Lavorare con lentezza: differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano = Lavorare con lentezza
|immagine =
|didascalia =
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|produttore = [[Domenico Procacci]]
|casa distribuzione italiana = [[Fandango (azienda)|Fandango]]
|attori = * [[ClaudiaMarco Pandolfi]]Luisi: MartaPelo
* [[Valerio Mastandrea]]: Tenente Lippolis
* [[Marco Luisi]]: Pelo
* [[Tommaso Ramenghi]]: Sgualo
* [[Claudia Pandolfi]]: Marta Venturi
* [[Valerio Mastandrea]]: Tenentetenente Lippolis
* [[Valerio Binasco]]: Marangon
* [[Massimo Coppola]]: Umberto
* [[Jacopo Bonvicini]]: Pigi
* [[MaxMassimo MazzottaCoppola]]: LionelloUmberto
* [[Max Mazzotta]]: Antonio Lionello
* [[Afterhours]]: [[Area (gruppo musicale)|Area]]
* [[Giulio Brunetti]]: Bruno
* [[Simone Gandolfo]]: Davide
* [[Fausto Paravidino]]: Vittorio
* Francesco Rossi: Angelo
* [[Davide Sorlini]]: Gustavo
* [[Gabriele Tesauri]]: Mingus
* [[Alison Julia Forest|Alison Forest]]: Claudia
* Barbara Lucchi: Mariangela
* Fulvio Milani: Riccardone
* [[Giorgio Porcheddu]]: Francesco
* [[Alessandro Agnello]]: Franco Siconolfi "Savunatta"
* [[Alberto Gimignani]]: capitano Tozzi
* [[Leo Mantovani]]: Sergio
* [[Antonio Petrocelli]]: Santoro
* [[Franco Ravera]]: Belladonna
* [[Franco Berardi]]: avvocato Berardi
* [[Giorgio Colangeli]]: padre Sgualo
* [[Afterhours]]: [[Area (gruppo musicale)|Area]]
|fotografo = [[Gherardo Gossi]]
|montatore = [[Luca Gasparini]]
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'''''Lavorare con lentezza''''' è un [[film]] del [[2004]] diretto da [[Guido Chiesa]] e da lui stesso sceneggiato assieme al collettivo [[Wu Ming]]. Tra gli interpreti gli attori [[Claudia Pandolfi]] e [[Valerio Mastandrea]].
 
Il film è ambientato nella [[Bologna]] degli [[anni 1970|anni settanta]], durante gli anni segnati dall'[[austerity|austerità economica]], dall'[[inflazione]] al 21%, dal [[Terrorismo in Italia|terrorismo]] e dalle [[Strategia della tensione in Italia|stragi]], in cui s'intrecciano le vicende di due ragazzi di periferia a quelle che animarono il cosiddetto ''[[Movimentomovimento del '77Settantasette]]'', il tutto sulle onde di [[Radio Alice]].
 
== Trama ==
[[1976]], [[Bologna]]. Radio Alice è la radio del [[Movimentomovimento del '77Settantasette|Movimento]]: fantasia, rifiuto del lavoro salariato, libertà sessuale e provocazioni culturali. La radio, situata in [[Pratello|via del Pratello]], è tenuta sotto controllo dalle forze dell'ordine, anche se il tenente Lippolis è convinto che non valga la pena perder tempo dietro a ciò che definisce un branco di studentelli velleitari, artistoidi e drogati. Un mondo estraneo ai tutori dell'ordine e ai "bravi cittadini", ma anche alla maggioranza dei ragazzi delle periferie.
 
Come quelli di Safagna, periferia est. Due ragazzi sui vent'anni, Sgualo e Pelo, possono solo sognare una via d'uscita dal quotidiano grigio e opprimente. Bazzicano il bar del quartiere e qualche volta per ovviare alla cronica mancanza di denaro fanno qualche "lavoretto" per un ricettatore locale, Marangon.
 
Questa volta, però, Marangon propone loro qualcosa di diverso: scavare un tunnel nel sottosuolo del centro. Obiettivo: la Cassa[[cassa di Risparmiorisparmio]] di [[Piazzapiazza Minghetti]]. I due, non senza tergiversare, accettano la rischiosa impresa.
 
Ma lavorare stanca, e per vivacizzare le lunghe ore notturne di "lavoro", i due portano nel tunnel una radiolina. Contro ogni logica, trovano una stazione: Radio Alice. Il "flusso creativo" dell'emittente diviene la colonna sonora dei colpi di piccone.
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In una notte Pelo e Sgualo, trovatisi impossibilitati a continuare lo scavo a causa di un acquazzone, decidono di andare alla sede dell'emittente ed entrano in contatto con il mondo dell'attivismo studentesco.
 
Tutto precipita con la [[Omicidio di Francesco Lorusso|morte di [[Francesco Lorusso]], ucciso da un colpo sparato da un [[Arma dei Carabinieri|carabiniere]] il giorno 11 marzo 1977 e con gli scontri violentissimi che ne conseguono, scontri che coinvolgono totalmente i due protagonisti, uno arrestato e l'altro in fuga sui tetti di Bologna per sfuggire alle forze dell'ordine.
 
== Colonna sonora==
La colonna sonora del film è composta dalle seguenti canzoni<ref>[{{Cita web |url=http://www.mymovies.it/dizionario/colonnasonora.asp?id=35193 |titolo=Lavorare con lentezza] |accesso=26 ottobre 2017 |dataarchivio=27 ottobre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171027025029/http://www.mymovies.it/dizionario/colonnasonora.asp?id=35193 |urlmorto=sì }}</ref>:
*''[[Gioia e rivoluzione]]'' - [[Afterhours]] (cover [[Area (gruppo musicale)|Area]])
*''[[Peaches en Regalia]]'' - [[Frank Zappa]]
*''[[Song to the Siren (Tim Buckley)|Song to the Siren]]'' - [[Tim Buckley]]
*''Lavorare con lentezza'' - [[Enzo Del Re]]
*''Land'' - [[Patti Smith]]
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Il [[film]] è prodotto da [[Domenico Procacci]] per conto della [[Fandango (azienda)|Fandango]] e Le Films Des Tournelles-Roissy Film in collaborazione con [[Medusa Film]].
 
==Riferimenti culturali==
==Curiosità==
*Il titolo del film è preso da una canzone di [[Enzo Del Re]] (contenuta nell'album ''[[Il banditore]]''), inserita nella colonna sonora del film e che veniva usata da Radio Alice in apertura ed in chiusura delle sue trasmissioni.
*Gli [[Afterhours]] interpretano gli [[Area (gruppo musicale)|Area]] mentre eseguono dal vivo il brano ''[[Gioia e rivoluzione]]'' del [[1975]].