Jacqueline Pascal: differenze tra le versioni

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{{Bio
 
|Nome = Jacqueline
|Cognome = Pascal
|Sesso = F
|LuogoNascita = Clermont-Ferrand
|GiornoMeseNascita = 4 ottobre
|AnnoNascita = 1625
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 4 ottobre
|AnnoMorte = 1661
|Epoca = 1600
|Attività = poetessa
|Attività2 = religiosa
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , sorella di [[Blaise Pascal]]
|Immagine = Jacqueline_pascal.jpg
}}
 
==Biografia==
'''Jacqueline Pascal''' (4 ottobre 1625 – 4 ottobre 1661), sorella di [[Blaise Pascal]], nacque a [[Clermont-Ferrand]], [[Alvernia]], [[Francia]] .
Jacqueline Pascal nacque a [[Clermont-Ferrand]], [[Alvernia]], [[Francia]], da [[Étienne Pascal]] e Antoinette Begon. Il padre, uomo di grande cultura letteraria e scientifica, divenne presidente della [[Cours des aides|Cour des aides]] a Clermont - Ferrand. Rimasto vedovo, decise di stabilirsi a [[Parigi]] con i figli nel 1631 e si occupò della loro educazione<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=A. McKenna et J. Lesaulnier (dir.), Dictionnaire de Port-Royal, Paris : H. Champion, 2004, p. 789-791. (art. de Ph. Sellier)}}</ref>.
[[File:Jacqueline_pascal.jpg|miniatura| Jacqueline Pascal]]
Jacqueline, considerata una bambina prodigio come il fratello Blaise Pascal, fin da giovanissima fu affascinata dalla poesia. Iniziò a comporre versi a otto anni e scrisse una commedia in cinque atti all'età di undici anni. A tredici anni scrisse un sonetto per la gravidanza della regina [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anna d'Austria]]. L'anno successivo recitò davanti al [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu|cardinale Richelieu]] ottenendo la grazia per il padre, allora in disgrazia<ref name=":0" />.
Come suo fratello fu un prodigio. Iniziò a comporre versi a otto anni e scrisse una commedia in cinque atti all'età di undici anni. Nel 1646, l'influenza del fratello la convertì al [[giansenismo]] . Poi, nel 1652, prese il velo ed entrò [[Abbazia di Port-Royal|nell'abbazia di Port-Royal, a Parigi]], nonostante la forte opposizione di suo fratello. Successivamente Jacqueline fu in gran parte determinante nella conversione finale di Blaise Pascal. Si oppose con veemenza al tentativo di imporre l'assenso delle [[Monaca|monache]] alle [[Bolla pontificia|bolle papali]] di condanna del giansenismo, ma alla fine fu costretta a cedere. Questo colpo, però, affrettò la sua morte, avvenuta a [[Parigi]] il 4 ottobre 1661, lo stesso giorno in cui compì 36 anni. <ref>{{Cita web|url=http://www.iep.utm.edu/pascal-j/|sito=www.iep.utm.edu|lingua=en-US|dataaccesso=2018-06-16}}</ref>
La famiglia si trasferì a [[Rouen]] nel 1639 perché il padre venne nominato dal re commissario per la riscossione delle imposte fondiarie. Jacqueline continuò la sua attività letteraria, incoraggiata dal drammaturgo [[Pierre Corneille]], e vinse il premio letterario Puy des Palinods. Dal 1646 i fratelli Pascal si avvicinarono al [[giansenismo]] grazie a due discepoli del teologo [[Jean Duvergier de Hauranne|Saint - Cyran]]. Jacqueline iniziò a pensare di abbandonare la poesia e di divenire suora sotto la guida di Antoine Singlin<ref name=":0" />.
 
=== Suora a Port-Royal ===
La sua decisione di divenire suora trovò la forte opposizione del padre e del fratello. Dopo la morte del padre, entrò nell'[[abbazia di Port-Royal]], a Parigi, il 4 gennaio 1652 e pronunciò la professione di fede il 5 giugno 1653, sotto il nome di suor Sainte-Euphémie.
Ebbe poi una grande influenza sulla sua famiglia e fu determinante nella conversione finale al [[giansenismo]] del fratello Blaise.
Riprese a scrivere per celebrare il miracolo della Sainte-Épine che vide per protagonista sua nipote Marguerite Périer.
All'interno dell'abbazia le furono affidati alcuni incarichi: la cura delle postulanti (1655), l'educazione dei fanciulli (1657), il sottopriorato (1659).
Si oppose con veemenza al tentativo di [[Luigi XIV]] di imporre l'assenso delle monache alle bolle papali di condanna del [[giansenismo]], in particolare alla bolla di [[Papa Alessandro VII|Alessandro VII]] nel 1661, e si rifiutò di scendere a compromessi. Dopo che il teologo del giansenismo [[Antoine Arnauld (teologo)|Antoine Arnauld]] aveva firmato il documento, Jacqueline gli scrisse una lettera, in cui si trova la famosa frase: ''«Puisque les évêques ont des courages de filles, les filles doivent avoir des courages d’évêques»'' (''«Poiché i vescovi hanno un coraggio da ragazza, le ragazze devono avere un coraggio da vescovo»'')<ref name=":0" />. Tuttavia, finì per essere costretta a firmare. Questo colpo, però, affrettò la sua morte, avvenuta a Parigi il 4 ottobre 1661, lo stesso giorno in cui compì 36 anni<ref name=":0" />.
 
== Opere ==
=== Poesie ===
* ''Sombres déserts, retraites de la nuit'', messo in musica da Michel Lambert, poi da Sébastien Le Camus.
 
=== Raccolte ===
* L'opera di Jacqueline ha un totale di 327 pagine suddivise tra i volumi II, III et IV delle ''Œuvres complètes'' di Blaise Pascal a cura di Jean Mesnard
* {{Cita libro|autore1=Alphonse Séché|titolo=Les muses françaises|capitolo=anthologie des femmes-poètes (1200-1891). Morceaux choisis accompagnés de notices biographiques et bibliographiques|pp=116-123|città=Paris|editore=Louis-Michaud|data=1908|url=https://archive.org/details/lesmusesantholog01sc/page/116/mode/2up}}
* {{Cita libro|autore2=Armand-Prosper Faugère|wkautore2=Armand-Prosper Faugère|titolo=Lettres, opuscules et mémoires de Gilberte Périer, Jacqueline Pascal et Marguerite Périer, leur nièce|pp=117 e seguenti|data=1845|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k294479/f145.item}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore1=Christine Orban|titolo=Soumise|editore=Albin Michel|collana=Romans français|data=2023|isbn=978-2-226-47594-7}}
* {{Cita libro|autore1=John J. Conley|titolo=The other Pascals|capitolo=the philosophy of Jacqueline Pascal, Gilberte Pascal Périer, and Marguerite Périer|città=Notre Dame (Ind.)|editore=University of Notre Dame press|data=2019|isbn=9780268105136|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore1=André Bord|titolo=Jacqueline Pascal|capitolo=fille spirituelle de Blaise|città=Parigi|editore=Éd. du Jubilé|data=2009|isbn=978-2-86679-495-8}}
* {{Cita libro|autore1=Frédéric Delforge|titolo=Jacqueline Pascal 1625-1661, une biographie|città=Parigi|editore=Nolin|collana=Univers de Port Royal|numero=3|data=2002|isbn=2-910487-18-0}}
* {{Cita libro|lingua=de|autore1=Robert Leuenberger|titolo=Jacqueline Pascal|capitolo=die Schwester des Philosophen|città=Zürich|editore=Theologischer Verl.|data=2002|isbn=3-290-17240-6}}
* {{Cita libro|autore1=Alain Vircondelet|titolo=Le Roman de Jacqueline et Blaise Pascal. La nuit de feu|anno=1989|url=https://archive.org/details/leromandejacquel0000virc|città=Parigi|editore=Flammarion|data=1989|isbn=2-08-066219-8}}
* {{Cita libro|autore1=Alphonse Séché|titolo=Les muses françaises|capitolo=anthologie des femmes-poètes (1200-1891). Morceaux choisis accompagnés de notices biographiques et bibliographiques|pp=116-123|città=Parigi|editore=Louis-Michaud|data=1908|url=https://archive.org/details/lesmusesantholog01sc/page/116/mode/2up}}
* {{Cita libro|autore1=Victor Giraud|wkautore1=|titolo=Soeurs de grands hommes|capitolo=Jacqueline Pascal. Lucile de Chateaubriand. Henriette Renan|città=Parigi|editore=Crès et Cie|data=1926}}
* {{Cita libro|autore1=Marie Dutoit|titolo=Jacqueline Pascal|città=Parigi|editore=Fischbacher|collana=Portraits de femmes|numero=9|data=1897}}
* {{Cita libro|autore1=Victor Cousin|wkautore1=Victor Cousin|titolo=Jacqueline Pascal|capitolo=premières études sur les femmes illustres et la société du XVIIe siècle|città=Parigi|data=1877|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k58099670|accesso=3 ottobre 2022|annooriginale=1845}}
* Saint-Beuve, ''Port-Royal'', Parigi, Hachette, 1840-1859, pp. 117 e seguenti
* Silvana Bartoli, ''Credere 'raisonnablement''' in "L’Erasmo" - bimestrale della Civiltà Europea, n.23, Milano, Biblioteca di via Senato edizioni, settembre-ottobre 2004.
* Silvana Bartoli, ''Le vite di Jacqueline Pascal'', Firenze, Olschki, 2009.
* Jacqueline Pascal, ''Il coraggio delle fanciulle'', (lettere a cura di Silvana Bartoli), Milano, et al./Edizioni, 2013.
* Silvana Bartoli, ''Morir d'amore a Port-Royal''. ''La breve vita di Jacqueline Pascal tra fede e obbedienza'', in "Storia delle Donne", Firenze University Press, 10/2014.
 
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
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== Riferimenti ==
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[[Categoria:Blaise Pascal]]
[[Categoria:Poeti francesi]]
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[[Categoria:Nati nel 1625]]