Aretha Franklin: differenze tra le versioni

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|Attività2 = pianista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , nonché una delle [[Icona (società)|icone]] della musica [[gospel]], [[soul]] e [[Rhythm and blues|R&B]]
|Didascalia2 = {{Premio|Grammy||18 volte vincitrice ai Grammy awards| }}
}}
 
ÈConsiderata una delle cantanti migliori della storia della musica, è stata soprannominata "La Regina del Soul" o "Lady Soul"<ref>{{Cita web|url=http://www.musicafilm.it/dvd-musicali/la-regina-del-soul-aretha-franklin.html|titolo=musicafilm|accesso=28 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101230034709/http://www.musicafilm.it/dvd-musicali/la-regina-del-soul-aretha-franklin.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/spettacoli_e_cultura/aretha/aretha/aretha.html|titolo=repubblica.it|accesso=22 settembre 2018}}</ref> per la sua capacità di aggiungere una vena ''soul'' a qualsiasi cosa cantasse, e per le sue enormi qualità vocali. Lo [[Stato degli Stati Uniti d'America|Stato]] del [[Michigan]] ha ufficialmente dichiarato la sua voce "una meraviglia della natura"<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.michiganwomen.org/Images/Franklin,%20Aretha.pdf|titolo=Aretha Franklin|editore=''Michigan Women’s Hall of Fame''|accesso=21 aprile 2016|autore=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160505145055/http://www.michiganwomen.org/Images/Franklin,%20Aretha.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Molto nota per la sua vasta produzione di musica soul, gospel e R&B ma anche [[blues]], [[jazz]] e [[rock and roll]], Aretha Franklin si è aggiudicata ben ventunodiciotto [[Grammy Award]] (otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975; in quel periodo infatti il premio veniva chiamato ''The Aretha Award'', ossia "Il premio Aretha").<ref>{{Cita web|url=https://www.grammy.com/nomineesartists/searcharetha-franklin/11503|titolo=Grammy vinti|accesso=19 novembre 2015}}</ref> Con oltre 75 milioni di album venduti,<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/aretha-franklin-will-what-happens-718930/|titolo=Aretha Franklin's Estate Is Worth $80 Million. What Happens Now?|nome=Amy|cognome=Wang|rivista=[[Rolling Stone]]|data=5 settembre 2018|accesso=5 settembre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.amica.it/2018/08/17/aretha-franklin-ricordi-celebrity/|titolo= Aretha Franklin: i ricordi, gli omaggi, le lacrime delle celebrity|editore=|sito=amica.it|lingua=it|data=|accesso=8 gennaio 2023|autore=}}</ref> è considerata una delle maggiori esponenti femminili della musica soul, insieme a [[Dionne Warwick]], [[Gladys Knight]], [[Patti LaBelle]] e [[Chaka Khan]].
Con oltre 75 milioni di album venduti,<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/aretha-franklin-will-what-happens-718930/|titolo=Aretha Franklin's Estate Is Worth $80 Million. What Happens Now?|nome=Amy|cognome=Wang|rivista=[[Rolling Stone]]|data=5 settembre 2018|accesso=5 settembre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.amica.it/2018/08/17/aretha-franklin-ricordi-celebrity/amp/|titolo= Aretha Franklin: i ricordi, gli omaggi, le lacrime delle celebrity|editore=|sito=amica.it|lingua=it|data=|accesso=8 gennaio 2023|autore=}}</ref> é considerata una delle più grandi esponenti femminili della musica Soul, insieme a [[Dionne Warwick]], [[Gladys Knight]] e [[Patti LaBelle]].
 
Il 3 gennaio 1987, la Franklin è stata la prima donna a entrare a far parte della ''[[Rock and Roll Hall of Fame]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.rockhall.com/inductee/aretha-franklin|titolo=rock and roll hall of fame|accesso=4 ottobre 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081002132910/http://www.rockhall.com/inductee/aretha-franklin}}</ref>.
 
In una classifica stilata nel 2004 dalla rivista ''[[Rolling Stone]]'', Aretha è stata classificata al nono posto tra i [[I 100 migliori artisti secondo Rolling Stone|100 artisti più grandi nella storia della musica]], e dal 2010 è stata spostata al quinto, che è anche il piazzamento più alto per una donna<ref name="autogenerated2">{{Cita web|titolo= The Immortals: The First Fifty|opera= Rolling Stone Issue 946|editore= Rolling Stone|url= https://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty|accesso= 29 aprile 2019|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20060316103016/http://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty/|urlmorto= sì}}</ref>. Sempre la stessa rivista, in una speciale classifica sui "[[I 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone|100 Greatest Singers]]" del 2010, l'ha piazzata al primo posto assoluto<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-singers-of-all-time-19691231/aretha-franklin-20101202|titolo=Aretha Franklin - 100 Greatest Singers|sito=Rolling Stone|accesso=23 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151127050635/http://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-singers-of-all-time-19691231/aretha-franklin-20101202|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La cantante è stata interpretata da [[Jennifer Hudson]] nel film ''[[Respect (film)|Respect]]'' del 2021<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://variety.com/2021/film/reviews/respect-review-jennifer-hudson-aretha-franklin-1235035155/|titolo=‘Respect’ Review: Jennifer Hudson Gives Flattering Yet Flat Aretha Franklin Portrait|editore=''Variety''|data=8 agosto 2021|accesso=28 settembre 2024|autore=Peter Debruge}}</ref>. Numerosi artisti, tra cui [[Whitney Houston]], [[Anastacia]], [[Alicia Keys]], [[Beyoncé]], [[Mary J. Blige]], [[Fantasia Barrino|Fantasia]], [[Joss Stone]], [[Jennifer Hudson]], [[Usher]], [[Giuni Russo]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]] ed [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], hanno citato Aretha nelletra le loro principali ispirazioni e hanno eseguito [[cover]] dei suoi brani più famosi.
 
== Biografia ==
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[[File:Aretha Franklin birthplace 406 Lucy Ave Memphis TN 06.jpg|thumb|La casa natale di Aretha Franklin al 406 di Lucy Avenue a [[Memphis]]|198x198px]]
 
Il padre, Clarence LaVaughn "C. L." Franklin, predicatore battista famoso a livello nazionale, aveva educato i figli a una cultura religiosa solida, ma non era riuscito ad evitare il naufragio del suo matrimonio con Barbara Vernice Siggers, anch'essa cantante gospel, che andò via di casa quando la figlia Aretha aveva sei anni. Dopo la separazione, il nucleo familiare andò a vivere a [[Detroit]], dove frequentò future stelle del mondo musicale fra le quali [[Smokey Robinson]], e dove il padre divenne ministro di una comunità religiosa che ospitava ben {{formatnum:4500}} fedeli e volle Aretha e le sue due sorelle [[Carolyn Franklin|Carolyn]] ed [[Erma Franklin|Erma]] a cantare fra i musicisti della parrocchia<ref name="RS">{{cita web|lingua=en|url=https://www.rollingstone.com/music/artists/aretha-franklin/biography|titolo=Aretha Franklin|editore=''Rolling Stone''|accesso=29 marzo 2015|autore=Mark Kemp}}</ref>.
 
Le sorelle Franklin cantavano nel coro e Aretha suonava anche il piano durante le funzioni religiose. Malgrado due [[Violenza sessuale|stupri]], che portarono a due [[Gravidanza|maternità]] precoci (il primo figlio Clarence avuto a dodici anni e il secondo, Edward, a quattordici<ref>David Ritz, ''Respect: The Life of Aretha Franklin'', New York, Little, Brown and Company, 2014, pag.58, ISBN 978-0-316-19683-3</ref><ref>{{Cita web|url=https://socialism.com/fs-article/respect-the-aretha-franklin-story/|titolo=Respect: The Aretha Franklin story|sito=Freedom Socialist Party|lingua=en|accesso=17 settembre 2022}}</ref>), Aretha mostrò passione per il gospel e grande determinazione nel voler entrare nel mondo della musica come professionista: le prime registrazioni di Aretha Franklin furono realizzate attraverso l'incisione delle funzioni religiose del padre da parte della JVB/Battles<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=ErKigdCXUwoC&pg=PA19&lpg=PA19&dq=aretha+franklin+battle+record&source=bl&ots=6f_UKBL4Mw&sig=PS-uokOdaZRU3rtzY2swf1gMlxI&hl=it&sa=X&ei=PVMYVfqjGIjXU4uUgogO&ved=0CCkQ6AEwBA#v=onepage&q=aretha%20franklin%20battle%20record&f=false|titolo=Aretha Franklin: the Queen of Soul|editore=''books.google''|accesso=29 marzo 2015|autore=Mark Bego|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402125752/https://books.google.it/books?id=ErKigdCXUwoC&pg=PA19&lpg=PA19&dq=aretha+franklin+battle+record&source=bl&ots=6f_UKBL4Mw&sig=PS-uokOdaZRU3rtzY2swf1gMlxI&hl=it&sa=X&ei=PVMYVfqjGIjXU4uUgogO&ved=0CCkQ6AEwBA#v=onepage&q=aretha%20franklin%20battle%20record&f=false}}</ref>.
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[[File:Aretha Franklin.png|thumb|Aretha Franklin nel 1967]]
 
Passata all'[[Atlantic Records]] nel [[1967]], collaborò con i produttori [[Jerry Wexler]]<ref name="Ondarock"/> e [[Arif Mardin]] che impressero alle nuove registrazioni una venatura soul e alcuni loro lavori – ad esempio ''I Never Loved a Man (The Way I Love You)'' – influenzarono grandemente lo scenario [[R&B]] degli anni a venire<ref name="RS"/>, facendole meritare subito il titolo di ''The Queen of Soul''<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.mojo4music.com/13729/aretha-franklin/|titolo=Aretha Franklin|editore=''Mojo''|accesso=30 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402124910/http://www.mojo4music.com/13729/aretha-franklin/|urlmorto=sì}}</ref> (la Regina del Soul). In quegli anni Aretha conseguì anche notorietà internazionale e divenne motivo di orgoglio per le minoranze afroamericane<ref name="RS"/>, soprattutto con la sua interpretazione del brano ''[[Respect]]'' di [[Otis Redding]], che divenne un inno dei movimenti femministi e per i diritti civili<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.cleveland.com/popmusic/index.ssf/2011/10/r-e-s-p-e-c-t_the_inside_story.html|titolo=R-E-S-P-E-C-T: The inside story behind Aretha Franklin's chart-topping anthem|editore=''Cleveland''|data=3 ottobre 2011|accesso=30 marzo 2015|autore=John Soeder}}</ref>.
 
In questo periodo Aretha dominava le classifiche, ottenendo numerosi album d'oro e di platino e piazzando quasi tutti i suoi singoli nella top 10 della [[Billboard Hot 100]]. Ricordando quel periodo, la Franklin racconta che ''«When I went to Atlantic, they just sat me down at the piano and the hits started coming»''<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.walesonline.co.uk/news/local-news/we-love-aretha-franklin-2340533|titolo=We love... Aretha Franklin|editore=''WalesOnline''|data=25 maggio 2006|accesso=31 marzo 2015}}</ref> ("quando giunsi all'Atlantic mi fecero sedere al pianoforte ed i successi cominciarono ad arrivare").
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Tra la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] e gli inizi degli [[anni 1970|anni settanta]] numerosi suoi dischi scalarono le classifiche [[Stati Uniti d'America|USA]] finendo spesso ai primi posti. Questi dischi spaziavano dalla [[musica gospel]] al [[musica blues|blues]], dalla [[musica pop]] alla [[musica psichedelica]] ed al [[rock and roll]]. Indimenticabili sono alcune cover dei [[The Beatles|Beatles]] (''[[Eleanor Rigby]]''), [[The Band]] (''[[The Weight]]''), [[Simon & Garfunkel]] (''[[Bridge over Troubled Water (singolo)|Bridge over Troubled Water]]'')<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.robertchristgau.com/get_artist.php?name=Aretha+Franklin|titolo= Aretha Franklin |editore=''Robert Christgau''|accesso=2 aprile 2015|autore= Robert Christgau}}</ref>, [[Sam Cooke]] e dei [[The Drifters]]<ref name="Allmusic"/>.
 
''Live at Fillmore West'' e ''Amazing Grace'' sono due dei suoi più influenti LP<ref name="Allmusic"/>. Il secondo è un doppio live di [[musica gospel]] registrato in una chiesa [[Battismo|Battista]] di [[Los Angeles]] che risulta essere il lavoro di maggior successo della cantante e il disco gospel più venduto nella storia, con oltre due milioni di copie vendute<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=5KX-3vLoH8EC&pg=PA53&lpg=PA53&dq=amazing+grace+aretha+franklin+two+million&source=bl&ots=nxCdYjt6DX&sig=VSgGSuhvLX6zoW4hknOAaWNogGU&hl=it&sa=X&ei=TjQcVeTzOMuzUe7RgsAJ&ved=0CEMQ6AEwCQ#v=onepage&q=amazing%20grace%20aretha%20franklin%20two%20million&f=false|titolo=Aretha Franklin|editore=''books.google''|accesso=1º aprile 2015|autore=Jim McAvoy}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://variety.com/2010/music/markets-festivals/grace-film-finally-near-1118013484/#|titolo=‘Grace’ film finally near|editore=''Variety''|accesso=1º aprile 2015|autore=Jon Burlingame}}</ref>. Nonostante i suoi successi, non è mai arrivata al numero uno delle classifiche britanniche, raggiungendo solo un quarto posto nel [[1968]] con la sua versione di ''[[I Say a Little Prayer]]'' di [[Burt Bacharach]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-19460392|titolo=The songwriting genius of Hal David|editore=''BBC News''|data=2 settembre 2012|accesso=2 aprile 2015|autore=Sabrina Sweeney}}</ref>. Detiene tuttavia il record di numero 1 nella classifica americana R'n'B (18) e ha raggiunto due volte la prima posizione della classifica [[Billboard Hot 100]].
 
Oltre alla già citata ''Respect'', che è diventata la sua canzone simbolo, tra i singoli di successo di quegli anni si ricordano ''[[Chain of Fools]]'', ''[[(You Make Me Feel Like) A Natural Woman]]'', ''[[Think (Aretha Franklin)|Think]]'' e ''Baby I Love You''<ref name="RS"/>. Dopo l'istituzione della categoria R&B in seno ai [[Grammy Award]] nel [[1968]], divenne imbattibile meritandosi per otto anni consecutivi quello della categoria "Best Female R&B Vocal Performance" e guadagnandone altri tre anche negli [[anni 1980|anni ottanta]], per un totale di ventitré ''nomination''<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.awardsandshows.com/features/best-female-rb-vocals-361.html|titolo=Best Female R&B Vocals|editore=''Awards&Shows''|accesso=2 aprile 2015}}</ref>.
 
=== Anni settanta: il declino commerciale ===
Nei primi [[anni 1970|anni settanta]], Aretha Franklin scelse di utilizzare sonorità più dolci, senza perdere nulla della sua potenza vocale. Pur continuando il sodalizio artistico con [[Jerry Wexler|Wexler]] e [[Arif Mardin|Mardin]], cominciò ad assumere un ruolo sempre più importante nel produrre i suoi lavori. Nel [[1973]] [[Quincy Jones]] collaborò al suo nuovo album ''You'' ma il disco, nonostante il singolo ''Angel'' scritto dalla sorella Carolyn sia diventato un classico della musica soul, non ebbe fortuna. I personaggi legati alla emergente [[disco music]] stavano monopolizzando il mercato e la Atlantic concedeva sempre meno spazio e meno materiale alla Franklin, privilegiando artiste emergenti quali [[Roberta Flack]].
 
Dopo l'esperienza di ''You'', Aretha ritornò a farsi produrre da [[Jerry Wexler|Wexler]] fino a che questi abbandonò nel [[1976]] l'[[Atlantic Records]], ponendo fine alla loro prolifica e fruttuosa collaborazione. Successivamente, nonostante le collaborazioni con artisti della caratura di [[Curtis Mayfield]], i consensi di critica e pubblico cominciarono a scemare.
 
=== Gli anni ottanta: la rinascita ===
Nel [[1980]] Aretha Franklin ritornò all'attenzione del pubblico con la partecipazione alalla filmpellicola ''[[The Blues Brothers (film)|The- I fratelli Blues Brothers]]'', che diventò un [[cultfilm di movieculto]]. Nella pellicola interpretava la parte della moglie di [[Matt Murphy (musicista statunitense)|Matt "guitar" Murphy]] ed eseguiva il suo vecchio successo "''Think"''. Nello stesso anno, il produttore [[Clive Davis]] la mise sotto contratto con la sua [[Arista Records]] e le fece incidere i singoli ''United Together'' e ''Love All the Hurt Away'', quest'ultimo in duetto con [[George Benson]], che la riportarono in classifica.
 
Nel [[1982]] l'album ''[[Jump to It]]'', prodotto da [[Luther Vandross]], suo ammiratore da sempre, le restituì popolarità e la riportò in cima alle classifiche. Le più note incisioni di quegli anni furono ''[[Freeway of Love]]'', canzone-[[musica dance|dance]] del [[1985]], e i duetti ''Sisters Are Doing for Themselves'' con gli [[Eurythmics]] e ''[[I Knew You Were Waiting (For Me)]]'' con [[George Michael]], che divenne la sua seconda numero uno americana. Molti critici giudicano, comunque, la sua produzione di quegli anni qualitativamente molto inferiore alle leggendarie registrazioni degli anni sessanta.
 
Nel [[1984]] fu denunciata per inadempienza contrattuale, quando non riuscì a partecipare al musical di [[Broadway]] ''Sing, Mahalia, Sing'', principalmente a causa della sua paura di volare.
 
=== Anni novanta e duemila ===
[[File:Aretha Franklin, The Gospel Tradition In Performance at the White House, 2015.jpg|thumb|Aretha Franklin in attesa del concerto alla [[Casa Bianca]] nel 2015|286x286px]]
Alla cerimonia dei [[Grammy|Grammy Awards]] del 1998, dovendo sostituire [[Luciano Pavarotti]] colpito da un malessere, improvvisò in 20 minuti un'interpretazione del ''[[Nessun dorma]]'' in tonalità originale e cantando la prima strofa in italiano. La performance è considerata una delle più grandi esibizioni di sempre ai Grammy. [[Freddie Mercury]] era un suo grande fan, come racconta il suo assistente personale Peter Freestone nel suo libro biografico sul ''frontman'' dei Queen{{Senza fonte}}.
 
Nel [[2000]] Aretha ha partecipato anche al [[sequel]] ''[[Blues Brothers: - Il mito continua]]'', interpretando ''Respect''. Aretha Franklin viveva a [[Detroit]] e, per la sua nota paura di prendere l'aereo, non effettuava grandi spostamenti esibendosi solo nelle località a portata d'auto. Continuò a pubblicare dischi in cui cercava di affiancare classiche ballate soul a pezzi più attuali e moderni, collaborando con gli artisti più talentuosi dell'R&B contemporaneo, come [[Fantasia Barrino]], [[Lauryn Hill]] e [[Mary J. Blige]], e con i produttori [[hip hop]] più alla moda, come [[Jermaine Dupri]] o [[Diddy]]. Il 20 gennaio [[2009]] ha cantato a [[Washington]] alla cerimonia di insediamento del 44º Presidente degli Stati Uniti d'America, [[Barack Obama]], in [[diretta televisiva]] mondiale e davanti a più di due milioni di persone.
 
Il 29 dicembre [[2015]] si è esibita con il suo successo ''(You Make Me Feel Like) A Natural Woman'' durante la cerimonia per il conferimento del [[Kennedy Center Honors]] a [[Carole King]], autrice del brano, ottenendo la commozione del pubblico tra cui quella del presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama.
 
Il 9 febbraio 2017 ha annunciato a una radio di Detroit che non avrebbe più tenuto concerti.<ref>{{Cita news|url = http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2017/02/09/news/aretha_franklin_annuncia_il_ritiro_voglio_fare_la_nonna_-157930102/|titolo = Aretha Franklin annuncia il ritiro|pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 9 febbraio 2017|accesso = 10 febbraio 2017}}</ref>
 
Il 7 dicembre [[2017]] Aretha Franklin tiene la sua ultima performance dal vivo, cantando ''I Say a Little Prayer'' al venticinquesimo anniversario della [[Elton John AIDS Foundation]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/aretha-franklin-say-a-little-prayer-final-performance-712229/|titolo=Watch Aretha Franklin Belt ‘I Say a Little Prayer’ at Final Performance|autore=Jon Blistein, Jon Blistein|sito=Rolling Stone|data=16 agosto 2018|lingua=en|accesso=4 novembre 2019}}</ref>
 
==== La morte ====
Il 13 agosto [[2018]] viene diffusa la notizia che la cantante è ricoverata in ospedale a Detroit in gravi condizioni.<ref>{{Cita news|url =https://eu.usatoday.com/story/life/music/2018/08/13/aretha-franklin-gravely-ill-report/974950002/|titolo= Aretha Franklin is seriously ill and resting at her Detroit home, sources say}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/entertainment-arts-45172883|titolo=Aretha Franklin said to be 'seriously ill'|editore=BBC|data=13 agosto 2018|accesso=14 agosto 2018}}</ref> Tre giorni più tardi, la cantante è morta nella propria abitazione per complicanze del [[Tumore del pancreas|cancro al pancreas]] all'età di 76 anni.<ref name="ansa"/> Il 29 agosto [[2018]] è stata allestita la camera ardente nel museo Charles H. Wright di [[Detroit]] dove hanno partecipato numerosi fan della cantante venuti a renderle omaggio.<ref>{{Cita news|url = https://music.fanpage.it/la-camera-ardente-di-aretha-franklin-vestita-di-rosso-con-i-tacchi-a-spillo-i-funerali-il-31-agosto/|titolo = La camera ardente di Aretha Franklin|pubblicazione = [[fanpage.it]]|data = 29 agosto 2018|accesso = 1º settembre 2018}}</ref> I funerali si sono svolti nella chiesa pentecostale [[Greater Grace Temple]] a Detroit, presenti numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica, tra i quali [[Bill Clinton]] e sua moglie [[Hillary Clinton]], [[Stevie Wonder]], [[Ariana Grande]], [[Jesse Jackson]]. Successivamente la bara è stata scortata da numerose [[Cadillac]] rosa, tributo alla sua canzone del [[1985]], fino al cimitero di Woodlawn, dove è stata sepolta.<ref name="ansa"/>
 
== Profilo della voce ==
[[File: Aretha Franklin on January 20, 2009 (cropped).jpg|miniatura|Aretha Franklin durante l'esibizione alla cerimonia di insediamento dell'allora Presidente degli Stati Uniti [[Barack Obama]], 20 gennaio 2009]]
Lo sviluppo della voce di Aretha si può dividere in due periodi: il primo va dall'inizio della sua carriera fino ai primi anni ottanta, il secondo da questi ultimi in poi (più o meno dall'uscita dell'album ''Jump to It'' nel 1982).<ref name="TheUnlucky_7">{{Cita web|url=http://trinitrent.com/2013/06/the-unlucky-7-singers-whose-voices-changed/|titolo=The Unlucky 7: Singers Whose Voices Changed|cognome=TriniTrent|data=12 giugno 2013|lingua=en|accesso=16 agosto 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160815030239/http://trinitrent.com/2013/06/the-unlucky-7-singers-whose-voices-changed/}}</ref> All'inizio degli anni ottanta, infatti, la voce di Aretha a causa del fumo subì un drastico cambiamento. All'apice della carriera la sua voce era squillante, pulita e brillante, caratteristiche che l'hanno resa una delle più riconoscibili del panorama musicale mondiale: queste peculiarità porterebbero a classificarla come soprano, pur nel contesto del canto moderno.
 
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Agli inizi degli anni ottanta la voce di Aretha subì un drastico cambiamento, dovuto ai danni del fumo, perdendo brillantezza e chiarezza.<ref name="TheUnlucky_7" /> In questo periodo, Aretha acquistò una maggiore estensione delle note basse, che diventarono estremamente scure e pesanti, arrivando a toccare picchi come il Sol1/G2; tuttavia perse agilità, versatilità ed estensione nelle note più alte, sia in registro di petto sia di testa, che avevano costituito la sua firma inconfondibile. Nelle note più alte la sua voce perse un po' di controllo e la chiarezza del timbro.
 
Aretha smise di fumare tra il 1991 e il 1992<ref>{{Cita web|url=http://smokingsides.com/asfs/F/Franklin.html|titolo=Franklin (Female Celebrity Smoking List)|sito=smokingsides.com|accesso=16 agosto 2016|dataarchivio=16 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150416145813/http://smokingsides.com/asfs/F/Franklin.html|urlmorto=sì}}</ref>: questo giovò notevolmente alla sua voce, che riacquistò controllo e brillantezza nelle note più alte e nel vibrato che, sebbene non eguaglino quelli degli anni sessanta e settanta, le consentirono di mostrare migliore forma vocale.
 
== Discografia ==
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== Filmografia ==
* ''[[Room 222]]'' - serie TV, 1 episodio (1972)
* ''[[The Blues Brothers - I fratelli Blues]]'' (film)|''The Blues Brothers]]''), regia di [[John Landis]] (1980)
* ''[[Blues Brothers: - Il mito continua]]'' (''Blues Brothers 2000''), regia di John Landis (1998)
* ''[[Genius (serie televisiva)|Genius]]'' - serie TV, 8 episodi (2021)
 
== Doppiatrici italiane ==
* [[Rita Savagnone]] in ''The Blues Brothers - I fratelli Blues''
* [[Aurora Cancian]] in ''Blues Brothers: - Il mito continua''
 
== Riconoscimenti ==
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[[Categoria:The Blues Brothers]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:Aretha Franklin| ]]