Val Codera: differenze tra le versioni
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{{Citazione|L'alpinista che ha salute da vendere se non ha ragione di soffermarsi ai bagni del Masino ha però campo ivi presso di mettere a prova le sue gambe ed i suoi polmoni. [...] Una delle più interessanti [escursioni] è quella della Val Codera che trovasi verso occidente; vi si arriva per sentieri fra dirupi e pareti altissime di monti granitici; è popolata da pochi ma robusti montanari, ed al primo aspetto sembra impossibile sianvi famiglie che abbiamo potuto fissare la loro stabile sede|Bollettino del Club Alpino Italiano, 1872<ref>{{cita libro |titolo=Bollettino del Club Alpino Italiano |vol= 6 |anno=1872 |capitolo=La Valtellina}}</ref>}}
La '''Val Codera''' è una valle secondaria della [[Valchiavenna]] compresa interamente nel comune di [[Novate Mezzola]] in [[provincia di Sondrio]]. Vi sono situati i villaggi di Avedée, [[Codera (Novate Mezzola)|Codera]],
==Geografia==
La Val Codera confina con la [[Val Bondasca]] e la [[Val Masino (valle)|Val Masino]]. La valle è percorsa dal torrente [[Codera]] che sfocia nel [[Lago di Mezzola]]. Tra i monti che contornano la valle ci sono il [[Pizzo Badile]], il [[Pizzo Cengalo]] e il [[Monte Gruf]].
[[File:Val Codera gradoni 01.JPG|thumb|upright=1.2|I caratteristici scalini che congiungono Mezzoalpiano a Codera]]
La valle è raggiungibile solo a piedi, in bicicletta o in elicottero poiché non
Il sentiero è caratterizzato da una ripida sequenza di tornanti e scalini scavati nella roccia fino all'abitato di Avedée, da dove prosegue con un lieve declivio fino all'abitato di Codera.
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Nel dopoguerra vi fu un progressivo spopolamento, fenomeno comune a diverse valli alpine, seppur qui accentuato dalla mancanza di un adeguato collegamento con il fondovalle, più volte richiesto.
Nel 2001 a Codera sono stati censiti 10 abitanti<ref>{{cita web |url=http://dawinci.istat.it/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07RI5&v=1UH07B07RG50000 |titolo=Dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni |sito=istat.it |urlmorto=sì }}</ref>.
{{Citazione|Ho scoperto il paradiso perduto…C’è un tratto in cui il sentiero attraversa un piccolo gruppo di baite. Si chiama Stoppadura. Dopo poche decine di metri si incontra un tronco girevole che funziona d’ingresso nella piana di Bresciadega. Si cammina nel bosco mentre da lontano compaiono le cime rocciose innevate con il torrente che scroscia impetuoso tra le rocce. Io, lì, sento vicino il Paradiso.|Gaetano Fracassi, 1935<ref>{{cita web |url=https://scoutcodera.it/index.php/45-le-basi-scout/scoutismo-in-val-codera |titolo=La scoperta della val Codera |accesso=5 ottobre 2020 |dataarchivio=10 ottobre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201010063946/https://scoutcodera.it/index.php/45-le-basi-scout/scoutismo-in-val-codera |urlmorto=sì }}</ref>}}
== Turismo e tradizioni ==
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