Liuto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Non esiste motivo di aggiungere l'articolo in francese e non in inglese; il tema della pagina è lo strumento chiamato liuto, non l'articolo determinativo 'il".
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(20 versioni intermedie di 16 utenti non mostrate)
Riga 25:
|Didascalia ascolto =
}}
Il '''liuto''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/liˈuto/|it}}<ref>• {{DOP|id=1049869|lemma=liuto}}<br />• {{Dipi|liuto}}</ref>) (in lingua francese ''le luth'', in inglese ''lute'') è uno strumento a corde europeoarabo, barocco o rinascimentale, che appartiene all'omonima famiglia dei [[liuti]]. Tale famiglia di strumenti trova larga diffusione in tutto il mondo.
 
== Etimologia ==
Riga 66:
== Storia del liuto ==
[[File:Lautenmacher-1568.png|thumb|Un liutaio nel suo laboratorio]]
[[File:Francesco Spinacino.png|upright=1.4|thumb|Prima pagina dell{{'}}''Intabolatura de lauto libro primo'' (1507) di [[Francesco Spinacino]]]]
Si ha prova dell'esistenza di strumenti musicali del genere dei liuti sin dall'antico [[Egitto]]. Il liuto, come lo si conosce oggi (strumento musicale a corde pizzicate, con cassa armonica convessa piriforme, costruita con doghe incollate) appare presumibilmente intorno al [[VI secolo]] in [[Asia Minore]].
Lo strumento fu portato in Europa dagli Arabi nel [[Medioevo]], dove raggiunse la massima diffusione nel [[XVI secolo]].
Riga 80:
* in [[Inghilterra]], dove particolarmente sviluppata fu la composizione per canto e liuto: [[John Dowland|John]] e [[Robert Dowland]], [[Thomas Morley (compositore)|Thomas Morley]], [[Thomas Campion]], [[Daniel Batchelor]].
 
Nel [[XVII secolo]] la musica per liuto fu coltivata particolarmente in Francia e in Germania, mentre in Spagna e in Italia lo strumento cominciò a declinare, di fronte all'affermarsi della [[chitarra]] e del [[violino]]. Il repertorio comprende in questo periodo principalmente preludi e danze (allemande, correnti, sarabande, gighe, ecc.) composte prima separatamente e in seguito riunite in suites. Le personalità di maggior rilievo sono Denys Gaultier in Francia, Esaias Reusner, [[Adam Falckenhagen]] in Germania. In questo paese il liuto ebbe cultori anche nel XVIII sec.: tra essi emerge [[Sylvius Leopold Weiss]]; J. S. Bach scrisse quattro suites, due preludi e due fughe per liuto; Haydn alcune [[Cassazione (musica)|cassazioni]].
 
La necessità di disporre, negli ensemble di liuto, di strumenti a cui affidare le parti gravi dell'accompagnamento, portò in seguito allo sviluppo dell'[[arciliuto]], di dimensioni più grandi e con un numero di corde maggiore.
Riga 229:
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://societadelliuto.it/ist/ SocietaSocietà del Liuto] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170219115237/http://societadelliuto.it/ist/ |datedata=19 febbraio 2017 }}
* [https://sites.google.com/view/another-lute-website/composers/italian-composers Another Lute Website] Una panoramica sulla musica liutistica italiana su YouTube e Spotify