Patto tripartito: differenze tra le versioni

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|Nome = Patto Tripartito
|Immagine = Bundesarchiv Bild 183-L09218, Berlin, Japanische Botschaft.jpg
|Didascalia = Le bandiere della [[Germania nazista]], del [[Impero giapponese|Giappone]] e del [[Regno d'Italia]], esposte sulla facciata dell'ambasciata giapponese a [[Berlino]] (settembre 1940).
|Dimensione immagine =
|Tipo =
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}}
Il '''Patto tripartito''' o '''Trattato tripartito''' (detto anche '''Asse Roma-Berlino-Tokyo''' o '''Ro-Ber-To''') fu un accordo sottoscritto a Berlino il 27 settembre 1940 dal governo tedesco della [[Germania nazista]] tedesco, dal [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] e dall'[[Impero giapponese]] al fine di riconoscere le aree di influenza in [[Europa]] ed [[Asia]]. In Italia esso fu subito battezzato "Roberto", acronimo di [[Roma]]-[[Berlino]]-[[Tokyo]]. Secondo il trattato, a guerra vinta, all'Italia e alla Germania sarebbe spettato il comando dell'[[Europa]] ed al Giappone sarebbe spettato il controllo dell'[[Asia]]. Il patto, che inizialmente sanciva un'amicizia e alleanza tra Giappone, Italia e Germania, cessò di fatto di esistere con l'[[armistizio di Cassibile]], in cui l'Italia, a seguito della [[caduta di [[Benito Mussolini|Mussolini]] e del [[PartitoRegime Nazionalefascista#La Fascistacaduta del fascismo e l'armistizio dell'Italia|regime fascista]], firmò un armistizio con cui ufficializzava la resa del regno alle potenze [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleate]].
 
== Contenuti ==
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Art. 2. L'Italia e la Germania riconoscono e rispettano il compito direttivo del Giappone nello stabilimento di un nuovo ordine nella più grande Asia orientale.
 
Art. 3. Germania, Italia e Giappone concordano di collaborare insieme ed unire i loro sforzi secondo le linee suddette. Esse inoltre si impegnano ad aiutarsi vicendevolmente con tutti i mezzi politici, economici e militari di cui dispongono qualora una delle tre Nazioni firmatarie di questo accordo venisse attaccata da una potenza attualmente non coinvolta nella guerra in Europa o nel [[Seconda guerra sino-giapponese|conflitto Cinocino-Giapponesegiapponese]].
 
Art. 4. Allo scopo di rendere operativo questo Patto, commissioni tecniche congiunte, i cui membri verranno nominati dai rispettivi Governi di Germania, Italia e Giappone, si riuniranno al più presto.