Jagdpanzer IV: differenze tra le versioni

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|Equipaggio = 5
|Progettista =
|Costruttore = [[Vogtländische Maschinenfabrik|VOMAG]]<br />[[NibelungenwerkeNibelungenwerk]]<br />[[Altmaerkische Kettenwerk GmbH|Alkett]]
|Data_impostazione = dicembre 1942
|Data_primo_collaudo = ottobre 1943
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|Data_ritiro_dal_servizio=
|Utilizzatore_principale = {{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Terzo Reich|Germania]]
|Altri_utilizzatori = {{Bandiera|SYR 1932-1958}} [[Siria]]
|Esemplari = ~ 1.990
|Costo_unitario =
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Un primo lotto di Jagdpanzer IV (''0-Serie'') cominciò a essere prodotto nel gennaio 1944. Questi veicoli erano realizzati sulla base dello [[scafo]] del [[Panzer IV#Modelli prodotti in serie|Panzer IV Ausf. F]], del quale furono mantenuti la meccanica e l'impianto propulsore. Al posto della [[Torretta (cannone)|torretta]] venne implementata una casamatta con gli spigoli arrotondati: la versione fu designata ''(leichte) Jagdpanzer IV Ausf F''. Nel frattempo tra gennaio e aprile 1944 fu sviluppato lo Jagdpanzer con il cannone KwK 42 L/70, del quale un prototipo fu pronto a giugno. A luglio anche questo veicolo venne immatricolato ed entrambe le versioni del cacciacarri furono messe in produzione massiccia ad agosto.<ref name="achtungpanzer.com"/>
 
Nel complesso la VOMAG tra gennaio e novembre 1944 fabbricò 769-784 esemplari (numeri di scafo compresi tra 320001 e 321000) dello Jagdpanzer IV/48, con una produzione mensile di circa settanta veicoli. A partire da agosto e fino al marzo-aprile 1945, l'azienda attese anche alla costruzione dello Jagdpanzer IV/70, totalizzando tra i 930 e i 940 esemplari con un ritmo di 103 veicoli al mese. Sempre da agosto 1944 e fino al marzo 1945, lo stabilimento [[NibelungenwerkeNibelungenwerk]] di [[Sankt Valentin]] in [[Austria]] consegnò 278 Jagdpanzer IV/70 ma con una cadenza mensile molto più lenta, pari a trentaquattro veicoli.<ref name="achtungpanzer.com"/>
 
=== Impiego operativo ===
Lo Jagdpanzer IV con il cannone PaK 39 fu distribuito ai reparti di prima linea dal marzo 1944, mentre lo Jagdpanzer IV armato del KwK 42 iniziò a essere inviato alle unità combattenti da agosto. I mezzi furono tutti suddivisi tra i ''Panzerjäger-Abteilung'' in forza alle [[Panzer-Division|divisioni corazzate]] e di [[Panzergrenadier|fanteria meccanizzata]]. Il battesimo del fuoco avvenne con la [[Fallschirm-Panzer-Division 1 "Hermann Göring"]] sul [[Campagna d'Italia (1943-1945)|fronte italiano]] e poi con la [[4. Panzer-Division|4.]] e [[5. Panzer-Division (Wehrmacht)|5.Panzer-Division]], che combattevano sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]].<ref name="achtungpanzer.com"/>
 
Nel giugno 1944 i veicoli in servizio sul [[Fronte occidentale (1939-1945)|fronte occidentale]] ammontavano a sessantadue, distribuiti tra la [[9. Panzer-Division (Wehrmacht)|9. Panzer-Division]], la [[12. SS-Panzerdivision "Hitlerjugend"]] e la [[Panzer-Lehr-Division]]; in agosto entrarono in linea anche gli Jagdpanzer armati del cannone KwK 42 da 75&nbsp;mm : durante l'[[Offensiva delle Ardenne]] ne erano disponibili 137. Da settembre le perdite subite dai reparti cacciacarri furono ripianate con i veicoli prodotti dalla ditta [[Altmaerkische Kettenwerk GmbH|Alkett]], che nella grande maggioranza furono destinati al fronte orientale. Al 10 aprile 1945 l'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]] contava in servizio 285 Jagdpanzer IV con cannone L/70, dei quali 274 sul fronte orientale, otto in [[Italia]] e tre sul fronte occidentale: in quest'anno i cacciacarri cominciarono inoltre a sostituirsi ai carri armati, la cui produzione era scaduta a livelli minimi lasciando insoddisfatte le pressanti richieste da parte dell'esercito. Tuttavia gli stessi Jagdpanzer IV erano disponibili in quantità insufficiente.<ref name="achtungpanzer.com"/>
 
Lo Jagdpanzer si rivelò essere un cacciacarri efficace, sebbene nel corso della messa a punto e dell'impiego iniziale avesse presentato qualche problema: in particolare il cannone lungo quasi 3 metri poteva piantarsi in rilievi anche modesti a causa della contenuta altezza del semovente, riempiendosi così di terra. Questo inconveniente risultava aggravato dalle oscillazioni della canna, fino a quando non fu montato un ritegno al quale vincolarla durante la marcia. Inoltre la serie armata del cannone L/70 accusò un certo sbilanciamento in avanti rendendo più difficoltosa la guida. Si trattava però di manchevolezze tutto sommato minori, che non ne pregiudicarono l'efficacia.<ref name="achtungpanzer.com"/>
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Lo Jagdpanzer IV si caratterizzava per un profilo appiattito, la presenza di una o due mitragliatrici [[MG 42]] in calibro [[7,92 × 57 mm Mauser|7,92 × 57 mm]] e una [[corazzatura]] del tutto chiusa a protezione dell'equipaggio: le piastre erano piuttosto inclinate e lo spessore variava da un massimo di 60&nbsp;mm a un minimo di 20&nbsp;mm. L'equipaggio era composto da un pilota che sedeva a sinistra nello [[scafo]], da un cannoniere seduto dietro e alla sinistra della [[culatta]] del cannone e dal comandante a sua volta seduto dietro il cannoniere; vi era poi un quarto membro che stava nella parte destra della camera di combattimento. Il motore era un [[Maybach-Motorenbau|Maybach]] HL 120TRM alimentato a [[benzina]] con 12 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] a V, in grado di erogare 300&nbsp;hp a 3.000 [[giri al minuto]]; il serbatoio aveva una capacità di 470 litri. La [[Trasmissione (meccanica)|trasmissione]] ZF SSG 76 era sincronizzata a un [[Cambio (meccanica)|cambio]] dotato di preselettore, con sei marce in avanti e una retromarcia. Il treno di rotolamento aveva sospensioni [[Sospensione (meccanica)#Sospensioni a balestra|a un quarto di balestra]] vincolate a quattro [[carrello (meccanica)|carrelli]], che accoppiavano le otto [[Ruota|ruote]] portanti; i rulli tendicingolo, quattro per lato, furono ridotti a due dopo il settembre 1944. Il peso complessivo era di circa 25 tonnellate e la velocità massima era pari a 40&nbsp;km/h su strada.<ref name="achtungpanzer.com"/>
 
L'armamento principale del semovente era costituito dal cannone [[7,5 cm PaK 39|PaK 39]] da 75&nbsp;mm lungo 48 calibri (L/48), di produzione [[Rheinmetall|Rheinmetall-Borsig]] o Seitz. Il pezzo era alloggiato su un [[affusto]] decentrato a destra di 20&nbsp;cm, con limitate possibilità di brandeggio e [[alzo]] compreso tra -8° a +15°. A destra del cannone vi era uno snodo a sfera che poteva contenere una mitragliatrice [[MG 42]], una [[MG 34]] o un [[fucile d'assalto]] [[Sturmgewehr 44]], fornito nella versione con canna ricurva e munizionamento speciale per la difesa ravvicinata; essa era inoltre garantita da un [[mortaio (arma)|mortaio]] NbK 39 da 90&nbsp;mm con [[Bomba|bombe]] nebbiogene, esplosive, fumogene arancione e illuminanti. Per il cannone erano stivabili a bordo settantanove granate e per la mitragliatrice vi erano nastri per 600 cartucce.<ref name="achtungpanzer.com"/>
 
== Le versioni ==
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== Altri utilizzatori ==
* {{Bandiera|SYR 1932-1958}} [[Siria]]: a guerra finita sei cacciacarri, sia del tipo A che del modello V, furono acquistati dalla Siria assieme ad altro materiale bellico tedesco.<ref name="achtungpanzer.com"/>
 
== Note ==