Sandra Milo: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome =
|Cognome =
|Pseudonimo = Sandra Milo
|ForzaOrdinamento = Milo ,Sandra
|Sesso = F
|LuogoNascita = Tunisi
|GiornoMeseNascita = 11 marzo
|AnnoNascita = 1933
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 29 gennaio
|AnnoMorte = 2024
|NoteMorte = <ref>{{cita news|autore=|url=https://www.gazzettadiparma.it/spettacoli/2024/01/29/news/addio-a-sandra-milo-aveva-90-anni-fra-le-attrici-piu-popolari-del-cinema-italiano--fu-musa-di-federico-fellini-760246/|titolo=Addio a Sandra Milo: fra le attrici più popolari del cinema italiano, fu musa di Federico Fellini|pubblicazione=[[Gazzetta di Parma]]|data=29 gennaio 2024|accesso=29 gennaio 2024}}</ref>
|Attività = attrice
|Attività2 = conduttrice televisiva
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Adua e le compagne Sandra Milo (cropped).png
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}}
Con la partecipazione a film come ''[[Il generale Della Rovere]]'', ''[[Adua e le compagne]]'', ''[[Fantasmi a Roma]]'', ''[[Giulietta degli spiriti]]'' e, soprattutto, ''[[8½]]'', premiato con l'[[Premio Oscar|Oscar]], è stata tra le protagoniste del cinema italiano degli
== Biografia ==
[[File:Sandra Milo, sem data.tif|thumb|Sandra Milo]]
Nata a [[Tunisi]] da padre [[Sicilia|siciliano]] e madre [[toscana]],<ref>{{cita web | autore = [[Debora Attanasio]] | url = https://www.marieclaire.com/it/attualita/gossip/a26763634/sandra-milo-biografia/ | titolo = Sandra Milo, storia infinita della donna che non sopportava la fedeltà | data = 11 marzo 2019 | sito = marieclaire.com/it | accesso = 22 marzo 2020 }}</ref>
Il primo ruolo importante arrivò nel 1959 grazie al produttore greco [[Moris Ergas]], che poi la sposò: si tratta de ''[[Il generale Della Rovere]]'', per la regia di [[Roberto Rossellini]], in cui interpretava il ruolo di una prostituta al fianco di [[Vittorio De Sica]]. Un ruolo analogo fu quello ricoperto, nel 1960, in ''[[Adua e le compagne]]'' di
Nello stesso anno la sua carriera ebbe tuttavia una brusca interruzione dopo la stroncatura al [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival di Venezia]] di ''[[Vanina Vanini (film 1961)|Vanina Vanini]]'', tratto dall'omonimo racconto di [[Stendhal]] e ancora una volta firmato da [[Roberto Rossellini]]. Il film, e soprattutto la recitazione di Milo, vennero accolti con aspre critiche e l'attrice fu da [[Enrico Lucherini]] sarcasticamente soprannominata ''Canina Canini.''<ref>Giornale di Vicenza, [https://www.ilgiornaledivicenza.it/argomenti/cultura/e-canina-canini-divenne-la-sandrocchia-1.318497E Canina Canini divenne la Sandrocchia]</ref> Nel 1962 tornò al cinema con ''[[Il giorno più corto]]'' di [[Sergio Corbucci]], dove recitò al fianco di [[Totò]], Eduardo e [[Peppino De Filippo]], Jean-Paul Belmondo, [[Ugo Tognazzi]], [[Aldo Fabrizi]] e altri.
Dopo le importanti esperienze con Fellini venne diretta, fra i tanti, da [[Luigi Zampa]] in ''[[Frenesia dell'estate]]'' (1963), ancora una volta da [[Antonio Pietrangeli]] in ''[[La visita (film 1963)|La visita]]'' (1963), accanto a [[François Périer]], ove avvenne la sua caratterizzazione più complessa e riuscita, da [[Pasquale Festa Campanile]] e [[Massimo Franciosa]] in ''[[Le voci bianche]]'' (1964), con protagonista [[Paolo Ferrari (attore)|Paolo Ferrari]], e da [[Dino Risi]] in ''[[L'ombrellone]]'' (1965), ove interpretò con intensità e ironia la vivace moglie dell'ingegnere Enrico Marletti ([[Enrico Maria Salerno]]). Nel 1964 recitò accanto a [[Fernandel]] e [[Jean-Pierre Cassel]], rispettivamente, in ''[[Ho una moglie pazza, pazza, pazza]]'' di [[Jean Boyer]] e ''[[...poi ti sposerò]]'' di [[Philippe de Broca]]. In seguito partecipò ad altri film di minore importanza, tra cui ''[[Come imparai ad amare le donne]]'' (1966) di [[Luciano Salce]], ''[[La notte pazza del conigliaccio]]'' (1967) di [[Alfredo Angeli]], ove affiancò nuovamente [[Enrico Maria Salerno]], ''[[Per amore... per magia...]]'' (1967) di [[Duccio Tessari]] e ''[[T'ammazzo!... Raccomandati a Dio]]'' (1968) di [[Osvaldo Civirani]], accanto a [[George Hilton]] e [[John Ireland]], dopo il quale l'attrice si allontanò dal cinema per circa un decennio.▼
[[File:Milo Mastrojanni.jpg|miniatura|sinistra|Sandra Milo e [[Marcello Mastroianni]] in una scena di ''[[8½]]'' di [[Federico Fellini]] (1963)]]
La sua burrascosa vita sentimentale, le nozze a quindici anni con il marchese Cesare Rodighiero nel 1948 (durate 21 giorni), la relazione durata undici anni con [[Moris Ergas]] (da cui nacque Deborah, giornalista televisiva) e una successiva unione con Ottavio De Lollis (con la nascita di Ciro e poi di Azzurra), misero in secondo piano un'intensa attività cinematografica, che la Milo interruppe bruscamente nel 1968 in favore della famiglia. Intervistata da ''[[Diva e donna]]'', raccontò della guarigione della terzogenita Maria Azzurra, nata prematuramente al settimo mese di gestazione, che pareva morta alla nascita, ma tornò in vita. La Chiesa cattolica riconobbe l'autenticità del miracolo durante il processo di beatificazione di suor [[Maria Pia Mastena]], fondatrice delle Suore del Santo Volto.<ref>{{cita web | autore = Dario D'Angelo | url = https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2019/4/18/sandra-milo-mia-figlia-miracolata-morta-e-risuscitata-da-suor-maria-pia-mastena/1873034/ | titolo = Sandra Milo: "Mia figlia miracolata" / Morta e risuscitata da suor Maria Pia Mastena” | data = 18 aprile 2019 | sito = Il Sussidiario | urlarchivio = https://archive.today/20191226141351/https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2019/4/18/sandra-milo-mia-figlia-miracolata-morta-e-risuscitata-da-suor-maria-pia-mastena/1873034/ | dataarchivio = 26 dicembre 2019 | urlmorto = no | accesso = 26 dicembre 2019 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://news.fidelityhouse.eu/gossip/miracolo-salva-azzurra-la-figlia-di-sandra-milo-409116.html | titolo = Miracolo salva Azzurra, la figlia di Sandra Milo | data = 18 aprile 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191226143049/https://news.fidelityhouse.eu/gossip/miracolo-salva-azzurra-la-figlia-di-sandra-milo-409116.html | dataarchivio = 26 dicembre 2019 | urlmorto = sì | accesso = 26 dicembre 2019 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://it.aleteia.org/2019/04/17/lsandra-milo-azzurra-maria-miracolo-beata-maria-mastena/ | titolo = La figlia di Sandra Milo dichiarata morta, torna a vivere grazie alla Beata Maria Pia | data = 18 aprile 2019 | urlarchivio = https://archive.today/20191226141030/https://it.aleteia.org/2019/04/17/lsandra-milo-azzurra-maria-miracolo-beata-maria-mastena/ | dataarchivio = 26 dicembre 2019 | urlmorto = no | accesso = 26 dicembre 2019 }}</ref> La stessa Milo, anche in seguito all'episodio, si è dichiarata credente e cattolica<ref>{{cita news|autore=Lucio Giordano|titolo=Ho peccato e ho tanto sofferto, però l'amore di Dio non mi ha mai lasciato|rivista=Dipiù|data=13 agosto 2021|numero=32|pp=98-101}}</ref>.▼
Cruciale fu l'incontro con [[Federico Fellini]], che contribuì alla sua maturazione artistica e con il quale cominciò anche una relazione clandestina durata 17 anni.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/02/Fellini_Sandra_Milo_racconta_storia_co_10_100802031.shtml|titolo=Io e Fellini Sandra Milo racconta la storia d' un amore|data=|accesso=2023-11-19|dataarchivio=4 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121204024626/http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/02/Fellini_Sandra_Milo_racconta_storia_co_10_100802031.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Nei due capolavori del maestro riminese ''[[8½]]'' (1963) e ''[[Giulietta degli spiriti]]'' (1965), "Sandrocchia" (così veniva affettuosamente soprannominata dal regista) recitò nei panni di una femme fatale, ironica e disinibita che, oltre a incarnare l'immaginario erotico del regista, venne spesso messa in contrasto con le mogli, donne dall'aspetto più dimesso e dalla mentalità più borghese. Per entrambi i film vinse il [[Nastro d'argento]] come miglior attrice non protagonista.
[[File:Milo1965.jpg|miniatura|Sandra Milo in ''[[Giulietta degli spiriti]]'' di [[Federico Fellini]] (1965)]]
▲Dopo le importanti esperienze con Fellini venne diretta, fra i tanti, da [[Luigi Zampa]] in ''[[Frenesia dell'estate]]'' (1963), ancora una volta da
▲La sua burrascosa vita sentimentale, le nozze a quindici anni con il marchese Cesare Rodighiero nel 1948 (durate 21 giorni), la relazione durata undici anni con [[Moris Ergas]] (da cui nacque Deborah, giornalista televisiva) e una successiva unione con Ottavio De Lollis (con la nascita di Ciro e poi di Azzurra), misero in secondo piano un'intensa attività cinematografica, che
Dopo una lunga pausa, nel 1979 tornò al cinema recitando in alcune commedie di genere, come ''[[Riavanti... Marsch!]]'' di [[Luciano Salce]] e ''[[Tesoromio]]'' di [[Giulio Paradisi]], cui seguirono [[Grog (film)|''Grog'']] (1982) di [[Francesco Laudadio]] e ''[[Cenerentola '80]]'' (1984) di [[Roberto Malenotti]]. Intanto si delineava la sua nuova carriera televisiva.
=== L'esperienza televisiva ===
[[File:Adua e le compagne 50.png|sinistra|miniatura|Sandra Milo in ''[[Adua e le compagne]]'' di [[Antonio Pietrangeli]] (1960)]]
La partecipazione come conduttrice di un ciclo di cinque puntate di ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' nel 1966 e l'intervista concessa a [[Luigi Silori]] per ''[[Uomini e libri|Uomini e Libri]]'' nel 1962 esauriscono le esperienze [[Rai]] della sua giovinezza artistica.
Dal 1985 al 1989 ha condotto ''[[Piccoli fans]]'', trasmissione pomeridiana per bambini (antesignana di programmi come ''[[Ti lascio una canzone]]''
Sempre nel 1985 è stata coinvolta con l'allora marito Ottavio De Lollis e la figlia Azzurra, senza conseguenze, nella [[Strage di Fiumicino (1985)|strage di Fiumicino]]. L'attrice era presente al check-in nei momenti della sparatoria che ha visto tredici vittime per mano dei sicari del terrorista [[Abu Nidal]].<ref>{{cita news|autore1=Mino Fuccillo|autore2=Claudio Gerino|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/12/28/avevano-un-ordine-uccidere-senza-pieta-poi.html|titolo=Avevano un ordine: uccidere senza pietà poi la folla grida: 'datecelo|giornale=la Repubblica|data=28 dicembre 1985}}</ref>
Sandra Milo è entrata involontariamente nella storia della televisione italiana anche per uno scherzo telefonico messo in pratica ai suoi danni: l'8 gennaio 1990, durante la trasmissione pomeridiana ''[[L'amore è una cosa meravigliosa (programma televisivo)|L'amore è una cosa meravigliosa]]'' che condusse su [[Rai 2]] nella stagione 1989-90, una telefonata anonima di una voce femminile in diretta informò la presentatrice che suo figlio Ciro era ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito a un incidente stradale. Milo non riuscì a trattenere le lacrime e scappò disperata dallo studio.<ref>{{cita web | autore = Rossella Pastore | url = https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2019/4/6/ciro-figlio-di-sandra-milo-video-lurlo-in-diretta-tv-fa-male-rivederlo/1868099/ | titolo = Ciro De Lollis, figlio di Sandra Milo/ Video, l'attrice: "vivrò grazie a lui...e" | data = 6 aprile 2019 | sito = ilsussidiario.net/ | urlarchivio = https://archive.today/20190802134500/https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2019/4/6/ciro-figlio-di-sandra-milo-video-lurlo-in-diretta-tv-fa-male-rivederlo/1868099/ | dataarchivio = 2 agosto 2019 | urlmorto = no | accesso = 2 agosto 2019 }}</ref> La notizia dell'incidente era falsa, ma le urla della sconvolta conduttrice vennero riprese da trasmissioni come ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'', ''[[Striscia la notizia]]'' e ''[[Target (programma televisivo)|Target]]'', rendendole tanto popolari da essere citata nella canzone ''La strana famiglia'' di [[Giorgio Gaber]] ed [[Enzo Jannacci]], incisa nel 1991. Successivamente ispirò il titolo di una trasmissione satirica di [[Italia 1]]: ''[[Ciro, il figlio di Target]]''. L'autrice della telefonata non fu mai individuata (si era presentata alle centraliniste con il nome di Maria Ramondio, che si rivelò una falsa identità), ma fu individuato il telefono da dove era stata fatta, che si trovava all'interno degli uffici Alemagna di [[Via del Corso (Roma)|Via del Corso]] a [[Roma]]<ref>{{Cita news|autore=Simonetta Robiony|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0891_01_1990_0007_0001_24933402/|titolo="Tuo figlio sta male" e la Milo sviene in diretta|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=9|mese=1|anno=1990|pagina=1|accesso=8 settembre 2009}}</ref>.▼
Lasciata la Rai, nella stagione 1991-92 Milo approdò alla [[Fininvest]] (divenuta [[Mediaset]] nel 1996) per succedere a [[Enrica Bonaccorti]] nella conduzione del quiz ''[[Cari genitori]]'', in onda dal lunedì al venerdì nella fascia mattutina di [[Rete 4]]. In seguito fu protagonista sulla stessa rete di una parodia musicale a puntate della telenovela ''[[La donna del mistero (telenovela)|La donna del mistero]]'' intitolata ''La vera storia della donna del mistero'', al fianco di [[Patrizia Rossetti]], dei [[Ricchi e Poveri]] e di altri. Sempre su Rete 4 ha presentato, nella stagione 1992-93, il varietà domenicale ''Giorno di festa''.▼
[[File:Milo1.jpg|thumb|upright=1.3|Sandra Milo a Venezia nel 1988]]
▲Sandra Milo è entrata involontariamente nella storia della televisione italiana anche per uno scherzo telefonico messo in pratica ai suoi danni: l'8 gennaio 1990, durante la trasmissione pomeridiana ''[[L'amore è una cosa meravigliosa (programma televisivo)|L'amore è una cosa meravigliosa]]'' che condusse su
▲Lasciata la Rai, nella stagione 1991-
Nel 1995 ha dichiarato a una televisione privata iraniana di avere una collezione di
=== L'attivismo socialista e il legame con Craxi ===
Vicina al [[Partito Socialista Italiano]] almeno dagli anni sessanta, fu molto vicina a [[Pietro Nenni]]. Negli
=== Vicende giudiziarie ===
Nel 1999 la Milo patteggiò una pena a tredici mesi di reclusione e a un milione e trecentomila lire di multa per aver concorso, assieme all'allora compagno Giuseppe Lo Presti, a una truffa immobiliare ai danni di tredici privati e otto banche per l'ammontare di circa 3 miliardi di lire. I due facevano firmare false procure a persone interessate a vendere immobili di ingente valore, per poi acquistarli e con essi ottenere mutui presso istituti di credito.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/09/Sandra_Milo_giorno_Pretura_condannata_co_10_9902094145.shtml ''Sandra Milo, un giorno in Pretura: condannata a 13 mesi di carcere'', Corriere della Sera, 9 febbraio 1999]</ref>
=== Gli anni 2000 ===
Durante il [[Festival di Sanremo
Dal 2006 è stata in
L'11 febbraio 2007, durante un'intervista nel corso del programma ''[[Buona Domenica]]'' di
Nel 2008 ha partecipato al film ''[[Chi nasce tondo...]]'' di [[Alessandro Valori]], con [[Valerio Mastandrea]]. Per la stagione teatrale 2008-
È stata tra i concorrenti del
Nel luglio 2017, ad [[Alghero]] ([[Provincia di Sassari|SS]]), ha ricevuto il Grand Prix Corallo alla carriera.
Nel 2018 ha fatto un'escursione nel mondo della canzone d'autore partecipando al brano ''La fotogenia'' di [[Alessandro Orlando Graziano]], contenuta nell'album ''Voyages Extraordinaires''. Nell'estate 2019, su [[Rai 1]], ha tenuto una rubrica dedicata alla posta del cuore nel programma ''[[Io e te (programma televisivo)|Io e te]]'', condotto da [[Pierluigi Diaco]], con [[Valeria Graci]]. Nel 2020, a fianco di [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]], è stata opinionista e giudice nella sesta puntata del programma ''[[La pupa e il secchione - E viceversa]]'', su Italia 1. Nell'estate del 2020 invece è tornata in [[Rai]] come inviata del programma ''[[Estate in diretta]]'' che vede la conduzione di [[Andrea Delogu]] e di [[Marcello Masi]]. ▼
▲Nel 2018 ha fatto un'escursione nel mondo della canzone d'autore partecipando al brano ''La fotogenia'' di [[Alessandro Orlando Graziano]], contenuta nell'album ''Voyages Extraordinaires''. Nell'estate 2019, su [[Rai 1]], ha tenuto una rubrica dedicata alla posta del cuore nel programma ''[[Io e te (programma televisivo)|Io e te]]'', condotto da [[Pierluigi Diaco]], con [[Valeria Graci]]. Nel 2020, a fianco di [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]], è stata opinionista e giudice nella sesta puntata del programma ''[[La pupa e il secchione - E viceversa]]'', su [[Italia 1]]. Nell'estate del 2020 invece è tornata in
Preannunciato il 28 aprile, l'11 maggio 2021 le viene assegnato il [[David di Donatello (premio)|Premio David di Donatello]] alla carriera<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2021/04/28/a-sandra-milo-premio-david-alla-carriera_20fd7e8a-ff83-480b-98fd-70b11c84e1f7.html|titolo=A Sandra Milo premio David alla carriera, "grata ai registi e ai miei figli"|autore=Francesco Gallo|data=28 aprile 2021}}</ref>. Nel 2022 è protagonista del docu-reality ''[[Quelle brave ragazze]]'' con [[Mara Maionchi]] ed [[Orietta Berti]]. Nel 2023 ne viene prodotta una seconda edizione, sempre con Milo affiancata ancora da Maionchi e da [[Marisa Laurito]] (in sostituzione di Orietta Berti).▼
▲Preannunciato il 28 aprile, l'11 maggio 2021 le
=== Malattia e morte ===
[[File:SANDRAMILOFUNERALE31012024 751A.jpg|thumb|Il funerale a piazza del Popolo]]
Muore il 29 gennaio 2024, nella sua abitazione di Roma, all'età di 90 anni, a causa di un [[carcinoma del polmone|tumore ai polmoni]] con [[metastasi]] al cervello che le era stato diagnosticato tre mesi prima, dopo gli esami di routine a cui si era sottoposta in previsione di un'operazione all'anca.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2024/01/addio-a-sandra-milo-si-e--spenta-a-90-anni-nella-sua-casa-2335d5c2-ebb6-4bd9-ab7b-fa04ad2dba43.html|titolo=Addio a Sandra Milo, musa di Federico Fellini. L'attrice si è spenta a 90 anni, nella sua casa|data=29 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/people/2024/01/29/addio-a-sandra-milo-nessuna-solare-come-lei_a70a3f6a-63b8-4e2f-ad91-a541392dc108.html|titolo=Addio a Sandra Milo, nessuna solare come lei|data=29 gennaio 2024|accesso=29 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/figlio-sandra-milo-verissimo_76943678-202402k.shtml|titolo=Ciro De Lollis, il figlio di Sandra Milo: "Aveva un tumore ai polmoni con metastasi al cervello"|data=3 febbraio 2024|accesso=3 febbraio 2024}}</ref> La camera ardente fu allestita il giorno dopo presso la sala della [[Protomoteca]] del [[Palazzo Senatorio]] in [[Palazzo Senatorio|Campidoglio]], mentre i funerali si svolsero la mattina del 31 gennaio nella [[basilica di Santa Maria in Montesanto]] in [[Piazza del Popolo (Roma)|piazza del Popolo]] a Roma. È stata sepolta al [[cimitero del Verano]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/italia/sandra_milo_camera_ardente_funerali_diretta_quando_dove-7903796.html|titolo=Sandra Milo, feretro arrivato alla camera ardente in Campidoglio: presenti i tre figli|data=30 gennaio 2024|accesso=30 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/italia/sandra_milo_camera_ardente_funerali_diretta_quando_dove-7903796.html|titolo=Sandra Milo, la camera ardente in Campidoglio. Il figlio: "Le ho stretto la mano fino all'ultimo". Domani i funerali}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/2024/01/31/sandra-milo-funerali|titolo=Funerali Sandra Milo, l'ultimo saluto alla Chiesa degli Artisti}}</ref>
== Filmografia ==
[[File:Il generale Della Rovere (1959) Sandra Milo.png|miniatura|upright=1.
[[File:Otto-milo01.png|miniatura|upright=1.3|Sandra Milo in ''[[8½]]'' di [[Federico Fellini]] (1963)]]
[[File:La visita pietrangeli.png|miniatura|upright=1.3|Sandra Milo con [[François Périer]] in ''[[La visita (film 1963)|La visita]]'' di [[Antonio Pietrangeli]] (1963)]]
Riga 92 ⟶ 106:
* ''[[Il generale Della Rovere]]'', regia di [[Roberto Rossellini]] (1959)
* ''[[La giumenta verde]]'' (''La jument verte''), regia di [[Claude Autant-Lara]] (1959)
* ''[[Asfalto che scotta]]'' (''Classe tous risques''), regia di [[Claude Sautet]] (1960)
* ''[[Adua e le compagne]]'', regia di
* ''[[Gli scontenti]]'', regia di [[Giuseppe Lipartiti]] (1961)
* ''[[Fantasmi a Roma]]'', regia di
* ''[[Vanina Vanini (film 1961)|Vanina Vanini]]'', regia di
* ''[[Il giorno più corto]]''
* ''[[8½]]'', regia di [[Federico Fellini]] (1963)
* ''[[Chi vuol dormire nel mio letto?]]'' (''Méfiez-vous, mesdames!''), regia di [[André Hunebelle]] (1963)
* ''[[La visita (film 1963)|La visita]]'', regia di
* ''[[Frenesia dell'estate]]'', regia di [[Luigi Zampa]] (1963)
* ''[[Le voci bianche]]'', regia di [[Pasquale Festa Campanile]] e [[Massimo Franciosa]] (1964)
Riga 108 ⟶ 122:
* ''[[Le belle famiglie]]'', regia di [[Ugo Gregoretti]] (1964)
* ''Una donna dolce dolce'', episodio di ''[[La donna è una cosa meravigliosa]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1964)
* ''[[Giulietta degli spiriti]]'', regia di
* ''[[L'ombrellone]]'', regia di [[Dino Risi]] (1965)
* ''[[Come imparai ad amare le donne]]'', regia di [[Luciano Salce]] (1966)
Riga 115 ⟶ 129:
* ''[[Bang Bang Kid]]'', regia di [[Giorgio Gentili (regista)|Giorgio Gentili]] (1967)
* ''[[T'ammazzo!... Raccomandati a Dio]]'', regia di [[Osvaldo Civirani]] (1968)
* ''[[Riavanti... Marsch!]]'', regia di
* ''[[Tesoromio]]'', regia di [[Giulio Paradisi]] (1979)
* ''[[Doppio sogno dei Sigg. X]]'', regia di [[Anna Maria Tatò]] (1980)
Riga 121 ⟶ 135:
* ''[["FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?"]]'', regia di [[Renzo Arbore]] (1983)
* ''[[Cenerentola '80]]'', regia di [[Roberto Malenotti]] (1984)
* ''[[Parenti serpenti]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (1992)<ref>appare brevemente nel ruolo di sé stessa mentre è alla conduzione del programma ''[[Cari genitori]]''</ref>
* ''[[Camerieri]]'', regia di [[Leone Pompucci]] (1995)
* ''[[Il cuore altrove]]'', regia di [[Pupi Avati]] (2003)
Riga 129 ⟶ 144:
* ''[[W Zappatore]]'', regia di [[Massimiliano Verdesca]] (2010)
* ''[[Happy Family (film)|Happy Family]]'', regia di [[Gabriele Salvatores]] (2010)
* ''Flaiano - Il meglio è passato'', regia di [[Giancarlo Rolandi]] – documentario (2010)
* ''Mai senza - L'amore e la sessualità nella terza età'', regia di Ciro Zecca – documentario (2011)
* ''[[Baci salati]]'', regia di [[Antonio Zeta]] (2012)
* ''[[Impepata di nozze - Sposarsi al sud è tutta un'altra storia...]]'', regia di [[Angelo Antonucci]] (2012)
Riga 140 ⟶ 155:
* ''[[Il velo di Maya]]'', regia di [[Elisabetta Rocchetti]] (2017)
* ''[[Salvatrice (film)|Salvatrice]]'', regia di [[Giorgia Würth]] (2017)
* ''[[Felicissime condoglianze]]'', regia di
* ''[[A casa tutti bene]]'', regia di [[Gabriele Muccino]] (2018)
* ''[[Un nemico che ti vuole bene]]'', regia di [[Denis Rabaglia]] (2018)
* ''Eclissi'', regia di Valerio Carta (2019) – cortometraggio
*''Nemici'', regia di [[Milo Vallone]] (2020)
*''[[Free - Liberi]]'', regia di [[Fabrizio Maria Cortese]] (2020)
*''[[Il materiale emotivo]]'', regia di [[Sergio Castellitto]] (2021)
*''[[Che bella storia la vita]]'', regia di [[Alessandro Sarti]] (2023)
* ''[[Il più bel secolo della mia vita]]'', regia di [[Alessandro Bardani]] (2023)
* ''[[Roma, santa e dannata]]'', regia di [[Daniele Ciprì]] – documentario (2023)
=== Televisione ===
*''[[Tutto Totò]]'' – serie TV, episodio [[Episodi di Tutto Totò#Premio Nobel|1x08]] (1967)
* ''[[La vera storia della donna del mistero]]''
* ''[[Ma il portiere non c'è mai?]]'' – serie TV (2002)
* ''[[Nati ieri]]'' – serie TV, 1 episodio (2006-2007)
* ''[[Gigolò per caso (serie televisiva)|Gigolò per caso]]'' – serie TV, 4 episodi (2023)
== Teatro ==
* ''[[La mia vita uno spettacolo]]'', regia di [[Arnoldo Petri]] (2005)
* ''[[8 donne e un mistero (opera teatrale)|8 donne e un mistero]]'', regia di
* ''[[Il letto ovale]]'', regia di [[Gino Landi]] (2007)
* ''[[Fiori d'acciaio (opera teatrale)|Fiori d'acciaio]]'', regia di Claudio Insegno (2008-2009)
* ''[[Madame B]]'', regia di Arnoldo Petri (2009)
* ''[[American
* ''[[Il Club delle Vedove]]'', regia di Caterina Costantini (2011)
* ''[[La vita è una cosa meravigliosa (opera teatrale)|La vita è una cosa meravigliosa]]'', regia di [[Fausto Massa]] (2011)
* ''[[Last Minute]]''
* ''[[Federico...
* ''[[Harry & Sally 9 mesi dopo]]'', regia di Claudio
* ''[[Una fidanzata per papà (opera teatrale)|Una fidanzata per papà]]'', regia di Piero Moriconi (2016)
* ''[[100 m² (opera teatrale)]]'', regia di Siddartha Prestinari (2017
*''[[Milo
* ''Toc Toc'', con [[Massimiliano Vado]] regia di [[Claudio Insegno]] (2019)
== Programmi televisivi ==
* ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1966)
* ''Ci vediamo stasera'' (Programma Nazionale, 1967)
* ''[[Stasera in casa Milo]]'' ([[RAI 1|Programma Nazionale]], 1967)
* ''[[A modo mio (programma televisivo 1977)|A modo mio]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1977)
* ''Tam tam'' (Rete 1, 1977)
* ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]'' ([[Rai 2]], 1983-1984)
* ''[[Piccoli fans]]'' (Rai 2, 1984-1989)
** ''[[Piccoli fans|Speciale Piccoli Fans: Cantanapoli, Cantaroma, Cantamilano]]'' ([[Rai 1]], 1986)
** ''[[Piccoli fans|Piccoli e grandi fans n. 2]]'' (Rai 2, 1988-1989)
* ''Ciao estate'' (Rai 2, 1987)
* ''
▲* ''[[Piccoli fans|Piccoli e grandi fans Speciale estate]]'' (Rai 2, 1987-1988)
▲* ''[[Piccoli fans|Piccoli e grandi fans n. 2]]'' (Rai 2, 1988-1989)
* ''[[Automia]]'' (Rai 2, 1988)
* ''[[L'amore è una cosa meravigliosa (programma televisivo)|L'amore è una cosa meravigliosa]]'' (Rai 2, 1989-1990)
* ''Natale al Circo'' (Rai 2, 1989)
* ''Gazebo'' (Rai 2, 1991)
* ''[[Cari genitori]]'' ([[Rete 4]], 1991-1992)
* ''
* ''Giorno di festa'' (Rai 2, 1992-1994)
* ''[[Ritorno al presente (programma televisivo)|Ritorno al presente]]'' (Rai 1, 2005) * ''[[L'isola dei famosi (settima edizione)|L'isola dei famosi
* ''[[Io e te (programma televisivo)|Io e te]]'' (Rai 1, 2019)
** ''[[Io e te (programma televisivo)|Io e te di notte]]'' (Rai 1, 2019)
* ''[[La
* ''[[
* ''[[Primo appuntamento Crociera]]'' ([[Real Time (rete televisiva)|Real Time]], St.2 Ep.3 - 2022)▼
* [[Drag Race Italia|''Drag race italia'']] (Real Time, 2022) – giudice ospite
* ''[[Quelle brave ragazze]]'' ([[Sky Uno]], 2022-2023)
* ''[[Il cantante mascherato (quarta edizione)|
▲* ''[[Primo appuntamento Crociera]]'' ([[Real Time]], 2022)
▲* ''[[Il cantante mascherato (quarta edizione)| Il Cantante Mascherato 4]]'' (Rai 1, 2023) ''concorrente''
== Discografia ==
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== Opere letterarie ==
*
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== Riconoscimenti ==
Riga 230 ⟶ 250:
* [[Taormina Film Fest]]
** 1966 – [[Taormina Arte Award|Arancia d'oro]] alla migliore attrice
*[[Premio Cinearti La chioma di Berenice|Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice]]
** 2023 - Premio alla carriera
== Doppiatrici ==
* [[
* [[Adriana De Roberto]] in ''La donna che venne dal mare''▼
* [[Lydia Simoneschi]] in ''Le avventure di Arsenio Lupin''
▲* [[Adriana De Roberto]] in ''La donna che venne dal mare''
* [[Rosetta Calavetta]] in ''Totò nella luna''
* [[
* [[Elda Tattoli]] in ''Furore di vivere''
* [[Blanche Cardinale]] in ''Per amore... per magia...''
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{{Portale|biografie|cinema|televisione|teatro}}
[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Attori teatrali italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Attori teatrali italiani del XXI secolo]]
[[Categoria:Concorrenti de L'isola dei famosi]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1960]]
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[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 2 degli anni 1990]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rete 4 degli anni 1990]]
[[Categoria:Nastri d'argento alla migliore attrice non protagonista]]▼
[[Categoria:David di Donatello alla carriera]]
[[Categoria:Globo d'oro alla carriera]]
▲[[Categoria:Nastri d'argento alla migliore attrice non protagonista]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero del Verano]]
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