Mercurio (elemento chimico): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
esplicazioni di etimi
Nessun oggetto della modifica
 
(30 versioni intermedie di 24 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Nota disambigua||Argento vivo (disambigua)|Argento vivo}}
{{Nota disambigua|il pianeta del sistema solare|[[Mercurio (pianeta)]]}}
{{elemento chimico
|Nome = mercurio
Riga 16 ⟶ 17:
|Didascalia = Liquido argenteo
|Spettro = Mercury Spectra.jpg
|Peso_atomicoMassa_atomica = {{M|200,59|ul=amu}}
|Raggio_atomico = {{Val|150|(171)|ul=pm}}
|Raggio_covalente = 150 pm
Riga 84 ⟶ 85:
Il '''mercurio''' è un [[elemento chimico]] con simbolo '''Hg''' e [[numero atomico]] 80.
 
Si tratta di un [[Metalli del blocco d|metallo di transizione]] pesante, avente colore argenteo. È uno dei pochi elementi della [[Tavola periodica degli elementi|tavola periodica]] a essere [[liquido]] a [[temperatura ambiente]], insieme al [[bromo]].<ref>In genere come "[[temperatura ambiente]]" si assume la temperatura di {{converti|25&nbsp;°|C (ovvero 298&nbsp;|K)}}, per cui gli unici elementi che abbiano una temperatura di fusione inferiore sono [[bromo]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> &#61; 265,95 K)}} e mercurio {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> &#61; 234,32 K).}} Siccome però nella sua accezione più generale la temperatura ambiente può essere qualsiasi temperatura compatibile con le condizioni meteorologiche, si può dire che anche gli elementi metallici [[Cesio (elemento chimico)|cesio]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> &#61; 301,59 K),}} [[Gallio (elemento chimico)|gallio]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> &#61; 302,91 K),}} [[francio]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> &#61; 300,15 K)}} e [[rubidio]] {{tutto attaccato|(T<sub>fus</sub> &#61; 312,46 K)}} sono liquidi a temperature "prossime" a quella ambiente.</ref> Nomi utilizzati anticamente per indicare il mercurio sono '''argento vivo''', per la sua mobilità, e '''idrargirio''', dal [[lingua latina|latino]] ''hydrargyrum'' ('''H'''ydrar'''g'''yrum è il nome da cui derivano le lettere Hg) che a sua volta deriva dal [[lingua greca{{greco anticaantico|da=X|t2=ὕδωρ|da2=X|nopunti=X|greco]] ὑδράργυρος ''|hydrárgyros|t2'', composto da ''{{polytonic=hýdōr|ὕδωρ}}'', "hýdor|t2" (=acqua, nel senso di "liquido") e ''{{polytonic|t3=ἄργυρος}}|t3'', "=árgyros|t3" (=argento)}}, cioè "argento liquido".
 
Viene principalmente ottenuto per [[Riduzione (chimica)|riduzione]] del [[cinabro]].
Riga 100 ⟶ 101:
Il motivo per cui, invece, il mercurio risulta tenero e duttile è da ricercare negli elettroni del guscio ''d'' che, essendo completo, difficilmente tende a formare dei legami e quindi i suoi elettroni non vengono messi in gioco.<ref name=LEE/>
 
=== ChimicheProprietà chimiche ===
Il mercurio reagisce con acidi ossidanti come l'[[acido nitrico]] e l'[[acido solforico]] concentrati. Si [[Ossidazione|ossida]] difficilmente all'[[aria]].
 
Riga 128 ⟶ 129:
:<math display="inline">\frac{[Hg_2^+]^2}{[Hg^{{2+}}]} = costante</math>
 
StavoltaQuesta volta gli esperimenti hanno confermato la teoria e abbiamo ottenuto la prova che gli ioni mercurosi, ovvero quelli a stato di ossidazione +1, sono di tipo (Hg<sub>2</sub>)<sup>2+</sup> o, più elegantemente, (Hg-Hg)<sup>2+</sup>.
 
In composti come [[Cloruro mercuroso|Hg<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub>]] si ritrova quanto appena affermato. In questi ioni, le due specie Hg<sup>+</sup>, con configurazione 6''s''<sup>1</sup> a causa della rimozione di un e<sup>−</sup>, sono legate insieme usando i loro elettroni'' s'',si ottiene uno spaiamento di elettroni che porta alla formazione di composti mercurosi tutti diamagnetici.
 
==== Numeri di ossidazione superiori ====
Non esistono numeri di ossidazione superiori a +2 per il mercurio poiché la rimozione di un terzo elettrone comporterebbe la distruzione della simmetria del guscio d completo dell'atomo di Hg.<ref name=LEE/><ref>{{Cita libro|autore1=Bamford, C.H. |autore2=Compton, R.G. |autore3=Tipper, C.F.H. |titolo=Addition and Elimination Reactions of Aliphatic Compounds|url=http://books.google.com/books?id=OJevSztje7IC&pg=PA49|data=1973|editore=Elsevier|isbn=978-0-444-41051-1|ppp=49–49}}</ref><ref>{{Cita libro|autore1=Carey, Francis A.|autore2=Sundberg, Richard J.|titolo=Advanced Organic Chemistry: Part A: Structure and Mechanisms|url=http://books.google.com/books?id=g5dYyJMBhCoC&pg=PA517|data=2007|editore=Springer|isbn=978-0-387-44897-8|ppp=517–517}}</ref> Per concludere è bene sottolineare che negli [[Anni 1970|anni settanta]] si era sparsa la voce della sintesi di un composto di mercurio +3, oggi ritenuta falsa.<ref>{{Doi|10.1016/j.ccr.2008.07.014}}</ref> Nel 2007, invece, è stato pubblicato un articolo nel quale si afferma l'esistenza di un probabile composto di mercurio con numero d'ossidazione +4.<ref>{{Cita pubblicazione|nome= Xuefang |cognome= Wang |nome2= Lester |cognome2= Andrews |nome3= Sebastian |cognome3= Riedel |nome4= Martin |cognome4= Kaupp |titolo= Mercury Is a Transition Metal: The First Experimental Evidence for HgF<sub>4</sub>|rivista=Angew. Chem. Int. Ed.|data=2007|volume=46|numero=44|pp=8371–83758371-8375|doi=10.1002/anie.200703710|pmid=17899620 | issn = 1433-7851 }}</ref>
 
==== Amalgami ====
Il mercurio interagisce con altri metalli, tipo [[oro]] e [[argento]], per formare i cosiddetti [[Amalgama|amalgami]]. Il [[ferro]] è un'eccezione e fiaschi di ferro sono stati tradizionalmente impiegati, specie durante l'attività estrattiva, per contenere e commerciare il mercurio. Diversi altri metalli della prima serie di transizione, esclusi il [[manganese]], il [[rame]], lo [[zinco]], il [[platino]] e pochi altri elementi formano sì degli amalgami, ma molto lentamente.<ref>{{Cita libro|autore=Gmelin, Leopold |titolo=Hand book of chemistry|url=http://books.google.com/books?id=1AI5AAAAMAAJ&pg=PA128|accesso=30 dicembre 2012|data=1852|editore=Cavendish Society|pp=103 (Na), 110 (W), 122 (Zn), 128 (Fe), 247 (Au), 338 (Pt)}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Soratur|titolo=Essentials of Dental Materials|url=http://books.google.com/books?id=N6HbxyaSt78C&pg=PT14|data= 2002|editore=Jaypee Brothers Publishers|isbn=978-81-7179-989-3|p=14|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il mercurio si lega prontamente con l'[[alluminio]] per formare un amalgama di Hg-Al se i due metalli puri vengono a contatto. Poiché l'amalgama distrugge lo strato di [[ossido di alluminio]] (Al<sub>2</sub>O<sub>3</sub>) che [[Passivazione|passiva]] l'alluminio metallico, anche piccole quantità di mercurio sono in grado di danneggiare il metallo in profondità. Per questo motivo è sconsigliato il trasporto di mercurio a bordo di [[Aeromobile|aeromobili]] a causa del rischio di formazioni di amalgami con parti del velivolo.<ref name="CorrAl">{{Cita libro|autore=Vargel, C. |autore2=Jacques, M. |autore3=Schmidt, M. P.|titolo= Corrosion of Aluminium|data=2004| isbn = 978-0-08-044495-6|editore= Elsevier |url=http://books.google.com/?id=NAABS5KrVDYC&pg=PA158|p=158}}</ref>
Riga 146 ⟶ 147:
[[File:Barometer mercury column hg.jpg|thumb|left|upright=0.5|Un barometro a mercurio.]]
 
Il mercurio trovaviene principaleutilizzato impiegoprincipalmente nella preparazione di prodotti chimici industriali e in campo elettrico ed elettronico. Viene usato nei [[barometro|barometri]], [[sfigmomanometro|sfigmomanometri]], [[Voltametro|coulombometri]], [[pompa a diffusione|pompe a diffusione]] e molti altri strumenti da laboratorio, scelto perché liquido, opaco e di alta densità. Veniva usato anche nei [[termometro|termometri]] prima di essere eliminato a causa della sua tossicità.
Tra i suoi impieghi in campo elettrico ed elettronico rientrano la realizzazione di [[interruttore|interruttori]], [[elettrodo|elettrodi]], [[Pila (elettrotecnica)|pile]]. In campo medico, l'[[amalgama]] di mercurio con altri metalli è usato per realizzare le [[otturazione (odontoiatria)|otturazioni]] [[dente|dentali]].
 
Riga 167 ⟶ 168:
Il mercurio era già noto in tempi antichi in [[Cina]] e [[India]]; fu anche rinvenuto in tombe dell'[[Antico Egitto]] risalenti al [[XVI secolo a.C.|1500 a.C.]] In Cina, India e [[Tibet]] si riteneva che il mercurio prolungasse la vita, curasse le fratture e aiutasse a conservare la buona salute. Si narra che il primo imperatore della Cina, [[Qin Shi Huang|Qin Shi Huang Di]], sia impazzito e quindi morto per l'ingestione di pillole di mercurio che nelle intenzioni avrebbero dovuto garantirgli vita eterna. Gli [[Antica Grecia|antichi greci]] e [[Roma (città antica)|romani]] lo usavano negli unguenti e come cosmetico.
 
Per gli alchimisti, il mercurio era spesso visto come uno degli [[elementi primordiali]] che costituiscono la materia; {{Chiarire|la parola indù|Lo "indù" non è una lingua, forse si intende sanscrito o hindi? In tal caso, sostituire con il termine corretto.}}sanscrita per "alchimia" è ''rasavātam'' che significa letteralmente "la via del mercurio"; si riteneva che cambiando il tipo e tenore di [[zolfo]], il mercurio poteva essere trasformato in qualsiasi altro metallo, in special modo l'oro.
 
Il simbolo chimico attuale del mercurio è ''Hg'' e deriva dalla parola ''hydrargyrum'', [[lingua latina|latinizzazione]] del termine [[Lingua greca antica|greco]] ''`Υδραργυρος'' (''hydrargyros''), parola composta dai termini corrispondenti ad "acqua" e "argento", per via del suo aspetto liquido e metallico. L'elemento prese quindi il nome del [[Religione romana|dio romano]] [[Mercurio (divinità)|Mercurio]] per via della sua scorrevolezza e mobilità. Dal termine ''hydrargyrum'' derivano [[Avvelenamento da mercurio|idrargirismo]], intossicazione cronica da mercurio e idrargirite, minerale più noto col nome di [[calomelano]].
Riga 234 ⟶ 235:
}}
 
Il mercurio è fortemente tossico; l'introduzione nell'organismo può avvenire sia per ingestione, sia per inalazione dei vapori, sia per semplice contatto (è in grado di attraversare la pelle). Per quanto riguarda il mercurio elementare (il metallo liquido), il rischio maggiore di intossicazione acuta è legato ai vapori, in quanto l'assorbimento cutaneo è trascurabile, così come anche quello intestinale. Discorso diverso invece per i sali di mercurio, più facilmente assumibili attraverso la catena alimentare. La forma più pericolosa per la salute umana è comunque quella organica (principalmente [[metilmercurio]]) presente nel pesce ed altri alimenti, che vengono assorbiti ed accumulati con maggiore efficienza dai tessuti<ref>{{cita web|url=http://www3.epa.gov/airtoxics/hlthef/mercury.html|titolo=Mercury Compounds|editore=United States Environmental Protection Agency|data=10 settembre 2015|accesso=9 gennaio 2015|lingua=en|dataarchivio=31 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150831205744/http://www.epa.gov/airtoxics/hlthef/mercury.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Oken E|coautori=Bellinger DC|data= aprile 2008|titolo=Fish consumption, methylmercury and child neurodevelopment|rivista=Curr Opin Pediatr|volume=20|numero=2|pp=178-183|doi=10.1097/MOP.0b013e3282f5614c|PMID=18332715|id={{PMCID|2581505}}|lingua=inglese}}</ref>
 
La tossicità del mercurio è nota sin dall'antichità: i [[Civiltà romana|Romani]] erano infatti a conoscenza dei sintomi nervosi dell'esposizione all'elemento. Le fonti storiche di allora citano che [[Mitridate VI del Ponto|Mitridate]], re del Ponto, era uso prevenire i potenziali tentativi di avvelenamento attraverso un filtro composto da una cinquantina di sostanze naturali. E tra queste sostanze vi erano sia il mercurio sia l'arsenico. Nel [[Medioevo]], gli alchimisti furono attratti dalle proprietà dell'elemento e la sua tossicità era già nota da essere utilizzato per avvelenamenti; alcuni indizi spingono a ritenere che [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], [[Ivan IV di Russia|Ivan il Terribile]] e [[Carlo II d'Inghilterra]] siano morti per avvelenamento da mercurio.<ref name="M" />
Riga 297 ⟶ 298:
 
== Voci correlate ==
* [[CinabroAmalgama]]
* [[Avvelenamento da mercurio]]
* [[Calomelano]]
* [[AmalgamaCinabro]]
* [[:Categoria:Composti del mercurio|Composti del mercurio]]
* [[Corderoite]]
* [[Livingstonite]]
* [[:Categoria:Composti del mercurio|Composti del mercurio]]
* [[Amalgama]]
* [[Avvelenamento da mercurio]]
* [[Patrimonio del mercurio di Almadén ed Idria]]
* [[Malattia di Minamata]]
* [[Patrimonio del mercurio di Almadén ed Idria]]
 
== Altri progetti ==
Riga 313 ⟶ 314:
 
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://periodic.lanl.gov/elements/80.html|titolo=Mercurio|lingua=en|editore=[[Los Alamos National Laboratory|Laboratori nazionali di Los Alamos]]|accesso=23 novembre 2006|dataarchivio=30 agosto 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050830011359/http://periodic.lanl.gov/elements/80.html|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://www.webelements.com/webelements/elements/text/Hg/index.html|titolo=Mercurio|lingua=en|sito=WebElements.com}}
* {{Cita web|url=http://environmentalchemistry.com/yogi/periodic/Hg.html|titolo=Mercurio|lingua=en|sito=EnvironmentalChemistry.com}}