Giuseppe Segusini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CommonsDelinker (discussione | contributi)
Bot: sostituisco Pieve_d'Alpago_-_chiesa_di_Santa_Maria_del_Rosario.jpg con File:Chiesa_di_Santa_Maria_del_Rosario_(Pieve_d'Alpago,_Alpago).jpg (da CommonsDelinker per: [[:c:C
Sign53 (discussione | contributi)
Bibliografia: aggiunto wikilink
 
(6 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 24:
Nel [[1826]] lasciò l'accademia e cominciò la sua attività progettando un tempietto per il canonico Bartolomeo Villabruna e altri edifici per Feltre, [[Malamocco]] e [[Venezia]]. Percepì il primo compenso (50 lire austriache) presentando un progetto per il restauro del [[duomo di Oderzo]], anche se poi i lavori furono affidati ad un altro.
 
Dovette la commissione del suo primo vero lavoro al conte Antono Miari, il quale gli suggerì di partecipare al concorso per l'edificazione del [[Teatro comunale di Belluno|teatro di [[Belluno]]; nel 1833 la commissione scelse il suo progetto quasi all'unanimità.
 
Si noti, tuttavia, che Segusini ottenne il titolo di libero esercizio di architetto e ingegnere solo il 29 aprile [[1838]].
 
Da allora i progetti si susseguirono a ritmo incalzante: suoi sono l'[[Chiesa di Santa Maria Nascente (Agordo)|arcidiaconale abbaziale di Agordo]], il palazzo municipale ed il palazzo Cappellari di [[Belluno]], il tempietto di [[Mel]], il teatro di [[Serravalle (Vittorio Veneto)|Serravalle]], la [[Chiesa di San Lucano (Auronzo di Cadore)|chiesa di San Lucano]] a Villapiccola di [[Auronzo di Cadore|Auronzo]] e l'oratorio di [[Busta (Montebelluna)|Busta]]. Fuori dal [[Veneto]] realizzò il teatro di [[Innsbruck]] e la [[Mausoleo Tacchi|cappella funeraria Tacchi]] di [[Rovereto]]. Concepì anche numerosi [[altare|altari]]: se ne ritrovano nel battistero di Feltre, nell'[[Chiesa di Santa Maria Nascente (Pieve di Cadore)|arcidiaconale di Pieve di Cadore]], nella chiesa di San Gervasio a Belluno, nella [[Chiesa di Santa Giustina (Santa Giustina)|parrocchiale]] di [[Santa Giustina (Italia)|Santa Giustina]] e in quella di [[Enego]], nella [[Concattedrale di San Pietro Apostolo (Feltre)|cattedrale di Feltre]], nella parrocchiale di [[Mezzolombardo]] e in quella di [[Pozzale (Pieve di Cadore)|Pozzale]] (quest'ultimo realizzato dallo scultore [[Valentino Besarel]]).
 
Databili intorno al [[1855]] sono gli splendidi e sfarzosi stucchi recentemente restaurati nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di [[Levada (Piombino Dese)|Levada]].
Riga 56:
== Bibliografia ==
* {{cita news|autore=Giuditta Guiotto|url=http://www.amicodelpopolo.it/reserved/2012-03/index.html#/38/|titolo=Giuseppe Segusini. La storia dell'architetto e urbanista a cui si devono tantissime opere realizzate nella città natale|pubblicazione=L'Amico del Popolo|data=21 gennaio 2012|accesso=2 ottobre 2013|numero=3|pagina=39|urlmorto=sì}}
 
* [[Anna Paola Zugni Tauro]], ''L'architetto feltrino Giuseppe Segusini,'' in ''Bollettino del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio,'' vol. V, 1963, Palazzo Valmarana Braga, Vicenza, pp. 245-257.
* Anna Paola Zugni Tauro, ''Un architetto dell'Ottocento, Giuseppe Segusini'', in ''Arte neoclassica'': ''Atti del Convegno, 12-14 ottobre 1957'', Istituto per la collaborazione culturale, Venezia, 1964, p. 257.
 
* {{cita libro|autore=Antonio Pellin|titolo=Storia di Feltre|anno=1944|editore=Tipografia Castaldi}}
 
Riga 62 ⟶ 66:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.provincia.belluno.it/nqcontent.cfm?a_id=3003 Provincia Belluno]