Dig (Miles Davis): differenze tra le versioni

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|giornomese =
|anno = 1956
|postdata = <ref name="Goldmine">{{cita libro|autore=Tim Neely|titolo=Goldmine Jazz Album Price Guide|editore=Krause Publications|anno=2004|ed=2|lingua=ingleseen|p=140|url=http://books.google.it/books?id=Srl894GAwCUC&lpg=PA142&dq=PRLP%20140%20%20%20Miles%20Davis%20Blue%20Period&hl=it&pg=PA142#v=onepage&q=PRLP%20140%20%20%20Miles%20Davis%20Blue%20Period&f=false|accesso=22 maggio 2012|isbn=978-0-87349-804-3|urlmorto=sì}}</ref><ref name=Billboard>{{cita news|titolo=Reviews and Ratings of New Popular Albums|url=http://books.google.it/books?id=vB4EAAAAMBAJ&lpg=PA24&dq=Prestige%207012&hl=it&pg=PA24#v=onepage&q=Prestige%207012&f=false|pubblicazione=Billboard|editore=The Billboard Publishing Company|giorno=4|mese=febbraio|anno=1956|paginap=24|lingua=en|accesso=28 maggio 2012}}</ref>
|durata = 34:45 (LP)<br />45:20 (CD del 1991)
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 5 ([[Long playing|LP]]), 7 ([[CD- Audio|CD]])
|genere = Jazz
|nota genere =
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== Il disco ==
L'album raccoglie le incisioni effettuate il 5 ottobre [[1951]] da Miles Davis per la Prestige Records presso gli Apex Studio di [[New York]]. La particolarità di quella seduta fu che era stata organizzata dalla casa discografica per registrare materiale appositamente pensato per il nuovo formato discografico dei ''[[long playing]]'', cioè dischi a "lunga durata" a 33 giri (in realtà 33⅓ giri al minuto).<ref name=Cook>{{cita libro|autore=Richard Cook|titolo=It's About That Time: Miles Davis On and Off Record|editore=Oxford University Press|anno=2007|ed=1|lingua=ingleseen|isbn=978-0-19-532266-8|url=http://books.google.it/books?id=uYwzW306OaoC&lpg=PP1&dq=miles%20davis&hl=it&pg=PT36#v=onepage&q&f=false|pp=26-27}}</ref> Tale formato, introdotto nel [[1948]], permetteva di superare il normale limite di durata dei dischi a [[78 giri]] (2-3 minuti).<ref name=Conception>{{cita album|autore=Ira Gitler|titolo=Conception|wktitolo=Conception (album)|artista=Miles Davis|etichetta=Prestige Records|catalogo=LP 7744|anno=1970|data=marzo 1970}}</ref><ref name=Miles>{{cita|Davis, Troupe|pp. 192-194}}.</ref>
 
L'incisione del 5 ottobre fu una delle prime realizzate in ambito jazz per il nuovo formato. I vantaggi risultarono evidenti. Per la prima volta i musicisti jazz potevano prodursi in improvvisazioni più lunghe, alternando gli assoli, allo stesso modo delle normali esibizioni dal vivo nei club, senza la necessità di dover concentrare tutto nei pochi minuti imposti dalla durata massima dei dischi fino a quel momento commercializzati.<ref name=Miles/> La Prestige aveva iniziato tale pratica nell'agosto dello stesso anno con [[Zoot Sims]] e poi con [[Gerry Mulligan]]<ref name=Conception/>
 
Le registrazioni furono subito utilizzate dalla casa discografica per alcuni LP a 10 pollici pubblicati nei due anni successivi. Tra essi ''[[The New Sounds]]'' del [[1952]], di fatto il primo album di Miles Davis, nel quale furono inclusi quattro brani.<ref name="Goldmine"/><ref name=Virgin>{{cita libro|autore=Colin Larkin|titolo=The Virgin Encyclopedia of Fifties Music|editore=Virgin|anno=2002|ed=3|lingua=ingleseen|p=99|url=http://books.google.it/books?ei=hyrDT9C2IbPV4QSQ2IjQCQ&hl=it&id=kGkZAQAAIAAJ&dq=miles+davis+%22the+new+sounds%22&q=%22the+new+sounds%22#search_anchor|accesso=28 maggio 2012|isbn=978-1-85227-937-0}}</ref><ref>Nella sua autobiografia, Miles Davis afferma a proposito dell'album: «L'avevamo chiamato ''Miles Davis All Stars'', anche se alcuni lo chiamavano solo ''Dig'', dal nome di un pezzo.» In realtà si tratta probabilmente di un errore del trombettista. L'album pubblicato dalla Prestige fu intitolato ''[[The New Sounds]]'', mentre ''Miles Davis All Stars'' sarà il titolo di una coppia di album 10 pollici pubblicati nel [[1955]] (Prestige PRLP 196 e PRLP 200) con ''Bags' Groove'' e altro materiale inciso nel [[1954]]. Ad una formazione indicata come Miles Davis All Stars fu attribuito dalla Prestige l'album ''[[Walkin']]'' del [[1957]].</ref>
 
{{citazione|Questo album ha offerto a Miles più libertà di quanta ne abbia mai avuta su disco, perché non furono posti limiti di tempo. C'è più opportunità di costruire idee che sfociano in un effetto complessivo.|Ira Gitler<ref name=TheNewSounds>{{cita album|autore=Ira Gitler|titolo=The New Sounds|artista=Miles Davis|etichetta=Prestige Records|catalogo=PRLP 124|anno=1952|titolonote=Miles Davis, The New Sounds|url=http://www.plosin.com/milesahead/Disco.aspx?id=NewSounds|accesso=4 giugno 2012}}</ref>|This album gives Miles more freedom than he has ever had on record for time limits were not strictly enforced. There is opportunity to build ideas into a definitive cumulative effect.|lingua=en}}
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Tra i brani registrati, quattro sono composizioni originali di Miles Davis. Il lunghissimo [[blues]] ''Bluing'', introdotto dal pianoforte di Bishop, nel quale il trombettista si esibisce in due assoli. Alla fine del secondo, stanchissimo, urla al batterista Blakey di concludere lui il pezzo.<ref name=Cook/> ''Dig'' è un veloce pezzo bop che già anticipa certe venature ruvide del jazz "duro". ''Out of Blue'' rimanda in parte alle composizioni più tipicamente orchestrali in tempo medio del bebop. ''Denial'' è anch'esso un pezzo veloce e tipicamente boppistico, basata sulla progressione armonica di ''Confirmation'' di Charlie Parker. Tutti questi brani risentono fortemente della possibilità di non limitare temporalmente la registrazione.<ref name=Conception/>
 
''Conception'' è una composizione del pianista [[Inghilterra|inglese]] [[George Shearing]] che Davis aveva già registrato l'anno precedente col titolo ''Deception'', modificandone parzialmente la musica e attribuendosene la peternitàpaternità, per la formazione di ''[[Birth of the Cool]]''. Questa nuova versione, nella quale vengono ripristinati il titolo e l'autore originali, mantiene l'arrangiamento [[cool jazz|cool]] di Gerry Mulligan per il "nonetto", ma con una ritmica decisamente più sostenuta e ovviamente una durata maggiore. Secondo l'autobiografia di Davis, nel brano suonerebbe anche [[Charles Mingus]], non accreditato per motivi contrattuali.<ref name=Miles/>
 
A completamento della scaletta Davis scelse due [[standard (musicajazz)|standard]], la sempreverde ''It's Only a Paper Moon'', in grado di valorizzare il lirismo della tromba di Davis soprattutto nel registro medio, e l'unica ''ballad'', ''My Old Flame'', già incisa da Davis con Parker nel [[1947]].<ref name=Conception/>
 
Per Miles Davis, che si dirà molto soddisfatto della registrazione, inizierà di lì a poco il periodo buio della dipendenza dalla droga, fase dalla quale riuscirà a riemergere solo nel [[1954]] dopo aver rischiato seriementeseriamente di compromettere la sua carriera.<ref name=Miles/>
 
== Tracce ==
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===Singoli e altri album===
Le registrazioni della seduta del 5 ottobre 1951 furono pubblicate in singoli a 78 giri (nel [[1952]] e probabilmente nel [[1953]]), in album a 10 pollici e in [[Extended Playplay|EP]] a 45 giri (a partire probabilmente dal [[1955]]).<ref name=Jazzdisco/>
 
'''78 giri'''