Neil Young: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{F|cantanti canadesi|settembre 2019}}
{{Artista musicale
|nome = Neil Young
|nazione = CAN
|nazione2 = USA
|genere = Country rock
|genere2 = Musica acustica
|genere3 = Hard rock
|genere4 = Musica elettronica
|genere5 = Rock sperimentale
|genere6 = Blues rock
|genere7 = Rockabilly
|postgenere = <ref name="allmusic">{{Allmusic|artist|mn0000379125|Neil Young|autore=[[Stephen Thomas Erlewine]]|accesso=4 giugno 2025|citazione=Neil Young has explored a impressive range of styles – from acoustic introspection and wistful country rock to blistering hard rock, electronic experimentation, blues, rockabilly, and heartfelt polemics.}}</ref>
|anno inizio attività = 1960
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|tipo artista = cantautore
|band attuale =
|band precedenti = [[Buffalo Springfield]], [[Crosby, Stills, Nash and Young]]
|immagine = Neil Young Stavernfestivalen 2016 (220929).jpg
|didascalia = Neil Young nel 2016
|totale album = 37
|album studio = 29
|album live = 8
|raccolte =
|strumento = [[Canto|voce]], [[chitarra]], [[armonica a bocca]], [[pianoforte]], [[banjo]], [[synth]], [[vocoder]],
}}
{{Bio
|Nome = Neil
|Cognome = Young
|Sesso = M
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|GiornoMeseNascita = 12 novembre
|AnnoNascita = 1945
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = XX
|Epoca2 = XXI
|Attività = cantautore
|Attività2 = chitarrista
|Nazionalità = canadese
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|Immagine = Neil Young 2008 Firenze 02.jpg
|Didascalia = Neil Young a Firenze nel 2008
}}
Tra i cantanti più celebri della sua generazione, la [[rivista]] ''[[Rolling Stone]]'' lo ha inserito al 34º posto nella [[I 100 migliori artisti secondo Rolling Stone|lista dei migliori artisti]], al 37º nella [[I 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone|classifica dei migliori cantanti]] e al 17º tra i [[I 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone|migliori chitarristi di tutti i tempi]].
Dopo aver debuttato giovanissimo con la storica formazione dei [[Buffalo Springfield]] e aver raggiunto il successo nel [[supergruppo (musica)|supergruppo]] [[Crosby, Stills, Nash & Young]],<ref name="allmusic" /> si è imposto come uno dei più carismatici e influenti cantautori degli [[Anni 1970|anni settanta]],<ref>{{Cita web |lingua=en, it |autore=[[Piero Scaruffi]] |url=http://www.scaruffi.com/vol2/young.html |titolo=The History of Rock Music. Neil Young: biography, discography, reviews, links|accesso=16 novembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://sentireascoltare.com/artisti/neil-young/|titolo=Neil Young, biografia ragionata|autore=Stefano Solventi|data=18 agosto 2015}}</ref> contribuendo a ridefinire la figura del songwriter con album come ''[[After the Gold Rush]]'' e il vendutissimo ''[[Harvest (Neil Young)|Harvest]]''.<ref name="ondarock">{{Cita web |autore=[[Claudio Fabretti]] |autore2=altri |url=http://www.ondarock.it/songwriter/neilyoung.htm |titolo=Neil Young - biografia, recensioni, discografia, foto |sito=OndaRock |accesso=16 novembre 2014}}</ref>
Artista sensibile e tormentato<ref name="ondarock"/> capace di passare con disinvoltura dalla quiete della ballata acustica pop alla brutalità della cavalcata rock, per l'approccio volutamente grezzo che contraddistingue tanto i suoi dischi quanto i suoi concerti, è stato considerato da alcuni un precursore del [[Punk rock|punk]],<ref name="ondarock"/> mentre la ruvida passione delle sue performance ha spinto tanto la critica quanto gli appassionati e gli stessi musicisti ad acclamarlo negli [[Anni 1990|anni novanta]] ''padrino del [[grunge]]''.<ref name="ondarock"/><ref>{{Cita web |lingua=en |url=http://thrasherswheat.org/gog.htm |titolo=Neil Young Godfather of Grunge|accesso=16 novembre 2014}}</ref> È stato inoltre un personaggio determinante per l'evoluzione di generi come l'[[alternative country]]<ref>{{Cita web |lingua=en |autore=Mike Burr |url=http://www.prefixmag.com/features/lists/10-essential-alt-country-albums/20596/ |titolo=10 Essential Alt-country Albums|editore=Prefix Magazine |data=2 settembre 2008 |accesso=16 novembre 2014}}</ref> e l'[[alternative rock]] più in generale.<ref>{{Cita web |lingua=en |autore=Jim Macnie |url=https://www.rollingstone.com/music/artists/neil-young/biography |titolo=Neil Young Biography|editore=[[Rolling Stone]] |accesso=16 novembre 2014}}</ref>
Tratti inconfondibili del suo stile sono la voce acuta e nasale, la chitarra elettrica dalla sonorità abrasiva, quasi cacofonica, i testi introspettivi e malinconici (specie nella cosiddetta ''Trilogia del dolore'',<ref>{{Cita web |autore=Veronica Talone |url=http://www.echeion.it/musica/zuma-il-cowboy-solitario-riemerge-dalle-tenebre/ |titolo=Dopo la trilogia del dolore, Neil Young riemerge con Zuma |data=13 gennaio 2013 |accesso=16 novembre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923232929/http://www.echeion.it/musica/zuma-il-cowboy-solitario-riemerge-dalle-tenebre/ }}</ref> culminata nell'album ''[[Tonight's the Night (Neil Young)|Tonight's the Night]]'',<ref>{{Cita web |lingua=en |autore=[[Dave Marsh]] |url=https://www.rollingstone.com/music/albumreviews/tonights-the-night-19750828 |titolo=Neil Young Tonight's The Night Album Review |editore=[[Rolling Stone]] |accesso=16 novembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080620033548/http://www.rollingstone.com/artists/neilyoung/albums/album/197063/review/5940431/tonights_the_night |urlmorto=sì }}</ref> da molti ritenuto il primo [[concept album]] della storia del rock a misurarsi con temi quali il dolore e la perdita) nonché l'immancabile camicia di flanella, divenuta negli anni un autentico ''status symbol'' alternativo.
Young ha diretto (o co-diretto) alcuni film utilizzando lo pseudonimo ''Bernard Shakey'', inclusi ''Journey Through the Past'' (1973), ''Rust Never Sleeps'' (1979), ''Human Highway'' (1982), ''Greendale'' (2003), e ''CSNY/Déjà Vu'' (2008).<ref>{{Cita web|url=http://www.idiomag.com/peek/63112/neil_young|titolo=New Neil Young album expected in late March|data=5 febbraio 2009|accesso=11 febbraio 2009}}</ref>
Pur essendo nato in [[Canada]], il cantautore ha vissuto gran parte della sua vita negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], assumendone tuttavia la cittadinanza solo nel 2020.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://pitchfork.com/news/neil-young-is-now-a-us-citizen/|titolo=Neil Young Is Now a U.S. Citizen|sito=Pitchfork|lingua=en|accesso=10 aprile 2020}}</ref>
== Biografia ==
=== Gli anni giovanili (1945-1966) ===
Nato a [[Toronto]] da un giornalista sportivo, Scott Alexander Young, e una madre di origini francesi, Edna Blow Ragland "Rassy" Young, ha passato i primi anni della sua vita nel paesino di [[Omemee]], a 130 km da Toronto.
Da bambino gli venne diagnosticato il [[diabete]] e a 6 anni venne colpito dalla [[poliomielite]], che gli indebolì il lato sinistro (cammina ancora zoppicando leggermente).
I genitori divorziarono quando aveva 12 anni ed egli andò a vivere con la madre a [[Winnipeg]], in [[Manitoba]], dove formò alcuni gruppi di [[garage rock]] durante le scuole e compì le sue prime esperienze musicali in club del circuito [[folk rock|folk]] canadese. Nel film autobiografico del 2006 ''Heart of Gold'', Young ricorda che quando era adolescente inseriva continuamente nel [[jukebox]] monetine per sentire ''Four Strong Winds'' di [[Ian Tyson]]. Fu in quell'epoca che incontrò per la prima volta [[Stephen Stills]] e [[Joni Mitchell]] e scrisse alcune delle sue prime canzoni, come la celeberrima ''[[Sugar Mountain]]''.
Nel 1965 Young iniziò la sua carriera di musicista professionista formando il gruppo [[The Squires]] e nel 1966 si unì a [[Rick James]] per fondare i [[Mynah Birds]], ma, appena prima di registrare il primo disco per la [[Motown]], James fu arrestato per renitenza alle armi. A quel punto Young, con il bassista [[Bruce Palmer]], si trasferì a [[Los Angeles]]. Young ha recentemente ammesso che rimase illegalmente negli [[USA]] per qualche anno sino a quando ricevette la [[Green Card]] nel 1970. Per anni non ha voluto cambiare la sua nazionalità, rimanendo cittadino canadese fino al 2020.
=== Gli anni con i Buffalo Springfield (1966-1968) ===
{{Vedi anche|Buffalo Springfield}}
[[File:Buffalo Springfield in 1966.png|miniatura|destra|I Buffalo Springfield nel 1966]]
A [[Los Angeles]] in quegli anni forma con [[Stephen Stills]], [[Bruce Palmer]], [[Richie Furay]] e [[Dewey Martin (musicista)|Dewey Martin]] i [[Buffalo Springfield]], destinati a diventare uno dei gruppi di punta della scena folk-rock californiana. La band si rivela un mix di folk, country, [[psichedelia]] e rock, sorretto dalle chitarre soliste di Stills e Young; riceve consensi dalla critica e ottiene anche un discreto successo commerciale quando il loro primo album ''[[Buffalo Springfield (album)|Buffalo Springfield]]'' (1966) viene ristampato con l'inclusione del brano di Stills ''[[For What It's Worth (Buffalo Springfield)|For What It's Worth]],'' nel frattempo diventato un importante successo radiofonico, dove Young suona la chitarra solista. Tra le canzoni scritte da Young per il gruppo sono da ricordare ''[[Mr. Soul]]'', ''[[Broken Arrow (brano musicale)|Broken Arrow]]'', ''Expecting to Fly''.
Dissidi con il proprio management, sommati ai problemi legali di Palmer arrestato per droga e rimpatriato in Canada, esacerbarono i rapporti tra i membri del gruppo portando alla precoce fine dei Buffalo Springfield. Un secondo album, ''[[Buffalo Springfield Again]]'', venne pubblicato alla fine del 1967, ma due delle tre canzoni di Young incise per il progetto erano già tracce soliste registrate da lui solo senza la partecipazione degli altri membri.
Nel maggio 1968 la band si divide consensualmente, ma, per tener fede ad un obbligo contrattuale, viene pubblicato un album finale intitolato ''[[Last Time Around]]'', contenente registrazioni dell'anno prima. Young contribuì con i brani ''On the Way Home'' e ''I Am a Child''. Nel 1997, la band venne introdotta nella Rock & Roll Hall of Fame, ma Young non presenziò alla cerimonia.
=== Il debutto da solista e l'esperienza Crosby, Stills, Nash & Young (1968-1970) ===
{{Vedi anche|Crosby, Stills, Nash & Young}}
Dopo aver lasciato i Buffalo Springfield, Young firma un contratto da solista con la [[Reprise Records]], casa discografica della sua collega ed amica [[Joni Mitchell]], con la quale ha in comune anche lo stesso manager, [[Elliot Roberts]]. Young e Roberts si attivano subito per realizzare il primo album solista a inizio del 1969, l'omonimo ''[[Neil Young (album)|Neil Young]]'', che però suscita commenti contrastanti. Nel corso di un'intervista del 1970,<ref>{{Cita web|url=http://www.canadiancontent.net/people/music/Neil-Young.html |titolo=Neil Young – MiniBio|editore=Canadian Content|anno=2008|accesso=26 gennaio 2010}}</ref> Young criticò il sound generale dell'album che riteneva troppo "artefatto" e pieno di sovraincisioni. Tuttavia, il disco contiene alcune canzoni celebri del suo repertorio come ''The Loner'' e ''The Last Trip to Tulsa''.
Lo stesso anno recluta dal gruppo The Rockets il chitarrista [[Danny Whitten]], il bassista [[Billy Talbot]] e il batterista [[Ralph Molina]], ribattezzandoli [[Crazy Horse (gruppo musicale)|Crazy Horse]], e con questa formazione realizza il suo secondo lavoro solista: ''[[Everybody Knows This Is Nowhere]]'', uscito nel maggio del 1969. Il disco viene accreditato a "Neil Young with Crazy Horse". Registrato in appena due settimane, l'album contiene tre dei brani più acclamati di Young: ''[[Cinnamon Girl]]'', ''[[Cowgirl in the Sand]]'' e ''[[Down by the River]]'', tutti caratterizzati da estese [[jam session]] chitarristiche.<ref>{{Cita libro|cognome=Rogan|nome=Johnny|titolo=Neil Young, Zero to Sixty: A Critical Biography|editore=Music Sales Distributed|anno=2000|p=187|isbn=0-9529540-4-4}}</ref> Curiosamente, queste tre canzoni furono composte da Young mentre era immobilizzato a letto con una febbre a 40°.
Poco tempo dopo la pubblicazione di ''Everybody Knows This Is Nowhere'', Young si riunisce con l'amico Stephen Stills entrando a far parte dei [[Crosby, Stills & Nash]], band che aveva già pubblicato un album come trio. Il quartetto, rinominatosi [[Crosby, Stills, Nash & Young]], debutta a [[Chicago]] il 16 agosto 1969 e successivamente si esibisce al celebre [[Festival di Woodstock]], durante il quale però Young rifiuta di essere filmato.<ref>McDonough, Jimmy. ''Shakey'', 2002, pp. 318–320</ref> Con il gruppo Young incide dischi dal grande successo commerciale ed artistico come ''[[Déjà vu (Crosby, Stills, Nash & Young)|Déjà vu]]'' e ''[[Four Way Street]]'' (dal vivo) e pubblica il singolo ''[[Ohio (Crosby, Stills, Nash & Young)|Ohio]]'' dal forte accento politico. Il brano era stato composto all'indomani del massacro alla [[Sparatoria della Kent State|Kent State University]] del 4 maggio 1970 e divenne un classico dei brani antimilitaristi degli anni sessanta/settanta.
=== ''After the Gold Rush'', tour acustico e ''Harvest'' (1970-1972) ===
{{Vedi anche|After the Gold Rush|Live at Massey Hall 1971|Harvest (Neil Young)}}
[[File:Neil Young-early promo.jpg|miniatura|destra|Neil Young, 1970 circa]]
Mentre ancora milita nei CSNY, Young pubblica il suo terzo disco solista, ''[[After the Gold Rush]]'' (1970), e raggiunge, infine, la testa delle classifiche di vendita statunitensi con l'album ''[[Harvest (Neil Young)|Harvest]]'' e il singolo ''[[Heart of Gold]]'' nel 1972.
''After the Gold Rush'', che contiene, fra gli altri, il contributo di un giovane [[Nils Lofgren]], di [[Stephen Stills]] e del bassista dei CSNY [[Greg Reeves]], si rivelerà uno degli album più caratteristici del Neil Young artista. L'accresciuta popolarità acquisita come membro dei CSNY rese il disco un notevole successo commerciale, giustificato dalla presenza di alcuni dei brani più noti del cantautore, come ''Don't Let It Bring You Down'', ''[[Only Love Can Break Your Heart]]'', ''[[Southern Man]]'' e la [[title track]], suonata al pianoforte, con un testo immaginifico e dal risvolto ecologista. Proprio la condanna del razzismo verso i neri negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] del Sud presente in ''Southern Man'' (insieme alla successiva ''Alabama'') sarà la causa scatenante di una controversia con il gruppo rock sudista dei [[Lynyrd Skynyrd]] che denigrò Young nel testo della loro celebre canzone ''[[Sweet Home Alabama]]''. Va comunque detto che Young si dichiarò sempre un grande fan degli Skynyrd e che il cantante della band [[Ronnie Van Zant]] indossava spesso una maglietta con sul petto la copertina dell'album di Young ''Tonight's the Night'' durante i concerti.
Nell'autunno del 1970, Young iniziò un tour solista acustico nel Nord America, intitolato "Journey Through the Past Solo Tour", durante il quale il musicista suonò in perfetta solitudine molte canzoni all'epoca ancora inedite che sarebbero poi confluite nell'album ''Harvest'' o negli album seguenti. Afflitto da seri problemi alla schiena, il musicista fu costretto a suonare da seduto poiché il dolore alla colonna vertebrale non gli permetteva di stare troppo tempo in piedi.
Verso la fine del tour, Young si esibì al ''Johnny Cash on Campus'' TV show suonando ''[[The Needle and the Damage Done]]'', una nuova canzone che rifletteva amaramente sulle conseguenze causate dalla dipendenza dall'eroina, ispirata in parte alla tossicodipendenza del chitarrista dei Crazy Horse [[Danny Whitten]], che in seguitò morì di overdose.<ref>Williamson, 2002, pag. 42</ref><ref>Taylor, 2006, pag. 279</ref> Mentre si trovava a Nashville per la registrazione dello show di Cash, Young fece la conoscenza di un gruppo di musicisti country della zona, e cominciò ad incidere con loro il materiale per il nuovo disco; [[Linda Ronstadt]] e [[James Taylor]] collaborarono anch'essi all'album durante le sedute di registrazione. L'album che ne scaturì, ''[[Harvest (Neil Young)|Harvest]]'', si rivelò il maggior successo in carriera di Young grazie a canzoni come ''[[Old Man (singolo)|Old Man]]'', ''Heart of Gold'', ''Harvest'', ''Words'', ''[[Alabama (Neil Young)|Alabama]]'' e la già citata ''The Needle and the Damage Done''. L'8 settembre 1972, l'attrice [[Carrie Snodgress]], con la quale Young aveva iniziato a convivere, diede alla luce il primo figlio di Neil Young, Zeke (al quale venne diagnosticata una forma di paralisi cerebrale). Young si era innamorato della Snodgress dopo averla vista recitare nel film ''[[Diario di una casalinga inquieta]]'' e aveva scritto per lei il brano ''A Man Needs a Maid'' (incluso in ''Harvest'').
=== Gli anni della "crisi": la Trilogia Oscura (1973-1975) ===
{{Vedi anche|Time Fades Away|On the Beach (Neil Young)|Tonight's the Night (Neil Young)}}
[[File:Neil Young 1976 closeup.jpg|miniatura|destra|Neil Young nel 1976]]
A questo periodo di successo commerciale fa seguito un periodo di crisi, problemi fisici e depressione, dovuta alle morti per overdose del chitarrista dei [[Crazy Horse (gruppo musicale)|Crazy Horse]], [[Danny Whitten]], e di Bruce Berry, un [[roadie]] del suo entourage cui sarà dedicata la canzone ''[[Tonight's the Night (brano musicale)|Tonight's the Night]]'', oltre che alle disavventure personali di Young stesso (la salute malferma, l'abuso di droghe, la paralisi cerebrale al figlioletto). Questa crisi si ripercuote nella musica che Neil Young registra in quegli anni e soprattutto nell'atmosfera e nei testi di album come ''[[Time Fades Away]]'', ''[[On the Beach (Neil Young)|On the Beach]]'' e ''[[Tonight's the Night (Neil Young)|Tonight's the Night]]'', che negli anni a venire finiranno con l'essere collettivamente indicati come la Trilogia Oscura (o del Dolore). Neil Young, vittima di sensi di colpa per la sorte di Berry e Whitten, sembra voler "infierire" su se stesso realizzando dischi sempre più [[Nichilismo|nichilisti]] e disperati, caratterizzati da una ostentata noncuranza nei confronti della forma.
All'epoca della loro uscita, ognuno di questi dischi vendette meno della metà del precedente. La critica era disorientata, in certi casi aspra, ma col passare degli anni apparve evidente come fosse proprio in quel trittico che Neil Young fosse riuscito come non mai, e forse come mai gli sarebbe più successo, ad esprimere veramente tutto se stesso, in opere intense e commoventi che avrebbero conosciuto una rivalutazione notevole, sia da parte del pubblico che della critica, fino ad arrivare ad essere considerate imprescindibili per una piena conoscenza dell'universo artistico younghiano.
=== La rinascita (1975-1979) ===
[[File:Neil Young in Austin, 1976.jpg|thumb|Neil Young in concerto ad [[Austin]], [[Texas]] il 9 novembre del 1976|right|180 px]]
Nel 1975 ''[[Zuma (album)|Zuma]]'', album più "solare" dei precedenti, sembra fermare la spirale verso il basso che pareva aver risucchiato Neil Young. Nel 1976 registra l'album ''[[Long May You Run]]'' che lo vede riunito con il vecchio compagno di avventura [[Stephen Stills]]; anche questo disco continua a far risalire la china a Young, che l'anno dopo dà alle stampe ''[[American Stars 'n Bars]]'', altro disco fondamentale nel suo percorso artistico che contiene la celebre ''[[Like a Hurricane]]''. ''[[Comes a Time]]'' (1978), un inaspettato affondo nel country più tradizionalista in piena epopea [[punk (cultura)|punk]], conferma la risalita e il riscatto del canadese, oltre che il suo innato, ostinato istinto avverso ad ogni trend del momento.
Nel 1979 Young incide ''[[Rust Never Sleeps]]'' che ottiene un successo di pubblico e di critica e fa rivivere definitivamente i fasti artistici e commerciali dei tempi di ''Harvest''. Il disco è seguito dall'omonimo tour, di nuovo accompagnato dai Crazy Horse. Da quello spettacolo ha origine il doppio album dal vivo ''[[Live Rust]]''; in entrambe le opere Young si esprime sia in versione acustica che elettrica rinnovando i fasti dei suoi tempi migliori.
=== Gli anni ottanta: Geffen Records e ritorno ===
[[File:Para Rael99 (que nos quiten lo bailao).jpg|thumb|left|upright|Neil Young in concerto negli [[anni ottanta]].]]
Gli [[Anni 1980|anni ottanta]] rappresentano per il musicista canadese un periodo di sperimentazione anti-commerciale. Nel 1980 registra ''[[Hawks & Doves]]'', intriso di un country atipico, rilassato nella prima parte ed invece straniante nella seconda. Con ''[[Re-ac-tor]]'' (1981) compie una virata nettissima e, pur rimanendo ancorato con l'uso della voce in territori quasi country, sconfina in ambiti punk-metal (''Shots''). Nello stesso anno abbandona la sua vecchia casa discografica [[Reprise]] e firma un contratto per la [[Geffen Records]]. La libertà artistica concessagli dalla nuova etichetta gli permette di realizzare una serie di lavori che gli alienano sia il favore della critica che quello dei vecchi fan, e lo vedono sperimentare su territori musicali disparati, come la [[musica elettronica]] (''[[Trans (Neil Young)|Trans]]'' 1982 e ''[[Landing on Water]]'' 1986), il [[rockabilly]] (''[[Everybody's Rockin']]'' 1983), il [[musica country|country]] di [[Nashville]] (''[[Old Ways]]'' 1985), il [[rhythm and blues]] (''[[This Note's for You]]'' 1989).
Tali album crearono, vista la loro atipicità nei confronti della produzione precedente di Young, degli attriti con la Geffen, che avrebbe preferito proporre il Neil Young degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[Anni 1970|settanta]]. La casa discografica arrivò ad intentare causa al musicista accusandolo di produrre volontariamente musica "non rappresentativa" della sua arte. Tali divergenze spinsero il cantautore canadese a tornare alla Reprise con la quale, paradossalmente, nel 1989, riprende lo stile musicale a lui più usuale con l'album ''[[Freedom (Neil Young)|Freedom]]'', trainato dal video del singolo ''Rockin' in the Free World''.
=== Gli anni novanta: Padrino del grunge ===
[[File:Neil Young 1996.jpg|thumb|Neil Young in concerto a [[Turku]] in [[Finlandia]] nel 1996.|left|180 px]]
L'anno successivo incide coi Crazy Horse ''[[Ragged Glory]]'', per il cui tour promozionale chiama ad aprire i suoi concerti il gruppo di rock d'avanguardia [[Sonic Youth]], fatto che gli assicura una buona popolarità anche nei circuiti del [[rock alternativo]] dei primi [[anni 1990|anni novanta]]. In questo contesto esce l'album ''[[Arc/Weld]]'' (1991), considerato da diversi critici uno dei migliori album dal vivo della storia del rock.
[[Kurt Cobain]], il leader dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], nella lettera scritta prima di suicidarsi il 5 aprile 1994 con un colpo di fucile, cita un verso di ''[[My My, Hey Hey]]'' di Neil Young: «It's better to burn out than to fade away» («è meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente»). La morte di Cobain sconvolge Young, e un anno dopo, il cantautore canadese renderà omaggio alla memoria del leader dei Nirvana dedicandogli ''[[Sleeps with Angels]]''.
Ormai considerato una sorta di "padrino" della scena [[grunge]], nel 1992 Young opta per un ritorno alle atmosfere acustiche del suo [[best seller]] ''[[Harvest (Neil Young)|Harvest]]'' e di ''[[Comes a Time]]'' con l'album ''[[Harvest Moon (Neil Young)|Harvest Moon]]''. Nel 1994 il suo legame con il grunge viene ribadito da ''Sleeps with Angels'' (come già detto album dedicato alla memoria di [[Kurt Cobain]]), e dalla collaborazione con i [[Pearl Jam]], che sfocia nella pubblicazione di ''[[Mirror Ball]]'' (1995).
Merita una menzione particolare la canzone ''Philadelphia'', scritta per [[Philadelphia (film)|l'omonimo film]] nel 1994, considerata uno dei suoi capolavori e per la quale ricevette una nomination ai [[premi Oscar]] per la migliore canzone.
La seconda metà del decennio lo vede collaborare ancora con i Crazy Horse nell'album ''[[Broken Arrow (Neil Young)|Broken Arrow]]'' (1996) e con i compagni di un tempo Crosby, Stills & Nash. Nel 1997 viene realizzato il live ''[[Year of the Horse]]''<ref>{{Cita web|autore = Gianluca Veltri|url = http://www.nazioneindiana.com/2007/10/19/ruggine-insonne/|titolo = Ruggine insonne|editore = Nazione Indiana|data = 19 ottobre 2007}}</ref> e un film-documentario omonimo sul suo tour con i Crazy Horse, diretto da [[Jim Jarmusch]]. Per il regista, due anni prima aveva scritto la sperimentale [[Dead Man (colonna sonora)|colonna sonora]] del film ''[[Dead Man (film)|Dead Man]]''.
=== Il nuovo millennio ===
[[File:Neil Young 2008 Firenze.jpg|thumb|upright=0.8|Neil Young a [[Firenze]] nel 2008]]
Il nuovo millennio inizia con l'abituale folk-rock in ''[[Silver & Gold (Neil Young)|Silver & Gold]]'' (2000), nello stesso anno esce il live ''[[Road Rock Vol. 1]]'', il primo senza i [[Crazy Horse (gruppo musicale)|Crazy Horse]], supportato da una band di amici e parenti (chiamata appunto Friends & Relatives). Dopo aver contribuito nel 2001 al concerto ''[[America: A Tribute To Heroes]]'' con la cover ''Imagine'' di [[John Lennon]], prosegue con la dissertazione di ''[[Are You Passionate?]]'' che vede la collaborazione con [[Booker T. & the M.G.'s]].
Tra i suoi progetti recenti il più ambizioso è sicuramente il lungo ''[[Greendale (Neil Young)|Greendale]]'' (2003), un [[concept-album]] sulla vita in una piccola città americana di provincia. Nello stesso anno, in agosto, i fan ricevono una gradita sorpresa, infatti dopo lunghe insistenze vengono finalmente pubblicati e rimasterizzati in alta qualità sul supporto Cd quattro album su sei mancanti (detti "missing six") nella discografia che finora erano (difficilmente) reperibili solo su vinile. Essi sono: l'importante ''[[On the Beach (Neil Young)|On the Beach]]'', ''[[American Stars 'n Bars]]'', ''[[Hawks & Doves]]'' e ''[[Re-ac-tor]]''. Rimangono, ad oggi, ancora inediti su CD i soli ''[[Time Fades Away]]'' e ''[[Journey Through the Past]]''.[[File:Neil Young - Per Ole Hagen.jpg|thumb|Neil Young in concerto a [[Oslo]] in [[Norvegia]] nel 2009.|left|250 px]]Nel 2005 viene colpito da [[aneurisma]] cerebrale, ma questo non gli impedisce di pubblicare un nuovo album, l'acustico ''[[Prairie Wind]]''. Nel 2006 esce l'album, molto politicizzato, ''[[Living with War]]''. Quest'ultimo album è un urlo rabbioso contro il presidente [[George W. Bush|Bush]], la sua politica e la guerra in Iraq. Nell'aprile del 2009 esce ''[[Fork in the Road]]'', album contenente 10 nuovi inediti. Dopo circa 20 anni di attesa, il 2 giugno 2009 viene pubblicato il Volume 1 degli Archivi di Neil Young, anni 1963-1972, in triplo formato (8 CD con booklet o 10 DVD con libro o 10 Blu-ray con libro)
Dopo la morte di Larry A. Johnson, storico produttore, regista e grande amico del canadese, Neil Young è in studio con il produttore [[Daniel Lanois]] per la creazione di un nuovo album. Il 28 settembre 2010 esce ''[[Le Noise]]'': un album di sola chitarra e voce. Nel mese di ottobre successivo, all'annuale concerto del Bridge Benefit, ha luogo dopo quasi 45 anni la tanto attesa riunione dei Buffalo Springfield con i 3 membri originari rimasti, ossia oltre a Young anche Stephen Stills e Richie Furay. Dopo voci che si rincorrono per tutto l'inverno, complice anche il tour di durata quasi annuale iniziato da Crosby & Nash nella primavera 2011 viene annunciato un mini tour in California dei ricostituiti Buffalo Springfield.
Intanto, nell'aprile 2011, Neil avvia un tour "solo" che prevede una quindicina di date, con previsione di registrare un film-concerto diretto da [[Jonathan Demme]] nelle ultime date che si terranno alla Massey Hall di Toronto. Il film, intitolato ''Journeys'', viene presentato al Toronto Film Festival il 12 settembre 2011, prodotto e diretto da Jonathan Demme, con Neil Young per Sony Pictures Classics. Insieme a ''Neil Young: Heart of Gold'' (2006), e ''Neil Young Trunk Show'' (2009), fa parte di una trilogia creata dallo stesso Demme. Il film inizia con Neil che visita in auto con il fratello la sua casa d'infanzia di Omemee, in Ontario, poi la Scott Young Public School, così intitolata in onore del padre, Scott Young e i suoi vecchi ritrovi, raccontando le storie della gente del suo passato. La maggior parte del film comprende le immagini dei concerti alla Massey Hall di Toronto con le sue più recenti composizioni alternate a cinque "classici" tra cui ''Ohio'', durante la cui esecuzione vengono proiettati filmati d'archivio della sparatoria alla Kent State University e fotografie dei quattro studenti uccisi il 4 maggio 1970.[[File:Neil Young, 2013 01.jpg|thumb|Neil Young nel 2013 in [[Lussemburgo]]]]
Nel giugno del 2012 esce l'album ''[[Americana (Neil Young)|Americana]]'', dedicato ai grandi classici della storia della musica folk americana. Nell'ottobre del [[2012]] esce ''[[Psychedelic Pill]]'', album di inediti che vede la collaborazione con i Crazy Horse, la storica band di Neil Young. Nel 2014 ha intrapreso un World Tour con i [[Crazy Horse (gruppo musicale)|Crazy Horse]]. L'album di cover ''[[A Letter Home]]'' viene pubblicato il 19 aprile 2014. Il 12 maggio Young appare insieme a [[Jack White]] al ''[[The Tonight Show|The Tonight Show With Jimmy Fallon]]''. Il nuovo album ''[[Storytone]]'' viene pubblicato il 4 novembre 2014. La prima traccia estratta dal disco, ''Who's Gonna Stand Up?'', viene pubblicata in tre differenti versioni il 25 settembre 2014. Nel 2015 è la volta del [[concept album]] ''[[The Monsanto Years]]''. Nell'aprile 2015, viene annunciato che Young avrebbe intrapreso un tour di concerti in Nord America, il "Rebel Content Tour", in supporto al nuovo album.
Nell'ottobre 2016, Young si è esibito nel corso del festival [[Desert Trip]] a Indio, [[California]],<ref>{{Cita web|url=http://www.latimes.com/entertainment/music/posts/la-et-ms-coachella-mega-rock-concert-20160415-story.html|titolo=Coachella promoters look to book Dylan, Stones, McCartney and Young for mega-concert|cognome=Times|nome=Los Angeles|accesso=8 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://radio.com/2016/05/09/desert-trip-adds-second-weekend-to-line-up/ |titolo=Copia archiviata |accesso=17 dicembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170904210357/http://radio.com/2016/05/09/desert-trip-adds-second-weekend-to-line-up/ |urlmorto=sì }}</ref> e ha annunciato il suo trentasettesimo album di studio, ''[[Peace Trail]]'', inciso con il batterista [[Jim Keltner]] e il bassista Paul Bushnell. L'8 settembre 2017, Young pubblica ''[[Hitchhiker]]'', album in studio registrato l'11 agosto 1976 presso gli Indigo Studios di [[Malibù]], [[California]]. L'album contiene dieci canzoni incise da Young accompagnandosi con la chitarra acustica o il piano.<ref>{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/music/2017/sep/10/neil-young-hitchhiker-lost-album-1976-review|titolo=Neil Young: Hitchhiker CD review – intimate return to a lost night in 1976|cognome=Mardles|nome=Paul|data=10 settembre 2017|opera=The Guardian|accesso=10 settembre 2017|lingua=en|issn=0261-3077}}</ref> Anche se versioni differenti della maggior parte dei brani erano già state pubblicate in precedenza, il disco include due inediti: ''Hawaii'' e ''Give Me Strength''.<ref name="rollingstone.com Neil Young Hitchhiker 2017">{{Cita web |url=https://www.rollingstone.com/music/news/neil-young-details-lost-acoustic-album-hitchhiker-w487731 |titolo=Neil Young Details Lost Acoustic Album 'Hitchhiker' (Young collects results of 1976 session in Malibu, including two previously unreleased songs, on new album) (by Elias Leight) |data=4 agosto 2017 |sito=[[Rolling Stone]] |accesso=5 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170805015409/http://www.rollingstone.com/music/news/neil-young-details-lost-acoustic-album-hitchhiker-w487731 |urlmorto=sì }}</ref>
Il 4 luglio 2017 esce il singolo ''Children of Destiny''. Il 3 novembre 2017, Young annuncia l'uscita di un nuovo album, intitolato ''[[The Visitor (album)|The Visitor]]'' e contenente la canzone anti-[[Donald Trump|Trump]] ''Promise of the Real'', in programma per il 1º dicembre 2017.<ref>{{Cita web|titolo=Neil Young Announces New Album The Visitor, Shares "Already Great": Listen {{!}} Pitchfork|url=https://pitchfork.com/news/neil-young-announces-new-album-the-visitor-shares-already-great-listen/|sito=pitchfork.com|accesso=4 novembre 2017|lingua=en|data=3 novembre 2017}}</ref> Il 1º dicembre 2017, Young si esibisce dal vivo a Omemee, Ontario, Canada, cittadina dove visse da ragazzo.<ref>[http://www.cbc.ca/news/entertainment/neil-young-returns-home-omemee-ont-1.4428739 "Neil Young returns home for intimate concert in Omemee, Ont.," CBC, 1 December 2017]</ref> Il 23 marzo 2018, Young pubblica l'[[Paradox (Neil Young)|album]] della [[colonna sonora]] del film di [[Daryl Hannah]] ''Paradox'', trasmesso su [[Netflix]]. Il 21 aprile dello stesso anno, la Warner Records fa uscire l'album ''[[Roxy: Tonight's the Night Live]]'', un doppio album dal vivo relativo a un concerto di Young del settembre 1973, con i Santa Monica Flyers. L'album è la quinta uscita delle ''Performance Series'' di Neil Young.
Il 19 ottobre 2018, Young pubblica una versione dal vivo della sua canzone ''Campaigner'', tratta dall'album in uscita ''[[Songs for Judy]]'', relativo a un'esibizione del novembre 1976 con i Crazy Horse. Si tratta del primo album pubblicato dall'etichetta [[Shakey Pictures Records]]. Il 19 agosto 2019, Neil Young & Crazy Horse annunciano la prossima uscita del singolo ''Rainbow of Colors'', primo estratto dall'imminente nuovo album ''[[Colorado (Neil Young)|Colorado]]'', primo lavoro di Young insieme alla band in sette anni, sin da ''Psychedelic Pill'' del 2012. Il disco viene pubblicato il 25 ottobre 2019. Nel gennaio del 2020, il cantautore annuncia di aver preso la cittadinanza statunitense.<ref name=":0" />
Nel febbraio 2020 scrisse una lettera aperta al Presidente [[Donald Trump]], definendolo una "disgrazia per il mio paese".<ref>{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/neil-young-letter-trump-954835/|titolo=Neil Young Pens Open Letter to Donald Trump: 'You Are a Disgrace to My Country'|nome=Andy|cognome=Greene|rivista=[[Rolling Stone]]|città=United States|data=19 febbraio 2020|accesso=7 maggio 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.cbsnews.com/news/neil-young-pens-open-letter-to-president-trump-our-first-black-president-was-a-better-man-than-you-are/|titolo=Neil Young pens open letter to President Trump: "Our first black president was a better man than you are"|nome=Caitlin|cognome=O'Kane|opera=[[CBS News]]|città=New York City|data=20 febbraio 2020|accesso=7 maggio 2020}}</ref> Il 4 agosto 2020, fa causa all'entourage di Trump con l'accusa di violazione di copyright per avere utilizzato alcune sue canzoni durante la campagna elettorale senza il suo consenso.<ref>{{Cita web|cognome=Gardner|nome=Eriq|data=4 agosto 2020|titolo=Neil Young Sues Donald Trump Campaign for Copyright Infringement|url=https://www.hollywoodreporter.com/thr-esq/neil-young-sues-donald-trump-campaign-copyright-infringement-1305863|accesso=4 agosto 2020|sito=[[The Hollywood Reporter]]|lingua=en}}</ref>
Nell'aprile 2020, Young annunciò di stare lavorando a un nuovo album, ''Road of Plenty'', comprendente musica registrata insieme ai Crazy Horse nel 1986 e le prove della sua esibizione al ''[[Saturday Night Live]]'' del 1989.<ref>{{Cita web|cognome1=Greene|nome1=Andy|data=24 aprile 2020|titolo=Neil Young Announces New 1980s Archival LP 'Road of Plenty'|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/neil-young-announces-1980s-archival-lp-road-of-plenty-989683/|accesso=29 gennaio 2022|rivista=Rolling Stone|lingua=en}}</ref> Il 19 giugno pubblica ufficialmente uno dei suoi cosiddetti "album perduti": ''[[Homegrown (album Neil Young)|Homegrown]]'', inciso nella metà degli anni settanta dopo la sua rottura con [[Carrie Snodgress]], ma rimasto inedito all'epoca, ritenendolo troppo personale.<ref>{{Cita web|data=18 giugno 2020|titolo=Neil Young: Homegrown review – his great lost album, finally unearthed|url=http://www.theguardian.com/music/2020/jun/18/neil-young-homegrown-review-warner-lost-album|accesso=29 gennaio 2022|sito=the Guardian|lingua=en}}</ref> In settembre pubblica un EP dal vivo, ''[[The Times (EP)|The Times]]''.<ref>{{Cita web|nome=Michael |cognome=Roffmanon |data=17 agosto 2020 |titolo=Neil Young Announces New The Times EP (The veteran bard quietly shared the news via his video for "Lookin' For A Leader") |url=https://consequence.net/2020/08/neil-young-the-times-ep/ |accesso=18 agosto 2020 |sito=[[Consequence of Sound]] |lingua=en}}</ref>
Nel gennaio 2021 vende il 50% dei diritti del suo catalogo alla [[Hipgnosis Songs Fund]]. Il valore stimato è di circa 150 milioni di dollari.<ref>{{Cita news|url=https://www.thetimes.co.uk/article/neil-young-sells-back-catalogue-for-150m-b2p0s2f2q|titolo=Neil Young sells back catalogue for $150m|nome=David |cognome=Sanderson|opera=The Times}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Yadrissa|cognome=Shabong|url=https://www.independent.ie/business/world/after-the-gold-rush-neil-young-sells-50pc-stake-in-music-back-catalogue-39940560.html|titolo=After the Gold Rush: Neil Young sells 50pc stake in music back catalogue|opera=[[The Independent]]|data=7 gennaio 2021}}</ref> Il 10 dicembre 2021 Young e i Crazy Horse pubblicano un nuovo album, ''[[Barn (album)|Barn]]''. Il primo singolo, ''Song of the Seasons'', esce il 15 ottobre, seguito da ''Welcome Back'' il 3 dicembre.
Il 24 gennaio 2022 minaccia di ritirare il suo catalogo musicale da [[Spotify]] se la piattaforma di streaming non rimuoverà il podcast ''The [[Joe Rogan]] Experience'' dai suoi contenuti. Young accusò il podcast di disinformazione circa la pandemia di [[COVID-19]], scrivendo: "Spotify ha la responsabilità di mitigare la diffusione della disinformazione sulla sua piattaforma".<ref name=":1">{{Cita web|cognome=Yang|nome=Maya|data=26 gennaio 2022|titolo=Spotify removes Neil Young music in feud over Joe Rogan's false Covid claims|url=https://www.theguardian.com/technology/2022/jan/26/spotify-neil-young-joe-rogan-covid-misinformation|accesso=27 gennaio 2022|sito=[[The Guardian]]|lingua=en}}</ref> Il 26 gennaio la musica di Young viene rimossa da Spotify, con un portavoce della compagnia che dichiarò: "Spotify vuole che tutta la musica e i contenuti audio del mondo siano disponibili per i suoi utenti" [...] "abbiamo una grande responsabilità nel bilanciare sia la sicurezza per gli ascoltatori che la libertà per i creatori di contenuti".<ref name=":1"/> Successivamente, altri artisti come [[Joni Mitchell]] e Crosby, Stills & Nash tolsero la propria musica da Spotify, per solidarietà con Young.<ref name="Guardian2022-01-29a">{{Cita web|cognome=Sherwood|nome=Harriet|data=29 gennaio 2022|titolo=Joni Mitchell joins Neil Young's Spotify protest over anti-vax content|url=https://www.theguardian.com/technology/2022/jan/29/joni-mitchell-joins-neil-young-in-demanding-spotify-remove-her-music|accesso=29 gennaio 2022|sito=[[The Guardian]]|lingua=en}}</ref><ref name="ABC-AU2022-01-29a">{{cita news|data=29 gennaio 2022 |titolo=Joni Mitchell to remove songs from Spotify in solidarity with Neil Young's stance against Joe Rogan's COVID 'misinformation' |sito=ABC News |url=https://www.abc.net.au/news/2022-01-29/joni-mitchell-take-songs-off-spotify-solidarity-with-neil-young/100790200 |accesso=29 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=David Crosby, Graham Nash and Stephen Stills ask to pull their content from Spotify |lingua=en |opera=NPR.org |url=https://www.npr.org/2022/02/02/1077653424/crosby-stills-nash-young-spotify |accesso=10 giugno 2022}}</ref>
Nel 2023 Young criticò la politica di aumento dei prezzi dei biglietti dei concerti messa in atto da [[Ticketmaster]].<ref>{{cita web|url=https://pitchfork.com/news/neil-young-declares-touring-is-broken-due-to-ticketmaster-controversy/ |titolo=Neil Young Declares 'Touring Is Broken' Due to Ticketmaster Controversy |cognome=Bloom |nome=Madison |sito=Pitchfork |data=24 marzo 2023 |editore=Condé Nast |accesso=24 marzo 2023}}</ref>
Il 13 giugno 2025 pubblica l'album ''[[Talkin to the Trees]]'', accompagnato dalla nuova band di supporto Chrome Hearts. Il secondo singolo estratto dal disco, ''Let's Roll Again'', pubblicato il 2 maggio 2025, è un attacco diretto a [[Elon Musk]] e alla [[Tesla (azienda)|Tesla Motors]].<ref>{{Cita web|url=https://www.thedailybeast.com/neil-young-music-video-flames-elon-musk-heil-tesla/?via=FB_Page&utm_source=facebook_owned_tdb&utm_campaign=owned_social&source=TDB&utm_medium=socialflow&fbclid=IwY2xjawKCIwtleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETFaT3A5SnVyY0JidDBZd0h6AR7ufH6k5TLeTrtaSu4Z1Pfwy4jezn9SrfX7F2G974cATlxzGNUZIrMuXx8-Dw_aem_HlxWmfAOli4IYb2tgoLdEA|titolo='Heil Tesla': Neil Young Music Video Flames Elon Musk|sito=The Daily Beast|accesso=2 maggio 2025}}</ref>
== Progetto "Neil Young Archives" ==
Sin dal 1988, Neil Young ha discusso in diverse interviste la possibilità di organizzare il suo imponente archivio di materiale inedito (live, studio, demo, ecc...) e di renderlo disponibile al pubblico in uscite scaglionate. Il progetto concretizzatosi prese infine il nome di "[[Neil Young Archives]] Series". Il primo cofanetto, intitolato ''[[The Archives Vol. 1 1963–1972|The Archives Vol. 1 1963-1972]]'', fu inizialmente previsto per il 2007 ma arrivò nei negozi soltanto il 2 giugno del 2009.
Tre esibizioni tratte dalle ''Performance Series'' degli archivi younghiani sono state pubblicate separatamente prima dell'uscita del box set ''The Archives Vol. 1''. I dischi sono: ''[[Live at the Fillmore East (Neil Young)|Live at the Fillmore East]]'', una selezioni di brani provenienti da un concerto del 1970 con i [[Crazy Horse (gruppo musicale)|Crazy Horse]], pubblicato nel 2006, ''[[Live at Massey Hall 1971]]'', un concerto acustico registrato alla Massey Hall di [[Toronto]], che uscì nel 2007, e ''[[Sugar Mountain - Live At Canterbury House 1968]]'', una delle prime esibizioni dal vivo di Young e, cronologicamente, il primo disco delle performance series, che emerse successivamente nel 2008.
In una intervista del 2008, Neil Young citò l'album ''Toast'', un disco originariamente inciso con i Crazy Horse a San Francisco nel 2000 ma rimasto inedito.<ref>{{Cita web|url= https://www.rollingstone.com/rockdaily/index.php/2008/04/01/neil-young-and-crazy-horse-to-release-lost-2000-album/|titolo= Neil Young – There'll never be another Crazy Horse|accesso= 28 marzo 2009|editore= Rolling Stone|data= 4 dicembre 2008|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090105070041/http://www.rollingstone.com/rockdaily/index.php/2008/04/01/neil-young-and-crazy-horse-to-release-lost-2000-album/|urlmorto= sì}}</ref> L'album dovrebbe far parte della ''Special Edition Series'' degli Archivi, ma nessuna data di pubblicazione è stata ancora diramata. L'album ''[[A Treasure]]'', con tracce dal vivo del periodo 1984-85 provenienti dal tour con gli International Harvesters, all'epoca della causa intentatagli dalla Geffen Records, è stato pubblicato nel giugno 2011.
Il 2 Giugno 2009, con la pubblicazione dei i primi quattro album solisti di Young ristampati rimasterizzati in digitale come volumi 1-4 viene inaugurata la serie di cofanetti della ''Original Release Series'' degli Archives.
=== Cofanetti ===
==== ''Volume I: 1963-1972'' ====
Il primo volume, ''The Archives Vol. 1 1963-1972'' , è stato pubblicato il 2 giugno 2009. Riguardando i primi anni di Young con The Squires e Buffalo Springfield , include anche tagli, demo, outtake e versioni alternative di canzoni dai suoi album ''Neil Young'' , ''Everybody Knows This Is Nowhere'' , ''After the Gold Rush'' e ''Harvest'' , oltre a brani che ha registrato sia con Crazy Horse che con Crosby, Stills, Nash & Young durante questo periodo. Nel set sono inclusi anche diversi dischi live, così come (nelle versioni Blu-Ray/DVD) una copia del film ''Journey Through the Past'' , da tempo fuori catalogo , diretto da Young nei primi anni '70.
''Il Volume I'' è stato pubblicato come un set di 10 dischi Blu-ray per presentare audio ad alta risoluzione e documentazione visiva di accompagnamento. È anche disponibile come set di 10 dischi DVD e set di 8 dischi CD. Il 31 gennaio 2010, il cofanetto ha vinto il Grammy Award per la migliore direzione artistica in un pacchetto in scatola o in edizione limitata speciale, ed è stato condiviso da Neil Young insieme ai suoi direttori artistici Gary Burden e Jenice Heo.
==== ''Volume II: 1972-1976'' ====
Simile per portata al primo cofanetto, ''Neil Young Archives Volume II: 1972-1976'' è stato ufficialmente pubblicato come cofanetto deluxe e in streaming sul sito Neil Young Archives il 20 novembre 2020. Coprendo il lavoro di Young con The Stray Gators , Santa Monica Flyers, Crosby, Stills, Nash & Young, Crazy Horse e The Stills-Young Band durante questo periodo, ''Vol. II'' include tagli di album, demo, outtake e versioni alternative di brani dai suoi album ''Time Fades Away'' , ''Tonight's the Night'' , ''On the Beach'' , ''Zuma'' e ''Long May You Run'' , così come l'album ''Homegrown, pubblicato di recente, nella sua interezza e tracce dalle molteplici sessioni dei CSNY per il loro album Human Highway'' abortito . Inoltre, come per ''il Volume I'' , nel set sono inclusi diversi dischi live, tra cui l'album live inedito ''Odeon Budokan'' . ''Il Volume II'' è stato pubblicato come un set di 10 CD (con un'edizione deluxe contenente un libro rilegato) e non ha avuto edizioni Blu-ray o DVD di accompagnamento come ''il Vol. I'' a causa, come ha spiegato Young, di "ragioni economiche".
==== ''Volume III: 1976-1987'' ====
''Neil Young Archives Volume III: 1976-1987'' è stato pubblicato il 6 settembre 2024. Coprendo un periodo di undici anni dal 1976 al 1987, ''il Volume III'' includeva, tra le altre tracce, un album e un film chiamati ''Across the Water'' che documenta ulteriormente il suo tour del 1976 in Giappone e in Europa con i Crazy Horse ; ''A Snapshot in Time'' , un "documentario audio" di una prova con Nicolette Larson e Linda Ronstadt prima della registrazione ''di American Stars 'n Bars'' ; ''Windward Passage'' , un album dal vivo di brani registrati con The Ducks a Santa Cruz; l'album inedito ''Oceanside Countryside'' ; ''Union Hall'' , una registrazione di Young che prova con Larson e la Give to the Wind Orchestra prima del loro concerto del 12 novembre 1977 al Bicentennial Park di Miami; un album e un film che documentano la sua residenza al Boarding House del 1978 ; brani sia dal suo album inedito ''Island in the Sun'' che dalle versioni precedenti di ''Old Ways'' ; un album dal vivo che documenta gli spettacoli di Young del 7 febbraio 1984 con i Crazy Horse al The Catalyst ; e un disco di brani dal vivo e tagli in studio registrati da Young con gli International Harvesters.
Il 25 luglio 2024, Young ha annunciato una prevendita per i membri del suo sito Web Archives per il prossimo cofanetto. Sono state rilasciate due versioni distinte di questo cofanetto: un cofanetto standard da 17 CD disponibile sia online che presso i rivenditori fisici e una versione "deluxe", disponibile esclusivamente presso il negozio di merchandising Greedy Hand di Neil Young, che contiene anche 5 dischi Blu-Ray. Questi Blu-Ray conterranno undici film in totale, inclusi quattro che non sono mai stati rilasciati e sono esclusivi di questo cofanetto. I membri di Neil Young Archives che hanno preordinato in anticipo hanno ricevuto un campionatore CD da 16 tracce e una spilla. È stata rilasciata anche una versione da 2 LP di highlights, intitolata ''Archives Vol. III - Takes'' .
== Strumentazione ==
=== Chitarre ===
* 1953 [[Gibson Les Paul|Gibson Les Paul Goldtop]]. Soprannominata "Old Black", questa è la chitarra elettrica principale di Young e la si può ascoltare nel disco ''[[Rust Never Sleeps]]'' e in molti altri suoi album. La Old Black deve il suo soprannome alla verniciatura artigianale della cassa dello strumento (originariamente di colore dorato), anteriore all'acquisto da parte di Neil Young, che entrò in possesso della chitarra alla fine degli anni sessanta. Nel 1972, nello strumento venne incorporato un mini [[humbucker]] [[pick-up (elettronica)|pick-up]] prelevato da una [[Gibson Firebird]]. Questo pick-up, viene ora considerato un componente cruciale del caratteristico sound di Neil Young.
* [[C.F. Martin & Company|Martin D-45]]. Si tratta della principale chitarra acustica di Young, utilizzata per comporre ''Old Man'' e molte altre canzoni. È uno dei quattro strumenti musicali acquistati da Stephen Stills per se stesso e per i compagni di band nei CSNY per celebrare il loro primo concerto al Greek Theater nel 1969.
* Martin D-28. Soprannominata "Hank" dato che il suo precedente proprietario era stato [[Hank Williams]]. Young l'ha utilizzata in tour per più di 30 anni. Una storia circa la chitarra e la canzone ad essa ispirata, ''This Old Guitar'', è inclusa nel film ''[[Neil Young: Heart of Gold]]''.
* Vintage Martin D-18: Young utilizzò una vecchia D-18 durante i primi anni di carriera e nelle primissime registrazioni con i Buffalo Springfield, prima di ricevere la D-45 da Stills.
* [[Taylor Guitars|Taylor 855]] 12-corde, usata nella prima parte acustica di ''[[Rust Never Sleeps]]''.
* 1927 [[Gibson Guitar Corporation|Gibson]] Mastertone, un [[banjo]] a 6 corde accordato come una chitarra, utilizzato in svariate incisioni e suonato da [[James Taylor]] in ''Old Man''.
* [[Gretsch 6120]]. Prima di acquistare la Old Black, Young la suonava come chitarra elettrica principale durante il periodo nei [[Buffalo Springfield]].
* [[Gretsch White Falcon]]. Young acquistò un modello della fine degli anni cinquanta verso la fine della militanza nei Buffalo Springfield; nel 1969 acquistò una versione stereo della stessa chitarra vintage da Stephen Stills, che si può ascoltare in tracce dei primi anni settanta come ''Ohio'', ''Southern Man'', ''Alabama'', ''Words (Between the Lines of Age)'', e ''L.A.''. Fu la chitarra elettrica più utilizzata da Young durante le sessioni per l'album ''Harvest''.<ref>David Simons, "Recording Harvest: The Making of Neil Young's Classic 1972 Album." ''Acoustic Guitar'' 103 (July 2001): 38–40.</ref>
* [[Gibson Flying V]], durante il tour di ''[[Time Fades Away]]''.
* [[Fender Broadcaster]], sull'album ''[[Tonight's the Night (Neil Young)|Tonight's the Night]]'' e nel tour dello stesso.
== Vita privata ==
Neil Young si è sposato tre volte, la prima nel 1968 con Susan Acevedo, e la seconda con Pegi Morton (deceduta il 1º gennaio 2019). Dal 1971 al 1974 ha avuto una relazione con l'attrice [[Carrie Snodgress]]. Ha due figli maschi: Zeke (nato dalla relazione con la Snodgress) e Ben, entrambi nati con una forma di paralisi cerebrale più (Ben) o meno (Zeke) grave, e una figlia di nome Amber Jean, che come Young stesso, soffre di [[epilessia]]. Il 29 luglio 2014 ha divorziato da Pegi Morton dopo trentasei anni di matrimonio. Nel 2018 ha sposato in terze nozze l'attrice [[Daryl Hannah]].
Nel 1995 Neil Young acquistò il 30% delle azioni della compagnia americana ''[[Lionel Corporation|Lionel LLC]]'', un'azienda specializzata in trenini elettrici in miniatura. La sfrenata passione del cantautore canadese per i trenini elettrici è ben nota da diversi anni: addirittura ne possiede uno che circonda per intero tutta la sua casa.<ref>[http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1995/12/04/Spettacolo/ROCK-NEIL-YOUNG-SI-DA-AI-TRENINI_154000.php www.adnkronos.com ''ROCK: NEIL YOUNG SI DA' AI TRENINI'']</ref>
Il 27 luglio 2010 viene a mancare Ben Keith, storico amico di Young. Keith, conosciuto nel 1971 a Nashville, ha contribuito con la sua [[steel guitar]] alla creazione di molti album di Young come ''Comes a Time'', ''Tonight's the Night'' e molti altri, il più importante dei quali è stato ''Harvest''.
Neil Young ha dato vita, attraverso il proprio sito web, alla raccolta ''[[Songs of the Times]]'', all'interno della quale pubblica brani di artisti di tutto il mondo che si oppongono alla guerra.
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Neil Young}}
=== Album in studio ===
*1968 - ''[[Neil Young (album)|Neil Young]]''
*1969 - ''[[Everybody Knows This is Nowhere]] ''
*1970 - ''[[After the Gold Rush]]''
*1972 - ''[[Harvest (Neil Young)|Harvest]]''
*1973 - ''[[Time Fades Away]]''
*1974 - ''[[On the Beach (Neil Young)|On the Beach]]''
*1975 - ''[[Tonight's the Night (Neil Young)|Tonight's the Night]]''
*1975 - ''[[Zuma (album)|Zuma]]''
*1976 - ''[[Long May You Run]]''
*1977 - ''[[American Stars 'n Bars]]''
*1977 - [[Oceanside Countryside]]
*1978 - ''[[Comes a Time]]''
*1979 - ''[[Rust Never Sleeps]]''
*1980 - ''[[Hawks & Doves]]''
*1981 - ''[[Re-ac-tor]]''
*1982 - ''[[Trans (Neil Young)|Trans]]''
*1983 - ''[[Everybody's Rockin']]''
*1985 - ''[[Old Ways]]''
*1986 - ''[[Landing on Water]]''
*1987 - ''[[Life (Neil Young)|Life]]''
*1988 - ''[[This Note's for You]]''
*1989 - ''[[Eldorado (Neil Young)|Eldorado]]''
*1989 - ''[[Freedom (Neil Young)|Freedom]]''
*1990 - ''[[Ragged Glory]]''
*1992 - ''[[Harvest Moon (Neil Young)|Harvest Moon]]''
*1994 - ''[[Sleeps with Angels]]''
*1995 - ''[[Mirror Ball]]''
*1996 - ''[[Broken Arrow (Neil Young)|Broken Arrow]]''
*2000 - ''[[Silver & Gold (Neil Young)|Silver & Gold]]''
*2002 - ''[[Are You Passionate?]]''
*2003 - ''[[Greendale (Neil Young)|Greendale]]''
*2005 - ''[[Prairie Wind]]''
*2006 - ''[[Living with War]]''
*2007 - ''[[Chrome Dreams II]]''
*2009 - ''[[Fork in the Road]]''
*2010 - ''[[Le Noise]]''
*2012 - ''[[Americana (Neil Young)|Americana]]''
*2012 - ''[[Psychedelic Pill]]''
*2014 - ''[[A Letter Home]]''
*2014 - ''[[Storytone]]''
*2015 - ''[[The Monsanto Years]]''
*2016 - ''[[Peace Trail]]''
*2017 - ''[[Hitchhiker]]''
*2017 - ''[[The Visitor (album)|The Visitor]]''
*2019 - ''[[Colorado (Neil Young)|Colorado]]''
*2020 - ''[[Homegrown (album Neil Young)|Homegrown]]''
*2021 - ''[[Barn (album)|''Barn'']]''
*2022 - ''[[Toast (album)|Toast]]''
*2022 - ''[[World Record (Neil Young e Crazy Horse)]]''
*2023 - ''[[Before and After (Neil Young)|Before and After]]''
*2024 - ''[[Early Daze]]''
*2025 - ''[[Talkin to the Trees]]''
=== Dal vivo ===
*1973 - ''[[Time Fades Away]]''
*1979 - ''[[Live Rust]]''
*1991 - ''[[Arc/Weld]]''
*1993 - ''[[Unplugged (Neil Young)|Unplugged]]''
*1997 - ''[[Year of the Horse]]''
*2000 - ''[[Road Rock Vol. 1]]''
*2006 - ''[[Live at the Fillmore East (Neil Young)|Live at Fillmore East March 6 & 7 1970]]''
*2007 - ''[[Live at Massey Hall 1971]]''
*2008 - ''[[Sugar Mountain Live at Canterbury House 1968]]''
*2009 - ''[[Dreamin' Man Live '92]]''
*2011 - ''[[A Treasure]]''
*2013 - ''[[Live at the Cellar Door]]''
*2015 - ''[[Bluenote Café]]''
*2016 - [[Earth (Neil Young)|''Earth'']]
*2018 - ''[[Roxy: Tonight's the Night Live]]''
*2018 - ''[[Songs for Judy]]''
*2019 - ''[[Tuscaloosa (Neil Young)|Tuscaloosa]]''
*2020 - ''[[Return to Greendale]]''
*2021 - ''[[Way Down in the Rust Bucket]]''
*2021 - ''[[Young Shakespeare]]''
=== Colonne sonore ===
*1972 - ''[[Journey Through the Past]]''
*1980 - ''[[Where the Buffalo Roam]]''
*1994 - ''[[Philadelphia (film)|Philadelphia]]''
*1996 - ''[[Dead Man (colonna sonora)|Dead Man]]''
*2018 - ''[[Paradox (Neil Young)|Paradox]]''
=== Raccolte ===
*1977 - ''[[Decade (Neil Young)|Decade]]''
*1993 - ''[[Lucky Thirteen]]''
*2001 - ''[[Mystery Train (Neil Young)|Mystery Train]]''
*2004 - ''[[Greatest Hits (Neil Young)|Greatest Hits]]''
=== EP ===
*1989 - ''[[Eldorado (Neil Young)|Eldorado]]''
*2020 - ''[[The Times (EP)|The Times]]''
== Cover in italiano ==
*1973 - I [[Dik Dik]] incidono ''Noi soli'', cover di ''Birds''.
*1975 - [[Gian Pieretti]], nel suo album ''[[Cianfrusaglie]]'', incide ''Canada'', cover di ''Harvest''.
*1998 - [[Mimmo Locasciulli]], in collaborazione con [[Francesco De Gregori]] (quest'ultimo con lo pseudonimo di [[Cereno Diotallevi]]), nell'album ''Il futuro'' incide una versione in italiano di ''Powderfinger''.
== Opere letterarie ==
* ''[[Il sogno di un hippie]]'' (''Waging Heavy Peace: A Hippie Dream'', 2012).<ref>{{Cita libro |titolo = Il sogno di un hippie |autore = Neil Young |url = http://www.lafeltrinelli.it/libri/neil-young/sogno-un-hippie/9788807491382 |editore = [[Giangiacomo Feltrinelli Editore|Feltrinelli]] |città = Milano |anno = 2013 |ISBN = 978-88-07-49138-2}}</ref>
* ''Special Deluxe. Racconti di vita e di automobili'' (''Special Deluxe: A Memoir of Life and Cars'', 2015).<ref>{{Cita libro |titolo = Special Deluxe. Racconti di vita e di automobili |autore = Neil Young |url = https://www.mondadoristore.it/Special-Deluxe-Racconti-vita-Neil-Young/eai978880749192/ |editore = [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] |città = Milano |anno = 2015 |ISBN = 978-88-07-49192-4}}</ref>
== Riconoscimenti ==
Ha ricevuto due lauree honoris causa: una in Musica dalla Lakehead University a Thunder Bay nel 1992, e una in Lettere dalla Università di Stato di San Francisco.
* 1982: Canadian Music Hall of Fame
* [[Rock and Roll Hall of Fame]]
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Decoration without ribbon - it.svg
|nome_onorificenza=Prevosto della Caccia dell'Ordine della Caccia al bufalo
|collegamento_onorificenza=Ordine della Caccia al bufalo
|motivazione=Per i contributi all'industria musicale.
|luogo=28 giugno [[1987]]<ref>[http://www.mhs.mb.ca/docs/people/orderofbuffalohunt.shtml Elenco degli insigniti]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order Manitoba ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine del Manitoba
|collegamento_onorificenza=Ordine del Manitoba
|motivazione=
|data=2006
}}
{{Onorificenze
|immagine=CAN Order of Canada Officer ribbon.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine del Canada
|collegamento_onorificenza=Ordine del Canada
|motivazione=Per i suoi contributi come uno dei più grandi talenti musicali del Canada la cui voce unica e le canzoni iconiche hanno influenzato generazioni di musicisti, e per il suo sostegno alle organizzazioni educative e caritative.
|luogo=nominato il 25 maggio [[2009]]<ref>{{en}}[http://archive.gg.ca/honours/search-recherche/honours-desc.asp?lang=e&TypeID=orc&id=4315 Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=UK Queen Elizabeth II Golden Jubilee Medal ribbon.svg
|nome_onorificenza=Medaglia del giubileo d'oro di Elisabetta II
|collegamento_onorificenza=Medaglia del giubileo d'oro di Elisabetta II
|motivazione=
|data=[[2002]]<ref>{{en}}[https://www.gg.ca/en/honours/recipients/125-11604 Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=QEII Diamond Jubilee Medal ribbon.svg
|nome_onorificenza=Medaglia del giubileo di diamante di Elisabetta II
|collegamento_onorificenza=Medaglia del giubileo di diamante di Elisabetta II
|motivazione=
|data=[[2012]]<ref>{{en}}[https://www.gg.ca/en/honours/recipients/126-105081 Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.]</ref>
}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=VV.| nome=AA. |titolo= Neil Young: The Rolling Stone Files |anno= 1997 |editore= Tarab Edizioni|città= Firenze|isbn=88-86675-00-3}}
* {{cita libro|cognome=D'Alesio| nome=Sergio |titolo= Crosby, Stills, Nash & Young |anno= 1981 |editore= Lato Side|città= Roma}}
* {{cita libro|cognome=Grompi| nome=Marco |titolo= Neil Young 1963-2003: 40 anni di rock imbizzarrito|anno= 2003 |editore= Editori Riuniti|città= Roma}}
* {{cita libro|cognome=Susanna| nome=Giancarlo |titolo= Neil Young |anno= 1982 |editore= Lato Side|città= Roma}}
* Stefano Frollano, Neil Young Discografia Illustrata, Coniglio Editore, 2006.
* Stefano Frollano con Fabio F. Pellegrini, (after) The Gold Rush, Arcana, 2015.
== Voci correlate ==
* [[Lotta Love]]
* [[Celebrità della Canada's Walk of Fame]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Neil Young}}
{{CSN&Y}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|rock}}
[[Categoria:Cantanti folk canadesi]]
[[Categoria:Chitarristi canadesi]]
[[Categoria:Cantanti country rock]]
[[Categoria:Chitarristi country rock]]
[[Categoria:Collezionisti]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Warner Records]]
[[
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:Vincitori di MTV Video Music Award]]
[[Categoria:Ufficiali dell'Ordine del Canada]]
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