La sedia d'argento: differenze tra le versioni
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|tipo = per ragazzi
|titolo = La sedia d'argento
|titoloorig = The
|titoloalfa =
|immagine = Narnian.world.map.jpg
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|autore =
|annoorig = 1953
|annoita = 1993
|genere = [[romanzo]]
|sottogenere = [[fantasy]], [[romanzo per ragazzi|per ragazzi]]
|lingua = en
|ambientazione = [[Narnia (mondo)|Narnia]]
|protagonista = [[
|antagonista = [[Personaggi delle Cronache di Narnia|Strega dalla Veste Verde]]
|serie = [[Le cronache di Narnia]]
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|seguito = [[Il cavallo e il ragazzo]]
}}
'''''La sedia d'argento''''' (''The Silver Chair'') è un romanzo [[fantasy]] [[Letteratura per ragazzi|per ragazzi]] scritto dall'autore inglese [[Clive Staples Lewis]].
Pubblicato nel 1953, è il quarto libro in ordine di pubblicazione della saga per ragazzi ''[[Le cronache di Narnia]]
Protagonisti del romanzo sono invece [[
== Trama ==
{{Citazione|
[[Eustace Scrubb]] e [[Jill Pole]] sono due infelici compagni della ''Sperimentale'', la loro scuola mal organizzata e confusionaria, sempre sottoposti alle immotivate prepotenze di alcuni bulli, definiti i ''quelli'', e desiderosi di avventure e libertà. Jill Pole, in particolare, è una bambina sempre vittima di prese in giro e triste per la sua sorte ingiusta: la sua vita cambia quando approfondisce la sua amicizia con il compagno
A Narnia, i due ragazzi vengono accolti dal leone Aslan, che affida alla giovane Jill e a Eustace il compito di trovare lo scomparso figlio di Re Caspian, il principe Rilian. Aslan dà a Jill quattro Segni che la guideranno nel suo viaggio:
* Non appena
*
* In quella città diroccata abbandonata dai giganti
* Se
Jill viene poi
▲*Non appena Eustachio metterà piede a Narnia incontrerà un vecchio e carissimo amico ed egli dovrà andargli incontro e salutarlo.
▲* Dovete lasciare Narnia ed avventurarvi verso il nord, fino a quando non vi imbatterete nelle rovine dell'Antica Città dei Giganti.
▲* In quella città diroccata abbandonata dai giganti troverete una pietra con alcune iscrizioni, leggetele e seguite alla lettera le istruzioni contenute nel messaggio.
▲* Se troverete il principe scomparso, lo riconoscerete perché sarà la prima persona nel corso del vostro viaggio ad implorarvi di fare qualcosa in mio nome, il nome di Aslan.
Una volta ritrovatisi i due partono verso nord accompagnati dal paludrone Pozzanghera, che farà loro da guida. Durante il viaggio, incontrano la Signora dalla Veste Verde (forse la Strega Bianca) accompagnata da un cavaliere dalla nera armatura: la donna, vedendoli stanchi e affamati, suggerisce loro di chiedere ospitalità presso la città dei giganti civilizzati, Harfang, dicendo loro che i giganti saranno contenti di invitarli all'ormai prossima festa d'Autunno. Nonostante le proteste di Pozzanghera, i due ragazzi sono sfiniti e si lasciano convincere: si recano ad Harfang e chiedono ospitalità al castello. Dal castello, i tre compagni scorgono le rovine della vecchia città abbandonata dei giganti, che durante il viaggio non avevano notato a causa della tempesta di neve: si accorgono così di aver mancato anche il secondo Segno. Notano anche le parole "Sotto di Me" incise sulla strada, che costituiscono il terzo Segno; tuttavia, scoprendo casualmente di essere proprio loro tre la portata principale della festa d'Autunno sono costretti a fuggire. Seguendo le istruzioni date dal terzo Segno, si rifugiano in una grotta sotto la città abbandonata.▼
▲Jill viene poi spedida dal soffio di Aslan a Cair Paravel, dove Eustace la sta aspettando. Mentre guardano un uomo vecchio e fragile venire loro incontro con un'imbarcazione, i due ragazzi si rendono conto di aver mancato il primo segno: il vecchio è infatti il Re Caspian, ma essendo passati 50 anni (che corrispondono ad un anno nel mondo reale), Eustace ha faticato a riconoscerlo. Durante il breve soggiorno al palazzo, Jill e Eustace scoprono che Rilian è scomparso misteriosamente dieci anni prima durante la caccia ad un grosso serpente verde che uccise sua madre.
▲Una volta ritrovatisi i due partono verso nord accompagnati dal paludrone Pozzanghera, che farà loro da guida. Durante il viaggio, incontrano la Signora dalla Veste Verde accompagnata da un cavaliere dalla nera armatura: la donna, vedendoli stanchi e affamati, suggerisce loro di chiedere ospitalità presso la città dei giganti civilizzati, Harfang, dicendo loro che i giganti saranno contenti di invitarli all'ormai prossima festa d'Autunno. Nonostante le proteste di Pozzanghera, i due ragazzi sono sfiniti e si lasciano convincere: si recano ad Harfang e chiedono ospitalità al castello. Dal castello, i tre compagni scorgono le rovine della vecchia città abbandonata dei giganti, che durante il viaggio non avevano notato a causa della tempesta di neve: si accorgono così di aver mancato anche il secondo Segno. Notano anche le parole "Sotto di Me" incise sulla strada, che costituiscono il terzo Segno; tuttavia, scoprendo casualmente di essere proprio loro tre la portata principale della festa d'Autunno sono costretti a fuggire. Seguendo le istruzioni date dal terzo Segno, si rifugiano in una grotta sotto la città abbandonata.
Da lì precipitano nel Mondo di Sotto, abitato da strane creature che conducono Jill, Eustace e Pozzanghera nella città governata dalla Signora dalla Veste Verde. La strega è assente al loro arrivo, e i tre vengono dunque accolti dal suo pupillo, un giovane molto accogliente che spiega loro di soffrire di pesanti episodi psicotici notturni, duranti i quali deve, su ordine della Signora, essere legato ad una sedia d'argento: se dovesse essere liberato o liberarsi, si trasformerebbe in un orrendo e mortale serpente e tenterebbe di uccidere chiunque sia sul suo cammino. I tre giovani viaggiatori, intuendo che possa condurli sulla giusta via per scoprire la verità sul principe Rilian, decidono di assistere il giovane durante uno dei suoi episodi: scoprono così che quando il giovane è legato alla sedia sembra, in realtà, essere mosso da un enorme, disperato desiderio di scappare da un potente incantesimo che lo tiene prigioniero. Dopo averli minacciati e pregati, il giovane prega infine i due ragazzi di liberarlo nel nome di Aslan: riconosciuto il quarto Segno e finalmente convinti che il giovane sia Rilian in persona, Jill, Eustace e Pozzanghera lo liberano. Il giovane come prima cosa distrugge la sedia d'argento, liberandosi dall'incantesimo, poi rivela ai tre avventurieri di essere proprio lo scomparso principe Rilian, catturato dalla Strega dalla Veste Verde come parte del progetto per conquistare Narnia.
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== Personaggi ==
# [[
# [[Jill Pole]]; co-protagonista: parteciperà alla missione in prima persona, poiché responsabile dei 4 segni datile da Aslan.
#Pozzanghera; Paludrone che accompagnerà Eustachio e Jill per quasi tutto il viaggio.
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# [[Caspian X]]; vecchio re di Narnia e padre del principe Rilian.
== Parallelismi cristiani ==
In questo volume Lewis tratta temi quali la tentazione, la guida e l'essere discepoli. Una delle scene più memorabili de ''La sedia d'argento'' è quella della lotta mentale tra l'incantatrice e Pozzanghera il [[paludrone]] riguardo alla vera natura della realtà: infatti la strega possiede capacità ipnotiche (riconducibili alla tentazione, nella teologia cristiana) con le quali ha convinto Rilian di volere conquistare Narnia e ha quasi persuaso i ragazzi che la vita precedente fosse un sogno.
La caratterizzazione della strega è, inoltre, fortemente influenzata dalla rappresentazione biblica del Male e del peccato: ella è una donna (come Eva, nella lettura cristiana colei che condannò gli uomini al peccato originale), è capace di trasformarsi in serpente (come fa Lucifero nella Bibbia) ed è fortemente ingannevole, astuta e capace con ogni mezzo di farsi tentatrice. Inoltre, la Strega ha in progetto la sconfitta di Aslan e la conquista del suo regno, rimando al tentativo di Lucifero di primeggiare su Dio e conquistarne il Regno.
== Adattamento cinematografico ==
Nonostante
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{C. S. Lewis}}
{{Cronache di Narnia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fantasy|letteratura}}
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