Notazione di Einstein: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref) |
|||
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 17:
== Esempi ==
Generalmente la convenzione di Einstein è usata in presenza di [[tensore|tensori]]. Gli esempi qui proposti
=== Prodotto scalare ===
Il [[prodotto scalare]] di due vettori <math>\mathbf x</math> e <math>\mathbf y</math> dello [[spazio euclideo]] <math>\R^n</math> è definito come
Riga 44:
== Notazione astratta degli indici ==
La notazione di Einstein presenta l'inconveniente di non specificare se le relazioni tra le grandezze che compaiono nelle equazioni (in particolar modo i [[tensore|tensori]]) valgano ''componente per componente'' o se siano ''equazioni tensoriali'', indipendenti dalla scelta di una [[base (algebra lineare)|base]]. Per questo motivo [[Roger Penrose]] e altri<ref name="Wald">{{cita libro|autore=Robert M. Wald|titolo=General Relativity|url=https://archive.org/details/generalrelativit0000wald|edizione=1|anno=1984|editore=University of Chicago Press|lingua=en|citazione=In questo libro sono riportati due lavori Penrose (1968) e Penrose e Rindler (1984) a proposito dell'introduzione della notazione astratta degli indici.|isbn=0-226-87033-2}}</ref> hanno proposto l'introduzione di una differenziazione della notazione da usarsi nella notazione di
<ul>
<li> Equazioni che contengano indici indicati da ''lettere latine'', del tipo
|