Agropoli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(78 versioni intermedie di 42 utenti non mostrate)
Riga 17:
|Data istituzione =
|Altitudine = 24
|Superficie = 32.51
|Note superficie =
|Abitanti = 30253
|Note abitanti = [https://demo.istat.it/app/?i=D7B&l=it&a=2022 Dato Istat] - Popolazione residente al 9 marzo 2023(dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti = 9-3-2023
|Sottodivisioni = vedi [[#Frazioni|elenco]]
|Divisioni confinanti = [[Capaccio Paestum]], [[Castellabate]], [[Cicerale]], [[Laureana Cilento]], [[Ogliastro Cilento]], [[Prignano Cilento]], [[Torchiara]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 1021
|Nome abitanti = agropolesi<ref>{{Cita web|http://www.comuni-italiani.it/065/002|Comune di Agropoli|16 aprile 2024}}</ref>
|Patrono = santi [[san Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]]
|Festivo = 29 giugno
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of Agropoli pos(Province of Salerno, region Campania, Italy SA2024).gifsvg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Agropoli all'interno della provincia di Salerno
}}
 
'''Agropoli''' (''Aruòpëlë'' o ''Aruòpuli'' in dialetto [[ dialetto campano| campanocilentano]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=11 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/11 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:Popolazione|ITA}}30253 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Salerno]] in [[Campania]].
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Importante centro costiero situato nel [[Cilento]], alle porte occidentali del [[Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni]], sul [[mar Tirreno]] all'estremità meridionale del [[golfo di Salerno]]. Oltre che dal mar Tirreno, il territorio comunale è delimitato dal primo gruppo collinare cilentano a [[ovest]] e a [[sud]], che lo separa dai comuni di [[Ogliastro Cilento]], [[Prignano Cilento]], [[Torchiara]] e [[Laureana Cilento]], mentre a sud-est il gruppo orografico che culmina nel [[Tresino|monte Tresino]] costituisce il confine con il comune di [[Castellabate]]. A [[nord]] i declivi collinari digradano nella [[piana del Sele]], in cui il fiumerivo ''Solofrone'' segna i confini coi comuni di [[Capaccio Paestum|Capaccio-Paestum]] e di [[Cicerale]].<ref>{{Cita libro|autore=Cosimo De Giorgi|titolo=Viaggio nel Cilento. Gli uomini, le donne, la terra, i paesi, i monti, i fiumi|ed=3|collana=Passato e presente|editore=Galzerano|pp=195-201}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/065/002/clima.html|titolo=Agropoli: Clima e Dati Geografici, Riscaldamento|accesso=5 maggio 2020-05-05}}</ref>
 
Trovandosi esattamente al confine fra la pianura del [[Sele]] e il territorio cilentano, dal profilo orografico collinare-montuoso, la morfologia del territorio comunale appare diversificata; anche la costa è variegata, con un susseguirsi di tratti rocciosi intervallati da strette spiagge sabbiose.<ref>{{Cita libro|cognome=Walker, H. Jesse.|titolo=Artificial Structures and Shorelines|url=https://www.worldcat.org/oclc/851386536|accesso=5 maggio 2020-05-05|data=1988|editore=Springer Netherlands|p=196|OCLCoclc=851386536|ISBN=978-94-009-2999-9}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://web.unisa.it/uploads/rescue/93/39/CILENTO%20E%20VALLO%20DI%20DIANO.pdf|titolo=Cilento e Vallo di Diano|editore=EPT Salerno|curatore=Regione Campania - Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali|lingua=|formato=PDF}}</ref>
 
Il territorio è attraversato da diversi corsi d’acqua di modesta o scarsa entità, perlopiù a regime torrentizio. Il principale è il fiume ''Testene'', che nasce dalle alture sovrastanti il comune di [[Perdifumo]].<ref>{{Cita web|url=http://provveditorato-ooppcampaniamolise.it/backoffice_website/data/1019/TAV.01.03.RELAZIONE%20UDRAULICA.pdf|titolo=Completamento delle opere fognarie per la città di Agropoli - Relazione idraulica sul sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche|autore=Gaetano Cerminara; Michele Infante; Luca Gnazzo|curatore=Città di Agropoli|formato=PDF|urlmorto=sì}}</ref>
 
Peculiare è il rilievo roccioso su cui sorge il centro storico della cittadina, con la caratteristica [[Parete (alpinismo)|rupe]] che affaccia sul porto, da cui deriva il [[toponimo]] cittadino di [[Acropoli|''Acropolis'']] ("''città posta in alto''", dal [[Lingua greca|greco]] ''ἄκρος'' "akros", alto, ''πὸλις'' "polis", città).<ref>{{Cita web|url=https://www.oneonline.it/cilento/agropoli.html|titolo=Agropoli - One On Line|accesso=5 maggio 2020-05-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.spigheverdi.net/portfolio-item/agropoli/|titolo=Agropoli|sito=Spighe Verdi|lingua=it-IT|accesso=5 maggio 2020-05-05}}</ref>
Ad Agropoli transita il 15º meridiano est, linea di riferimento del fuso orario dell'Europa centrale ([[UTC+1]]).
 
Riga 63 ⟶ 61:
Il territorio di Agropoli è stato frequentato a partire dal [[Neolitico]] da popolazioni dedite alla [[caccia]] e alla [[pesca (attività)|pesca]].
 
Alla foce del fiume Testene in passato c'era una baia, utilizzata dai Greci per scambi commerciali, sia prima che dopo la fondazione della vicina Poseidonia (''[[Paestum]]''). Sul vicino promontorio, che prese il nome di "''Petra''", a metà del [[VII secolo a.C.]] venne edificato un tempio dedicato ad [[Artemide]].
 
In epoca [[Roma (città antica)|romana]], a partire dal [[I secolo a.C.]] è attestata la presenza di un piccolo borgo marittimo, ''Ercula'', in prossimità dell'attuale lungomare San Marco, destinato a servire da approdo anche per la vicina ''Paestum'', il cui porto andava insabbiandosi.
 
Nelle acque antistanti la piccola insenatura del ''Vallone'', in zona monte Tresino, in passato sono state recuperate dai fondali numerose [[Ancora|ancore]] di pietra ([[Antica Grecia|greche]], [[Punici|puniche]] o [[Etruschi|etrusche]]), ancore in piombo romane (costituite da ceppi e contromarre), un’un'[[anfora]] di tipo etrusco, anfore vinarie e olearie di epoca romana. Ciò è prova del passaggio e dell’attracco di navi fin da epoca antichissima, e di una costante frequentazione del sito, fino al [[IV secolo|IV secolo d.C.]]. L’approdoL'approdo del Vallone ha una notevole profondità sottocosta, adatta anche a navi onerarie, ossia da trasporto, lente e panciute, usate per la navigazione costiera.<ref>{{Cita libro|cognome=La Greca, |nome= Fernando. |titolo=Fra Paestum, Velia e Palinuro : ricerche di storia antica|url=https://www.worldcat.org/oclc/1098153024|accesso=2020-06-18 giugno 2020|dataanno=2017|editore=Licosia edizioni|OCLCoclc=1098153024|ISBN=978-88-99796-32-7}}</ref>
 
In seguito alle incursioni dei [[Vandali]] nel [[V secolo]] il borgo, difficilmente difendibile, venne abbandonato dagli abitanti, che si trasferirono sul vicino promontorio.
Tra il [[535]] e il [[553]], con la [[guerra greco-gotica]] i [[Bizantini]] greci vi collocarono una roccaforte, che prese il nome di ''Acropolis''. Alla fine del [[VI secolo]] vi si rifugiò il [[vescovo]] di [[Diocesi di Paestum|vescovo di Paestum]] per sfuggire ai [[Longobardi]].
Con l'arrivo di profughi bizantini dalla [[Lucania]] Agropoli si ingrandì e divenne sede di un vescovato.
 
Nell'[[882]] i Bizantini furono cacciati dai [[Saraceni]], i quali costruirono un ''ribàt'' (nuova fortificazione): da qui partivano gli attacchi ai paesi vicini fino a [[Salerno]]. Nel [[915]] i Saraceni furono cacciati e Agropoli tornò in mano ai vescovi, che intanto si erano stabiliti a [[Capaccio]]. I vescovi dominarono la città per tutta l'epoca medioevale, insieme ai centri di Ogliastro ed Eredita, e ai villaggi di Lucolo, Mandrolle, Pastina, San Marco di Agropoli e San Pietro di Eredita, che componevano il [[Feudalesimo|feudo]] di Agropoli.
 
Nel [[1412]] i feudi di Agropoli e [[Castellabate]] furono ceduti da [[papa Gregorio XII]] al re [[Ladislao di Durazzo]] (1386&nbsp;– 14141386–1414) come parziale pagamento di debiti accumulati nell'arco di alcune guerre. Il 20 luglio [[1436]] [[Alfonso V d'Aragona]] concesse i feudi di Agropoli e Castellabate a [[Giovanni Sanseverino]], già [[conte di Marsico]] e barone del Cilento, che come compenso doveva versare ai vescovi di Capaccio 12 once d'oro l'anno. Solo nel [[1443]] il re riprese possesso del territorio.
 
Successivamente Agropoli passò sotto il dominio di diverse casate: tra il [[1505]] e il [[1507]] i [[D'Avalos]] marchesi del [[Vasto]] e, fino al [[1552]], i [[Sanseverino (famiglia)|Sanseverino]]. In seguito alla perdita dei suoi possedimenti da parte del principe Ferrante, ultimo rappresentante dei Sanseverino, accusato di tradimento nel [[1553]], Agropoli passò ai D'Ayerbo d'Aragona, nel [[1564]] ai Grimaldi, nel [[1597]] agli Arcella Caracciolo, nel [[1607]] ai Mendoza, nel [[1626]] ai Filomarino già principi di Roccadaspide, nel [[1650]] ai Mastrillo, che si alternarono per un breve periodo con gli Zazzero d'Aragona. I [[Sanfelice]], duchi di Laureana, conservarono il potere sulla cittadina fino all'abolizione del sistema feudale.
Riga 84 ⟶ 82:
 
Dal [[1860]] al [[1927]], durante il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] fece parte del [[mandamento (diritto)|mandamento]] di Torchiara, appartenente al [[circondario di Vallo della Lucania]].
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 novembre 1991.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?5056 |titolo= Agropoli |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 3 febbraio 2024 }}</ref><ref>Lo stemma è stato registrato nei Registri dell'Ufficio Araldico dell'anno 1991 pag. 66 e trascritto nel Registro araldico dell’Archivio Centrale dello Stato il 4 febbraio 1992.</ref>
{{Citazione|D'azzurro, alle tre [[Torre (araldica)|torri]] di rosso, mattonate di nero, merlate di tre alla guelfa, aperte e finestrate del campo, ordinate in fascia, la torre centrale, posta [[in cuore]], più alta e più larga, esse torri accompagnate in capo da due [[Chiave (araldica)|chiavi]] d'oro, decussate, la chiave in banda attraversante, con i cannelli molto allungati, con gli ingegni all’insù, con le impugnature a trifoglio forate del campo; e in punta dalla cortina di muro, priva di merli, rettangolare, fondata in punta, di rosso, mattonata di nero, chiusa dello stesso. Ornamenti esteriori da Città.}}
Il gonfalone è un drappo di giallo.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = CittàTitolo di città in dell'Italia
| motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
| data = [[9 gennaio]] [[2004]]
}}
 
.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
L'abitato è sormontato dal centro storico, che conserva il centro antico, gran parte delle mura e il portale seicentesco. Vi si accede attraverso la caratteristica salita degli "scaloni", uno dei pochi esempi rimasti di salita a gradoni, e la porta monumentale, ben conservata.
[[File:Stemma Portale.jpg|thumb|upright=0.5|Lo stemma]]
L'abitato è sormontato dal centro storico, che conserva il centro antico, gran parte delle mura e il portale seicentesco. Vi si accede attraverso la caratteristica salita degli "scaloni", uno dei pochi esempi di salita a gradoni e la porta monumentale, ben conservata.
 
* La porta: ha due aperture; sulla destra della porta principale ce n'è una, secondaria, ad arco ribassato, aperta agli inizi del XX secolo; tra le aperture è visibile una feritoia che permetteva la vigilanza e la difesa.
La porta è sormontata da cinque merli, due dei quali sostengono altrettante palle di pietra. Le palle, alternate con altre di cemento e una croce di ferro indicante l'anno 1909, ricordo delle sacre missioni, decorano il parapetto sul ciglio della rupe.
Al di sopra della porta principale si nota lo stemma marmoreo dei Duchi Delli Monti Sanfelice, ultimi possessori feudali della città (lo stemma originariamente decorava l'ingresso del Castello).
[[File:Agropoli - La Porta.jpg|thumb|left|La Porta d'ingresso al centro storico]]
[[File:Stemma Portale.jpg|thumb|upright=0.5|Lo stemma]]
L'imponente stemma marmoreo è sovrastato da una corona rovinata ed è rifinito in basso da un mascherone. Il campo principale ha forma di scudo ed è suddiviso in due parti dove sei oche sono unite in due gruppi di tre (in alto allineate, in basso riunite in triangolo), originario emblema dei Sanfelice, e una croce, che era il simbolo della famiglia estinta Delli Monti.
La porta è sormontata da cinque merli, due dei quali sostengono altrettante palle di pietra. Le palle, alternate con altre di cemento e una croce di ferro indicante l'anno 1909, ricordo delle sacre missioni, decorano il parapetto sul ciglio della rupe.
La porta è parte integrante della cinta muraria, costruita in pietra locale e composta da due bracci, uno meridionale e uno settentrionale che si imperniano sul Castello e si concludono sullo strapiombo della "Rupe", difesa naturale dagli invasori.
 
Al di sopra della porta principale si nota lo stemma marmoreo dei Duchi Delli Monti Sanfelice, ultimi possessori feudali della città (lo stemma originariamente decorava l'ingresso del Castello). L'imponente stemma marmoreo è sovrastato da una corona rovinata ed è rifinito in basso da un mascherone. Il campo principale ha forma di scudo ed è suddiviso in due parti dove sei oche sono unite in due gruppi di tre (in alto allineate, in basso riunite in triangolo), originario emblema dei Sanfelice, e una croce, che era il simbolo della famiglia estinta Delli Monti.
* Gli scaloni: Il borgo antico è raggiungibile a piedi percorrendo la caratteristica salita degli "scaloni", per secoli unica via d'accesso al borgo e oggi uno dei pochi esempi di salita a gradoni, caratterizzati da gradinate larghe e basse, sopravvissuti alle esigenze del traffico veicolare, che altrove ne hanno determinato il livellamento. Per la poca popolazione locale residente sul promontorio storico vi è una strada secondaria retrostante, carrabile, e per un tratto, quello finale, a traffico limitato.
 
Il muro di protezione degli scaloni è ornato da merli con estremità sferica che richiamano i merli della porta ed una croce di ferro indicante l'anno 1909, ricordo delle sacre missioni.
La porta è parte integrante della cinta muraria, costruita in pietra locale e composta da due bracci, uno meridionale e uno settentrionale che si imperniano sul Castello e si concludono sullo strapiombo della "Rupe", difesa naturale dagli invasori.
* Gli scaloni: Il borgo antico è raggiungibile a piedi percorrendo la caratteristica salita degli "scaloni", per secoli unica via d'accesso al borgo e oggi uno dei pochi esempi di salita a gradoni, caratterizzati da gradinate larghe e basse, sopravvissuti alle esigenze del traffico veicolare, che altrove ne hanno determinato il livellamento. Per la poca popolazione locale residente sul promontorio storico vi è una strada secondaria retrostante, carrabile, e per un tratto, quello finale, a traffico limitato. Il muro di protezione degli scaloni è ornato da merli con estremità sferica che richiamano i merli della porta ed una croce di ferro indicante l'anno 1909, ricordo delle sacre missioni.
[[File:Agropoli - Gli Scaloni.jpg|thumb|upright|Gli scaloni. Sul fondo, l'ingresso al centro storico]]
 
Riga 113 ⟶ 114:
[[File:Agropoli - Il Castello.JPG|thumb|left|Il Castello]]
Attorno alle mura del castello si trova un fossato largo e profondo, ora distinguibile sul lato verso il borgo, mentre è quasi scomparso il dislivello sul lato orientale a causa dei lavori agricoli e dei cedimenti del terreno avutisi nel corso dei secoli.
 
Il castello presenta l'aspetto assunto dopo le ristrutturazioni d'età aragonese (XV secolo d.C.) che devono aver notevolmente ampliato l'originario impianto, a forma triangolare. L'interno del castello è occupato dalla piazza d'armi e da edifici addossati sui lati settentrionale e orientale. La piazza, oggi adibita a giardino e a teatro all'aperto, non è frutto di un riempimento artificiale, ma poggia sulla roccia inglobata a suo tempo nelle mura del castello, mentre sul lato settentrionale si trova la "Sala dei francesi", così chiamata a ricordo della sosta del drappello delle truppe francesi nel periodo napoleonico.
 
Il castello di Agropoli è legato a due personaggi: [[Luisa Sanfelice]], personaggio minore della rivoluzione napoletana del 1799, la cui vicenda umana ispirò il romanzo di [[Alexandre Dumas (padre)]], ''La San Felice'', e la scrittrice francese [[Marguerite Yourcenar]], che lo menzionò nel racconto "Anna, soror".
 
Riga 150 ⟶ 153:
Verso nord si estende una lunga spiaggia attraversata da diversi torrenti che arriva alla zona archeologica di [[Paestum]].
 
Per il quinto anno consecutivo la città di Agropoli è [[Bandiera Blu]]<ref>[{{cita testo|url=http://www.blueflag.org/Menu/Blue+Flag+beaches%2fmarinas/2010/Northern+Hemisphere/Italy/Campania |titolo=Fonte: Blue Flag] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20100618165139/http://www.blueflag.org/Menu/Blue+Flag+beaches%2Fmarinas/2010/Northern+Hemisphere/Italy/Campania |data=18 giugno 2010 }}</ref>.
 
== Società ==
Riga 157 ⟶ 160:
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31[[1º dicembregennaio]] [[20072022]] ad Agropoli risultavanorisultano residenti 809777 cittadini stranieri. Le nazionalità sono:<ref>{{cita web|url=httphttps://demowww.istattuttitalia.it/str2007campania/|titolo=Dati Istat <!51-agropoli/statistiche/cittadini-creato automaticamente, da ricontrollare manualmente stranieri-->|lingua=|data=|accesso=|dataarchivio=24 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111224190554/http://www.demo.istat.it/str20072022/|urlmorto=sì}}</ref>
 
# [[UcrainaRomania]], 199295
# [[RomaniaUcraina]], 152249
# [[Polonia]], 9695
# [[TunisiaBulgaria]], 7760
# [[BulgariaRussia]], 4623
# [[AlgeriaMoldavia]], 3310
# [[MaroccoAlbania]], 339
# [[BangladeshRegno Unito]], 277
# [[IndiaKosovo]], 205
# [[Lituania]], 5
# [[Germania]], 5
# [[Spagna]], 4
# [[Paesi Bassi]], 3
# [[Francia]], 2
# [[Serbia]], 1
# [[Austria]], 1
# [[Montenegro]], 1
# [[Portogallo]], 1
 
=== Religione ===
{{Vedi anche|Diocesi di Agropoli}}
La maggioranza della popolazione è battezzata di fede [[Cristianesimo|cristiana]], appartenenti principalmente alla [[Chiesa cattolica]];<ref>[{{cita testo|url=http://www.diocesivallodellalucania.it/diocesi/index.php?option=com_content&task=view&id=60&Itemid=110 |titolo=Diocesi di Vallo della Lucania - Le Parrocchie<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref> il comune appartiene alla [[diocesi di Vallo della Lucania]] che comprende sette parrocchie.
 
==== Culto di [[Francesco d'Assisi|San Francesco d'Assisi]] ====
La comunità cattolica locale è legata al culto del [[Francesco d'Assisi|patrono d’Italia]] per il suo passaggio presso Agropoli in una o due riprese ([[1219]], probabilmente anche [[1222]])<ref>{{Cita web|url=https://www.infocilento.it/2018/08/13/san-francesco-dassisi-ad-agropoli/|titolo=San Francesco d'Assisi ad Agropoli|sito=Info Cilento|data=13 agosto 2018-08-13|lingua=it-IT|accesso=25 ottobre 2020-10-25}}</ref>.
 
Al passaggio del santo nel borgo cilentano è legata una leggenda che narra di una [[predica]] ai [[Pesce|pesci]]: si racconta che il frate, giunto in barca, cercò di predicare alla popolazione locale; rendendosi conto tuttavia dell'indifferenza alle sue parole decise di ritirarsi in preghiera presso uno sperone roccioso sulla costa, affiorante dal mare a poca distanza dalla spiaggia di Trentova. Come si legge in uno scritto dello storico [[Costantino Gatta]] del [[1732]]<ref>{{Cita libro|autore=Costantino Gatta|titolo=Memorie topografico-storiche della Provincia di Lucania|annooriginale=1732|anno=1980|editore=Arnaldo Forni}}</ref>,{{Citazione|Predicando, accorse [presso lo scoglio] una gran moltitudine di pesci, quasi ascoltarlo volessero; qui profetizzò quindi, che quello scoglio che servito l’aveva da pulpito, benché col tempo sarebbe mancato molto della sua grandezza, con tutto ciò le acque non l’avrebbero mai superato}}
 
A celebrazione dell'evento sullo scoglio è stata installata una croce ben visibile da mare e da terra. [[File:Scoglio San Francesco Agropoli.jpg|miniatura|Scoglio di San Francesco durante una mareggiata. In accordo con la leggenda, assecondata dalla conformazione del fondale e della costa, lo scoglio non viene mai sommerso completamente dalle onde.]]Sulla roccia che sovrasta lo scoglio della predica, inoltre, fu fondato (pare per sua espressa volontà) un [[convento]] con annessa chiesa<ref>{{Cita web|url=https://www.infocilento.it/2018/02/13/gli-ultimi-misteri-san-francesco-dassisi-ad-agropoli/|titolo=Gli Ultimi Misteri. San Francesco d'Assisi ad Agropoli|sito=Info Cilento|data=13 febbraio 2018-02-13|lingua=it-IT|accesso=25 ottobre 2020-10-25}}</ref>, la cui data di ultimazione risale al [[1230]], quattro anni dopo la sua morte. La chiesa, distrutta dall’incuria del tempo, venne riedificata, consacrata e riaperta al culto nell’ottobre del [[1974]], mentre l'edificio che ospitava il convento oggi è una struttura ricettiva.<ref>{{Cita web|url=http://turismoneiparchi.minambiente.it/bene-culturale/convento-s-francesco/|titolo=Convento S. Francesco – Parchi e cultura|lingua=it-IT|accesso=1º maggio 2021|dataarchivio=1 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210501073340/http://turismoneiparchi.minambiente.it/bene-05culturale/convento-01s-francesco/|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:MadCostantinopoliAgropoli.jpg|209x209px|La statua della Madonna di Costantinopoli viene portata in processione in mare da pescherecci di Agropoli|alt=|miniatura]]
Il 24 luglio si svolge una caratteristica celebrazione cattolica in onore della [[Madonna di Costantinopoli]], protettrice dei pescatori. La statua della Madonna viene portata in processione dalla chiesa omonima fino al porto; da qui la funzione prosegue in mare, su imbarcazioni [[Gran pavese|pavesate]], dopo il tramonto.<ref>{{Cita web|url=https://www.prolocosviluppagropoli.it/la-festa-della-madonna-di-costantinopoli/|titolo=La Festa della Madonna di Costantinopoli|sito=Pro Loco SviluppAgropoli|data=2016-03-16 marzo 2016|lingua=it-IT|accesso=7 maggio 2020|dataarchivio=24 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200424025311/http://www.prolocosviluppagropoli.it/la-05festa-07della-madonna-di-costantinopoli/|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Cultura ==
 
=== Musei ===
Dal 2011 è presente un piccolo Antiquarium comunale presso il ''Palazzo Civico delle Arti'', una costruzione del centro risalente al 1892.<ref>{{Cita web|url=https://www.prolocosviluppagropoli.it/il-palazzo-civico-delle-arti-e-il-museo-archeologico/|titolo=IL PALAZZO CIVICO DELLE ARTI E IL MUSEO ARCHEOLOGICO|sito=Pro Loco SviluppAgropoli|data=9 marzo 2016-03-09|lingua=it-IT|accesso=11 aprile 2020|dataarchivio=11 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200411124055/https://www.prolocosviluppagropoli.it/il-04palazzo-11civico-delle-arti-e-il-museo-archeologico/|urlmorto=sì}}</ref> I reperti, attraverso i quali si ripercorre tutta la storia dell’abitato, coprono un arco cronologico piuttosto ampio, dalla [[protostoria]] al [[medioevo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.museionline.info/musei/museo-archeologico-di-agropoli|titolo=Museo Archeologico di Agropoli|autore=Redazione|lingua=it-it|accesso=11 aprile 2020-04-11}}</ref>
 
=== Teatro ===
Il CineTeatro comunale [[Eduardo De Filippo]] è stato inaugurato nel dicembre del 2014, a 30 anni dalla scomparsa del grande attore, regista e drammaturgo napoletano al quale è intitolato. La sua sala dispone di 476 posti a sedere.<ref>{{Cita web|url=https://www.cineteatroeduardo.it/sample-page/|titolo=Chi siamo|sito=CineTeatro Eduardo De Filippo|data=3 marzo 2017-03-03|lingua=it-IT|accesso=5 aprile 2020-04-05}}</ref> Viene proposta annualmente una stagione teatrale. La prima stagione teatrale è stata inaugurata dalla Compagnia di teatro di [[Luca De Filippo]], figlio di Eduardo, il 25 novembre 2015, chedue hagiorni portatoprima della scomparsa del figlio di Eduardo, portando in scena la commedia [[Non ti pago!]], un classico del teatro eduardiano. Nella stessa stagione teatrale è stato ospitato anche [[Luigi De Filippo]], figlio di [[Peppino De Filippo|Peppino]], che con la sua compagnia ha fornito una magistrale interpretazione de “Il berretto a sonagli” di [[Luigi Pirandello]]. La direzione artistica delle stagioni teatrali è di [[Pierluigi Iorio]].
 
=== Cucina ===
La cucina locale riflette le caratteristiche della cucina cilentana, costituita sia da piatti di terra (pasta, verdure, latticini, salumi) sia da piatti di mare (pesce, crostacei, molluschi).<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/news/2014/01/22/cucina-cilentana_9944569.html|titolo=La cucina cilentana - In Viaggio - ANSA.it|accesso=2020-04-11 aprile 2020}}</ref>
 
Tipico prodotto di Agropoli sono le [[Engraulis encrasicolus|alici]] che vengono preparate secondo molte ricette tradizionali: "''mbuttunate''" (imbottite, ripiene), "''arreganate''" (cioè condite con l’origano), "marinate" o "salate"; comuni anche ad Agropoli le rinomate alici di "[[Menaide|menaica]]" di [[Pisciotta]], che prendono il nome dalla tecnica con cui vengono pescate, utilizzando cioè la ''menàica'' o ''menàide'', un tipo di rete a maglia larga.<ref>{{Cita web|url=https://food.firstonline.info/alici-di-menaica-una-preziosa-rarita-salvata-da-estinzione/|titolo=Alici di Menaica: una preziosa rarità salvata da estinzione|autore=Giuliano De Risi|sito=First&Food|data=2019-02-23 febbraio 2019|lingua=it-IT|accesso=11 aprile 2020|dataarchivio=11 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200411124037/https://food.firstonline.info/alici-04di-11menaica-una-preziosa-rarita-salvata-da-estinzione/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Altro prodotto tipico è il [[Fico bianco del Cilento|fico bianco D.O.P.]], così detto per la colorazione chiara della buccia dei frutti, una volta essiccati<ref>{{Cita web|url=http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/fico-bianco-cilento.html|titolo=Fico bianco del Cilento D.O.P.|accesso=2020-04-12 aprile 2020}}</ref>; i fichi in genere vengono ulteriormente lavorati e trasformati in specialità quali i ''fichi pelati'' (ricoperti da un velo di zucchero), i ''[[Fichi impaccati|fichi 'mbaccati]]'' (cotti al forno, infarciti di mandorle tostate, aromatizzati con semi di finocchio o buccia di agrumi e con foglie di alloro, e in genere disposti a mo' di spiedini); ''fichi al cioccolato'' (glassati con cioccolato, in genere fondente).<ref>{{Cita web|url=https://m.infocilento.it/notizie/Le-Incollettatrici-e-il-Fico-Bianco-D-O-P-di-Agropoli-e-del-Cilento_13703.html|titolo=Le “Incollettatrici” e il Fico Bianco D.O.P. di Agropoli e del Cilento - Info Cilento Mobile|autore=Redazione Infocilento|sito=Info Cilento|data=2012-09|lingua=it-IT|accesso=12 aprile 2020-04-12}}</ref>
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Lo statuto di Agropoli non menziona frazioni. Secondo il 14º Censimento,<ref>[{{cita testo|url=http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0C0I0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90T09OG0&v=1UH07B07T350000 |titolo=14º Censimento]|accesso=28 novembre 2009|dataarchivio=12 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120212205623/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0C0I0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90T09OG0&v=1UH07B07T350000|urlmorto=sì}}</ref> le località abitate sono:
{{div col|2}}
* Campanina, {{M|250|ul=m slm}}, 99 abitanti;
Riga 236 ⟶ 248:
 
=== Turismo ===
Il [[turismo]] ad Agropoli è tra le attività più redditizie. In inverno vi sono {{formatnum:20000}} persone, d'estate più del doppio, grazie a turisti italiani e stranieri.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.12mesi.it/notiziawimg.asp?ID=12828 12mesi.it - Salerno notizie on line] |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> La ricettività alberghiera è composta da ''[[Bed and breakfast]]'' e [[hotel]] di media categoria sul lungomare.
 
=== Agricoltura ===
Riga 256 ⟶ 268:
 
=== Ferrovie ===
[[File:AgropoliStazione -ferroviaria Stazione Ferroviariadi Agropoli - Castellabate.jpgpng|thumbminiatura|Agropoli - Stazione Ferroviariadi Agropoli - Castellabate]]
La [[stazione di Agropoli-Castellabate]], posta sulla [[ferrovia Tirrenica Meridionale]], è servita da un discreto numero di treni sia regionali che a medio-lunga percorrenza.
 
=== Porti ===
[[File:Agropoli Porto al Tramonto.JPG|thumb|Agropoli - Il Porto al Tramonto]]Il [[porto]] di Agropoli è un porto turistico-peschereccio di IV classe.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.agropoli.sa.it/2009/09/08/mappa/|titolo=Mappa – Città di Agropoli|accesso=2020-04-11 aprile 2020}}</ref> Con circa 1.100 posti barca, è il primo porto del Cilento ed uno dei maggiori a Sud di Salerno.<ref>{{Cita web|url=https://www.unicosettimanale.it/news/turismo/894657/porto-per-porto-ecco-i-dati|titolo=Porto per porto: ecco i dati Le foto|sito=Unicosettimanale.it|lingua=it|accesso=2020-04-11 aprile 2020}}</ref>
 
Il porto è ricavato all’interno dell’insenatura che si apre a sud di Punta del Fortino ed è costituito da un [[molo]] di sopraflutto a gomito orientato rispettivamente per N e per NE lungo 572 metri, da una [[banchina]] di riva, con ampio piazzale retrostante, lunga 327 metri e da un molo di sottoflutto orientato per NNW lungo 159,43. L’imboccatura del porto ha un’ampiezza di 145 metri ed il successivo bacino di evoluzione ha un diametro di 165 metri; i fondali per l’atterraggio e l’evoluzione nel bacino variano dai 6 ai 5 metri. Ogni ormeggio è dotato di sistemi di fornitura energetica, idrica, sanitaria e antincendio. Nel porto sono presenti anche servizi igienici e bagni per disabili, docce e una sala lavanderia.<ref>{{Cita web|url=http://www.portodiagropoli.com/|titolo=Porto di Agropoli Costa Blu del Cilento - Sito Ufficiale|sito=Porto di Agropoli - Il tuo Porto nel Cilento Costa Blu|data=2016-01-26 gennaio 2016|lingua=it-IT|accesso=2020-04-11 aprile 2020}}</ref>
 
La città èera collegata nei mesi estivi agli altri maggiori porti delle coste [[Campania|campane]] mediante il servizio aliscafi "[[Metrò del Mare]]".<ref>{{Cita web|url=http://www.metròdelmare.it/aliscafi_e_traghetti/cilento/|titolo=Orari e linee aliscafi dal Cilento per Capri, Napoli, Salerno, Amalfi e Positano}}</ref>[[File:Agropoli - Il Metrò del Mare al Porto.JPG|thumb|Agropoli - Il [[Metrò del Mare]] al Porto]]
 
La città è collegata nei mesi estivi agli altri maggiori porti delle coste [[Campania|campane]] mediante il servizio aliscafi "[[Metrò del Mare]]".<ref>{{Cita web|url=http://www.metròdelmare.it/aliscafi_e_traghetti/cilento/|titolo=Orari e linee aliscafi dal Cilento per Capri, Napoli, Salerno, Amalfi e Positano}}</ref>[[File:Agropoli - Il Metrò del Mare al Porto.JPG|thumb|Agropoli - Il [[Metrò del Mare]] al Porto]]
=== Mobilità urbana ===
La rete di trasporti su [[autobus]] è gestita dall'azienda Giuliano Bus, che si avvale anche del parco mezzi della precedente azienda di autoservizi locale (''SCAT s.r.l.'') recentemente inglobata. Vengono forniti due servizi circolari urbani dalla zona centro (rispettivamente per le zone "Madonna del Carmine/Fuonti" e "Moio/Baia di Trentova"), mentre la periferia a nord dell'abitato (zona "San Marco/Mattine") è servita mediante linee extraurbane in direzione Paestum/Capaccio/Giungano.<ref>{{Cita web|url=https://www.giulianobus.com/autolinee.html|titolo=Autolinee Giuliano Bus - Collegamenti da/per Vallo - Battipaglia - Napoli - Salerno - Genova - Savona - Torino e Cilento|accesso=2020-04-21 aprile 2020|dataarchivio=14 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190914210009/http://www.giulianobus.com/autolinee.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
Dal 2011 è presente un terminal bus in via Salvo D’Acquisto per l'interscambio con le linee extraurbane.<ref>{{Cita web|url=https://m.infocilento.it/notizie/Agropoli-inaugurata-la-Stazione-degli-Autobus-di-Via-Salvo-D-Acquisto_11397.html|titolo=Agropoli: inaugurata la Stazione degli Autobus di Via Salvo D’Acquisto - Info Cilento Mobile|autore=Redazione Infocilento|sito=Info Cilento|data=2011-08|lingua=it-IT|accesso=2020-04-21 aprile 2020}}</ref>
 
== Amministrazione ==
 
[[File:Agropoli-Gonfalone.png|thumb|100pxupright=0.5|Il gonfalone cittadino]]
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|07 novembre [[1991]]|22 aprile [[1995]]|Luigi Crispino|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|23 aprile [[1995]]|16 novembre [[1997]]|Bruno Mautone|[[Alleanza Nazionale]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|16 novembre [[1997]]|25 maggio [[2002]]|Paolo Serra|[[Partito Democratico della Sinistra]]<br />[[Democratici di Sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
Riga 281 ⟶ 295:
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[2007]]|12 giugno [[2017]]|Francesco "Franco" Alfieri|[[La Margherita]]<br />[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|12 giugno [[2017]]|20 aprile [[2022]]|Adamo Coppola|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|13 giugno [[2022]]|''in carica''|Roberto Antonio Mutalipassi|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <br /> [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]]|[[Sindaco (Italia) |Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
Riga 295 ⟶ 309:
I principali impianti sportivi della città sono:
 
* Stadio Raffaele Guariglia, struttura dedicata al [[Calcio (sport)|calcio]] e all'[[atletica leggera]]. L'impianto, inaugurato il 1º Novembre 1995 e ristrutturato nel 2015, è dotato di 1.900 posti a sedere (due tribune coperte da 950 posti); l'[[Campo da calcio|area di gioco]] del campo principale è di 105x63 metri e il terreno è in erba naturale. Dispone inoltre di una [[Pista di atletica leggera|pista d'atletica]] ciclabile ad otto corsie e altre aree dedicate all'atletica leggera, un campo da calcio a 11 secondario in erba sintetica ("campo Gianfranco Torre")<ref>{{Cita web|url=https://m.infocilento.it/notizie/Agropoli-inaugurato-il-campo-G-Torre_4983.html|titolo=Agropoli: inaugurato il campo "G.Torre" - Info Cilento Mobile|autore=Redazione Infocilento|sito=Info Cilento|data=2008-09|lingua=it-IT|accesso=11 aprile 2020-04-11}}</ref>, e diversi complessi comunali per la pratica del calcio a 5 e ad 8.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.viviagropoli.it/brochure/Brochure-Agropoli-Citta-dello-Sport-.pdf|titolo=Brochure Agropoli Città dello Sport}}</ref>
* [[Palasport Andrea Di Concilio|Pala Di Concilio]], edificato sull'area della vecchia tendostruttura comunale e inaugurato nel 2010, è dotato di 1.000 posti a sedere ed è principalmente dedicato alla [[pallacanestro]].<ref name=":0" />
* PalaGreen, palazzetto dello sport polifunzionale inaugurato nel 2014 in località Moio, da 500 posti.<ref name=":0" />
Riga 301 ⟶ 315:
=== Calcio ===
{{Citazione|Avevo 12 anni e ci fecero disputare un torneo in una città che si chiamava Agropoli. Noi eravamo ripiegati su noi stessi, istruiti a non dare confidenza. Invece ci sciogliemmo come neve al sole. La gente ci sorrideva, ci accoglieva con gentilezza. Ricordo di aver pensato che un giorno mi sarebbe piaciuto tornarci.|[[Andrij Ševčenko]]}}
La [[Squadra di calcio|squadra calcistica]] di maggior rilievo della città è l'[[Unione Sportiva Agropoli 1921|Unione Sportiva Agropoli]], che milita nell'in [[EccellenzaPromozione (calcio)|EccellenzaPromozione]] campana.<ref>{{Cita web|url=https://www.infocilento.it/2020/05/22/lnd-retrocedono-le-ultime-quattro-beffa-agropoli/|titolo=LND: retrocedono le ultime quattro. Beffa Agropoli|sito=Info Cilento|data=2020-05-22|lingua=it-IT|accesso=2020-07-23}}</ref> L'U.S. Agropoli disputa le partite di casa allo Stadio Raffaele Guariglia.
 
La città haospita anche laaltre squadrasquadre deldi quartierecalcio, lungomaretra Sancui Marcol’Atletico Agropoli Cilento,denominata asdnata dalla fusione tra il San Marco Agropoli,con ie il Real Vatolla. I colori sociali giallidel club sono il giallo e azzurrol’azzurro,disputa e la squadra milita attualmente ilnel campionato regionale di prima categoria. Le partite casalinghe vengono disputate presso il campo sportivo Gianfranco Torre.
 
La città è anche sede di altre manifestazioni calcistiche, principalmente la competizione giovanile ''Torneo Internazionale Città di Agropoli'', che si svolge nella settimana di Pasqua.<ref>{{Cita web|url=http://www.acropoliscup.com/chi-siamo/|titolo=Chi Siamo – Torneo Internazionale di Agropoli|lingua=it-IT|accesso=11 aprile 2020-04-|dataarchivio=11 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200411060051/http://www.acropoliscup.com/chi-siamo/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/sette/incontri/7-sheva/index.shtml|titolo=L'intervista a Shevchenko: «Vengo da Chernobyl e i miei amici sono tutti morti. Il calcio? Dopo la sconfitta di Istanbul mi svegliavo gridando nella notte»|sito=Corriere della Sera|data=2021-04-29 aprile 2021|accesso=1º maggio 2021-05-01}}</ref>
 
=== Pallacanestro ===
La principale compagine cestistica locale è arrivata a partecipare alla [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|serie A2]], sotto la denominazione di [[Polisportiva Basket Agropoli]], nelle stagioni [[Serie A2 2015-2016 (pallacanestro maschile)|2015-16]] (in cui arrivò a disputare i [[play-off]]) e [[Serie A2 2016-2017 (pallacanestro maschile)|2016-17]]. Al termine di tale stagione, conclusasi con la retrocessione, per problemi economici scelse di cedere il titolo sportivo che le avrebbe permesso la partecipazione alla serie B alla [[Napoli Basket (2016)]] e cambiò denominazione in ''New Basket Agropoli'', ripartendo dalla serie D.<ref>{{Cita web|url=https://www.baskettiamo.com/baskettiamo/archives/29935/bergamo-imperativo-rialzare-la-testa/|titolo=Bergamo, imperativo rialzare la testa|sito=Baskettiamo.com|data=2019-11-15 novembre 2019|lingua=it-IT|accesso=2020-04-11 aprile 2020}}</ref> La società attualmente milita in Serie C Gold maschile. Le partite di casa si giocano al Pala Di Concilio.<ref>{{Cita web|url=http://www.newbasketagropoli.it/|titolo=New Basket Agropoli {{!}} SERIE C GOLD|lingua=it-IT|accesso=2020-04-11 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200804193422/http://www.newbasketagropoli.it/|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Arti Marziali ===
Agropoli è sede dell’associazione Karate Club Agropoli, presente sul territorio da diversi anni e che fa parte della Federazione Sportiva Italiana Karate Fesik, ottenendo diversi risultati a livello nazionale e regionale
 
=== Atletica ===
L'Associazione Sportiva Atletica Libertas Agropoli, fondata nel 1986, è la più importante società d'atletica comunale e ha ottenuto risultati rilevanti anche al di fuori del contesto locale. La ''Libertas Agropoli'' è inoltre promotrice di eventi sportivi legati al territorio, su tutti la ''Agropoli [[Mezza maratona|Half Marathon]]'', in programma ogni primavera, e la ''Transmarathon'', in programma ogni anno alla fine del mese di agosto.<ref>{{Cita web|url=https://www.libertasagropoli.com/libertas-agropoli/libertas.asp|titolo=Libertas|accesso=2020-06-22 giugno 2020}}</ref>
 
Dall'1 al 3 giugno 2018 presso lo stadio Raffaele Guariglia si sono disputati i ''Campionati Italiani Juniores e Promesse''.<ref>{{Cita web|url=http://www.fidal.it/content/Campionati-Juniores-e-Promesse-su-RaiSport/114785|titolo=Campionati Juniores e Promesse su RaiSport|lingua=en|accesso=2020-04-11 aprile 2020}}</ref> Tra il 21 e il 23 giugno del 2019 si sono svolti presso la medesima struttura i ''Campionati Italiani Allievi''<ref>{{Cita web|url=https://www.atleticalive.it/italiani-allievi-di-agropoli-streaming-iscritti-e-orario-gare/|titolo=Italiani Allievi di Agropoli: STREAMING, iscritti e orario gare|autore=Luca L, oni|sito=Queen Atletica|data=23 giugno 2019-06-23|lingua=it-IT|accesso=21 febbraio 2021-02-21}}</ref>, assurti agli onori delle cronache per il [[Primato (sport)|record]] italiano U20 nel [[salto in lungo]] fatto registrare dall'allora sedicenne [[Larissa Iapichino]]<ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/altrisport/atletica/larissa-iapichino-da-urlo-6-64-record-italiano-u20-nel-salto-in-lungo_1281944-201902a.shtml|titolo=Larissa Iapichino da urlo: 6,64, record italiano U20 nel salto in lungo - Sportmediaset|sito=Sportmediaset.it|lingua=IT|accesso=2021-02-21 febbraio 2021}}</ref>. Nel 2023 ha ospitato i [[Campionati italiani promesse di atletica leggera 2023|campionati italiani promesse]].
 
=== Ciclismo ===