Michael Jordan: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{nota disambigua|l'attore statunitense|Michael B. Jordan}}
{{Sportivo
|Nome = Michael Jordan
|Immagine = Michael Jordan elgraficoin 19922014.jpg
|Didascalia = Michael Jordan ainel tempi dei [[Chicago Bulls]]2014
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{USA}}
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|Ruolo = [[Guardia tiratrice]]
|TermineCarriera = 16 aprile 2003<ref>{{cita web|autore=Andrea Grazioli|titolo=L'addio del più grande: 15 anni fa l'ultima di Michael Jordan|url=https://www.gazzetta.it/Nba/17-04-2018/addio-piu-grande-15-anni-fa-l-ultima-michael-jordan-260609116615.shtml|data=17 aprile 2018|accesso=21 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180418103112/https://www.gazzetta.it/Nba/17-04-2018/addio-piu-grande-15-anni-fa-l-ultima-michael-jordan-260609116615.shtml}}</ref>
|HallOfFame = {{Hall of Fame sportivo
{{HallofFame
|hall of fame = [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Naismith Hall of Fame]]
|anno = 2009
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|sport = basket|pos = G
|1979-1981|{{simbolo|600px Warriors Royal Blue e California Golden Yellow.png}} [[Emsley A. Laney High School|Laney Buccaneers]]|
|1981-1984|University of North Carolina at Chapel Hill|101 (17881.788)
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
Riga 30 ⟶ 29:
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1983-1992|{{Naz|PC|USA|M}}|31 (491)
}}
|Palmares = {{Palmarès
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{{MedaglieOro|{{OE|Pallacanestro|1992}}}}
{{MedaglieCompetizione|Campionati americani}}
{{MedaglieOro|[[Torneo americano maschile di pallacanestro di qualificazione alle Olimpiadi 1992|Stati UnitiPortland 1992]]}}
{{MedaglieCompetizione|Giochi panamericani}}
{{MedaglieOro|[[Pallacanestro maschile ai IX Giochi panamericani|Caracas 1983]]}}
|Aggiornato = 16 aprile 2003
}}
{{Citazione|Per acclamazione, Michael Jordan è il più grande cestista di tutti i tempi.|Biografia di Jordan sul sito dell'[[NBA]].<ref name=nba>{{cita web|url=https://www.nba.com/history/legends/profilesnews/history-nba-legend-michael-jordan|titolo=Legends profile: Michael Jordan|accesso=234 gennaioluglio 20212025|lingua=en}}</ref>|By acclamation, Michael Jordan is the greatest basketball player of all time.|lingua=en}}
{{Bio
|Nome = Michael Jeffrey
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|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = ex cestistaimprenditore
|Attività2 = ex cestista
|Attività3 = ex giocatore di baseball
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =
|PostNazionalità = , nonché principale azionista e presidente della squadra di pallacanestro degli [[Charlotte Hornets]]
}}
[[File:MichaelJordanSignature.png|miniatura|Firma di Michael Jordan]]
 
Soprannominato ''Air Jordan''<ref name=nba/> e ''His Airness''<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/foto/basket/2017/02/17-21708326/auguri_michael_jordan_his_airness_compie_44_anni/|titolo=Auguri Michael Jordan: His Airness compie 54 anni|pubblicazione=[[Il Corriere dello Sport]]|accesso=24 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190724185302/https://www.corrieredellosport.it/foto/basket/2017/02/17-21708326/auguri_michael_jordan_his_airness_compie_44_anni/}}</ref> per le sue qualità atletiche e tecniche, fu eletto nel 1999 "il più grande atleta nordamericano del XX secolo" dal canale televisivo sportivo [[ESPN]].<ref>{{Cita web|url=https://www.espn.com/sportscentury/athletes.html|titolo=Top N. American athletes of the century|accesso=29 marzo 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190617104615/https://www.espn.com/sportscentury/athletes.html}}</ref> Negli anni ha acquisito molta fama sul campo che lo ha reso un'icona dello sport, facendolo diventare il miglior giocatore di basket di tutti i tempi ed uno dei migliori atleti della storia,<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/jordan/hoop_phenomenon.html|titolo=Michael Jordan: Phenomenon|accesso=20 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100411031336/http://www.nba.com/jordan/hoop_phenomenon.html}}</ref> al punto da spingere la [[Nike (azienda)|Nike]] a dedicargli una linea di scarpe da pallacanestro chiamata ''[[Air Jordan]]'', introdotta nel [[1984]].<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Sarah Skidmore|url=https://www.seattletimes.com/business/23-years-later-air-jordans-maintain-mystique/|titolo=23 years later, Air Jordans maintain mystique|pubblicazione=Seattle Times|data=10 gennaio 2008|accesso=12 ottobre 2014}}</ref>
 
Giocò per tre anni all'[[Università della Carolina del Nord a Chapel Hill]], dove guidòvinse lail squadra[[Campionato alladi vittoriapallacanestro delNCAA Division I|campionato nazionale NCAA]] nel [[NationalTorneo Collegiatedi Athleticpallacanestro maschile Association|NCAA]] nelDivision I 1982|1982]]. Fu poi scelto per terzo al [[Draft NBA 1984]] dai [[Chicago Bulls]] e diventò in breve tempo una delle stelle della lega, contribuendo a diffondere la NBA a livello mondiale negli anni '80 e '90.<ref name=larrymagic>{{Cita|Bird, Johnson, MacMullan}}.</ref><ref name=:46/> Nel 1991 vinse il suo primo titolo NBA con i Bulls, per poi ripetersi con altri due successi nel 1992 e nel 1993, aggiudicandosi un ''[[three-peat]]'', dopo il quale si ritirò per intraprendere una carriera nel baseball. Tornò ai Bulls nel 1995 e li condusse alla vittoria di un altro ''three-peat'' (1996, 1997 e 1998). Si ritirò una seconda volta nel 1999, per poi tornare come membro dei [[Washington Wizards]] dal 2001 al 2003, per poi ritirarsi definitivamente. Durante la sua carriera professionistica rappresentò anche la [[nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America]], vincendo quattro [[Medaglia olimpica|medaglie d'oro]], tra cui due ai [[Pallacanestro ai Giochi olimpici|Giochi olimpici]] di [[Pallacanestro ai Giochi della XXIII Olimpiade|Los Angeles 1984]] e [[Pallacanestro ai Giochi della XXV Olimpiade|Barcellona 1992]].
 
I riconoscimenti ottenuti a livello individuale includono sei [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]],<ref name=:8>{{Cita web|url=http://www.nba.com/history/awards/finals-mvp|titolo=NBA Finals MVP Award Winners|accesso=11 giugno 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190627002943/https://www.nba.com/history/awards/finals-mvp}}</ref> dieci [[TopMigliori scorermarcatori stagionali della NBA|titoli di miglior marcatore]] (entrambi record), cinque [[NBA Most Valuable Player Award|MVP della regular season]], dieci selezioni [[All-NBA Team|All-NBA]] First Team e]], nove nell'[[NBA All-Defensive Team|All-Defensive]] First Team]] (record),<ref name="All-Def">Record condiviso con [[Kevin Garnett]], [[Kobe Bryant]] e [[Gary Payton]].</ref> quattordici partecipazioni all'[[NBA All-Star Game]], tre [[NBA All-Star Game Kobe Bryant Most Valuable Player Award|MVP dell'All-Star Game]] e un [[NBA Defensive Player of the Year Award]]. Detiene i record NBA per la media punti più alta nella storia della regular season (30,12 punti a partita) e nella storia dei playoffs (33,45 punti a partita).<ref name=st/>
 
FuÈ stato introdotto due volte nella serienel [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]]: nel 2009<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2009/03/sport/basket/basket-varie/jordan-hall-of-fame-12-set/jordan-hall-of-fame-12-set.html|titolo=Jordan nella Hall of Fame ''Nessuno come me''|pubblicazione=la Repubblica|data=12 settembre 2009|accesso=11 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190327091015/http://www.repubblica.it/2009/03/sport/basket/basket-varie/jordan-hall-of-fame-12-set/jordan-hall-of-fame-12-set.html}}</ref> per la sua carriera individuale e nel 2010 come membro del ''[[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America#1992: il Dream Team|Dream Team]]''.<ref>{{Cita news|url=https://sport.sky.it/sport-usa/2010/08/14/nba_dream_team_hall_of_fame.html|titolo=Nba, è tornato il Dream Team: ora è nella Hall of Fame|pubblicazione=[[Sky Sport]]|data=14 agosto 2010|accesso=11 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200811015256/https://sport.sky.it/sport-usa/2010/08/14/nba_dream_team_hall_of_fame.html}}</ref> Diventò membro della [[FIBA Hall of Fame]] nel 2015.<ref>{{Cita news|autore=Mike Chiari|titolo=Michael Jordan Leads Class of 2015 FIBA Hall of Fame Inductees|data=17 luglio 2015|accesso=11 giugno 2019|lingua=en|url=http://bleacherreport.com/articles/2525244-michael-jordan-leads-class-of-2015-fiba-hall-of-fame-inductees|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160127124054/http://bleacherreport.com/articles/2525244-michael-jordan-leads-class-of-2015-fiba-hall-of-fame-inductees}}</ref> Dal 2010 al 2023 è stato il principale azionista e presidente degli [[Charlotte Hornets]] dell'[[NBA]] ed è attualmente proprietario del team [[23XI Racing]] della [[NASCAR Cup Series]], che ha fondato nel 2021. Il 22 novembre 2016 fuè stato insignito dal presidente USA [[Barack Obama]] della [[Medagliamedaglia presidenziale della libertà|Presidential Medal of Freedom]], la più alta onorificenza civile statunitense.<ref name="obama">{{Cita web|url=https://www.whitehouse.gov/the-press-office/2016/11/16/president-obama-names-recipients-presidential-medal-freedom|titolo=President Obama Names Recipients of the Presidential Medal of Freedom|lingua=en|data=16 novembre 2016|accesso=23 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161122031847/https://www.whitehouse.gov/the-press-office/2016/11/16/president-obama-names-recipients-presidential-medal-freedom}}</ref>
 
== Biografia ==
=== Vita privata ===
Michael Jeffrey Jordan nacque il 17 febbraio 1963 nel quartiere di [[Brooklyn]], a [[New York]], dove i genitori Deloris, impiegata di [[banca]], e James R. Jordan Sr., meccanico in una [[centrale elettrica]], si erano appena trasferiti. Quarto di cinque figli, ha due fratelli (James R. Jordan Jr. e Larry) e due sorelle (Deloris, detta Sys e Roslyn, più piccola di un anno, ma che si diplomerà assieme a lui e con lui frequenterà la NCU).<ref name=":27">{{Cita|Lazenby|pp. 47-50}}.</ref> Poco dopo la nascita di Michael, la famiglia si trasferì nuovamente, questa volta a [[Wilmington (Carolina del Nord)|Wilmington]], nella [[Carolina del Nord]].<ref name="Alex">{{Cita|Sachare|pp. 172-173}}.</ref> I suoi genitori ebbero un approccio differente con lui: mentre sua madre fu protettiva nei suoi confronti, suo padre erafu più duro con lui in quanto, non perdeva occasione per schernirlo e per lamentarsi di lui; questo atteggiamento da parte di suo padre, come riconobbe anni dopo lo stesso Michael, contribuì ad alimentare la sua determinazione al miglioramento costante.<ref>{{Cita|Lazenby|p. 52}}.</ref>
 
Il 2 settembre 1989 si sposò con Juanita Vanoy, più grande di lui di quattro anni. Ebbero tre figli: Jeffrey (nato nel 1988 prima del matrimonio, e che ha giocato a basket in NCAA dal 2007 al 2012, ma non tra i professionisti dopo essere rimasto undraftedscartato nel [[Draft NBA 2012|2012]]), Marcus (nato nel 1990, anch'egli ha giocato a basket in NCAA dal 2009 al 2012 e rimase undrafted nel 2013) e Jasmine (nata nel 1992).<ref>{{Cita web|url=https://basketball.realgm.com/player/Marcus-Jordan/Summary/2541|titolo=Marcus Jordan Player Profile|accesso=10 maggio 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190510235831/https://basketball.realgm.com/player/Marcus-Jordan/Summary/2541}}</ref> Nel 2006 la coppia ottiene il divorzio.<ref>{{Cita web|url=https://basketball.realgm.com/player/Jeff-Jordan/Summary/2535|titolo=Jeff Jordan Player Profile|lingua=en|accesso=10 maggio 2019}}</ref><ref name=":38">{{Cita news|autore=Alessandro Tommasi|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/01/09/jordan-ti-lascio-dammi-la-meta.html|titolo=Jordan ti lascio dammi la metà|pubblicazione=la Repubblica|data=9 gennaio 2019|p=47|accesso=11 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.iltempo.it/sport/2006/12/31/news/basket-michael-jordan-divorzia-dopo-17-anni-di-matrimonio-563365/|titolo=BASKET Michael Jordan divorzia dopo 17 anni di matrimonio|pubblicazione=Il Tempo|data=31 dicembre 2006|accesso=11 maggio 2019}}</ref>
 
Il 27 aprile 2013 si sposò con la modella cubana Yvette Prieto, di 15 anni più giovane.<ref>{{Cita web|autore=Ben Golliver|url=https://www.si.com/nba/point-forward/2013/04/28/michael-jordan-wedding-photos-yvette-prieto-florida-church-scottie-pippen-patrick-ewing|titolo=Michael Jordan marries Yvette Prieto in Florida wedding|data=27 aprile 2013|lingua=en|accesso=10 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190510235837/https://www.si.com/nba/point-forward/2013/04/28/michael-jordan-wedding-photos-yvette-prieto-florida-church-scottie-pippen-patrick-ewing}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Alex Ballentine|url=https://bleacherreport.com/articles/1621319-michael-jordan-wedding-nba-legend-marries-35-year-old-model|titolo=Michael Jordan Wedding: NBA Legend Marries 35-Year-Old Model|pubblicazione=Bleacher Report|data=28 aprile 2013|lingua=en|accesso=11 maggio 2019}}</ref> Nel 2014 la coppia ha avuto due gemelle di nome Victoria e Ysabel.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/12-02-2014/basket-michael-jordan-diventa-papa-due-gemelle-8050621724.shtml|titolo=Nba, Michael Jordan diventa papà di due gemelle|data=12 febbraio 2014|accesso=11 maggio 2019}}</ref>
 
=== Gioco d'azzardo ===
Il 27 maggio 1993, nel periodo in cui giocava le finali di conference contro i [[New York Knicks]], venne visto in un [[Casa da gioco|casinò]] legato a [[Cosa nostra statunitense]]<ref name=":02">{{Cita news|autore=Vittorio Zucconi|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/08/15/dietro-jordan-vizi-mafia.html|titolo=Dietro i Jordan vizi e mafia|pubblicazione=la Repubblica|data=15 agosto 1993|p=20|accesso=29 marzo 2020}}</ref> di [[Atlantic City]];<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9F0CE0DF1430F934A15756C0A965958260|titolo=Sports of The Times; Jordan's Atlantic City Caper|pubblicazione=The New York Times|data=27 maggio 1993|accesso=29 marzo 2020|urlarchivio=https://archive.todayis/20120714075658/http://www.nytimes.com/1993/05/27/sports/sports-of-the-times-jordan-s-atlantic-city-caper.html}}</ref> nel 1992, dovette coprire una perdita di 5700057.000 $ dovuti al [[gioco d'azzardo]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/131997-mjs-1st-retirement-was-it-a-secret-suspension|titolo=Michael Jordan's First Retirement: Was It a Secret Suspension?|autore=Marcel Smith|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=29 marzo 2020}}</ref> Dopo il suo primo ritiro nel 1993 l'allora commissioner dell'NBA [[David Stern]] negò in più occasioni che quella di Jordan fosse una sospensione dovuta alla sua vita extracampo.<ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=http://www.espn.com/espn/page2/story?page=simmons/stern/060216|titolo=Curious Guy: David Stern|lingua=en|accesso=29 marzo 2020}}</ref>
 
=== Controversie ===
Durante il mese di maggio del 2010, Jordan venne criticato per essere apparso in uno spot pubblicitario della [[Hanes]] mentre portava dei [[baffi a spazzolino]], che vengono spesso identificatiassociati conad [[Adolf Hitler]].<ref>{{cita web|url=http://www.slurvemag.com/magazine/index.php?option=com_content&view=article&id=478:michael-jordans-hitler-moustache&catid=138:basketball&Itemid=12|titolo=Michael Jordan's Hitler Moustache|accesso=17 settembre 2020|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120425150106/http://www.slurvemag.com/magazine/index.php?option=com_content&view=article&id=478:michael-jordans-hitler-moustache&catid=138:basketball&Itemid=12}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.cbsnews.com/news/how-michael-jordans-hitler-moustache-boosted-sales-at-hanes/|titolo=How Michael Jordan's Hitler Moustache Boosted Sales at Hanes|pubblicazione=CBS News|accesso=17 settembre 2020}}</ref><ref name=Barkley>{{cita web|url=https://sports.yahoo.com/blogs/nba-trey-kerby/charles-barkley-says-were-thinking-mjs-mustache--nba.html|titolo=Charles Barkley says what we're all thinking about MJ's mustache|accesso=17 settembre 2020|lingua=en}}</ref> L'amico [[Charles Barkley]] dichiarò al riguardo:<ref name=Barkley/>{{citazione|Ammetto che non so a cosa stessero pensando lui (Michael Jordan) o la Hanes in quel momento. Mi sembra semplicemente un'idea brutta e stupida.}}
 
== Caratteristiche tecniche ==
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All'inizio del suo quarto anno al liceo raggiunse i 190&nbsp;cm<ref>{{cita|Lazenby|p. 125}}.</ref> ed entrò in prima squadra dove indossò per la prima volta il numero 23, come omaggio a suo fratello Larry.<ref name=:42/> Michael Jordan chiuse la stagione con 24,6 punti e 11,8 rimbalzi a partita.
 
Il quinto e ultimo anno di liceo, aiutò la Laney a migliorare il proprio record, anche se la corsa al titolo si arrestò in semifinale playoffs contro la New Hanover High School del futuro giocatore NBA [[Kenny Gattison]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Curry Kirkpatrick|url=https://www.si.com/vault/1991/12/23/125668/the-unlikeliest-homeboy-for-all-his-fame-and-fortune-jordan-is-at-heart-just-a-carolina-kid-called-mike|titolo=The Unlikeliest Homeboy: Michael Jordan, 1991 Sportsman of the Year|data=23 dicembre 1991|accesso=11 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190511182034/https://www.si.com/vault/1991/12/23/125668/the-unlikeliest-homeboy-for-all-his-fame-and-fortune-jordan-is-at-heart-just-a-carolina-kid-called-mike}}</ref> Jordan, che a quel punto fu considerato dagli addetti ai lavori il liceale d'America più promettente assieme a Aubrey Sherrod, allo stesso Gattison e a [[Patrick Ewing]], incrementò ancora le sue cifre, e a fine anno fu convocato al McDonald's Invitational Tournament.<ref name=":32">{{Cita|Lazenby|pp. 166-169}}.</ref> Realizzò 30 punti (record) con 13 tiri segnati dal campo su 19, 4 su 4 ai tiri liberi, 6 palle rubate e 4 assist,segnando anche nei secondi finali i due tiri liberi che portarono la sfida sul definitivo 96-95; alla buona prestazione non seguì la nomina ad MVP della gara.<ref name=:32/> In estate comunicò, in una conferenza stampa che ebbe luogo nel proprio domicilio,<ref>{{Cita|Lazenby|p. 155}}.</ref> di aver scelto l'[[UniversityUniversità of Northdella Carolina del Nord a Chapel Hill]] guidata da [[Dean Smith]] rifiutando altre importanti offerte.<ref>{{Cita web|autore=Darren Rovell|url=http://www.espn.com/mens-college-basketball/story/_/id/10274561|titolo=MJ letters found in storage, up for auction|lingua=en|data=11 gennaio 2014|accesso=31 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190531214251/http://www.espn.com/mens-college-basketball/story/_/id/10274561}}</ref>
 
=== College ===
Riga 120 ⟶ 121:
In estate partecipò ai giochi Panamericani con la squadra degli Stati Uniti, che, seppur con qualche affanno, vinsero la competizione battendo in finale Porto Rico per 101-85; a fine torneo Jordan fu il miglior marcatore con 17,3 punti a partita nonostante un'infiammazione al tendine del ginocchio destro ne avesse limitato il rendimento. La sua migliore prestazione fu contro il [[Nazionale di pallacanestro del Brasile|Brasile]], partita in cui segnò 27 punti.<ref name=:21>{{cita|Lazenby|p. 234}}.</ref><ref name=":22">{{Cita web|url=https://www.usab.com:443/history/pan-am-mens/ninth-pan-american-games-1983.aspx|titolo=Ninth Pan American Games - 1983|lingua=en|data=3 maggio 2019|accesso=20 novembre 2020}}</ref>
 
Il terzo anno iniziò sotto i migliori auspici: i Tar Heels erano la squadra da battere, in rosa c'erano [[Sam Perkins]], [[Brad Daugherty (cestista)|Brad Daugherty]] e [[Kenny Smith]], venendo riconosciuta come la migliore formazione allenata da [[Dean Smith]].<ref name=:21/><ref>{{Cita news|autore=Peter Alfano|titolo=Jordan Settles into Success as a Tar Heel|data=26 dicembre 1983|accesso=3 maggio 2019|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1983/12/26/sports/jordan-settles-into-success-as-a-tar-heel.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190503222623/https://www.nytimes.com/1983/12/26/sports/jordan-settles-into-success-as-a-tar-heel.html}}</ref> Difatti UNC partì come un rullo e arrivò agli ottavi del torneo NCAA (tra le cosiddette ''sweet sixteen'') dove incontrò gli Indiana Hoosiers di [[BobbyBob Knight]].<ref name=:23>{{Cita news|autore=Gordon S. White Jr.|titolo=Indianan Stuns Top-Ranked North Carolina in East|data=23 marzo 1984|accesso=2 maggio 2019|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1984/03/23/sports/indianan-stuns-top-ranked-north-carolina-in-east.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190502230754/https://www.nytimes.com/1984/03/23/sports/indianan-stuns-top-ranked-north-carolina-in-east.html}}</ref> Jordan giocò una stagione sottotono, limitando la propria individualità per adattarsi, ancora una volta, al "sistema Smith"; ne conseguì la definitiva maturazione del cestista, anche se non mancarono le critiche verso l'allenatore per avere messo in difficoltà Jordan per via del suo gioco.<ref>{{Cita|Lazenby|p. 174}}.</ref> A queste critiche replicò anni dopo lo stesso Jordan, dicendo:"Non conoscevo il gioco, me lo ha insegnato lui. Dean Smith mi diede la competenza necessaria per segnare trentasette punti a partita, è questo che la gente non capisce". Ma proprio il sistema di Dean Smith andò in crisi nella partita con Indiana, che da sfavorita, batté UNC 72-68 e Jordan chiuse con soli 13 punti e 6 su 14 al tiro.<ref name=:23/> Seguirono giorni di dubbi, perché Jordan non sapeva se lasciare, come Worthy,<ref name=:61/> l'università con un anno di anticipo oppure rimanere fino alla fine, compiacendo così il volere della madre. Il 5 maggio 1984 Jordan annunciò la propria scelta di entrare tra i professionisti.<ref name=":61">{{cita|Lazenby|pp. 242-245}}.</ref>
 
Dopo aver vinto il premio [[Naismith College Player of the Year]], il [[John R. Wooden Award]] e l'[[Adolph Rupp Trophy]] nel 1984 decide di lasciare con un anno di anticipo il college per dichiararsi eleggibile al [[Draft NBA 1984]] (laureandosi comunque nel 1986),<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Abigail Hess|url=https://www.cnbc.com/2017/09/27/5-superstar-athletes-who-went-back-to-school.html|titolo=5 superstar athletes who went back to school|pubblicazione=CNBC|data=27 settembre 2017|accesso=16 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190716125053/https://www.cnbc.com/2017/09/27/5-superstar-athletes-who-went-back-to-school.html}}</ref> dove venne selezionato dai [[Chicago Bulls]] come terza scelta assoluta, dietro [[Hakeem Olajuwon]] e [[Sam Bowie]].<ref>{{Cita news|autore=Luca Chiabotti|titolo=Nba, 1984: il draft di Jordan, Olajuwon, Barkley e Stockton|data=30 ottobre 2014|accesso=21 marzo 2019|url=https://www.gazzetta.it/Nba/30-10-2014/nba-draft-1984-jordn-olajuwon-barkley-stockton-90892615680.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190421191800/https://www.gazzetta.it/Nba/30-10-2014/nba-draft-1984-jordn-olajuwon-barkley-stockton-90892615680.shtml}}</ref> Ci fu un tentativo dei [[Dallas Mavericks]] di acquisire via trade Jordan cedendo loro in cambio [[Mark Aguirre]],<ref name=:62>{{Cita news|autore=Kwame Fisher-Jones|titolo=Top 11 NBA Trades That Would Have Changed the Game|data=13 marzo 2012|accesso=16 maggio 2019|lingua=en|url=https://bleacherreport.com/articles/1102429-top-11-trades-that-would-have-changed-the-game|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190516183115/https://bleacherreport.com/articles/1102429-top-11-trades-that-would-have-changed-the-game}}</ref> ma i Bulls rifiutarono.<ref>{{Cita web|url=https://www.mavs.com/time-mavericks-almost-got-michael-jordan/|titolo=That time the Mavericks almost got Michael Jordan|lingua=en|data=17 maggio 2016|accesso=17 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190516183121/https://www.mavs.com/time-mavericks-almost-got-michael-jordan/}}</ref><ref>{{cita|Lazenby|p. 254}}.</ref>
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Il 12 settembre 1984 i Bulls annunciarono che Jordan aveva firmato un contratto di 7 anni per 6 milioni di dollari, il terzo più alto nella storia dell'NBA dopo quello dei due centri di Houston [[Hakeem Olajuwon]] e [[Ralph Sampson]].<ref name=:30>{{Cita|Lazenby|p. 261}}.</ref>
 
Nello stesso periodo, la [[Nike (azienda)|Nike]], un'azienda di scarpe dell'Oregon con un fatturato annuo di 25 milioni di dollari, stava cercando nuovi canali di espansione e, grazie al suo lungimirante agente [[Sonny Vaccaro]], stava espandendo la propria sfera d'influenza il mondo del basket,<ref name=:51>{{Cita|Lazenby|p. 267}}.</ref> dapprima quello collegiale e poi quello NBA.<ref name=:51/> La società usciva dal suo primo trimestre in perdita e necessitava di nuove idee per recuperare il terreno perso sulla concorrenza<ref>{{cita web|autore=Anthony Costa|autore2=James Rogers|url=https://www.sneakerfreaker.com/articles/what-if-jordan-chose-adidas/|titolo=What If Michael Jordan Chose adidas Instead of Nike?|data=19 maggio 2018|lingua=en|urlarchivio=https://archive.todayis/20200127214056/https://www.sneakerfreaker.com/articles/what-if-jordan-chose-adidas/|accesso=27 gennaio 2020}}</ref>, fu proprio Vaccaro a intuire l'enorme potenziale di Jordan e a convincere Nike a scommettere ingenti risorse sul giovane talento prima di altre aziende concorrenti.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Jarrel Harris|url=https://www.si.com/nba/2017/04/05/nike-adidas-under-armour-michael-jordan-lebron-james-stephen-curry|titolo=Michael Jordan wearing Adidas? It almost happened|pubblicazione=Sports Illustrated|data=5 aprile 2017|accesso=11 maggio 2019}}</ref> Nacque così la linea [[Air Jordan]] da un'idea di Peter Moore, designer creativo della Nike, e il logo è uno stemma con ali che cinge un pallone da basket<ref>{{Cita web|url=https://www.linkedin.com/pulse/jordan-more-than-just-shoe-brand-marketing-strategy-salil-verma|titolo=Jordan-More than just a shoe brand: Marketing Strategy|lingua=en|accesso=12 luglio 2019}}</ref>): Jordan, soprannominato con l'appellativo ''Air'', firmò un contratto di 2 milioni di dollari in 5 anni oltre a una percentuale su ogni scarpa, un investimento senza precedenti per un atleta non professionista.<ref>{{cita|Lazenby|pp. 271-272}}.</ref>
 
Quando firmò per Chicago, i Bulls erano reduci da una stagione con 27 vittorie e 55 sconfitte, le cui partite casalinghe venivano giocate al vecchio Chicago Stadium, un palazzetto fatiscente situato in una zona poco raccomandabile della città, con una media di {{formatnum:7000}} spettatori, la più bassa della lega.<ref name=:52>{{Cita news|autore=Hank Hersch|titolo=Before Jordan The Bulls played without His Airness for 18 years.|data=7 luglio 1993|accesso=11 maggio 2019|lingua=en|url=https://www.si.com/vault/1993/07/07/128910/before-jordan-the-bulls-played-without-his-airness-for-18-years-most-of-that-time-they-were-pretty-good-the-rest-of-that-time-they-were-very-bad|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190511194801/https://www.si.com/vault/1993/07/07/128910/before-jordan-the-bulls-played-without-his-airness-for-18-years-most-of-that-time-they-were-pretty-good-the-rest-of-that-time-they-were-very-bad}}</ref>
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A settembre del 1988, comunque, Reinsdorf rinnovò il contratto per otto stagioni; la squadra iniziò male la stagione e fu ancora una volta Jordan a doversela caricare sulle spalle.<ref name=:18>{{Cita news|autore=David Funk|titolo=What If? Michael Jordan's 1988-89 Season|data=|accesso=25 aprile 2019|lingua=en|url=https://bleacherreport.com/articles/80619|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190623185655/https://bleacherreport.com/articles/80619}}</ref> Questo non fece altro che aumentare le critiche della stampa, da tempo convinta che, a differenza di [[Magic Johnson]] e [[Larry Bird]], Jordan fosse troppo individualista e incapace di valorizzare i compagni.<ref name=perdente>{{cita news|autore=Valerio Clari|titolo=Nba, quando Jordan era un perdente: "Non vincerà mai"|data=6 dicembre 2014|accesso=21 novembre 2015|url=http://www.gazzetta.it/Nba/06-12-2014/nba-quando-jordan-era-perdente-non-vincera-mai-100153560864.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122102914/http://www.gazzetta.it/Nba/06-12-2014/nba-quando-jordan-era-perdente-non-vincera-mai-100153560864.shtml}}</ref> Anche per questo motivo l'allenatore [[Doug Collins]] chiese al suo vice [[Phil Jackson]] di catechizzare il suo giocatore sulla necessità del gioco di squadra;<ref name=":37">{{cita|Lazenby|pp. 391-393}}.</ref> il colloquio avvenne e, nonostante l'iniziale ritrosia di Jordan,<ref name=:37/> produsse i suoi effetti, anche perché, nel frattempo, Collins decise di relegare in panchina il poco convincente playmaker titolare [[Sam Vincent]] e di spostare nel ruolo proprio Jordan,<ref name=":60">{{cita|Lazenby|pp. 396-398}}.</ref> che non a caso realizzò, dopo il cambiamento, sette [[Tripla doppia|triple doppie]] consecutive (14 in totale tra gennaio e aprile),<ref name=:60/> coinvolgendo molto i compagni di squadra e portando i Bulls a 6 vittorie consecutive,<ref name=:60/> grazie anche alle ottime prestazioni di Pippen e del [[sophomore]] [[Horace Grant]],<ref name=:60/> che partendo in quintetto con regolarità cominciò a garantire prestazioni convincenti.<ref name=:60/>
 
Il risultato fu che, con un record di 47-35 i Bulls avanzarono alla ''post season'' col quinto miglior record della [[NBA Eastern Conference (NBA)|Eastern Conference]],<ref name=:60/> dove al primo turno incontrarono nuovamente i Cavaliers (finiti quarti),<ref name=:60/> con il fattore campo a sfavore: la serie fu molto equilibrata e si decise in gara-5, giocata il 7 maggio 1989 in Ohio, quando, a 2 secondi dalla fine della partita, con la squadra sotto di un punto, Michael segnò un tiro in sospensione praticamente impossibile (da quel momento universalmente ribattezzato ''the shot''), dalla linea del tiro libero, in controtempo e con le mani in faccia di [[Craig Ehlo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.nba.com/article/2018/05/03/legendary-moments-history-michael-jordan-shot-cavaliers|titolo=Legendary Moments In NBA History: Michael Jordan hits iconic shot to eliminate Cavaliers|lingua=en|accesso=7 maggio 2019}}</ref> Al secondo turno i Bulls incontrarono i [[New York Knicks]] di [[Patrick Ewing]] e dell'ex [[Charles Oakley]], che superarono abbastanza agevolmente 4-2 per poi ritrovarsi, in finale di Conference, gli storici rivali dei [[Detroit Pistons]]; in gara-1 Collins decise di mettere Jordan in marcatura su Thomas; la scelta diede i suoi frutti, perché il play dei Pistons, limitato dal maggior atletismo di Jordan, non riuscì a penetrare né a creare giochi per i compagni ed è costretto a tirare da fuori, ma con percentuali disastrose (3 su 18), sicché i Bulls espugnarono il campo di Detroit (che non perdeva in casa da 25 partite) 94-88. In gara-2 Thomas segnò 33 punti e Dumars 20 per la vittoria dei Pistons 100-91, mentre gara-3 venne vinta da Chicago 99-97 grazie a un altro tiro allo scadere di Jordan, che segnò anche 46 punti. In gara-4 la strepitosa difesa di Dumars costrinse Jordan a un misero 5 su 15 che valse la vittoria dei Pistons 86-80: nel dopo partita Collins accusò Jordan di essere stato troppo egoista e impreciso.<ref name=perdente/> Per ripicca, nella successiva gara-5 il 23 prese solo otto tiri, lasciando a Detroit una facile vittoria per 94-85 e fomentando così la rabbia del suo allenatore, da tempo convinto che i Bulls non avrebbero mai vinto finché ci fosse stato Jordan.<ref name=perdente/> Si tornò a Chicago per gara 6; la partita fu molto tirata ma, nonostante i 32 punti segnati da Jordan, Detroit riuscì a prendere un buon vantaggio nell'ultimo quarto e a vincere 103-94 grazie anche ai 33 punti di [[Isiah Thomas]].<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/boxscores/198906020CHI.html|titolo=Detroit Pistons at Chicago Bulls Box Score, June 2, 1989|accesso=11 maggio 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190511182020/https://www.basketball-reference.com/boxscores/198906020CHI.html}}</ref> I Pistons andarono così in finale contro i Los Angeles Lakers di Magic Johnson, che batterono 4-0.
[[File:Tex Winter, walton, farmar (3215064464) (cropped).jpg|thumb|left|upright|[[Tex Winter]], l'uomo che si occupò degli schemi offensivi del triangolo]]
 
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Nel 1992 la finale fu contro Portland: il suo scontro diretto con Drexler venne deciso fin dalle prime battute: nella gara-1 delle finali andò a riposo nell'intervallo del primo tempo con 35 punti, con 6 canestri consecutivi da 3 punti.<ref name=:102>{{cita web|url=http://www.nba.com/encyclopedia/finals/Memory_Lane.html|titolo=A Stroll Down Memory Lane|accesso=11 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6E2BcCC0s?url=http://www.nba.com/encyclopedia/finals/Memory_Lane.html|lingua=en}}</ref> Secondo il telecronista [[Marv Albert]], lo stesso Jordan fu sorpreso dalla propria prestazione.<ref name=:102/> Dopo la vittoria dei Bulls in gara-6 Drexler disse: "All'inizio della serie pensavo che Michael avesse 2000 movimenti diversi. Mi sbagliavo. Ne ha 3000".<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/2011/news/features/fran_blinebury/08/15/1992-bulls/|titolo=tit'92 Bulls repeat to prove their worth -- but it wasn't easy|accesso=8 gennaio 2016|data=31 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160307220651/http://www.nba.com/2011/news/features/fran_blinebury/08/15/1992-bulls/|lingua=en}}</ref>
[[File:Cazzaro Jordan.jpg|thumb|Jordan con l'arbitro [[Stefano Cazzaro]] al torneo olimpico di Barcellona]]
Nell'estate del 1992, Jordan, dopo aver vinto il suo secondo titolo, partecipò ai [[Giochi olimpici estivi]] di [[Giochi della XXV Olimpiade|Barcellona 1992]], dove si tenne la prima apparizione di giocatori professionisti della NBA ai Giochi olimpici. Jordan venne nominato capitano della squadra insieme a Magic Johnson e Larry Bird. Jordan fu una delle stelle del ''[[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America#1992:_il_Dream_Team|Dream Team]]'' originale, considerata da molti esperti come la squadra di pallacanestro più forte di tutti i tempi; accanto a Michael figurarono infatti altri grandi campioni: il compagno di squadra [[Scottie Pippen]], [[Magic Johnson]], [[Larry Bird]], [[Charles Barkley]], [[Clyde Drexler]], [[Patrick Ewing]], [[Karl Malone]], [[David Robinson]], [[John Stockton]], [[Chris Mullin]] e l'universitario [[Christian Laettner]], guidati dal [[Coach (sport)Allenatore|coach]] [[Chuck Daly]].<ref name=":4">{{cita web|url=http://www.nba.com/history/dreamT_moments.html|titolo=The Original Dream Team|accesso=5 maggio 2019|lingua=en|urlarchivio=https://www.webcitation.org/67nojXmST?url=http://www.nba.com/history/dreamT_moments.html}}</ref> Fu il secondo oro olimpico per Jordan, che contribuì attivamente al successo della squadra statunitense, risultando essere il secondo miglior marcatore della squadra con 14,9<ref>{{Cita web|url=http://www.fiba.com/pages/eng/fa/player/p/pid/93471/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/index.html|titolo=Michael Jordan profile, Olympic Games : Tournament for Men 1992|accesso=11 maggio 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170811122040/http://www.fiba.com/pages/eng/fa/player/p/pid/93471/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/index.html}}</ref> punti di media (dopo [[Charles Barkley]]).<ref>{{Cita web|url=https://archive.fiba.com/pages/eng/fa/team/p/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/index.html|titolo=USA - 1992 Olympic Games|lingua=en|data=6 aprile 2019|accesso=6 aprile 2019}}</ref>
 
Nella stagione successiva ebbe una media di 32,6 punti ed arrivò secondo nelle votazioni come [[NBA Defensive Player of the Year Award|DPOY]]. <ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/awards/awards_1993.html|titolo=1992-93 NBA Awards Voting|lingua=en|accesso=29 marzo 2020}}</ref> Raggiunta la finale dei playoffs si trovarono di fronte ai [[Phoenix Suns]], autori del miglior record stagionale, trascinati da [[Charles Barkley]]. Con i Bulls in vantaggio 3-2, si ritornò in Arizona per le sfide decisive: gara-6 fu molto combattuta e si arrivò all'ultimo possesso con i Bulls palla in mano e sotto di 2 punti. Jordan fu l'autore di tutti i 9 punti effettuati fino a quel momento dai Bulls nell'ultimo quarto ma, invece di tirare, scelse di passare la palla a Scottie Pippen, che vide sotto canestro smarcato [[Horace Grant]], il quale optò per il passaggio a [[John Paxson]], appostato dietro l'arco dei 3 punti, per il tiro che valse non solo il pareggio ma la vittoria della partita e della serie: fu il terzo titolo consecutivo.<ref name=":14">{{Cita web|url=http://www.nba.com/top-nba-finals-moments-john-paxson-jumper-game-6-1993-finals|titolo=Top NBA Finals moments: Paxson's 3-pointer seals three-peat for Bulls|autore=Scott Howard-Cooper|data=4 giugno 2019|lingua=en|accesso=4 giugno 2019}}</ref>
 
Successivamente Jordan commentò il suo three-peat così:<ref>{{Cita web|autore=Marco Letizia, Gaia Piccardi e Flavio Vanetti|url=http://www.corriere.it/sport/cards/da-borg-stoner-tomba-pennetta-fenomeni-che-si-ritirano-top-carriera/flavia-pennetta_principale.shtml|titolo=Da Borg a Stoner, da Tomba alla Pennetta I fenomeni che si ritirano al top della carriera|data=12 febbraio 2016|accesso=6 aprile 2019}}</ref>
{{citazione|Vincere tre titoli di seguito era un mio obiettivo, perché né Thomas, né Magic, né Bird ce l'hanno fatta. Non sto dicendo di essere più forte di loro, ma il fatto che solo io ci sia riuscito vorrà dire qualcosa.|Michael Jordan}} I Chicago Bulls vinsero il terzo titolo NBA di seguito, realizzando il cosiddetto ''[[three-peat]]'',<ref>Gioco di parole traducibile più o meno come tri-petizione che fonde il numero ''three'' e il termine ''repeat''</ref> riuscito solo ad altre 2 squadre nella storia della NBA.<ref name=":53">{{Cita web|url=http://www.nba.com/history/top-moments/2002-lakers-complete-three-peat|titolo=Top Moments: Lakers complete fifth 'three-peat' in NBA history|lingua=en|accesso=11 maggio 2019}}</ref> In queste finali Jordan registrò la più alta media realizzativa di punti in una serie di finale con 41 punti (il massimo in quella serie furono i 55 punti che realizzò in gara-4).<ref>{{Cita web|url=https://www.basketball-reference.com/playoffs/1993-nba-finals-bulls-vs-suns.html|titolo=1993 NBA Finals - Bulls vs. Suns|lingua=en|accesso=17 febbraio 2021}}</ref> In più vinse il terzo titolo consecutivo di MVP delle finali NBA, prima volta per un cestista a conquistare per tre volte tale riconoscimento.<ref name=":8" />
 
Nel 1992 partecipa al videoclip di [[Jam (singolo)|Jam]] di [[Michael Jackson]], dove il cantante insegna al cestista come ballare e in cambio Jordan insegna a Jackson come giocare a pallacanestro. Jordan e Jackson erano delle figure iconiche di quegli anni e di conseguenza diventò uno dei videoclip più rappresentativi dell'epoca.
 
=== La morte del padre e il primo ritiro ===
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|Ruolo = [[Esterno (baseball)|Esterno]]
|TermineCarriera = 1994
|Squadre = {{Carriera sportivo
{{Carriera sportivo
|1994|[[Birmingham Barons]]|(AA)
|1994|[[Scottsdale Scorpions]]|(AFL)
}}
|RigaVuota = {{Statistiche giocatore di baseball
{{Statistiche giocatore di baseball
|Batte = destro
|Tira = destro
}}
}}
 
«Voglio dimostrare di poter primeggiare anche in un'altra disciplina»: con queste parole, e sempre per la devozione verso il defunto padre, Jordan tentò la carriera nel baseball professionistico, sognata fin da ragazzo.<ref>{{Cita news|autore=|titolo=Will Smith produrrà il biopic su Michael Jordan|data=21 dicembre 2017|accesso=4 maggio 2019|url=https://www.rollingstone.it/cinema/news-cinema/will-smith-produrra-il-biopic-su-michael-jordan/396953/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190504183628/https://www.rollingstone.it/cinema/news-cinema/will-smith-produrra-il-biopic-su-michael-jordan/396953/}}</ref> L'amore del padre appena scomparso per questo sport fu probabilmente la motivazione più forte che spinse Jordan a ritirarsi dalla pallacanestro per dedicarsi alla sua nuova carriera.<ref name=jl>{{cita news||url=http://sportsillustrated.cnn.com/basketball/nba/1999/jordan_retires/news/1999/01/12/jordan_legacy/|titolo=The Jordan Legacy|pubblicazione=[[Sports Illustrated]]|data=12 gennaio 1999|accesso=22 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030220104125/http://sportsillustrated.cnn.com/basketball/nba/1999/jordan_retires/news/1999/01/12/jordan_legacy/|lingua=en}}</ref> Nel febbraio 1994 firmò un contratto da [[free agent]] con i [[Chicago White Sox]]; il 31 marzo venne assegnato ai Birmingham Barons, terza squadra degli White Sox, impegnata nella Doppia-A della [[Minor League Baseball|Minor League]].<ref>{{Cita news|autore=Solomon Crenshaw|titolo=20 years ago today, Michael Jordan signed with White Sox to produce our Summer of Jordan (photos)|data=7 febbraio 2014|accesso=27 marzo 2019|lingua=en|url=https://www.al.com/sports/2014/02/20_years_ago_today_michael_jor.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190327234857/https://www.al.com/sports/2014/02/20_years_ago_today_michael_jor.html}}</ref>
 
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=== Il primo ritorno nell'NBA e secondo three-peat ===
Nei primi mesi del 1995 cominciò a circolare la notizia secondo cui Jordan avesse intenzione di tornare a vestire la casacca dei Bulls; la [[ESPN]] interruppe tutti i programmi per dare la notizia di un suo possibile ritorno. La Nike, sponsor storico di Jordan, inviò 40 paia di scarpe targate [[Air Jordan Retro XII|Air Jordan]] ai Bulls.<ref name=:2>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/26-11-2015/nba-chicago-bulls-72-vittorie-record-jordan-pippen-phil-rodman-1301084299978.shtml|titolo=Nba: Jordan, Pippen, Phil e... i Chicago Bulls delle 72 vittorie|autore=Michele Talamazzi|data=26 novembre 2015|accesso=28 marzo 2019}}</ref> Il 18 marzo 1995 venne diramato un breve comunicato: "Michael Jordan ha informato i Bulls di aver interrotto il suo volontario ritiro di 17 mesi. Esordirà domenica a [[Indianapolis]] contro gli [[Indiana Pacers]]."<ref name=:2/><ref name=sv>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Nba/19-03-2015/nba-jordan-michael-chicago-bulls-indiana-110163120979.shtml|titolo=Nba, Michael Jordan e la seconda vita da His Airness|autore=Valerio Clari|data=19 marzo 2015|accesso=21 novembre 2015}}</ref> Lo stesso Jordan, tramite il suo manager David B. Falk e l'agenzia che gli curava gli interessi (la "F.A.M.E."), diramò un brevissimo comunicato stampa, che conteneva poche, ma efficaci parole: "I'm back" ("Sono tornato").<ref>{{Cita web|url=https://www.dunkest.com/it/nba/notizie/35410/nba-accadde-oggi-ritorno-michael-jordan|titolo=NBA, Accadde Oggi: il ritorno di Michael Jordan|lingua=it|accesso=6 giugno 2021}}</ref> Come ulteriore segno di cambiamento, Michael scelse di usare al posto del numero 23 sulla canotta il 45, numero che aveva quando giocava a baseball da piccolo, e suo reale numero preferito.<ref name=sv/> Ritornò in seguito a usare il numero 23, inizialmente non utilizzato anche perché ritirato dalla squadra di Chicago.<ref name=sv/>
 
Tornato sotto la guida di coach Jackson, evidenziò delle difficoltà sia a livello fisico sia a livello tecnico a causa del lungo stop a cui si era volontariamente sottoposto.<ref>{{cita|Jozsa|p. 83}}.</ref> Nonostante tutto continuò a mostrare sprazzi del suo talento, ad esempio, nel match giocato contro i [[New York Knicks]] al [[Madison Square Garden]] in cui mise a referto 55 punti.<ref name=hoop>{{cita web|url=http://www.nba.com/jordan/hoop_feb96.html|titolo=Can Jordan rule again?|lingua=en|accesso=20 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151116051851/http://www.nba.com/jordan/hoop_feb96.html}}</ref> Lo stesso Jordan ammise in seguito che, benché avesse mantenuto un'ottima preparazione fisica grazie all'avventura nel baseball professionistico, la pallacanestro richiedeva un diverso regime di allenamento.<ref name=hoop/> Al raggiungimento dei play-off la sua media realizzativa era di 26,9 punti in 17 partite disputate, ma venne eliminata ai playoffs da [[Orlando Magic|Orlando]] e, proprio in una gara di playoffs contro i Magic, Jordan commise alcuni errori decisivi, tra cui una palla persa durante l'ultimo minuto di gioco a cui seguì la sconfitta;<ref name=hoop/> il giocatore dei Magic [[Nick Anderson]], in un'intervista, parlò del numero 45 dei Bulls come di un giocatore forte, ma non quanto il 23. Stuzzicato dal rivale e dal coach [[Phil Jackson]], Jordan dalla partita successiva in poi tornò a indossare la canotta numero 23 pagando una multa per ogni partita di playoffs giocata con quel numero visto il divieto della Lega di cambiare la numerazione della propria canotta a stagione in corso.<ref name=n23>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Nba/08-05-2015/nba-jordan-michael-chicago-bulls-orlando-magic-anderson-110735928655.shtml|titolo=Nba history, quando Michael Jordan si riprese il numero 23|autore=Davide Chinellato|data=8 maggio 2015|accesso=21 novembre 2015}}</ref>
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Il 1º febbraio 2004 fondò il ''Michael Jordan Motorsports'', un team impegnato nelle corse motociclistiche del campionato [[American Motorcyclist Association]] (AMA). Finora la squadra ha sempre gareggiato con motociclette giapponesi, con una certa predilezione per le [[Suzuki GSX-R]].<ref>{{Cita web|url=https://www.omnimoto.it/news/294616/suzuki-gsx-r-1000-michael-air-jordan/|titolo=Suzuki: una GSX-R 1000 dedicata ad "Air" Jordan|lingua=en|accesso=9 maggio 2019}}</ref> L'attività venne sospesa dal 31 ottobre 2013, per valutare la possibilità di gareggiare in [[MotoGP]].<ref>{{cita web|url=http://www.foxsports.com/speed/motogp/motogp-michael-jordan-motorsport-considering-move-to-motogp/|titolo=Michael Jordan Motorsport Considering Move To MotoGP|data=30 ottobre 2013|lingua=en|accesso=21 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122123726/http://www.foxsports.com/speed/motogp/motogp-michael-jordan-motorsport-considering-move-to-motogp/}}</ref>
 
Nell'ottobre 2004, [[Giorgio Armani]] contattò Jordan tentando di convincerlo dia giocare per l'[[Olimpia Milano]], sponsorizzata dal 2004 proprio dal celebre stilista, ottenendo una risposta negativa.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/primi_piani/altri_sport/2004/pp_1.0.562246202.shtml|titolo=Il sogno di Milano: Jordan|accesso=30 aprile 2019}}</ref>
 
Nel 2006 venne nominato general manager degli [[Charlotte Bobcats]] (poi diventati [[Charlotte Hornets]]), squadra della [[Carolina del Nord]] e quattro anni più tardi ne diventò l'unico proprietario.,<ref name=:20>{{Cita web|url=https://www.nba.com/hornets/executive-staff|titolo=Executive Staff|lingua=en|accesso=30 aprile 2019}}</ref> prima di cedere le quote di maggioranza nel 2023, rimanendo comunque socio di minoranza.<ref>{{cita web |autore=Adrian Wojnarowski |titolo=Sources: Michael Jordan finalizing sale of Charlotte Hornets |url=https://www.espn.com/nba/story/_/id/37863644/sources-michael-jordan-finalizing-charlotte-hornets-sale |lingua=en |data=16 giugno 2023 |accesso=29 luglio 2023}}</ref>
 
== Numeri di maglia ==
[[File:Michael Jordan North Carolina.JPG|thumb|La [[canotta]] numero 23 della [[Università della Carolina del Nord a Chapel Hill|North Carolina]] autografata da Jordan]]
Michael Jordan ha indossato cinque diversi numeri di canotta nella sua intera carriera: lo storico 23, il 45 al ritorno dal suo primo ritiro, il 9 con la nazionale degli Stati Uniti alle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]] del 1984 e del 1992 e ai [[Campionati americani maschili di pallacanestro|Campionati americani]] del 1992, il 5 sempre con la nazionale ai Giochi Panamericanipanamericani di Caracas 1983,<ref>{{Cita web|url=https://www.usab.com/history/national-team-mens/usa-mens-alltime-olympic-numerical-roster.aspx|titolo=USA Men's All-Time Olympic Jersey Numbers|lingua=en|accesso=16 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190716125103/https://www.usab.com/history/national-team-mens/usa-mens-alltime-olympic-numerical-roster.aspx}}</ref> e il 12, indossato il 14 febbraio 1990, come canotta di emergenza, poiché in una gara contro gli [[Orlando Magic]], a Orlando, un tifoso si intrufolò negli spogliatoi e rubò la canotta di Jordan.<ref name=:12/> Questa era del compagno di squadra [[Sam Vincent]], ed essendo una canotta da allenamento era priva di cognome stampato sul retro; Jordan segnò 49 punti nella sconfitta contro i Magic.<ref name=:12>{{cita news|autore=Chris Johnson|titolo=The time Michael Jordan wore No. 12|data=18 febbraio 2015|accesso=18 novembre 2015|lingua=en|url=http://www.si.com/nba/2015/02/18/michael-jordan-bulls-jersey-number-12|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151120232850/http://www.si.com/nba/2015/02/18/michael-jordan-bulls-jersey-number-12}}</ref>
 
La canotta numero 23 di Jordan è stata ritirata dai Chicago Bulls e dai [[Miami Heat]], anche se Michael non ha mai giocato per quest'ultima.<ref name=:41/> Fu desiderio del coach degli Heat, [[Pat Riley]], fare un tributo a Jordan nella sua ultima gara a Miami nella stagione 2002-2003, innalzando al soffitto un banner raffigurante per una metà la canotta dei Bulls e per l'altra quella dei Wizards.<ref name=":41">{{Cita web|url=http://www.espn.com/chicago/photos/gallery/_/id/8932812/image/3/49-heat-retire-no-23-michael-jordan-50-greatest-moments|titolo=Michael Jordan 50 Greatest Moments|lingua=en|accesso=27 marzo 2019}}</ref>
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== Palmarès ==
[[File:Michael Jordan Achievements.jpg|thumb|upright|Un lato del basamento della statua di Jordan fuori dallo [[United Center]] con tutti i riconoscimenti ottenuti]]
=== ClubSquadra ===
 
==== NBA ====
* {{Basketpalm|Campionato NBA|6}}
:[[Chicago Bulls]]: [[NBA Playoffs 1991|1991]], [[NBA Playoffs 1992|1992]], [[NBA Playoffs 1993|1993]], [[NBA Playoffs 1996|1996]], [[NBA Playoffs 1997|1997]], [[NBA Playoffs 1998|1998]]
* Campionato [[National Collegiate Athletic Association|NCAA]]: 1
: [[Università della Carolina del Nord a Chapel Hill]]: 1982
* La maglia n.23 è stata ritirata dai [[Chicago Bulls]]
* La maglia n.23 è stata ritirata dai [[Miami Heat]]
* La maglia n.23 è stata ritirata dai [[Università della Carolina del Nord a Chapel Hill]]
 
==== Nazionale ====
* {{simbolo|Gold medal.svg}} [[Pallacanestro ai Giochi olimpici estivi|Oro olimpico]]: 2
: [[Pallacanestro ai Giochi della XXIII Olimpiade|Los Angeles 1984]], [[Pallacanestro ai Giochi della XXV Olimpiade|Barcellona 1992]]
* {{simbolo|Gold medal america.svg}} [[Pallacanestro maschile ai Giochi panamericani|Giochi panamericani]]: 1
: [[Pallacanestro maschile ai IX Giochi panamericani|VenezuelaCaracas 1983]]
* {{simbolo|Gold medal america.svg}} [[FIBACampionati Americasamericani Championshipmaschili di pallacanestro|Campionati americani]]: 1
: [[Torneo americano maschile di pallacanestro di qualificazione alle Olimpiadi 1992|Portland 1992]]
: [[FIBA Americas Championship 1992|Stati Uniti d'America 1992]]
 
=== Individuale ===
=== High school ===
* [[McDonald's All-American Game]]: 1
:1981
 
==== NCAA ====
* [[Campionato di pallacanestro NCAA Division I|Campionato NCAA]]: 1
* [[Naismith College Player of the Year|Miglior giocatore dell'anno]]: 1
: [[Università della Carolina del Nord a Chapel Hill|North Carolina Tar Heels]]: [[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1982|1982]]
:1983-1984
* [[John R. Wooden Award|Premio John R. Wooden]]: 1
:1983-1984
* [[Adolph Rupp Trophy|Trofeo Adolph Rupp]]: 1
:1983-1984
* [[Oscar Robertson Trophy|Trofeo Oscar Robertson]]: 1
:1983-1984
* [[Atlantic Coast Conference]] Men's Basketball Player of the Year: 1
:1983-1984
* Atlantic Coast Conference [[Freshman]] of the Year: 1
:1981-1982
* Sporting News Men's College Basketball Player of the Year: 2
:1982-1983, 1983-1984
 
==== PremiIndividuale NBA ====
[[File:Michael Jordan's clothes.jpg|thumb|Memorabilia di Jordan in mostra al Chicago History Museum]]
==== NBA ====
* [[NBA Most Valuable Player Award|MVP della regular season]]: 5
: [[National Basketball Association 1987-1988|1987-881988]], [[National Basketball Association 1990-1991|1990-911991]], [[National Basketball Association 1991-1992|1991-921992]], [[National Basketball Association 1995-1996|1995-961996]], [[National Basketball Association 1997-1998|1997-981998]]
* [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]: 6 (record)
: [[National Basketball Association 1990-1991|1990-911991]], [[National Basketball Association 1991-1992|1991-921992]], [[National Basketball Association 1992-1993|1992-931993]], [[National Basketball Association 1995-1996|1995-961996]], [[National Basketball Association 1996-1997|1996-971997]], [[National Basketball Association 1997-1998|1997-981998]]
* [[NBA Defensive Player of the Year Award|Difensore dell'anno]]: 1
: [[National Basketball Association 1987-1988|1987-881988]]
* [[NBA Rookie of the Year Award|Rookie dell'anno]]: 1
: [[National Basketball Association 1984-1985|1984-851985]]
* [[ListaMigliori dei leadermarcatori stagionali della NBA in palle rubate|MiglioreMiglior nelle palle rubatemarcatore]]: 310 (1988, 1990, 1993record)
: [[National Basketball Association 1986-1987|1987]], [[National Basketball Association 1987-1988|1988]], [[National Basketball Association 1988-1989|1989]], [[National Basketball Association 1989-1990|1990]], [[National Basketball Association 1990-1991|1991]], [[National Basketball Association 1991-1992|1992]], [[National Basketball Association 1992-1993|1993]], [[National Basketball Association 1995-1996|1996]], [[National Basketball Association 1996-1997|1997]], [[National Basketball Association 1997-1998|1998]]
* [[Lista dei top scorer stagionali della NBA|Miglior marcatore NBA]]: 10 (record)
* [[Leader stagionali NBA in palle rubate|Migliore nelle palle rubate]]: 3
: [[National Basketball Association 1986-1987|1986-87]], [[National Basketball Association 1987-1988|1987-88]], [[National Basketball Association 1988-1989|1988-89]], [[National Basketball Association 1989-1990|1989-90]], [[National Basketball Association 1990-1991|1990-91]], [[National Basketball Association 1991-1992|1991-92]], [[National Basketball Association 1992-1993|1992-93]], [[National Basketball Association 1995-1996|1995-96]], [[National Basketball Association 1996-1997|1996-97]], [[National Basketball Association 1997-1998|1997-98]]
: [[National Basketball Association 1987-1988|1988]], [[National Basketball Association 1989-1990|1990]], [[National Basketball Association 1992-1993|1993]]
 
==== All-Star Game ====
* [[NBA All-Star Game|Partecipazioni all'All-Star Game]]: 14
: [[NBA All-Star Weekend 1985|1985]], [[NBA All-Star Weekend 1986|1986]], [[NBA All-Star Weekend 1987|1987]], [[NBA All-Star Weekend 1988|1988]], [[NBA All-Star Weekend 1989|1989]], [[NBA All-Star Weekend 1990|1990]], [[NBA All-Star Weekend 1991|1991]], [[NBA All-Star Weekend 1992|1992]], [[NBA All-Star Weekend 1993|1993]], [[NBA All-Star Weekend 1996|1996]], [[NBA All-Star Weekend 1997|1997]], [[NBA All-Star Weekend 1998|1998]], [[NBA All-Star Weekend 2002|2002]], [[NBA All-Star Weekend 2003|2003]]
* [[NBA All-Star Game Kobe Bryant Most Valuable Player Award|MVP dell'All-Star Game]]: 3
: [[NBA All-Star Weekend 1988|1988]], [[NBA All-Star Weekend 1996|1996]], [[NBA All-Star Weekend 1998|1998]]
* [[NBA Slam Dunk Contest|Slam Dunk Contest]]: 2
: [[NBA All-Star Weekend 1987|1987]], [[NBA All-Star Weekend 1988|1988]]
* [[All-NBA Team|Squadre All-NBA]]: 11
:First Team: [[National Basketball Association 1986-1987|1987]], [[National Basketball Association 1987-1988|1988]], [[National Basketball Association 1988-1989|1989]], [[National Basketball Association 1989-1990|1990]], [[National Basketball Association 1990-1991|1991]], [[National Basketball Association 1991-1992|1992]], [[National Basketball Association 1992-1993|1993]], [[National Basketball Association 1995-1996|1996]], [[National Basketball Association 1996-1997|1997]], [[National Basketball Association 1997-1998|1998]]
:Second Team: [[National Basketball Association 1984-1985|1985]]
* [[NBA All-Defensive Team|Squadre All-Defensive]]: 9
:First Team: [[National Basketball Association 1987-1988|1988]], [[National Basketball Association 1988-1989|1989]], [[National Basketball Association 1989-1990|1990]], [[National Basketball Association 1990-1991|1991]], [[National Basketball Association 1991-1992|1992]], [[National Basketball Association 1992-1993|1993]], [[National Basketball Association 1995-1996|1996]], [[National Basketball Association 1996-1997|1997]], [[National Basketball Association 1997-1998|1998]] (record)<ref name="All-Def"/>
* [[NBA All-Rookie Team]]: 1
:First Team: [[National Basketball Association 1984-1985|1985]]
 
==== All-NBANazionale ====
* [[USA Basketball Male Athlete of the Year]]: 2
[[File:Michael Jordan's clothes.jpg|thumb|Memorabilia di Jordan in mostra al Chicago History Museum]]
:1983, 1984
* [[All-NBA Team|All-NBA First Team]]: 10 selezioni
: [[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]], [[National Basketball Association 1987-1988|1987-1988]], [[National Basketball Association 1988-1989|1988-1989]], [[National Basketball Association 1989-1990|1989-1990]], [[National Basketball Association 1990-1991|1990-1991]], [[National Basketball Association 1991-1992|1991-1992]], [[National Basketball Association 1992-1993|1992-1993]], [[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]], [[National Basketball Association 1996-1997|1996-1997]], [[National Basketball Association 1997-1998|1997-1998]]
* [[All-NBA Team|All-NBA Second Team]]: 1 selezione
: [[National Basketball Association 1984-1985|1984-1985]]
* [[NBA All-Defensive Team|NBA All-Defensive First Team]]: 9 selezioni
: [[National Basketball Association 1987-1988|1987-1988]], [[National Basketball Association 1988-1989|1988-1989]], [[National Basketball Association 1989-1990|1989-1990]], [[National Basketball Association 1990-1991|1990-1991]], [[National Basketball Association 1991-1992|1991-1992]], [[National Basketball Association 1992-1993|1992-1993]], [[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]], [[National Basketball Association 1996-1997|1996-1997]], [[National Basketball Association 1997-1998|1997-1998]]
* [[NBA All-Rookie Team]]: 1 selezione
: [[National Basketball Association 1984-1985|1984-1985]]
 
==== Hall of FameNCAA ====
* Membro del [[Naismith MemorialCollege Basketball HallPlayer of Famethe Year|Giocatore dell'anno Naismith]]: dal 20091
:1983-1984
* Membro del [[FIBA Hall of Fame]] dal 2015
* [[Associated Press College Basketball Player of the Year|Giocatore dell'anno Associated Press]]: 1
:1983-1984
* [[John R. Wooden Award|Premio John R. Wooden]]: 1
:1983-1984
* [[Oscar Robertson Trophy|Trofeo Oscar Robertson]]: 1
:1983-1984
* [[NABC Player of the Year|Giocatore dell'anno NABC]]: 1
:1983-1984
* [[Sporting News Player of the Year|Giocatore dell'anno ''Sporting News'']]: 2
:1982-1983, 1983-1984
* [[Adolph Rupp Trophy|Trofeo Adolph Rupp]]: 1
:1983-1984
* [[United Press International Player of the Year|Giocatore dell'anno United Press International]]: 1
:1983-1984
* [[National Collegiate Athletic Association|NCAA All-Americans First Team]]: 2
:1982-1983, 1983-1984
* [[Atlantic Coast Conference|Atleta dell'anno ACC]]: 1
:1984
* [[Atlantic Coast Conference|Cestista dell'anno ACC]]: 1
:1983-1984
* [[Atlantic Coast Conference|Rookie dell'anno ACC]]: 1
:1981-1982
 
==== High school ====
* [[McDonald's All-American Game]]: 1
:1981
*''[[Parade (periodico)|Parade]]'' All-American First Team: 1
:1981
 
==== Altri riconoscimenti ====
* La maglia n.23 è stata ritirata dai [[Chicago Bulls]]
* La maglia n.23 è stata ritirata dai [[Miami Heat]]
* La maglia n.23 è stata ritirata dai [[Università della Carolina del Nord a Chapel Hill|North Carolina Tar Heels]]
* Membro della [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]]
:dal 2009 come giocatore; dal 2010 come membro del "Dream Team"
* Membro della [[FIBA Hall of Fame]] dal 2015
:dal 2015 come giocatore; dal 2017 come membro del "Dream Team"
* Incluso tra i [[50 migliori giocatori del cinquantenario della NBA]]
* Inserito nell'NBA 75th Anniversary Team
* Incluso tra i [[75 migliori giocatori del 75º anniversario della NBA]]
 
== Onorificenze ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Alex Sachare|titolo=The Chicago Bulls Encyclopedia|url=https://archive.org/details/chicagobullsency0000sach|editore=Contemporary Books|città=Chicago|anno=1999|lingua=en|ISBN=0-8092-2515-8|cid=Sachare}}
* {{Cita libro|autore=David L. Porter|titolo=Michael Jordan: A Biography|url=https://archive.org/details/michaeljordanbio0000port|anno=2007|editore=Greenwood Publishing Group|lingua=en|cid=Porter|ISBN=978-03-13-33767-3}}
* {{cita libro|titolo=Il basket eravamo noi|autore1=[[Larry Bird]]|autore2=[[Magic Johnson|Earvin Magic Johnson]]|autore3=Jackie MacMullan|editore=[[Baldini&Castoldi|Dalai]]|traduttore=Gabriele Zoja|città=Milano|lingua=en|ISBN=978-88-6073-771-7|anno=2014|cid=Bird, Johnson, MacMullan}}
* {{cita libro|titolo=Michael Jordan, la vita|autore=Roland Lazenby|traduttore=Giulio Di Martino|editore=66thand2nd|città=Roma|lingua=en|ISBN=978-88-98970-13-1|anno=2015|illustratore=Guido Scarabottolo|cid=Lazenby}}
* {{Cita libro|nome=Jozsa, Jr Frank P|titolo=Sports Nation: Contemporary American Professional Organizations|anno=2017|editore=World Scientific|lingua=en|cid=Jozsa|ISBN=978-98-13-22553-4}}
* {{Cita libro|autore=Matt Doeden|titolo=The NBA Playoffs: In Pursuit of Basketball Glory|url=https://archive.org/details/nbaplayoffsinpur0000doed|anno=2019|editore=Millbrook Press ™|lingua=en|cid=Doeden|ISBN=978-15-41-55239-5}}
 
== Voci correlate ==
* [[Air Jordan]]
* [[Nazionale maschile di pallacanestro degli Stati Uniti d'America]]
* [[Dream Team]]
* [[Chicago Bulls]]
* [[The Last Dance (programma televisivo)|The Last Dance]]
* [[Washington Wizards]]
* [[Buzzer beater]]
Riga 539 ⟶ 560:
* {{en}} Scheda su [https://www.basketball-reference.com/executives/jordami01x.html Michael Jordan] (executive) di [http://www.basketball-reference.com/ Basketball-reference.com]
 
{{USAStati diUniti pallacanestrod'America aimaschile pallacanestro giochiGiochi panamericani 1983}}
{{USAStati diUniti pallacanestrod'America allemaschile pallacanestro olimpiadi 1984}}
{{USAStati diUniti pallacanestrod'America aimaschile campionatipallacanestro americaniamericano 1992}}
{{USAStati diUniti pallacanestrod'America allemaschile pallacanestro olimpiadi 1992}}
{{Basketball Hall of Fame}}
{{FIBA Hall of Fame}}
{{NBA 50}}
{{NBA 75}}
{{NBA MVP}}
{{NBA Finals MVP}}
Riga 554 ⟶ 576:
{{Top scorer NBA}}
{{Draft NBA 1984}}
{{Chicago Bulls campioni NBA 1990-1991}}
{{Chicago Bulls campioni NBA 1991-1992}}
{{Chicago Bulls campioni NBA 1992-1993}}
{{Chicago Bulls campioni NBA 1995-1996}}
{{Chicago Bulls campioni NBA 1996-1997}}
{{Chicago Bulls campioni NBA 1997-1998}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pallacanestro}}