Blanchegarde: differenze tra le versioni
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== Storia ==
[[File:Tel-Tsafit-309.jpg|miniatura|Resti della torre]]
[[Folco V d'Angiò]] decise di costruire una fortezza su una collina allora nota sotto il nome arabo di Tell es-Safi, dove circa due millenni prima vi era l'antica città filistea di [[Gat (città filistea)|Gat]]. Questa collina controllava il corridoio del Wadi el-Sant (valle delle mimose) e del Wadi al-Dahr (antica valle di Térébinthes).▼
▲[[Folco V d'Angiò]] decise di costruire una [[fortezza]] su una collina allora nota sotto il nome [[Lingua araba|arabo]] di Tell es-Safi, dove circa due millenni prima vi era l'antica [[città]] [[Filistei|filistea]] di [[Gat (città filistea)|Gat]]. Questa collina controllava il corridoio del Wadi el-Sant (valle delle [[mimose]]) e del Wadi al-Dahr (antica valle
I cronisti delle Crociate tradussero questo nome con ''Mons Clarus'', letteralmente "monte chiaro". Il castello divenne noto negli atti del regno di Gerusalemme con i nomi latini di ''Alba Specula'', ''Alba Custodia'' e, più spesso, sotto il suo nome francese: ''Blanche Garde''.▼
▲I cronisti delle [[Crociata|Crociate]] tradussero questo nome con ''Mons Clarus'', letteralmente "monte chiaro". Il castello divenne noto negli atti del
A dire dei cronisti franchi, la costruzione di questa fortificazione ebbe un effetto positivo riguardo la sicurezza della regione, favorendo pertanto l’insediamento durevole di una popolazione rurale. La fortezza divenne così il cuore di una signoria, assumendo anche altre funzioni: centro amministrativo ed economico, centro di riscossione delle imposte e tasse, magazzino, base dell'organo di controllo delle popolazioni circostanti, delle tribù nomadi e dei briganti.▼
▲A dire dei cronisti franchi, la costruzione di questa fortificazione ebbe un effetto positivo riguardo la sicurezza della regione, favorendo pertanto l’insediamento durevole di una popolazione rurale. La fortezza divenne così il cuore di una [[Signoria cittadina|signoria]], assumendo anche
Blanche Garde rimase sotto l'amministrazione diretta del re di Gerusalemme, finché non fu annessa alla [[contea di Giaffa e Ascalona]], quando quest'ultima fu assegnata ad [[Amalrico I di Gerusalemme]]. Il castello fu allora conferito a un certo Arnolfo.▼
▲Blanche Garde rimase sotto l'amministrazione diretta del [[re di Gerusalemme]], finché non fu annessa alla [[contea di Giaffa e Ascalona]], quando quest'ultima fu assegnata ad [[Amalrico I di Gerusalemme]]. Il castello fu allora conferito a un certo [[Arnolfo (nome)|Arnolfo]].
Dopo la conquista di Ascalona nel 1153, il suo ruolo militare e strategico diminuì, ma la colonia franca non ridusse la sua attrattiva economica. Lo testimonia il fatto che la signoria ottenne, secondo l'[[Assise di Gerusalemme]], il diritto di battere moneta.▼
▲Dopo la conquista di [[Ascalona]] nel 1153, il suo ruolo militare e strategico diminuì, ma la colonia franca non ridusse la sua attrattiva economica. Lo testimonia il fatto che la signoria ottenne, secondo l'[[Assise di Gerusalemme]], il diritto di battere moneta.
Nel 1166 il [[Signoria di Beirut|signore di Beirut]] [[Gualtiero III di Brisebarre]], vendette il suo feudo alla Corona al fine di pagare il riscatto di sua madre tenuta in ostaggio dai Musulmani. Il re, per compensare questa grande perdita, gli cedette il castello. Da allora, questo ramo del casato di Beirut prese il nome "''de la Blanche Garde''".▼
▲Nel 1166 il [[Signoria di Beirut|signore di Beirut]] [[Gualtiero III di Brisebarre]], vendette il suo [[feudo]] alla [[Regno di Francia|Corona]] al fine di pagare il riscatto di sua madre tenuta in ostaggio dai [[Musulmano|Musulmani]]. Il re, per compensare questa grande perdita, gli cedette il castello. Da allora, questo ramo del casato di Beirut prese il nome "''de la Blanche Garde''".
Come la maggior parte delle fortezze franche in Siria, Blanche Garde fu presa dal [[Saladino]] nel 1187 dopo la [[battaglia di Hattin]], e fu demolita insieme alle costruzioni difensive di Ascalone, di Gadres, o Giaffa al fine di contrastare la riconquista del litorale palestinese, lanciata dal re Riccardo alla testa delle armate della [[Terza crociata]]. ▼
Nel dicembre 1191, quest'ultimo mancò d'altronde d'essere fatto prigioniero in un'imboscata tesa in prossimità del forte. Nell'aprile dell'anno seguente, egli sconfisse nel medesimo luogo un'avanguardia ayyûbide, prima di soggiornarvi il 7 e lꞌ8 giugno 1192, nel quadro della sua seconda marcia su Gerusalemme.▼
▲Come la maggior parte delle fortezze franche in [[Siria]], Blanche Garde fu presa dal [[Saladino]] nel 1187 dopo la [[battaglia di Hattin]], e fu demolita insieme alle costruzioni difensive di
Ai termini del trattato del settembre 1192, firmato con Saladino, la fortezza rimase un possesso franco, quando Ascalon fu smantellata e abbandonata dai due belligeranti. La fortezza fu ripresa dai Musulmani nel 1244 in circostanze ignote e fu nuovamente smantellata.▼
▲Nel dicembre 1191, quest'ultimo mancò d'altronde d'essere fatto prigioniero in un'imboscata tesa in prossimità del forte. Nell'aprile dell'anno seguente, egli sconfisse nel medesimo luogo un'avanguardia ayyûbide, prima di soggiornarvi il 7 e
▲Ai termini del trattato del settembre 1192, firmato con Saladino, la fortezza rimase un possesso franco, quando Ascalon fu smantellata e abbandonata dai
== Collocazione ==
Blanche Garde era situata sulla parte sommitale del [[tell]]. La vista abbraccia una vasta distesa, permettendo di scorgere, quando le condizioni sono particolarmente buone, [[Ramla]] e [[Latrun]] a nord, il massiccio giudeo a est, il nord del [[Negev]] a sud e la pianura costiera a ovest. Lo stato di rovina molto avanzato del castello non permette di essere precisi riguardo alla forma che esso può prendere. Secondo le vestigia visibili, pare che esso consistesse in un ''castrum'' semplice e di modeste dimensioni, fiancheggiato da quattro torri d'angolo. Pare probabile che la sua funzione primaria, vista la sua situazione e il suo nome, fosse quella di avvisare gli altri castelli intorno in caso di allerta.
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