che <math> f(x) = 0 </math> per ogni <math>x</math> in '''K''' (cioè 0 e 1), benché non sia il polinomio nullo.
 
=== Derivata formale ===
{{vedi anche|Algebra differenziale}}
Il calcolo della derivata di un polinomio si estende come ''definizione'' di derivata (chiamata '''derivata formale''') nel caso in cui il polinomio abbia coefficienti in un [[Anello (algebra)|anello]] <math> A </math>, anche in assenza del [[calcolo infinitesimale]]. Molte delle proprietà della derivata si estendono anche alla derivata formale.
 
== Somme di potenze di radici ==
==Voci correlate==
Siano <math>\lambda_1,\ldots,\lambda_n</math> le n [[radice (matematica)|radici]] di un polinomio di grado <math>n</math>, e sia <math>s_k=\lambda_1^k+\ldots+\lambda_n^k</math>.
*[[Prodotto notevole]]
Allora
*[[:Categoria:Polinomi speciali]]
* se <math>1\le k\le n</math> si ha che <math>s_k+a_{k-1}s_{k-1}+\ldots+a_{n-k+1}s_1+a_{n-k}\cdot n=0;</math>
*[[Sequenza polinomiale]]
* se <math>k>n</math> si ha che <math>s_k+a_{n-1}s_{k-1}+\ldots+a_1s_{k-n+1}+a_0s_{k-n}=0.</math>
 
=== Casi particolari ===
====Caso particolare <math>n=2</math>====
Per le [[formule di Viète|relazioni tra radici e coefficienti]], un polinomio di secondo grado si può scrivere nella forma
:<math>x^2-Sx+P,</math>
dove
* <math>S=\lambda_1+\lambda_2,</math>
* <math>P=\lambda_1\lambda_2.</math>
 
Allora
* <math>s_1=\lambda_1+\lambda_2=S,</math>
* <math>s_2=\lambda_1^2+\lambda_2^2=S^2-2P.</math>
 
====Caso particolare <math>n=3</math>====
Per le [[formule di Viète|relazioni tra radici e coefficienti]] un polinomio di terzo grado si può scrivere nella forma
:<math>x^3-Sx^2+Qx-P,</math>
dove
* <math>S=\lambda_1+\lambda_2+\lambda_3,</math>
* <math>Q=\lambda_1\lambda_2+\lambda_2\lambda_3+\lambda_3\lambda_1,</math>
* <math>P=\lambda_1\lambda_2\lambda_3.</math>
 
Allora
* <math>s_1=\lambda_1+\lambda_2+\lambda_3=S,</math>
* <math>s_2=\lambda_1^2+\lambda_2^2+\lambda_3^2=S^2-2Q,</math>
* <math>s_3=\lambda_1^3+\lambda_2^3+\lambda_3^3=S^3-3SQ+3P.</math>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
{{algebra}}
* {{cita libro|nome1=Peter|cognome1=Borwein|nome2=Tamás|cognome2=Erdélyi|wkautore1=Peter Borwein|titolo=Polynomials and polynomial Inequalities|url=https://archive.org/details/polynomialspolyn0000borw|editore=[[Springer (azienda)|Springer]]|città=[[Berlino]]|anno=1995|ISBN=0-387-94509-1|lingua=en}}
* {{Cita libro|cognome=Barbeau |nome=E.J.|titolo=Polynomials |editore=Springer |anno=2003 |isbn=978-0-387-40627-5 |url=http://books.google.com/?id=CynRMm5qTmQC&printsec=frontcover|lingua=en}}
 
== Voci correlate ==
* [[Algoritmo di Bairstow]]
* [[Criterio di Cartesio]]
* [[Criterio di Jury]]
* [[Criterio di Routh-Hurwitz]]
* [[Espressione matematica]]
* [[Matrice compagna]]
* [[Prodotto notevole]]
* [[Sequenza polinomiale]]
* [[Scomposizione dei polinomi]]
* [[Teorema di Ruffini]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul|wikt=polinomio}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC|polynomial|polynomial}}
 
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[[lv:Polinoms]]
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[[ru:Многочлен]]
[[sk:Mnohočlen]]
[[sl:Polinom]]
[[sr:Полином]]
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[[th:พหุนาม]]
[[tr:Polinom]]
[[uk:Многочлен]]
[[ur:کثیر رقمی]]
[[vi:Đa thức]]
[[yi:פאלינאם]]
[[zh:多項式]]