Sergej Sergeevič Prokof'ev: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua||Prokof'ev|Prokofev}}
{{avvisounicode}}
 
{{Bio
|Nome = Sergej Sergeevič
|Cognome = Prokof'ev
|ForzaOrdinamento =
|PostCognome = - in [[Lingua russa|russo]] '''Серге́й Серге́евич Проко́фьев''' -
|PreData = {{russo|Сергей Сергеевич Прокофьев}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = SontzovkaSoncovka
|LuogoNascitaLink = Soncivka
|GiornoMeseNascita = 11 aprile
|GiornoMeseNascita = 23 aprile
|AnnoNascita = 1891
|LuogoMorte = Mosca
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|GiornoMeseMorte = 5 marzo
|AnnoMorte = 1953
|Attività = musicista
|Attività2 = compositore
|Epoca = 1900
|Attività = compositore
|Attività2 = direttore d'orchestra
|Attività3 = pianista
|Nazionalità = russo
|PostNazionalità = vissuto nel periodo [[sovietico]]<ref>[https://www.britannica.com/biography/Sergey-Prokofiev Britannica Biography, Sergey Prokofiev]</ref><ref>[https://www.oxfordmusiconline.com/grovemusic/view/10.1093/gmo/9781561592630.001.0001/omo-9781561592630-e-00000 Grove Music Online]</ref>
|PostNazionalità =
|Immagine = Sergei Prokofiev circa 1918 over Chair Bain.jpg
|Didascalia = Sergej Prokof'ev nel 1918
|Didascalia2 = [[File:Sergei Prokofiev Signature.svg|215px]]
}}
Talento precoce, dopo aver suscitato clamore nella Russia zarista per le sue opere ardite e innovative e pur avendo dovuto in seguito affrontare le critiche del regime stalinista, Prokof'ev mantenne sempre la sua indipendenza artistica, staccandosi da ogni scuola e rifiutando qualsiasi etichetta.<ref>{{cita|LeGuay|p. 15}}.</ref> La sua musica, conservando un'assoluta integrità d'ispirazione, riunisce in sé ogni aspetto della cultura novecentesca, dalla fiducia nel progresso e nell'uomo, ai problemi esistenziali, al richiamo nostalgico del passato, alla sensibilità mistica, all'atteggiamento ironico e dissacratorio.<ref>{{cita|Buttino|p. 192}}.</ref>
 
{{Citazione|Al presidente della sezione musicale della terra, il presidente della sezione poetica della terra. A Prokof'ev| [[Vladímir Vladímirovič Majakóvskij|Majakóvskij]]<ref>Dedica del 1918 del poeta [[Vladímir Vladímirovič Majakóvskij|Majakóvskij]] su una copia di [[Guerra e pace]], citato in Hans Stuckenschmidt, La musica moderna, Einaudi, Torino, 1960</ref>}}
==La vita==
===Infanzia ed esordi===
Sergej Sergeevič Prokof'ev nacque a Sontsovka (oggi noto come Krasnoe, nella [[Donec'ka oblast']]) il 23 aprile (o per il [[Calendario gregoriano|gregoriano]] [[11 aprile]]) [[1891]] da una famiglia relativamente benestante che lo introdusse fin da bambino allo studio della musica, in particolare del [[pianoforte]]. Sua madre era essa stessa pianista.
 
== Biografia ==
Sergej mostrò un precoce talento per la musica già a cinque anni ed a sette anni aveva imparato a giocare agli [[scacchi]]. Questi - più che la musica - diventeranno la sua passione per la vita, coltivata al punto da riuscire a confrontarsi con diversi campioni del suo tempo.
=== Infanzia ed esordi ===
Nacque a [[Soncivka|Soncovka]] (nell'attuale [[Ucraina]]) il 23 aprile (per il [[calendario giuliano]] l'11 aprile) 1891 da una famiglia russa relativamente benestante che lo introdusse fin da bambino allo studio della musica, in particolare del [[pianoforte]]. Il padre, nativo di Mosca, era un agronomo e amministrava la tenuta di Soncovka; la madre, di umili origini, era una discreta pianista. Sergej mostrò un precoce talento per la musica già a cinque anni quando scrisse una breve melodia, il ''Galop indiano''; a sette anni iniziò a studiare seriamente il pianoforte sotto la guida della madre;<ref>{{cita|Buttino|p. 26}}.</ref> compose una ''Marcia'' a quattro mani e imparò a giocare con gli stili musicali. Nel 1899, dopo aver assistito a [[Mosca (Russia)|Mosca]] a ''[[Il principe Igor']]'' e al ''[[Faust (Gounod)|Faust]]'', scrisse la sua prima opera ''Il gigante'', in tre atti, di cui restano solo pochi frammenti.<ref>{{cita|Rattalino|pp. 5-6}}.</ref> Le altre sue prime opere di una certa importanza risalgono al 1908, quando aveva 17 anni. Nell'agosto 1904 si trasferì con la madre a San Pietroburgo per studiare musica mentre il padre rimase in Ucraina.<ref>{{cita|LeGuay|p. 31}}.</ref> La famiglia non era molto propensa ad avviarlo alla carriera musicale in così giovane età, ma fu convinta da [[Sergej Taneev]], pianista e compositore, che ascoltò le prime pagine scritte dal giovane Sergej e ne capì il talento. Nel 1904 Prokof'ev si iscrisse al [[Conservatorio di San Pietroburgo]], superando le prove di ammissione ed entrò nella classe di composizione, pur essendo di diversi anni più giovane dei suoi compagni di corso. Era considerato eccentrico e arrogante, d'altra parte era spesso insofferente verso l'istituzione scolastica, che considerava noiosa. Divenne amico di [[Boris Vladimirovič Asaf'ev|Boris Asaf'ev]] e di [[Nikolaj Jakovlevič Mjaskovskij|Nikolaj Mjaskovskij]], suo condiscepolo e sostenitore, che in seguito lo definirà «fenomeno luminoso e sano» sulla rivista ''Musika'' e che sarà il suo legame più importante con la Russia durante gli anni passati dal compositore in Occidente.<ref>{{cita|LeGuay|p. 35}}.</ref>
[[File:Spgiant.jpg|thumb|Prokof'ev a 9 anni con la partitura de ''Il gigante'']]
 
Al conservatorio studiò sotto la guida, tra gli altri, del maestro [[Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov|Nikolaj Rimskij-Korsakov]], guadagnandosi la fama di ''enfant terrible''; si diplomò in composizione nel 1909 con una sonata, oggi perduta, e una scena per l'opera ''Il festino durante la peste''. La modernità di questi lavori lasciò sconcertati gli esaminatori<ref>{{cita|Buttino|p. 41}}.</ref>. Studiò anche con [[Anatolij Konstantinovič Ljadov|Ljadov]] e [[orchestrazione]] con [[Nikolaj Čerepnin]]. Anna Essipova fu un'ottima insegnante di pianoforte, ma per via del suo metodo tradizionalista non riuscì a instaurare un buon rapporto con l'allievo; lo stile di Prokof'ev era infatti aggressivo, opposto a quello tradizionale che gli suscitava un particolare tedio.<ref>{{cita|LeGuay|p. 41}}.</ref> In questo periodo, prima di completare il celebre ''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 (Prokof'ev)|Primo concerto per Pianoforte e Orchestra Op. 10]]'' nel 1912, scrisse importanti pagine per pianoforte come la ''[[Toccata (Prokof'ev)|Toccata Op. 11]]'', ''Quattro pezzi Op. 3 e 4'' nonché la ''Sinfonia in Mi minore'' di cui restano solo frammenti.<ref>{{cita|Buttino|p. 38}}.</ref><br/>
Iniziò a prendere lezioni di composizione nel 1902; uno dei suoi primi lavori fu una composizione per piano in fa maggiore, ma scritta senza includervi il si bemolle. Appena fu in possesso delle basi teoriche, iniziò a sperimentare, gettando le basi del proprio stile musicale. Le sue prime opere risalgono al [[1908]], quando aveva soli 17 anni.
Con queste prime composizioni si delineò il suo stile in cui la tonalità diventò un elemento tirato al massimo con modulazioni repentine e frequenti che tuttavia non alterano la plasticità e la nettezza dei piani sonori. Il ritorno alla tonalità d'impianto in Prokofiev è sempre un passaggio carico di violenza e di interessanti e vivaci trovate timbriche nelle composizioni orchestrali.
 
Nel 1907 conobbe [[Igor Stravinskij]] che ascoltò l'anno seguente le esecuzioni di Prokof'ev al pianoforte alle Serate di musica contemporanea di Walter Nuvel, notando la straordinaria personalità dell'autore<ref>{{cita|Stravinsky,Craft|p. 141}}.</ref>. I rapporti con Stravinskij, e una certa rivalità con il suo conterraneo, saranno una costante durante tutta la vita di Prokof'ev<ref>{{cita|Rattalino|p. 44}}.</ref>.
Benché la famiglia non fosse troppo propensa ad avviarlo alla carriera musicale in così giovane età, nel 1904 Prokoviev si iscrisse al [[Conservatorio di San Pietroburgo]], superando i test di ammissione e iscrivendosi alla classe di composizione pur essendo di diversi anni più giovane dei suoi compagni di corso. Fu visto come eccentrico e arrogante, fu spesso insofferente verso l'istutuzione scolastica, ritenuta noiosa. Divenne amico di [[Boris Asafiev]] e di [[Nikolaj Mjaskovskij]]. Al conservatorio studiò sotto la guida, tra gli altri, del maestro [[Nikolaj Rimskij-Korsakov]] guadagnadosi la fama di ''enfant terrible'' e diplomandosi in composizione nel 1909.
 
Nel 1910 muoremorì suo padre e vienevenne meno il suo sostegno economico; fortunatamente il giovane compositore èera già noto ede apprezzato a sufficienza per potersi mantenere con la propria arte. I suoi primi due concerti per pianoforte vengonovennero composti in questo periodo: il [[Concertoprimo perverrà pianoforteeseguito eda orchestra n. 1 (Prokof'ev)|primo]] nel [[1912]] (che suonerà due anni dopo1914 per il ''PremioConcorso Rubinstein'') edestinato a pianisti di grande levatura, vincendo il primo premio; il difficilissimo e virtuosistico [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Prokof'ev)|secondo]] neldel [[1913]], con il quale intendeva affermarsi come pianista-compositore e che, alla prima esecuzione, sollevò reazioni furibonde dal pubblico abituato a una musica più tradizionale<ref>{{cita|Buttino|p. 46}}.</ref>. Reazioni contrastanti sollevarono anche i cinque brani dei ''[[Sarcasmi]]'', quasi un esperimento avanguardistico e primo accostamento di Prokof'ev alla politonalità.<ref>{{cita|Buttino|p. 113}}.</ref>
 
Nel 1914 Prokof'ev lasciauscì ildal conservatorio con i migliori voti della propria classe e vincevinse il premio [[Anton Grigorevič Rubinštejn|Anton Rubinstein]] come miglior studente di [[pianoforte]]. Poco dopo partepartì per un viaggio aper [[Londra]], dove incontraconobbe [[Claude Debussy]], [[Maurice Ravel]], [[Richard Strauss]] e soprattutto [[Sergej Pavlovič Djagilev|Sergej DjaghilevDjagilev]] con cui sperava di lavorare. Fu proprio su richiesta di Djagilev, infatti, che iniziò a comporre il suo primo balletto (''Ala e Lollij''), incompiuto, e poi rielaborato nel 1916 nella ''[[IgorSuite Stravinskijscita]]'', composizione carica di ritmi selvaggi con forti punti di contatto con ''[[La sagra della primavera]]'' di Stravinskij<ref>{{cita|Buttino|pp. 124-125}}.</ref>.
 
Durante gli anni della [[prima guerra mondiale]] Prokof'ev ritornaritornò al conservatorio per studiare [[organoOrgano (musicastrumento musicale)|organo]]. ScriveGrande appassionato dell'opera di [[Fëdor Dostoevskij]], nel 1915 decise di scrivere un'opera basata sul romanzo "''[[Il giocatore (Dostoevskij)|Il giocatore]]"'', motivato anche dalla sua passione per il gioco (Prokof'ev era un abile giocatore di [[Fëdorbridge]] Dostoevskije soprattutto di [[scacchi]],).<ref>{{cita|Rattalino|p. ma75}}.</ref> leLe prove sonodell'opera furono funestateturbate da continui problemi e la prima, nel 1917, vienevenne cancellata per il verificarsi degli avvenimenti della [[Rivoluzione russa di febbraio|Rivoluzione di febbraio]], che fu salutata con gioia dal compositore. Nell'estate dello stesso anno componecompose la sua [[Sinfonia n. 1 (ProkovProkof'ev)|prima sinfonia]], detta "la''La Classica"'', composta in uno stile ispirato al [[neoclassicismo]] e a [[Franz Joseph Haydn|Joseph Haydn]]. Prokof'ev disse che se Haydn fosse stato ancora vivo l'avrebbe composta nello stesso modo, con poche variazionivarianti rispetto al suo stile. Dopo un breve soggiorno con sua madre a [[Kislovodsk]], nelle montagne del [[Caucaso]], tornae nelun'esecuzione 1918del 1915 a San[[Roma]] Pietroburgoal [[Teatro Augusteo]] del suo ''Secondo concerto per pianoforte e orchestra'', ribattezzatatornò Pietrogradonel dopo1918 laa [[RivoluzioneSan d'OttobrePietroburgo|Pietrogrado]], deciso a lasciare almeno temporaneamente la [[Russia]]. Nel [[1918]], all'età di 27 anni, lascialasciò quindi la sua terra natale e cominciacominciò a viaggiare in [[Europa]] e in [[Americhe|America]].
 
[[Parigi]], [[Londra]] e [[Chicago]] sono statefurono per lui tappe fondamentali, che hannoinfluenzarono fortemente influenzato la sua maturazione artistica. Il suo ritorno nell'[[Unione Sovietica]] risaleavvenne alnel [[1923]]1932, quando volle partecipare alla trasformazione sociale e culturale. Vennedel anchepaese, dove tuttavia venne accusato dall'apparato burocratico di [[Iosif Stalin|Stalin]] di [[Formalismo (musica)#Unione Sovietica|formalismo]]. Nonostante questo inconveniente, Sergej, continuando a elaborare la sua prodigiosa tecnica, divenne uno dei massimi artisti che la scuola russa avesse prodotto in quel periodo. La sua musica piaceva perché ironica, talvolta sarcastica, ma soprattutto istintiva e ritmicamente travolgente.
 
Nonostante questo inconveniente Sergej, continuando ad elaborare la sua prodigiosa tecnica, divenne uno dei massimi artisti che la scuola russa avesse prodotto in quel periodo. La sua musica piaceva perché ironica, talvolta sarcastica, ma soprattutto istintiva e ritmicamente travolgente.
 
=== Vita all'estero ===
[[File:Prokofieff (i.e. Prokofiev) LCCN2014708409.jpg|thumb|Sergej Prokof'ev nel 1918.]]
Arrivato a [[San Francisco]], fu immediatamente comparato ad altri illustri esiliati russi (come [[Sergej Rachmaninov]]); si esibì con successo in un concerto solista a [[New York]] che portò a diverse successive scritture. Siglò inoltre un contratto per la produzione della sua nuova opera ''The Love for Three Oranges'', ma la prima fu cancellata per la malattia e successiva morte del direttore d'orchestra. L'annullamento dell'opera costò a Prokof'ev la sua carriera negli Stati Uniti; trovatosi presto in difficoltà finanziarie, nell'aprile del 1920 rientrò in Europa, a Parigi.
Arrivato a [[San Francisco]], fu immediatamente comparato ad altri illustri esiliati russi (come [[Sergej Rachmaninov]]); si esibì con successo in un concerto solista a [[New York]] che portò a diverse successive scritture. In questo periodo strinse diverse amicizie, tra cui il pianista [[Arthur Rubinstein]] e la cantante Vera Janacopoulos; conobbe inoltre quella che sarà la sua prima moglie, Lina Codina Llubera, giovane cantante di origine russo-spagnola che si complimentò col musicista dopo un suo concerto.<ref>{{cita|Rattalino|p. 98}}.</ref> Siglò inoltre un contratto per la produzione della sua nuova opera ''[[L'amore delle tre melarance]]'' adattata da un testo di [[Carlo Gozzi (drammaturgo)|Carlo Gozzi]], ma la prima fu cancellata per la malattia e successiva morte del direttore d'orchestra [[Cleofonte Campanini]] che era responsabile della Chicago Opera Association. Scrisse su richiesta di un quartetto di musicisti russi, l'Ensemble Ziro, l{{'}}''[[Ouverture su temi ebraici]]''; il brano fu l'ultima esecuzione di Prokof'ev negli Stati Uniti il 2 febbraio 1920 dopo di che, ormai malvisto dal pubblico e senza contratti, accettò per i mesi successivi di tenere alcuni concerti in Canada, ma venne pagato molto meno del pattuito.<ref>{{cita|Rattalino|p. 100}}.</ref> Trovatosi presto in difficoltà finanziarie, nell'aprile del 1920 rientrò in [[Europa]], a [[Parigi]].
 
ParigiLa capitale francese era meglio preparata ad accogliere lo stile musicale di Prokof'ev; lì riannodò i contatti con la compagnia dei ''[[Balletti russi]]'' di DiaghilevDjagilev e con [[Igor Stravinskij|Stravinskij]], oltre a riprendere alcuni lavori incompiuti come il suo ''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 (ProkovProkof'efev)|terzoTerzo concerto per pianopianoforte e orchestra]]'', che tra i cinque è considerato il suo vertice creativo. Dopo un soggiorno in [[Bretagna]] partì nuovamente per gli Stati Uniti. ''L'amore delle tre arancemelarance'' debuttò alla fine debuttò neldel 1921 a [[Chicago]] con un discreto successo, ma alla replica di New York il pubblico fu piuttosto freddo e Prokof'efev lasciò nuovamente glil'America. StatiA UnitiLondra incontrò di nuovo Djagilev e il 17 maggio del 1921 diresse a Parigi la prima del suo balletto ''[[Le chout]]'' realizzato dai ''Balletti russi''.
 
SiNel trasferìmese quindidi marzo 1922 si trasferì, insieme alla madre e alla fidanzata, a [[Ettal]] sulle [[Baviera|Alpi bavaresi]] per oltre un anno, ove si concentrò principalmente sul lavoro di composizione, dedicandosi in special modo all'[[opera]] ''[[L'angelo di fuoco]]'', interessantissima dal punto di vista sia estetico, sia musicale: Prokof'ev infatti contrappose i principi del bene, rappresentati da un tema [[Scala diatonica|diatonico]], a quelli del male, rappresentati dal tema [[Scala ottotonica|ottotonico]], usato per esempio anche da Stravinskij in ''[[Petruška (balletto)|Petruška]]''. I suoi ultimi lavori vengonovennero sentiti anche in Russia e Prokof'efev ricevericevette i primi inviti a tornare in patria,: tuttavia preferiscepreferì investire ancora sulla sua carriera europea. Nel 1923 sposasposò la cantante spagnolafidanzata Lina Llubera e si trasferiscetrasferì nuovamente a Parigi.
 
Nella capitale francese vengonovennero eseguiti altri suoi lavori (ad esempio la sua [[Sinfonia n. 2 (Prokof'ev)|seconda sinfonia]]) ma la critica èfu piuttosto tiepida, anche perché il compositore russo non rappresentarappresentava più una novità. Nel 1927 le cose cominciano invececominciarono a rimettersi al meglio; produceprodusse alcuni lavori su commissione per DiaghilevDjagilev ed iniziainiziò una serie di concerti in giro per la Russia, salutati da un'esecuzione trionfale dide ''L'amore delle tre melarance'' a Leningrado (nuovoEx nomePietroburgo). Bisogna notare che pur essendo un'opera lungimirante con i suoi echi timbrici orientali era ancora lontana dalle vette raggiunte da opere come ''[[Wozzeck]]'' e ''[[Lulu (opera)|Lulu]]'' di San[[Alban PietroburgoBerg|Berg]], dopocomposte Pietrogrado)rispettivamente nel 1925 e nel 1935.
 
Altre sue due vecchie opere (una di esse è "''[[Il giocatore" (opera)|Il giocatore]]'') vengonovennero eseguite in Europa e nel 1928 viene prodottacompose la terza[[Sinfonia n. 3 (Prokof'ev)|Terza Sinfonia in do sinfoniaminore]], basata sull'inedita ''L'angelo di fuoco''. Negli anni 1931 e 1932 invece vengono completaticompletò il quarto[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (Prokof'ev)|Quarto]] ed il quinto[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 (Prokof'ev)|Quinto concerto per pianoforte]].
 
Un incidente d'auto nel 1929 gli danneggiadanneggiò leggermente le mani, impedendogli di tenere una serie di concerti a Mosca, ciòcosa che non gli impedisceimpedì comunque di seguire i lavori di musicisti russi a lui contemporanei. A guarigione avvenuta, iniziainiziò un nuovo tour negli Stati Uniti, stavolta accolto calorosamente sull'onda dei suoi successi europei. Al tour statunitense ne segueseguì un altro attraverso l'Europa.
 
Durante una tournée del 1927 in patria, il musicista fu felicemente colpito dall'accoglienza ricevuta e dalla stima che il mondo musicale gli dimostrò per le sue composizioni.<ref>{{cita|Buttino|p. 71}}.</ref> Un po' per nostalgia, un po' perché sperava di poter scrivere serenamente i suoi lavori, nei primi [[anni 1930|anni trenta]] Prokof'ev tornò a desiderare di rientrare in Russia, dove spostò il maggior numero possibile delle sue prime e dei suoi lavori su commissione.
Nei primi [[anni 1930|anni '30]] Prokof'ev torna a desiderare il rientro in Russia, dove sposta il più possibile dei suoi debutti e dei suoi lavori su commissione. Il ''Luogotenente Kijé'', opera commissionata come colonna sonora per un film di produzione russa, ne è un esempio. Altro lavoro di questo periodo è il balletto ''[[Romeo e Giulietta (Prokof'ev)|Romeo e Giulietta]]'', creato su commissione per il [[teatro Kirov]] di [[San Pietroburgo|Leningrado]] ed oggi uno dei suoi lavori più famosi.
 
Sono del periodo dei viaggi anche i balletti ''[[Le chout]]'' (Il buffone) (1915-1920), ''[[Le pas d'acier]]'' (Il passo d'acciaio) (1925), ''[[Il figliol prodigo (Prokof'ev)|Il figliol prodigo]]'' (1928) e ''[[Sul Dnieper]]'' (1930) e altre composizioni come il ''Primo concerto per violino e orchestra'', la [[Sinfonia n. 4 (Prokof'ev)|Quarta sinfonia]], con elementi derivanti dalla ''Suite Scita'', e il ''Concerto per violoncello e orchestra, Op.58'' più i principali lavori da [[Musica da camera|camera]] e per pianoforte.
=== Ritorno in Russia ===
 
=== Ritorno in URSS ===
Nel 1936 Prokof'ev e famiglia tornano definitivamente in Russia. In quel periodo la politica ufficiale dell'Unione Sovietica verso la musica era regolamentata dall'"unione dei compositori", che stabiliva quali fossero i generi di musica accettabili. L'esclusione delle influenze straniere porterà nei decenni all'isolamento della comunità artistica sovietica dal resto del mondo. In questo clima Prokof'ev si dedica alla composizione di musica per bambini (''Tre canzoni per bambini'', ''[[Pierino e il lupo]]'' tra le altre) nonché alla monumentale ''Cantata per il ventennale della Rivoluzione d'Ottobre'' che tuttavia non verrà mai eseguita pubblicamente. Anche il debutto dell'opera ''[[Semën Kotko]]'' verrà posposto perché il suo produttore [[Vsevolod Mejerchol'd]] viene arrestato e condannato a morte.
[[File:Prokofiev as drawn by Henri Matisse 1921 - Gallica.jpg|thumb|upright|Prokof'ev ritratto da [[Henri Matisse]], 1921]]
Alla fine del 1932 Prokof'ev e la famiglia tornarono definitivamente in [[Unione Sovietica]]. In quel periodo la politica ufficiale del Paese verso la musica era regolamentata dall'[[Unione dei compositori sovietici]], organizzazione che aveva sostituito tutte quelle di ambito musicale volute in precedenza da [[Lenin]]; l'Unione stabiliva quali fossero i generi di musica accettabili e quindi ammessi. L'esclusione delle influenze straniere porterà nei decenni all'isolamento della comunità artistica sovietica dal resto del mondo.<ref>{{cita|Buttino|p. 70}}.</ref>
 
Prokof'ev sperava vivamente, tornando in patria, di poter comporre ed eseguire la propria musica in piena libertà. Dopo aver scritto le musiche per il film ''[[Il tenente Kiže]]'', inaspettatamente il musicista si trovò di fronte a una realtà culturale ben diversa da quella che si era auspicato e in questo clima Prokof'ev, accusato alla prima esecuzione del ''Canto sinfonico'' nel 1934 di essere artefice del declino della cultura, decise di dedicarsi alla composizione di musica per bambini (''Dodici pezzi per l'infanzia'', ''Tre canzoni per bambini'' e ''[[Pierino e il lupo]]'' tra le altre) cercando così di scrivere melodie semplici e orecchiabili secondo le direttive del governo. Fra il 1935 e il 1936 scrisse, su richiesta del [[Teatro Mariinskij|Teatro Kirov]], la partitura per il balletto ''[[Romeo e Giulietta (Prokof'ev)|Romeo e Giulietta]]'' che diventerà una delle sue opere più celebri. Compose quindi fra il 1936 e il 1937 la monumentale ''[[Cantata per il XX anniversario della Rivoluzione d'ottobre]]'', che venne bocciata dal Comitato per le Arti e non venne mai eseguita pubblicamente.<ref>{{cita|Rattalino|p. 183}}.</ref>
Nel 1941 Prokof'ev subisce il suo primo [[attacco cardiaco]]. Ne seguiranno altri, che produrranno un graduale declino delle sue condizioni di salute. A causa della guerra, diverse volte venne trasferito al sud insieme a molti altri artisti; il disagio subito dalla famiglia, unito alla relazione con la venticinquenne [[Mira Mendelson]] lo porterà al divorzio dalla moglie Lina, che avverrà sette anni dopo. È tuttavia da menzionare che in quegli anni il matrimonio con cittadini non sovietici era considerato illegale, ed è possibile che la rottura del matrimonio sia stata in qualche modo forzata.
Anche il debutto dell'opera ''[[Semën Kotko]]'', scritta nel 1939, verrà posposto all'anno successivo perché il suo produttore [[Vsevolod Ėmil'evič Mejerchol'd|Vsevolod Mejerchol'd]] fu arrestato e condannato a morte.<br/>
Fra il 1940 e il 1944 scrisse anche il balletto ''[[Cenerentola (balletto)|Cenerentola]]'' basato sull'omonima fiaba. Nel 1941 Prokof'ev subì il primo [[attacco cardiaco]]. Ne seguiranno altri, che produrranno un graduale declino delle sue condizioni di salute. A causa della guerra, diverse volte venne trasferito nel [[Caucaso]] insieme a molti altri artisti; il disagio subito dalla famiglia, unito alla relazione con la venticinquenne [[Mira Mendelssohn]] lo porterà al divorzio dalla moglie Lina, che avverrà sette anni dopo. È tuttavia da ricordare che in quegli anni il matrimonio con cittadini non sovietici era considerato illegale, ed è possibile che la rottura del matrimonio sia stata in qualche modo forzata.
 
La guerra ispirò a Prokof'ev l'opera ''[[Guerra e pace (opera)|Guerra e pace]]'', a cui lavorerà per due anni, tra il 1941 e il 1942, alternandolo alle musiche per ili film di [[Sergej EizenstejnMichajlovič Ėjzenštejn|Sergej Ėjzenštejn]] dedicato a (''[[Ivan il Terribile]] ed(film)|Ivan alil suo secondo quartetto dTerribile]]'archi.', L'opera'[[Aleksandr tuttaviaNevskij subì(film)|Aleksandr numerose revisioni imposte dallNevskij]]'"unione', deidi compositori"cui eraccoglierà noni debuttò mai. Nel 1944 si trasferisce in una tenuta fuori Mosca e compone la suabrani nell'[[SinfoniaAleksandr n.5Nevskij (Prokof'ev)|quintaomonima sinfoniacantata]] (Op). 100)L'opera chetuttavia risulteràsubì esserenumerose larevisioni suaimposte operadal piùComitato apprezzatadelle dalArti pubblico.che Pocorichiedeva dopo,un subiscepiù unamarcato bruttasignificato caduta,patriottico daied cuiebbe postumiuna nontormentata sivicenda riprenderàper maiquanto completamenteriguarda ele cherappresentazioni<ref>{{cita|Rattalino|p. ridurrà drasticamente222}}.</ref>.; la suaprima, produttivitàin negliversione utlimidefinitiva, anniavvenne infatti solo nel 1955.
Il periodo della guerra è segnato anche dalla composizione delle tre "sonate di guerra", per pianoforte, la 6, la 7 e la 8, in cui appaiono ruggire gli echi di un nuovo corso storico che lascia attonita e ammutolita un'intera generazione. Specialmente la settima sonata, nel suo celebre e travolgente finale in tempo irregolare (7/8) e la lunga e tormentosa ottava sono i cavalli di battaglia delle nuove generazioni di virtuosi interpreti.
 
Nel 1944 passò l'estate in una tenuta fuori [[Mosca (Russia)|Mosca]], a [[Ivanovo (Russia)|Ivanovo]], e compose la sua [[Sinfonia n. 5 (Prokof'ev)|quinta sinfonia Op. 100]], che risulterà essere una delle sue opere più apprezzate dal pubblico. Poco dopo, nel 1945, a causa di una [[crisi ipertensiva]], subì una brutta caduta, riportando una [[commozione cerebrale]] da cui non si riprenderà mai completamente<ref>{{cita|Buttino|p. 80}}.</ref> e che ridurrà drasticamente la sua produttività negli ultimi anni. Il periodo della guerra fu segnato anche dalla composizione delle tre "sonate di guerra", per pianoforte, la 6, la 7 e la 8, in cui appaiono ruggire gli echi di un nuovo corso storico che lascia attonita e ammutolita un'intera generazione. Specialmente la [[Sonata per pianoforte n. 7 (Prokof'ev)|Sonata n. 7]] nel suo celebre e travolgente finale in tempo irregolare di 7/8 e la lunga, tormentata e complessa ''Ottava'' divennero i cavalli di battaglia delle nuove generazioni di virtuosi.
Prokof'ev ebbe il tempo di scrivere la sua [[Sinfonia n.6 (Prokof'ev)|sesta sinfonia]] e la sua nona sonata per pianoforte, per [[Sviatoslav Richter]], prima che il partito cambiasse opinione riguardo alla sua musica. Con la fine della guerra l'attenzione del partito tornò a rivolgersi all'interno del paese, stringendo ulteriormente il controllo sulle produzioni degli artisti locali. Improvvisamente, la musica di Prokof'ev viene vista come un grave esempio di [[formalismo russo|formalismo]] e inadatta, se non pericolosa, per il popolo sovietico.
 
Nel 1947 Prokof'ev ebbe il tempo di terminare la [[Sinfonia n. 6 (Prokof'ev)|Sesta sinfonia]] e la sua ''nona sonata per pianoforte'', per [[Sviatoslav Richter]], prima che il potere centrale cambiasse opinione riguardo alla sua musica. Con la fine della guerra l'attenzione del partito tornò a rivolgersi all'interno del paese, stringendo ulteriormente il controllo sulle produzioni degli artisti locali. Nel gennaio del 1948 una sessione del Comitato Centrale del Partito Comunista, considerando la musica sovietica, accusò i compositori, tra cui Prokof'ev e [[Dmitrij Dmítrievič Šostakovič|Šostakovič]], di tendenza formalista e deviazionista. Improvvisamente, la musica di Prokof'ev venne vista come un grave esempio di formalismo e di "eresia".<ref>{{cita|Rattalino|p. 240}}.</ref>
Il 20 febbraio 1948 la moglie Lina viene arrestata con l'accusa di spionaggio - lei si difese dicendo che stava solo cercando di inviare denaro alla madre in Spagna attraverso l'ambasciata - e condannata a vent'anni di detenzione; la pena verrà tuttavia interrotta alla morte di [[Stalin]] e Lina lascerà l'Unione Sovietica. Sempre nel 1948 Prokof'ev sposa Mira.
 
Il 20 febbraio 1948 la ex moglie Lina venne arrestata con l'accusa di [[spionaggio]];<ref>{{cita|Buttino|p. 82}}.</ref> lei si difese dicendo che stava solo cercando di inviare denaro alla madre in [[Spagna]] attraverso l'ambasciata, ma fu condannata a vent'anni di detenzione e deportata in [[Siberia]]; la pena verrà tuttavia interrotta dopo la morte di [[Stalin]] e Lina lascerà l'Unione Sovietica. Sempre nel 1948, a gennaio, Prokof'ev sposò Mira. Nel 1950 alla notizia della morte del suo amico Mjaskovskij subì un duro colpo che influì anche sulla sua salute, fu infatti ricoverato in ospedale per l'aggravemento di una preoccupante crisi ipertensiva.<ref>{{cita|Buttino|p. 83}}.</ref>
I suoi ultimi progetti di opera vengono cancellati dai programmi del teatro Kirov e questo, in combinazione con la declinante salute, causa il graduale ritiro di Prokof'ev dalle scene. La sua ultima opera è la [[Sinfonia n.7 (Prokof'ev)|settima sinfonia]], presentata al pubblico nel 1952, un'opera dal sapore dolceamaro a cui fu chiesto all'autore di introdurre un lieto fine.
 
=== Gli ultimi anni ===
Morì il [[5 marzo]] per una emorragia cerebrale. La notizia della sua morte passò pressoché inosservata perché lo stesso giorno morì anche [[Stalin]]. Al suo funerale, organizzato il giorno seguente a quello dello statista, parteciparono solamente 40 persone. È sepolto al [[Cimitero di Novodeviči]], a [[Mosca (città)|Mosca]].
I suoi ultimi progetti di opera vennero cancellati dai programmi del teatro Kirov e questo, insieme alla declinante salute, portò al graduale ritiro di Prokof'ev dalle scene. Ormai gravemente ammalato riuscì a terminare la sua ultima opera, la [[Sinfonia n. 7 (Prokof'ev)|Settima sinfonia]], presentata al pubblico nel 1952, un'opera dal sapore dolce-amaro per la quale fu chiesto all'autore di introdurre un lieto fine. Con l'oratorio ''A guardia della pace'' riuscì a vincere il [[Premio Stalin]] di 100.000 rubli nel 1951<ref>{{cita|LeGuay|p. 149}}.</ref> che gli diede un po' di respiro da un punto di vista economico: il musicista, a causa della censura, versava allora in grosse difficoltà finanziarie.
[[File:Grave of Sergei Sergeyevich Prokofiev.jpg|thumb|Tomba di Sergej Prokof'ev nel [[cimitero di Novodevičij]], a [[Mosca (Russia)|Mosca]]]]
Prima del suo ritiro causato dalla debilitazione, Prokof'ev aveva continuato a lavorare scrivendo altre opere, oltre alla già citata Guerra e Pace completò il ''[[Matrimonio al convento]]'' (1940-46) e ''[[La storia di un vero uomo]]'' (1947-1948), le già citate musiche per film e il balletto ''[[Il fiore di pietra]]'' (1948-50), su libretto di Mira Mendelssohn e [[Leonid Michajlovič Lavrovskij|Leonid Lavrovskij]]. Nel 1949 scrisse la ''Sonata per violoncello e pianoforte'' in Do maggiore per un giovane [[Mstislav Rostropovich]] che fu uno degli interpreti prediletti da Prokof'ev, così come lo furono [[Sviatoslav Richter]] per il pianoforte e [[David Fëdorovič Ojstrach|David Ojstrach]] per il violino.<ref>{{cita|Rattalino|p. 254}}.</ref>
 
Morì il 5 marzo 1953 alle 9 di sera per una [[emorragia cerebrale]]. Lo stesso giorno, nemmeno un'ora dopo il compositore, morì anche [[Iosif Stalin]]. La notizia della sua morte passò pressoché inosservata perché le autorità sovietiche imposero alla stampa di darne notizia solo una settimana dopo, incentrando l'attenzione sulla morte di Stalin<ref>{{cita|Buttino|p. 85}}.</ref>. Al suo funerale, il 7 marzo, parteciparono solamente quaranta persone; David Ojstrach suonò il primo tempo della ''Sonata per violino'' op. 80. È sepolto al [[cimitero di Novodevičij]], a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. Lina Prokof'ev Codina seppe della morte dell'ex marito molto tempo dopo, da una compagna del carcere<ref>{{cita|LeGuay|p. 150}}.</ref>.
Lina Prokof'eva sopravvisse al marito fino al 1989, quando si spense a Londra.
 
Prokof'ev è ricordato come uno dei compositori più innovativi del [[XX secolo]]; la sua grande verve rinnovatrice operò nel campo dell'armonia, del ritmo e di inusitate esperienze timbriche. A sua insaputa ha anticipato nelle sue opere provocatorie, grazie al suo uso delle percussioni e dell'esasperazione ritmica, alcuni aspetti della musica rock dei nostri giorni<ref>{{Cita libro|autore=Gianluca Faragalli , Introduzione a ''Sergej Prokof'ev'' di Laetitia le Guay|anno=2017|editore= Hans e Alice Zevi|città =Milano|}}</ref>, È ricordato anche perché fu uno dei primi artisti a lavorare nella [[settima arte]], il [[cinema]], come compositore di [[colonna sonora|colonne sonore]].
Per il suo eclettismo, qualcuno lo definì un "musicista al quadrato".
Per queste sue caratteristiche uniche Sergej Prokof'ev viene definito uno dei compositori più poliedrici del [[XX secolo|‘900]].
È ricordato anche perché fu uno dei primi artisti a lavorare nella settima arte, cioè il cinema come compositore di [[colonna sonora|colonne sonore]].
Per queste sue caratteristiche uniche Sergej Prokof'ev viene definito uno dei più eclettici compositori del [[XX secolo|‘900]].
 
==Opere Composizioni ==
[[File:1991 CPA 6314.jpg|thumb|Francobollo emesso dalle poste sovietiche per il centenario della nascita di Prokof'ev]]
La lista completa dei lavori si può trovare qui: http://www.prokofiev.org/catalog/index.html
=== Opere ===
* ''Il Gigante'', opera per bambini, (1900)
* ''Sulle isole deserte'' (1901-1902)
* ''Il festino durante la peste'' (1903)
* ''Ondina'' (1904)
* ''[[Maddalena (opera)|Maddalena]]'', Op. 13 (1911-1913)
* ''[[Il giocatore (opera)|Il giocatore]]'', op.24 (basata su [[Il giocatore (Dostoevskij)|Il giocatore]] di Dostevskij), (1915-16, rev. 1927)
* ''[[L'amore delle tre melarance]]'', Op. 33 (1919)
* ''[[L'angelo di fuoco]]'', Op. 37 (1919-1926)
* ''[[Semën Kotko]]'', Op. 81 (1939)
* ''[[Matrimonio al convento]]'', Op. 86 (1940-1943)
* ''[[Guerra e pace (opera)|Guerra e pace]]'' (Vojna i mir), op.91 (basata sul [[Guerra e pace|romanzo]] di [[Lev Tolstoj]]) (1941-1942)
* ''[[La storia di un vero uomo]]'', Op. 117 (1947-48)
 
===OpereFavola sinfonica===
* ''[[Pierino e il lupo]]'', Op. 67 per orchestra e voce narrante (1936)
* ''Maddalena'', Op. 13
* ''Il giocatore'' (basata su [[Fyodor Dostoyevsky|Dostoevskij]]), Op. 24 (1915-16, rev. 1927)
* ''L'amore delle tre melarance'', Op. 33 (1919)
* ''L'angelo di fuoco'', Op. 37 (1919-27)
* ''Semën Kotko'', Op. 81
* ''Fidanzamento in un monastero'', Op. 86
* ''Guerra e pace'' (basata sull'opera di [[Lev Nikolaevic Tolstoj|Lev Tolstoj]]), Op. 91
* ''La storia di un vero uomo'', Op. 117 (1947-48)
* ''Pierino e il Lupo'' (Favola Musicale)
 
=== Balletti ===
* ''[[Ala i Lolli]]Lollij'', Op.(Ala 20e Lolli), (per la maggior parte incorporatariscritto nellacome '[[Suite Scizia',scita]] Op. 20) (1914-1915)
* ''[[ChoutLe chout]]'' / (Il buffone''), Op. 21 (1915-1920)
* ''[[Trapèze]]'', Op. 39 (alsoanche knownconosciuta ascome Quintet''Quintetto'', Op. 39) (1924)
* ''[[Le Paspas d'acier]]'' / (Il passo d'acciaio''), Op. 41 (1925)
* ''[[Il figliol prodigo (Prokof'ev)|Il figliol prodigo]]'', Op. 46 (1928)
* ''[[Sul Dnieper]]'' o ''Sur le Borystène'', Op. 51 (1930)
* ''[[Romeo e Giulietta (Prokof'ev)|Romeo e Giulietta]]'', Op. 64 (1935-36)
* ''[[Cenerentola (balletto)|Cenerentola]]'', Op. 87 (1940-44)
* ''[[La favola delIl fiore di pietra]]'', Op. 118 (1948-1950)
 
=== Musiche di scena e per film ===
===Colonne sonore===
* ''[[LuogotenenteIl Kijetenente Kiže (Prokof'ev)|LuogotenenteIl Kijétenente Kiže]]'', ancheper il film di [[Aleksandr Michajlovič Fajncimmer|Fajncimmer]] arrangiata(1933); come suite orchestrale, Op. 60 (1934)
* ''Le notti egiziane'', musiche di scena (1934)
* ''[[Alexandr Nevskij (colonna sonora)|Alexander Nevskij]]'', diretto da [[Sergej Eizenstejn]], Op. 78 (1938-39) (che esiste anche nella forma di cantata)
* ''[[IvanBoris il TerribileGodunov (Prokof'ev)|IvanBoris il TerribileGodunov]]'', direttaop.70 dabis, Sergejmusiche Eizenstejn,di Op.scena 116(1936)
* ''[[Evgenij Onegin (Prokof'ev)|Evgenij Onegin]]'' op. 71, musiche di scena per il poema di [[Aleksandr Sergeevič Puškin|Puškin]] (1936)
* ''Hamlet'', op.77, musiche di scena (1938)
* ''[[Aleksandr Nevskij (Prokof'ev)|Aleksandr Nevskij]]'', per il film diretto da [[Sergej Michajlovič Ėjzenštejn|Sergej Ėjzenštejn]], Op. 78 (1938)
* ''I partigiani nelle steppe dell'Ucraina'', musica per film (1942)
* ''Kotovskij'', musica per film (1942)
* ''Tonja'', musica per film (1942)
* ''[[Ivan il Terribile (Prokof'ev)|Ivan il Terribile]]'', per la trilogia diretta da Ėjzenštejn, Op. 116 (1942-1945)
 
=== Opere per orchestra ===
* Sinfonie
** [[Sinfonia n. 1 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 1 in Re]] ''Classica'', Op. 25 (1916-17)
** [[Sinfonia n. 2 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 2 in Re minore]] ''Ferro e acciaio'', Op. 40 (1924)
** [[Sinfonia n. 3 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 3 in Do minore]], Op. 44 (1928)
** [[Sinfonia n. 4 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 4 in Do]], Op. 47 (1929-30, riscritta come Op. 112, 1947)
** [[Sinfonia n. 5 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 5 in Si bemolle]], Op. 100 (1944)
** [[Sinfonia n. 6 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 6 in Mi bemolle minore]], Op. 111 (1947)
** [[Sinfonia n. 7 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 7 in Do diesis minore]], Op. 131 (1951-52)
** altre due sinfonie giovanili, scritte prima del 1909
* [[Sinfonietta (Prokofiev)|Sinfonietta in La, Op. 5]] (rivista successivamente come Op. 48)
* ''Sogni'', Op. 6
* ''Autunnale'', Op. 8 (1910)
* ''[[Suite scita]]'', Op.20 (1914-1915)
* ''Divertimento'', Op. 43 (1925-1929)
* ''Canto sinfonico'', Op. 57 (1933)
* ''Giornata Estiva'', Op.65 bis. suite per orchestra (1941)
* ''Ouverture russa'', Op. 72
* ''L'anno 1941'', Op. 90 (1941)
* Suite di valzer, Op. 110
* Due valzer di Puškin, Op. 120
* ''L'incontro del Volga e del Don'', Op. 130
 
Altre suite orchestrali arrangiate da balletti e dalle produzioni per il cinema: ''Romeo e Giulietta'', ''Cenerentola'', ''Il tenente Kiže'', ''L'amore delle tre melarance'', etc.
*Sinfonie
**[[Sinfonia n. 1 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 1 in Re]] ''Classica'', Op. 25 (1916-17)
**[[Sinfonia n. 2 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 2 in Re minore]] ''Ferro e acciaio'', Op. 40 (1924)
**[[Sinfonia n. 3 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 3 in Do minore]], Op. 44 (1928)
**[[Sinfonia n. 4 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 4 in Do]], Op. 47 (1929-30, rewritten Op. 112, 1947)
**[[Sinfonia n. 5 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 5 in Si bemolle]], Op. 100 (1945)
**[[Sinfonia n. 6 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 6 in Mi bemolle minore]], Op. 111 (1947)
**[[Sinfonia n. 7 (Prokof'ev)|Sinfonia n. 7 in Do diesis minore]], Op. 131 (1951-52)
**altre due sinfonie giovanili, scritte prima del 1909
 
=== Concerti ===
*[[Sinfonietta (Prokofiev)|Sinfonietta in La, Op. 5]] (rivista successivamente come Op. 48)
*''Sogni'', Op. 6
*''Autunnale'', Op. 8
*''Divertimento'', Op. 43
*''Canzone sinfonica'', Op. 57
*''Ouverture russa'', Op. 72
*''L'anno 1941'', Op. 90
*Suite di valzer, Op. 110
*Due valzer di Puškin, Op. 120
*''L'incontro del Volga e del Don'', Op. 130
 
Oltre ad una serie di suite orchestrali arrangiate dalle produzioni per il cinema: ''Romeo e Giulietta'', ''Cenerentola'', ''Luogotenente Kijé'', ''L'amore delle tre arance'', etc.
 
===Concerti===
* Per pianoforte:
** [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 (Prokof'ev)|Concerto per pianoforte n. 1 in Re bemolle]], Op. 10 (1911-12)
** [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Prokof'ev)|Concerto per pianoforte n. 2 in Sol minore]], Op. 16 (1912-13, riscritto nel 1923)
** [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 (Prokof'ev)|Concerto per pianoforte n. 3 in Do maggiore]], Op. 26 (1917-21)
** [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (Prokof'ev)|Concerto per pianoforte n. 4 in ReSi bemolle]], Op. 53 (1931), per mano sinistra (scritto per [[Paul Wittgenstein]])
** [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 (Prokof'ev)|Concerto per pianoforte n. 5 in Sol maggiore]], Op. 55 (1932)
** Concerto per pianofortedue n.pianoforti 6,e orchestra Opd'archi op. 136133 (19531952), per(solo dueun pianoforti (incompiutoabbozzo)
* Per [[violino]]:
 
** [[Concerto per violino e orchestra n. 1 (Prokof'ev)|Concerto per violino n. 1 in Re maggiore]], Op. 19 (1916-17)
* Per violino:
** [[Concerto per violino e orchestra n. 12 (Prokof'ev)|Concerto per violino n. 12 in ReSol minore]], Op. 1963 (1916-171935)
* Per [[violoncello]]:
**[[Concerto per violino n. 2 (Prokof'ev)|Concerto per violino n. 2 in Sol minore]], Op. 63 (1950-51)
 
* Per violoncello:
** Concerto per violoncello in Mi minore, Op. 58 (1933-38)
** [[Sinfonia-concerto (Prokof'ev)|Sinfonia-concerto per violoncello e orchestra in Mi minore]], Op. 125 (1950-52)
** Concertino per violoncello in Sol minore, Op. 132 (1952) (una versione completata da [[Dmitrij Kabalevskij|Kabalevskij]], un'altra da Blok)
 
=== Opere per coro ===
* ''[[Sette, sono sette]]'' (cantata), Op. 30, cantata su testo di [[Konstantin Balmont]], (1917-1918)
* ''[[Cantata per il XX anniversario della Rivoluzione d'Ottobreottobre]]'', Op. 74, (1936-1937)
* ''[[Canzone dei nostri giorni]]'', Op. 76, cantata (1939)
* ''Zdraviza'', Op. 85, cantata (1939)
* ''[[Alexander Nevskij (cantata)|Alexander Nevskij]]'' (cantata), Op. 78
* ''[[Ballata di un giovane sconosciuto]]'', Op. 93, cantata (1942-1943)
* ''[[Falò d'inverno]]'', Op. 122, (1949)
* ''[[InA guardia per ladella pace]]'', Op. 124, oratorio (1950)
* ''[[Pierino e il Lupo]]'': una favola per narratore e orchestra, Op. 67 (1936)
 
=== Opere per pianoforte ===
* [[Sonata|Sonate]] per pianoforte:
** [[Sonata per pianoforte n. 1 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 1]] in Fa minore, Op. 1 (1907-09)
** [[Sonata per pianoforte n. 2 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 2]] in Re minore, Op. 14 (1912)
** [[Sonata per pianoforte n. 3 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 3]] in La minore, Op. 28 (1907-17)
** [[Sonata per pianoforte n. 4 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 4]] in Do minore, Op. 29 (1917)
** [[Sonata per pianoforte n. 5 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 5]] in Do maggiore, Op. 38 (1923, riscritta nel 1952-3 come Op. 135)
** [[Sonata per pianoforte n. 6 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 6]] in La maggiore, Op. 82 (1939-40)
** [[Sonata per pianoforte n. 7 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 7]] in Si bemolle maggiore, Op. 83 (1939-42)
** [[Sonata per pianoforte n. 8 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 8]] in Si bemolle maggiore, Op. 84 (1939-44)
** [[Sonata per pianoforte n. 9 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 9]] in Do maggiore, Op. 103 (1947)
** Sonata per pianoforte n.10 in Mi minore, Op. 137 (incompiuta, restano solo frammenti) (1952)
** altre sei sonate giovanili (scritte prima del 1909)
* Quattro pezzi per pianoforte, Op. 3 (1907-08)
* Quattro pezzi per pianoforte, Op. 4 (1910-12)
* [[Toccata (Prokof'ev)|Toccata per pianoforte in Re minore, Op. 11]] (1912)
* Dieci pezzi per pianoforte, Op. 12
* ''[[Sarcasmi]]'', cinque pezzi per pianoforte, Op. 17 (1912-14)
* ''[[Visions fugitives]]'', venti pezzi per pianoforte, Op. 22 (1915-17)
* ''Le storie di una vecchia nonna'', Op. 31 (1918)
* Quattro pezzi per pianoforte, Op. 32 (1918)
* ''Cose in sé'', due pezzi per pianoforte, Op. 45 (1928)
* Due sonatine per pianoforte, Op. 54 (1931-32)
* ''Pensieri'', tre pezzi per pianoforte, Op. 62 (1933-34)
* ''Musica per bambini'', dodici pezzi facili, Op. 65 (1935)
 
=== Opere da camera ===
*[[Sonata|Sonate]] per pianoforte:
* ''Scherzo umoristico'' per quattro fagotti op. 12 bis
**[[Sonata n. 1 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 1]] in Fa minore, Op. 1 (1907-09)
**[[Sonata n.Ballata 2per (Prokof'ev)|Sonatavioloncello pere pianoforte nop. 2]] in Re minore, Op. 14 (1912)15
* Due [[quartetto d'archi|quartetti d'archi]]:
**[[Sonata n. 3 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 3]] in La minore, Op. 28 (1907-17)
**[[Sonata n. 4Quartetto (Prokofd'ev)|Sonata per pianofortearchi n. 4]]1 in DoSi minore, Op. 29 (1917)50
** Quartetto d'archi n. 2 in Fa (su temi [[Folklore|folcloristici]] [[Cabardino-Balcaria|cabardini]]), Op. 92
**[[Sonata n. 5 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 5]] in Do maggiore, Op. 38 (1923, riscritta nel 1952-3 come Op. 135)
* ''[[Ouverture su temi ebraici]]'', Op. 34 (per [[clarinetto]], quartetto d'archi e pianoforte)
**[[Sonata n. 6 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 6]] in La maggiore, Op. 82 (1939-40)
* Quintetto, Op. 39 (per [[oboe]], clarinetto, violino, [[Viola (strumento musicale)|viola]] e [[contrabbasso]])
**[[Sonata n. 7 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 7]] in Si bemolle maggiore, Op. 83 (1939-42)
* Due sonate per violino:
**[[Sonata n. 8 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 8]] in Si bemolle maggiore, Op. 84 (1939-44)
** [[Sonata per violino n. 91 (Prokof'ev)|Sonata per pianoforte n. 9]]1 in DoFa maggioreminore]], Op. 103 (1947)80
** [[Sonata per pianoforteviolino n.10 in2 Mi(Prokof'ev)|n. 2 in minoreRe]], Op. 13794 bis (incompiutatrascrizione della sonata per flauto in Re, Op. 94) (19521944)
** Sonata per pianoforteviolini n.11all'unisono / violino solista in Re, Op. 138 (non realizzata)115
* Sonata per due violini in Do maggiore, Op. 56 (1932)
**altre sei sonate giovanili (scritte prima del 1909)
* Sonata per flauto e pianoforte in Re maggiore, Op. 94 (1943)
* Sonata per violoncello solo in Do diesis minore, Op. 134
 
==Prokof'ev scacchista==
*Quattro pezzi per pianoforte, Op. 3 (1907-08)
Da grande appassionato di scacchi Prokof'ev partecipò a diverse [[simultanea di scacchi|simultanee]] tenute da grandi campioni, tra cui [[Capablanca]] e [[Emanuel Lasker|Lasker]]. In una [[Simultanee di Capablanca|simultanea di Capablanca]] su 27 scacchiere a [[San Pietroburgo]] il 29 maggio 1914, dopo il [[torneo di San Pietroburgo 1914|Torneo di San Pietroburgo]] (il ''torneo degli Zar''), Prokof'ev fu uno dei due vincitori (il risultato fu di +23 =2 –2).<ref> ''Vedi la partita'' [https://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1261719 Capablanca–Prokofiev] su ''chessgames.com''</ref>. Di Capablanca, come di un altro grande scacchista, [[Aleksandr Aleksandrovič Alechin|Alechin]], il compositore divenne amico.<ref>{{cita|Rattalino|pp. 75-76}}.</ref>
*Quattro pezzi per pianoforte, Op. 4 (1910-12}
*[[Toccata (Prokof'ev)|Toccata per pianoforte in Re minore, Op. 11]] (1912)
*Dieci pezzi per pianoforte, Op. 12
*''Sarcasmi'', cinque pezzi per pianoforte, Op. 17 (1912-14)
*''Visioni fuggenti'', venti pezzi per pianoforte, Op. 22 (1915-17)
*''Le storie di una vecchia nonna'', Op. 31 (1918)
*Quattro pezzi per pianoforte, Op. 32 (1918)
*''Le cose in sé'', due pezzi per pianoforte, Op. 45 (1928)
*Due sonatina per pianoforte, Op. 54 (1931-32)
*''Pensieri'', tre pezzi per pianoforte, Op. 62 (1933-34)
*''Musica per bambini'', dodici pezzi facili, Op. 65 (1935)
 
Negli [[Anni 1930|anni '30]] giocò diversi match amichevoli con il futuro campione del mondo [[Michail Botvinnik]].<ref> [[Edward Winter (scrittore)|Edward Winter]], [https://www.chesshistory.com/winter/extra/prokofiev.html ''Prokofiev and Chess''], su ''chesshistory.com'' </ref> Il database di [[Chessgames.com]] contiene otto sue partite.<ref> [https://www.chessgames.com/perl/chessplayer?pid=61923 Partite di Sergei Prokofiev] su ''chessgames.com''</ref>
===Opere da camera===
 
*Due [[quartetto d'archi|quartetti d'archi]]:
== Onorificenze ==
**Quartetto d'archi n.1 in Si minore, Op. 50
{{Onorificenze
**Quartetto d'archi n.2 in Fa (su temi Kabardini), Op. 92
|immagine=Orderredbannerlabor rib.png
*''Ouverture su temi ebraici'', Op. 34 (per clarinetto, quartetto d'archi e piano)
|nome_onorificenza=Ordine della Bandiera rossa del Lavoro
*Quintetto, Op. 39 (per oboe, clarinetto, violino, viola e contrabbasso)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Bandiera rossa del lavoro
* Due sonate per violino:
|motivazione=
**[[Sonata per violino n.1 (Prokof'ev)|N.1 in Fa minore]], Op. 80
}}
**[[Sonata per violino n.2 (Prokof'ev)|N.2 in Re]], Op. 94a (basata sulla sonata per flauto in Re, Op. 94)
{{Onorificenze
*Sonata per violini all'unisono / violino solista in Re
|immagine=Narodny_artist_RSFSR.png
*Sonata for due violini in Do
|nome_onorificenza=Artista del Popolo della RSS Russa
*Sonata per flauto in Re, Op. 94
|collegamento_onorificenza=Artista del Popolo della RSS Russa
*Sonata per violoncello in Do, Op. 119
|motivazione=
*Sonata per violoncello solo in Do diesis minore, Op. 134
|data=1957, postumo
}}
{{Onorificenze
|immagine=Gold_Star_Medal_of_Hero_of_the_Soviet_Union.gif
|nome_onorificenza=Premio Lenin
|collegamento_onorificenza=Premio Lenin
|motivazione=
|data=1957, postumo
}}
{{Onorificenze
|immagine=Gold_Star_Medal_of_Hero_of_the_Soviet_Union.gif
|nome_onorificenza=Premio Stalin (6)
|collegamento_onorificenza=Premio Stalin
|motivazione=
|luogo=[[1943]], [[1946]], [[1946]], [[1946]], [[1947]] e [[1951]]
}}
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Maria Rosaria Boccuni|titolo= Sergej Sergeevic Prokof'ev|
editore=L'Epos|anno=2003|città=Palermo|ISBN=88-830-2211-4|}}
*{{cita libro|autore=Vincenzo Buttino|titolo=Invito all'ascolto di Sergej Prokofiev|editore=Mursia|anno=2000|città=Milano|ISBN=88-425-2611-8|cid=Buttino|}}
* {{cita libro|autore=Michel Dorigné|titolo=Serge Prokofiev|editore=éditions Fayard|anno=1994|città=Parigi|cid=Dorigné|}}
* {{cita libro|autore=Armando Gentilucci|titolo=Guida all'ascolto della musica contemporanea|editore=Feltrinelli|città=Milano|anno=1992|ISBN=88-07-80595-2}}
* {{cita libro|autore=Laetitia Le Guay|titolo=''Serge Prokofiev'', Édition Actes Sud, Arles, 2012|traduttore=Gianluca Faragalli, ''Sergej Prokof'ev. La vita e la musica''|editore=Hans e Alice Zevi, Auditorium|anno=2017|città=Milano|ISBN= 9-788898-599349|cid=LeGuay|}}
*{{Cita libro|autore=[[Massimo Mila]]|titolo=Breve storia della musica|editore=Einaudi|anno=1963|città=Torino|cid=Mila}}
*{{cita libro|autore=[[Piero Rattalino]]|titolo=Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile|editore=Zecchini|anno=2003|città=Varese|ISBN=88-87203-22-9|cid=Rattalino|}}
*{{Cita libro|autore=Claude Samuel|titolo=Prokofiev|editore=Éditions du Seuil|anno=1960|città=Parigi|cid=Samuel}}
* {{Cita libro|autore=Igor Stravinskij, Robert Craft|titolo=Memories and Commentaries, Faber & Faber, Londra, 1962|traduttore=Luigi Bonino Savarino, in ''Colloqui con Stravinsky''|editore=Einaudi|anno=1977|città=Torino|cid=Stavinsky,Craft|}}
*{{Cita libro|autore=Hans Stuckenschmidt|titolo=''Neue Musik'', Suhrkamp Verlag, Berlino, 1951|traduttore=Mariangela Donà, ''La musica moderna''|editore=Einaudi|anno=1960|città=Torino|cid=Stuckenschmidt}}
 
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