Max Mosley: differenze tra le versioni

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|Immagine =
|Didascalia = Max Mosley nel 1969
|Epoca=1900
|Epoca2=2000
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Fu uno dei figli del politico britannico [[Oswald Mosley]], fondatore della [[Unione Britannica dei Fascisti]] e tra i fondatori, nel 1970, della [[March Engineering]].
 
== Biografia ==
SecondoQuinto e ultimo figlio di Sir [[Oswald Mosley]], il noto ex ministro laburista e conservatore che, abbracciando ideologie [[antisemitismo|antisemite]] e [[Fascismo|fasciste]], fu il fondatore e leader della [[British Union of Fascists]], e di [[Diana Mitford]], scrittrice e giornalista britannica anch'essa fervente sostenitrice delle medesime dottrine (le loro nozze vennero tenute segretamente nella casa del gerarca nazista [[Joseph Goebbels]], dove anche [[Adolf Hitler]] partecipò quale unico ospite d'onore),<ref>{{en}}[http://www.theage.com.au/articles/2003/08/16/1060936102193.html Diana, the fascist who disarmed]</ref><ref>[http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/formula1/200905articoli/20345girata.asp Il destino nero dei Mosley: "Alex stroncato dalla droga"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090510091005/http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/formula1/200905articoli/20345girata.asp |data=10 maggio 2009 }}</ref> Max si laurea in [[fisica]] nel [[1961]] al [[Christ Church (Oxford)|Christ Church College]] di [[Oxford]]. Successivamente studia diritto alla [[Gray's Inn]] di [[Londra]], ottenendo nel [[1964]] la qualifica di [[avvocato]].
 
Negli [[anni 1960|anni sessanta]] ha una breve carriera come pilota nel mondo automobilistico, ottenendo modesti risultati in [[Formula 2]] alla guida di una [[Brabham]] della scuderia di [[Frank Williams]].
Nel [[1969]] si ritira dalle corse, partecipando alla fondazione della scuderia [[March Engineering]], di cui segue la componente legale e commerciale per circa un decennio. Alla fine del [[1977]] vende le sue quote, rimanendo però nella direzione della squadra. In precedenza, nel [[1974]], ha già comunque fondato, insieme a [[Bernie Ecclestone]], [[Frank Williams]], [[Ken Tyrrell]] ed altri rappresentanti delle principali squadre automobilistiche, la [[Formula One Constructors Association|FOCA]] (Formula One Constructors Association), associazione che deve rappresentare gli interessi commerciali di queste scuderie negli incontri con la [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]] (Fédération Internazionale du Sport Automobile), una sotto-organizzazione della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]], all'epoca organo mondiale di governo degli sport motoristici.
 
Nei primi [[anni 1980|anni ottanta]] Mosley rappresenta la FOCA nella cosiddetta “[[Guerra FISA-FOCA]]”. Dopo il [[Gran Premio del Sud AfricaSudafrica 1981]], a cui partecipano solo le scuderie legate alla FOCA, Mosley è uno dei fautori del [[Patto della Concordia]], in cui si raggiunge un accordo tra le due organizzazioni: la FISA ottiene il controllo del regolamento della [[Formula 1]], mentre la FOCA la gestione del suo aspetto economico e commerciale. Nel [[1982]] Mosley lascia la FOCA e la Formula 1, per lavorare con il [[Partito Conservatore (Regno Unito)|partito conservatore britannico]].
 
Nel [[1986]] torna nel mondo dello sport automobilistico, divenendo presidente della commissione dei costruttori all'interno della FISA e fondando la scuderia [[Simtek]]. Nel [[1991]] viene eletto alla presidenza della FISA stessa, sconfiggendo [[Jean-Marie Balestre]]. Nel [[1993]] la FISA, in seguito ad una sua riorganizzazione, cessa di esistere come organismo indipendente, divenendo la branca sportiva della FIA. Nello stesso anno Mosley viene eletto presidente della FIA; a tale carica è rieletto anche nel [[1997]], nel [[2001]] e nel [[2005]].
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A causa delle polemiche scaturite dalla vicenda, Mosley viene costretto a delegare la decisione circa l'opportunità di una sua permanenza a capo della FIA all'assemblea generale della federazione, che il 3 giugno si pronuncia in favore di un mantenimento della sua carica con 103 voti favorevoli, 55 contrari, 7 astenuti e 4 nulli.<ref>{{en}} [http://www.formula1.com/news/headlines/2008/6/7869.html Max Mosley wins FIA confidence vote]</ref>
 
Malgrado una precedente sentenza della corte giudiziaria inglese favorevole alla pubblicazione del video in rete,<ref>[http://sport.virgilio.it/indiscreto/video-orgia-mosley-perde-ricorso-con-giustizia-inglese.html Video orgia, Mosley perde ricorso con giustizia inglese] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131014182452/http://sport.virgilio.it/indiscreto/video-orgia-mosley-perde-ricorso-con-giustizia-inglese.html |data=14 ottobre 2013 }}</ref> il 24 luglio 2008 un tribunale britannico condanna il quotidiano ''News of the World'' al pagamento di 60.000 sterline (circa 75.000 Euro al cambio dell'epoca) quale risarcimento per la violazione della [[privacy]] delle persone coinvolte<ref>{{en}} [https://www.telegraph.co.uk/news/majornews/2455092/Max-Mosely-wins-record-privacy-damages-over-News-of-the-World-Nazi-orgy-slur.html Max Mosley wins record privacy damages over News of the World Nazi orgy slur]</ref><ref>{{de}} [http://www.motorsport-total.com/f1/news/2008/07/Mosley_gewinnt_vor_Gericht_08072403.html Mosley gewinnt vor Gericht]</ref> (provocando un ancora più ingente esborso, di quasi 1 milione di sterline, da parte dell'editore)<ref>{{en}} [http://www.guardian.co.uk/media/2009/may/05/max-mosley-colin-myler Max Mosley privacy case cost News of the World almost £1m, editor tells MPs]</ref>. Nel frattempo Mosley si impegna comunque in una battaglia legale contro [[Google]] per rimuovere le tracce delle immagini e dei video di [[Chelsea (Londra)|Chelsea]].<ref>{{cita news|url=http://www.f1web.it/?p=13155|titolo=Sesso a Chelsea, Mosley contro Google: via le tracce dell’orgia sadomaso|accesso=16-9-2012|pubblicazione=F1WEB.it}}</ref> Il 5 maggio [[2009]] il figlio trentanovenne, [[Alexander Mosley]], viene trovato morto nel proprio appartamento nel quartiere di [[Notting Hill]], a [[Londra]], per [[overdose]] di [[eroina]].<ref>{{en}} [https://www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/article2414937.ece Mosley son dies in 'overdose']</ref><ref>[http://www.corriere.it/esteri/09_maggio_06/mosley_figlio_deceduto_956d07be-3a40-11de-9bf9-00144f02aabc.shtml Morto il figlio di Mosley. <<Overdose>>]</ref>
 
Il 24 giugno [[2009]] annuncia di non ricandidarsi alle successive elezioni come presidente della FIA, questo per scongiurare la diaspora con i team [[Formula One Teams Association|FOTA]] della Formula 1. A lui succederà l'ex team manager nonché amministratore delegato della [[Ferrari]], [[Jean Todt]], da Mosley stesso fortemente sostenuto.

== Decesso ==
È deceduto a [[Londra]]<ref>{{Cita web|url=https://www.oe24.at/sport/stars-und-sport/ex-fia-praesident-max-mosley-gestorben/478439821|titolo=L'ancien président de la FIA, Max Mosley, est décédé}}</ref> il 24 maggio [[2021]] dopo una lunga malattia;<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula-1/2021/05/24/max-mosley-morto|titolo=Max Mosley, morto a 81 anni l'ex Presidente FIA|autore=Sky Sport|sito=sport.sky.it|lingua=it|accesso=2021-06-05}}</ref> ma il 29 marzo 2022, un rapporto di un [[coroner]] conferma che Mosley si è [[Suicidio|suicidato]] con un colpo di [[pistola]] dopo che gli era stato diagnosticato un [[neoplasia|cancro]] terminale.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-london-60919994|lingua=en|titolo=Former F1 boss Max Mosley shot himself after terminal cancer diagnosis|sito=BBC News|accesso=2022-03-29}}</ref>
 
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
| 1 = Max Mosley
| 2 = [[Oswald Mosley|Oswald Mosley, VI baronetto]]
| 3 = [[Diana Mitford|Diana Freeman-Mitford]]
| 4 = Oswald Mosley, V baronetto
| 5 = Katharine Edwards-Heathcote
| 6 = [[David Freeman-Mitford, II barone Redesdale]]
| 7 = Sydney Bowles
| 8 = Oswald Mosley, IV baronetto
| 9 = Elizabeth White
|10 = Justinian Edwards-Heathcote
|11 = Eleanor Stone
|12 = [[Algernon Freeman-Mitford, I barone Redesdale]]
|13 = Clementina Ogilvy
|14 = [[Thomas Gibson Bowles]]
|15 = Jessica Evans-Gordon
|16 = Tonman Mosley, III baronetto
|17 = Catherine Wood
|18 = William White
|19 = Sarah Lockett
|20 = Edward Edwards
|21 = Elizabeth Heathcote
|24 = Henry Reveley Mitford
|25 = Georgiana Ashburnham
|26 = [[David Ogilvy, X conte di Airlie]]
|27 = Henrietta Stanley
|28 = Thomas Milner Gibson
|29 = Susannah Bowles
|30 = Charles Evans-Gordon
|31 = Catherine Rose
}}
 
== Onorificenze ==