Everest: differenze tra le versioni
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{{nd}}
{{F|montagne del Nepal|arg2=montagne della Cina|ottobre 2022}}
{{Montagna
|nomemontagna = Everest
|immagine = Mt. Everest
|image_text =
|sigla_paese = NPL
|sigla_paese_2 = CHN
|isolamento = n/a<ref group=N>Essendo la vetta del monte Everest il rilievo più alto del mondo sul livello del mare non ha senso, nel suo caso, di parlare d'isolamento topografico in quanto non esiste alcun rilievo alla sua stessa altitudine.</ref>
|catenamontuosa = [[Himalaya]]
|altrinomi = ''Chomolungma'' (tibetano, "madre dell'universo")<br />''珠穆朗瑪峰'' ''Zhūmùlǎngmǎ Fēng'' (cinese)<br />''सगरमाथा'' ''Sagaramāthā'' (nepalese, "Dio del cielo")
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|alpinistaprimasalita = [[Edmund Hillary]] e [[Tenzing Norgay]]
}}
Il '''monte Everest''' è la
L'Everest attrae molti
Pur non ponendo sostanziali sfide tecniche di arrampicata sulla via standard, l'Everest presenta pericoli come il [[mal di montagna]], condizioni meteorologiche estreme e vento, nonché
== Toponimo ==
Il monte è chiamato ''Chomolungma'' ("madre dell'universo") in [[Lingua tibetana|tibetano]] e ''Zhumulangma'' (珠穆朗瑪峰 [[pinyin]]: Zhūmùlǎngmǎ Fēng) in [[Lingua cinese|cinese]]. Il nome [[Lingua nepalese|nepalese]] è ''Sagaramāthā'' (सगरमाथा, in [[sanscrito]] "dio del cielo"), ideato dallo storico nepalese Baburam Acharya e adottato ufficialmente dal governo del [[Nepal]] all'inizio negli [[anni 1960|anni sessanta]].
Nel [[1852]] venne chiamato "Cima XV".
Il nome comunemente usato oggi fu introdotto nel [[1865]] dall'inglese [[Andrew Scott Waugh|Andrew Waugh]], topografo generale dell'India, in onore del suo predecessore Sir [[George Everest]], che al servizio della [[Corona Britannica|corona britannica]] lavorò per molti anni come
== Descrizione orografica ==
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{{Vedi anche|Cima sud (Everest)}}[[File:Mount Everest from Rongbuk may 2005.JPG|thumb|upright=1.1|[[Ghiacciaio Rongbuk]], versante nord dell'Everest]]
L'Everest ha la forma di una [[piramide]], con tre pareti (nord, est e sud-ovest) e tre creste (nord-est, sud-est e ovest). La linea di confine tra [[Cina]] e [[Nepal]] passa lungo le creste ovest e sud-est, quindi solo la parete sud-ovest è nepalese.<ref>{{cita web|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/197160/Mount-Everest|titolo=Mount Everest|lingua=en|editore=britannica.com|accesso=10 marzo 2013}}</ref><ref>{{Cita|Reynolds|pp. 218-219|eatg}}.</ref>
* La parete
* La cresta nord-est
▲* parete est (cinese): si affaccia sul [[ghiacciaio Kangshung]];
* La cresta sud-est
▲* parete sud-ovest (nepalese): si affaccia sul [[ghiacciaio Khumbu]].
* La cresta ovest
▲* cresta nord-est: divide le pareti nord ed est e inizia dal passo di Rapiu La {{TA|(6 548 m).}} A metà cresta si diparte la cresta nord che procede verso settentrione fino al [[Colle Nord]] {{TA|(7 066 m)}} che la congiunge al [[Changtse]] {{TA|(7 543 m).}} La cresta nord divide così il ghiacciaio Rongbuk in una parte orientale e in una occidentale.
▲* cresta sud-est: divide le pareti sud-ovest ed est e inizia dal [[Colle Sud]] {{TA|(7 906 m)}} che congiunge l'Everest con il [[Lhotse]] {{TA|(8 516 m);}}
▲* cresta ovest: divide le pareti nord e sud-ovest e inizia dal passo di Lho La {{TA|(6 026 m)}} che congiunge l'Everest con il [[Khumbutse]] {{TA|(6 636 m).}}
{{immagine grande|Panoramique mont Everest.jpg|800px|Panoramica da ovest: da sinistra, il Khumbutse e il Passo Lho La, il [[Changtse]], la spalla Ovest, la cima dell'Everest, il [[Colle Sud]], il [[Lhotse]] (appena visibile) e il [[Nuptse]]; al centro le ''Icefalls'' e il [[ghiacciaio Khumbu]]}}
===Infrastrutture===
L'11 giugno [[2013]], in collaborazione con [[Huawei]], [[China Mobile]] ha
=== Altezza ===
[[File:Everest 3D.gif|miniatura|upright=1.1|Modello [[Tridimensionalità|3D]] dell'Everest]]
La storia della misurazione della quota
Nel frattempo ==== Difficoltà di
[[File:IMG 2124 Everest.jpg|thumb|upright=1.1|Versante nord cinese dell'Everest]]
Nelle
==== Everest e K2 ====
Nel [[1987]]
==== Misurazioni recenti ====
[[File:KhumbuIcefall.jpg|thumb|upright=1.1|[[Cascate Khumbu]]]]
Il livello del mare resta la superficie di riferimento per le
Negli anni settanta
[[File:Hillary_Step_near_Everest_top.jpg|thumb|upright=1.1|[[Gradino Hillary|Hillary step]] (prima del crollo del 2015)]]
Nel [[1992]] l'alpinista francese [[Benoît Chamoux]], della spedizione scientifica italo-cinese Ev-K2-[[CNR]]/NNSM di [[Agostino Da Polenza]],
Nel [[2004]], in occasione delle spedizioni scientifico-alpinistiche italiane all'Everest e al K2
[[File:Pyramid International Laboratory-Observatory - 01.jpg|upright=1.1|thumb|Il [[Laboratorio-Osservatorio Internazionale Piramide]], sede di molti studi scientifici sull'[[alta quota]]]]
Nel [[2005]] i cinesi effettuano un'ulteriore campagna di rilevamento con GPS, fissando l'altezza della montagna a 8.844,43 [[Livello del mare|s.l.m.]], con un margine d'errore calcolato di ± 0.21 m. Questa
(Cap. “Altezza” a cura di Roberto Mandler e Giorgio Poretti, 2004-2022, UniTs)
== Storia alpinistica ==
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{{vedi anche|Spedizione britannica all'Everest del 1921|Spedizione britannica all'Everest del 1922|Spedizione britannica all'Everest del 1924}}
{{doppia immagine|right|George mallory.jpg|100|AndrewIrvine.jpg|133|[[George Mallory]] e [[Andrew Irvine]]}}
I primi tentativi di raggiungere la vetta dell'Everest risalgono al 1921, quando furono organizzate
Non è appurato se i due siano caduti dopo aver raggiunto la cima o, più probabilmente,
La prima ascensione filmata
Il 26 maggio 1953 i britannici Charles Evans e Tom Bourdillon riuscirono a raggiungere la [[Cima sud]] (8749 m).
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=== Prima ascensione ===
[[File:Edmund Hillary and Tenzing Norgay.jpg|thumb|upright=1.1|[[Edmund Hillary]] e [[Tenzing Norgay]]]]
La [[prima ascensione]] certa fu compiuta il 29 maggio 1953 dal [[Nuova Zelanda|neozelandese]] [[Edmund Hillary]] e dallo [[sherpa]] [[Tenzing Norgay]], che
=== Prima ascensione femminile ===
La prima ascensione femminile fu compiuta il 16 maggio 1975 dalla giapponese [[Junko Tabei]]
[[File:Mount Everest North Face.jpg|miniatura|Il monte Everest nel 2005]]
=== Prima ascensione invernale ===
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La prima ascensione invernale fu compiuta il 17 febbraio 1980 dai polacchi [[Krzysztof Wielicki]] e [[Leszek Cichy]] per il Colle Sud e la cresta sud-est. La spedizione era guidata da [[Andrzej Zawada]] e l'Everest divenne il primo ottomila ad essere scalato d'inverno.
I polacchi avevano ottenuto l'autorizzazione per una doppia spedizione
All'inizio procedettero molto spediti
Il 16 febbraio, a un solo giorno dallo scadere dei permessi per la spedizione invernale, Wielicki e Cichy partirono per un ultimo tentativo. La sera raggiunsero il campo 4 al Colle Sud e passarono la notte in tenda con una temperatura esterna di {{M|−42|ul=°C}}. Il 17 febbraio partirono alle 6:30
=== Altre prime ascensioni ===
[[File:Reinhold Messner in Koeln 2009.jpg|thumb|upright=0.8|[[Reinhold Messner]] ha compiuto la prima salita senza ossigeno, con [[Peter Habeler]], e la prima solitaria]]
L'8 maggio 1978 [[Reinhold Messner]] e [[Peter Habeler]] compirono la prima salita senza l'ausilio di ossigeno supplementare. Facevano parte di una spedizione austriaca guidata da Wolfgang Nairz. Si trattava della quattordicesima salita dell'Everest. Sei alpinisti
Tra il 18 e il 20 agosto 1980
Il 27 maggio 1998 Tom Whittaker L'8 maggio [[2008]] una spedizione di alpinisti cinesi
=== Traversate e concatenamenti ===
[[File:LhotseMountain.jos.500pix.jpg|thumb|upright=1.1|Il [[Lhotse]]]]
La prima traversata dell'Everest
Il concatenamento Everest-Lhotse
Tra il 18 e il 20 maggio 2013 il britannico [[Kenton Cool]] === Statistiche e record ===
Al 2010 risultano 5105 le persone che sono riuscite a raggiungere con successo la vetta dell'Everest
La prima persona ad avere scalato due volte la cima è stato lo sherpa [[Nawang Gombu]]: il 1º maggio 1963, insieme a [[Jim Whittaker]], primo statunitense in vetta, e il 10 maggio 1965, con una spedizione indiana.<ref>{{cita web|url=http://www.everesthistory.com/sherpas/nawanggombu.htm|titolo=The Sherpas of Everest Series: Nawang Gombu Sherpa|editore=everesthistory.com|lingua=en|accesso=11 marzo 2013}}</ref> Il record di salite è detenuto a pari merito dagli alpinisti e portatori [[sherpa]] [[nepal]]esi [[Apa Sherpa]] e [[Phurba Tashi]] con ventuno ascensioni, rispettivamente nel 2011<ref>{{cita web|url=http://www.alpinist.com/doc/web11s/newswire-apa-sherpa|titolo=Apa Sherpa Summits Everest 21 Times|autore=Keese Lane|editore=alpinist.com|data=11 maggio 2011|lingua=en|accesso=8 marzo 2013}}</ref> e 2013.<ref>{{cita web|url=http://timesofindia.indiatimes.com/world/south-asia/Phurba-Tashi-climbs-Everest-for-21st-time-equals-record/articleshow/20237259.cms|titolo=Phurba Tashi climbs Everest for 21st time, equals record|autore=Manesh Shrestha|editore=Bennett, Coleman & Co. Ltd|data=24 maggio 2013|lingua=en|accesso=8 maggio 2016}}</ref>
[[File:Apa Sherpa.jpg|thumb|upright=1.1|[[Apa Sherpa]], salito ventuno volte sull'Everest]]
L'alpinista più giovane ad aver raggiunto la vetta
L'alpinista più anziano ad aver raggiunto la vetta è il giapponese [[Yūichirō Miura]], il 23 maggio 2013, all'età di 80 anni.<ref>{{cita web|url=http://www.guinnessworldrecords.com/world-records/1/oldest-person-to-climb-mt-everest-%28male%29|titolo=Oldest person to climb Mt Everest (male)|editore=guinnessworldrecords.com|lingua=en|accesso=20 agosto 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.montagna.tv/cms/?p=47794|titolo=È record: Mr. Miura in vetta all'Everest a 80 anni|autore=Sara Sottocornola|editore=montagna.tv|data=23 maggio 2013|accesso=19 agosto 2013}}</ref> Prima il record era detenuto dal nepalese Min Bahadur Sherchan (il 25 maggio 2008 a 76 anni).<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/asia/nepal/6639933/Oldest-Mt-Everest-climber-Nepalese-man-76-conquers-worlds-highest-peak.html|titolo=Oldest Mt Everest climber: Nepalese man, 76, conquers world's highest peak|editore=telegraph.co.uk|data=24 novembre 2009|lingua=en|accesso=8 marzo 2013}}</ref>
Nel 1996 lo svedese [[Göran Kropp]] è divenuto la prima persona a raggiungere l'Everest dopo un avvicinamento in bicicletta partendo da casa sua in Svezia sino al campo base, scalarlo a piedi senza ossigeno e tornare con la bicicletta lasciata precedentemente al campo base.<ref>{{cita web|url=http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=20021002&slug=swede02m0|titolo=Adventurer is killed in fall: Göran Kropp was elite climber, skier, cyclist|autore=Dave Birkland and Craig Welch|editore=seattletimes.nwsource.com|lingua=en|accesso=11 marzo 2013}}</ref>
=== Primati italiani ===
{{L|geografia|Ottobre 2022|arg2=sport}}
[[File:Museo alpinismo Castello Jocteau abc17.JPG|thumb|upright=1.1|La bandiera della spedizione italiana del 1973, con le firme dei protagonisti. È conservata al [[Castello Jocteau|Museo dell'alpinismo]] di Aosta]]
La prima ascensione italiana fu compiuta nel 1973. La spedizione fu
{{Citazione|l'intento è quello di portare il tricolore sulla più alta montagna del mondo, per concorrere sul piano internazionale ad un'affermazione di prestigio per la Patria.}}
Si trattava di una spedizione imponente: era composta da 55 militari e 8 civili, utilizzava 110 tonnellate di materiale, trasferito con tre [[Lockheed C-130 Hercules|C-130]], e durò tre mesi. Furono impiegati sei campi, di cui l'ultimo a {{TA|8 400 m.}} Il 5 maggio raggiunsero la vetta
Nella spedizione furono utilizzati anche
Nel 1991, all'età di 28 anni, [[Battistino Bonali]] è divenuto il più giovane alpinista italiano ad aver scalato l'Everest in puro [[stile alpino]] per il versante Nord.<ref name="everestsummiteersassociation.org">{{Cita web|url=http://www.everestsummiteersassociation.org/index.php?option=com_content&view=article&id=25:italy|titolo=List of successful climbers in chronological order starting from 1953 to 2009 Spring on the summit of Everest.|autore=|data=|accesso=}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Oreste Forno|titolo=grazie montagna|anno=1994|editore=Grafica Sovino|città=}}</ref>
La prima donna italiana a salire l'Everest è stata la campionessa
L'atleta [[Andrea Lanfri]], il 13 maggio 2022 è diventato il primo atleta paralimpico pluriamputato a raggiungere la vetta in autonomia.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/festival-sport-trento/14-10-2023/andrea-lanfri-everest-sole-tre-dita-limiti-sono-nostra-mente-4701295356107.shtml|titolo=Andrea Lanfri, sull'Everest senza gambe e con sole tre dita: "I limiti sono soltanto nella nostra mente"|sito=La Gazzetta dello Sport|data=14 ottobre 2023|lingua=it|accesso=13 novembre 2023}}</ref> Validato anche dal [[Guinness dei primati|Guinness World Record]].<ref>{{Cita web|url=https://guinnessworldrecords.com/world-records/717284-first-multiple-amputee-to-climb-everest-la4-multiple-finger-amputations|titolo=}}</ref>
=== Incidenti mortali ===
{{vedi anche|Decessi durante le ascensioni all'Everest|Tragedia dell'Everest del 1996|Aria sottile|Everest (film 2015)}}
Nel 1996
== Caratteristiche alpinistiche ==
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{{Vedi anche|Campi base dell'Everest}}
[[File:STS058-101-12 2.JPG|thumb|upright=1.1|Vie di ascesa alla vetta dell'Everest da nord (giallo) e sud (arancione)]]
L'Everest ha due percorsi principali di ascesa:
Le ascese
==== Colle Sud e cresta sud-est ====
{{vedi anche|Via per la Cresta Sud-Est dell'Everest}}
[[File:Kathmandu
Le spedizioni che pianificano un'ascesa dal [[Colle Sud]], per la cresta sud-est, solitamente atterrano a Lukla {{TA|(2860 m)}} provenienti da [[Kathmandu]] e poi marciano fino al campo base che si trova in Nepal sul versante sud dell'Everest a quota {{TA|5380 m}}. Il tempo di marcia varia dai sei agli otto giorni, necessari per acclimatarsi in modo da evitare il [[mal di montagna]].
[[File:Farouqalzouman99.JPG|thumb|upright=1.1|left|Alpinisti durante la salita al Colle Sud]]
Dal campo IV la prima tappa è il "balcone" a quota {{TA|8400 m}}, un piccolo pianoro. I passaggi successivi sono una pericolosa cornice con uno stretto passaggio molto esposto e un salto di roccia alto una decina di metri chiamato [[Hillary Step]] a quota {{TA|8760 m}}. Fu infatti Hillary ad aprire la via in questo tratto durante la prima ascesa all'Everest.
Superato il gradino, è relativamente semplice giungere in cima. La discesa
Nel 2016
==== Colle Nord e cresta nord-est ====
[[File:Everest Peace Project - Climbing ladder northcol everest.jpg|thumb|upright=1.1|Alpinisti verso il Colle Nord]]
La prima salita completa della via dal [[Colle Nord]] e dalla cresta nord-est fu compiuta da una spedizione cinese nel 1960. Il 25 maggio giunsero in vetta Wang Fu-Chou, Chu Yin-hua e Gongbu (Tibet).<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Shih Chan-Chun|rivista=Alpine Journal|anno=1961|titolo=The conquest of Mount Everest by the chinese mountaineering team|url=http://www.alpinejournal.org.uk/Contents/Contents_1961_files/AJ%201961%2028-41%20Chan-Chun%20Chinese%20on%20Everest.pdf|lingua=
Le ascese per questa via prevedono l'accesso all'Everest passando dal [[Tibet]] (Cina). Le spedizioni raggiungono il ghiacciaio Rongbuck e stabiliscono il campo base a quota {{TA|5 150 m}} su una piana di ghiaia ai piedi del [[ghiacciaio]]. Per affrontare la via normale da nord,
[[File:North face marked.png|thumb|upright=1.1|In verde il tracciato della cresta nord-est]]
La via del versante cinese è più tecnica
==== Parete sud-ovest ====
* ''Parete sud-ovest'' - 24 settembre 1975 -
[[File:Mount Everest - Kukuczka Czok.jpg|thumb|upright=0.8|[[Jerzy Kukuczka]] e [[Andrzej Czok]]]]
* ''Pilastro sud'' - 19 maggio 1980 -
* ''Pilastro sud-ovest'' - 4 maggio 1982 -
* ''Parete sud-ovest di sinistra'' - 20 maggio 2009 -
==== Cresta ovest ====
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[[File:Everest Peace Project - Everest summit.jpg|thumb|upright=1.1|La parte nord, particolare della parte centrale]]
[[File:Western Cwm - 14th May 2011.jpg|thumb|upright=1.1|La parete sud-ovest vista dal basso, sullo sfondo il Colle Sud e a destra il [[Lhotse]]]]
[[File:
[[File:Animation of Mount Everest HD.ogv|thumb|upright=1.1|Animazione del monte Everest con evidenziate le vie per la cima e i campi intermedi]]
* ''Cresta ovest e couloir Hornbein'' - 22 maggio 1963 -
* ''Cresta ovest integrale o via slovena'' - 13 maggio 1979 -
==== Parete nord ====
* ''Couloir Hornbein diretta'' - 10 maggio 1980 -
* ''Cresta nord e couloir Norton'' - 20 agosto 1980 -
* ''Great Couloir'' - 3 ottobre 1984 -
* ''Great Couloir'' - 17 maggio 1991 -
* ''Couloir nord-nordest'' - 20 maggio 1996 -
* ''Parete nord diretta'' - 30 maggio 2004 - Prima salita dei russi
==== Parete est ====
* ''American Buttress'' - 8 ottobre 1983 -
* ''Neverest Buttress'' - 10 maggio 1988 -
=== Discese in sci e snowboard ===
==== Versante nord ====
* 24 maggio 1996 - [[Hans Kammerlander]] compie la prima discesa con gli sci dalla vetta. Dagli {{TA|8 600}} ai {{TA|7 000 m}} la discesa è
* 2001 - [[Marco Siffredi]] compie la prima discesa in snowboard,
==== Versante sud ====
* 6 maggio 1970 - [[Yūichirō Miura]] discende in sci una parte del versante sud, dal Colle Sud alla base del [[Lhotse]] e utilizza un [[paracadute]] per frenare
* settembre 1992 - [[Pierre Tardivel]] discende in sci il versante sud
* 7 ottobre 2000 - [[Davo Karničar]] riesce nella prima discesa in sci senza interruzione dalla cima
== Aviazione ==
* 1933:
* 1951: in marzo la pilota tedesca [[Liesel Bach]] è la prima donna a sorvolare il massiccio.<ref>{{Cita web|url=https://www.cockpit.aero/rubriken/detailseite/news/beruehmte-fliegerinnen-liesel-bach-zum-fliegen-geboren/?no_cache=1|titolo=Berühmte Fliegerinnen – Liesel Bach: zum Fliegen geboren|sito=cockpit.aero|lingua=de|accesso=11 febbraio 2021}}</ref>
* 1988: il 26 settembre alle
* 1991: il 21 ottobre
* 2001: il 22 maggio
* 2004: il 24 maggio
* 2005: il 12 maggio
== Nella cultura di massa ==
=== Filmografia ===
{{C|Elenco privo di fonti e potenzialmente immane, qui presentato in maniera parziale|storia del cinema|ottobre 2022|
* ''[[Wings over Mt. Everest]] Wings Over Everest'' - 1935 - Diretto da Geoffrey Barkas, Ivor Montagu - 40'
* ''Mount Everest'' - 1953 - di André Roch e Norman Dyhrenfurth - Premio Genziana d'oro al [[Trento Filmfestival]] del 1953<ref name="halloffame">{{cita web|url=http://www.trentofestival.it/en/film_festival/festival/Hall%20of%20fame.htm|titolo=Hall of fame|editore=trentofestival.it|accesso=13 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081115183848/http://www.trentofestival.it/en/film_festival/festival/Hall%20of%20fame.htm}}</ref>
Riga 247 ⟶ 257:
== Note ==
=== Esplicative ===
<references group="N" />
=== Bibliografiche ===
{{Note strette}}
Riga 257 ⟶ 272:
* {{cita libro|autore=Reinhold Messner|titolo=Sopravvissuto: i miei 14 ottomila|editore=Istituto Geografico De Agostini|città=Novara|anno=1987|pp=64-79|capitolo=Everest|cid=sm14o|isbn=978-88-402-4322-1}}
* {{cita libro|autore=[[Anatolij Bukreev]], G. Weston De Walt|titolo=Everest 1996. Cronaca di un salvataggio impossibile|editore=CDA & Vivalda|anno=1997|isbn=978-88-85504-51-6}}
* {{cita libro|autore=Walt Unsworth|titolo=Everest: The Mountaineering History|url=https://archive.org/details/bwb_w8-ajz-271|editore=Mountaineers Books|anno=2000|lingua=
* {{cita libro|autore=Walt Unsworth|titolo=Everest (edizione italiana)|editore=Mursia|anno=|isbn=978-88-425-1102-1}}
* {{cita libro|autore=Mohan Singh Kohli|titolo=Nine Atop Everest: Spectacular Indian Ascent|editore=Indus Publishing|anno=2000|lingua=
* {{cita libro|autore=Thomas Hornbein|titolo=Everest, cresta ovest|editore=CDA & Vivalda|anno=2003|isbn=978-88-7480-023-0}}
* {{cita libro|autore=[[Jon Krakauer]]|titolo=Aria sottile|editore=[[TEA (editore)|TEA]]|anno=2007|isbn=978-88-502-1460-0}}
Riga 265 ⟶ 280:
* {{cita libro|cognome=Scandellari|nome=Armando|titolo=Alpinismo, 250 anni di storia e di cronache|anno=2009|cid=a250sc|isbn=978-88-7982-026-4}}
* {{cita pubblicazione|titolo=Everest, edizione speciale|rivista=Montagna News|anno=2012|numero=1|editore=montagna.tv|url=http://www.montagna.tv/cms/wp-content/uploads/2012/04/MN-Everest-Ita_-bassa-def.pdf|accesso=11 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925105642/http://www.montagna.tv/cms/wp-content/uploads/2012/04/MN-Everest-Ita_-bassa-def.pdf|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|autore=Kev Reynolds|titolo=Everest: A Trekker's Guide: Trekking Routes in Nepal and Tibet|editore=Cicerone Press Limited|anno=2012|lingua=
== Voci correlate ==
Riga 283 ⟶ 298:
* {{cita web|url=https://www.nationalgeographic.com/adventure/everest/|titolo=Everest|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.everestnews.com/|titolo=Everest|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.evk2cnr.org/WebCams/PyramidOne/everest-webcam.html|titolo=Webcam|accesso=18 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110521043455/http://www.evk2cnr.org/WebCams/PyramidOne/everest-webcam.html|urlmorto=sì}}
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