Michail Bakunin: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 130.192.232.233 (discussione), riportata alla versione precedente di 147.53.215.209 Etichetta: Rollback |
m {{nota disambigua|la chimica e biologa italiana|Maria Bakunin|Bakunin}} |
||
(10 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua|l'omonimo personaggio televisivo della serie televisiva [[Lost (serie televisiva)|Lost]]|[[Mikhail Bakunin (personaggio)|Mikhail Bakunin]]}}
{{nota disambigua|la chimica e biologa italiana|Maria Bakunin|Bakunin}}
{{Bio
|Nome = Michail Aleksandrovič
Riga 18 ⟶ 19:
|Attività3 = rivoluzionario
|Nazionalità = russo
|PostNazionalità = , considerato uno dei fondatori dell'[[anarchismo]] moderno, assieme a [[Pierre-Joseph Proudhon]]
Fu autore di molti scritti, tra i quali ''[[Stato e anarchia]]'' e ''L'impero [[
|Immagine = Bakunin Nadar.jpg
|Didascalia = Michail Bakunin
Riga 26 ⟶ 27:
|M. Bakunin, ''La Comune di Parigi e la nozione dello Stato''}}
[[File:Mikhail Bakunin (signature).svg|thumb|Firma]]
== Biografia ==
===La formazione===
Bakunin nacque nel piccolo villaggio di Prjamuchino, presso [[Tver']]. Figlio di nobili proprietari terrieri, frequentò la scuola di artiglieria di [[San Pietroburgo|Pietroburgo]]. Prima a [[Mosca (Russia)|Mosca]] e poi a [[Dresda]], si appassionò alla [[filosofia]] e in particolare agli scritti di [[Friedrich Schelling|Schelling]] e [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]], e venne a contatto con le concezioni libertarie di [[Pierre-Joseph Proudhon|Proudhon]], anche se in questa fase prevalevano in lui concezioni di stampo [[Panslavismo|panslavista]].
L'evento che cambiò la sua vita fu però l'[[Rivolta di maggio a Dresda|insurrezione di Dresda del 1849]], o sollevazione di maggio, un evento afferente alla "[[Primavera dei popoli]]", durante la quale gli fu compagno di lotta il compositore tedesco [[Richard Wagner]]. Catturato dalle truppe [[Regno di Sassonia|sassoni]], il 14 gennaio [[1850]] fu condannato alla pena di morte, commutata in ergastolo. Nel [[1851]] fu trasferito nella [[fortezza di Pietro e Paolo]] a [[San Pietroburgo]]. Ivi, su richiesta del conte [[Aleksej Fëdorovič Orlov|Orlov]], scrisse una confessione allo zar [[Nicola I di Russia|Nicola I]]. Nel [[1857]] la pena fu commutata in esilio a vita in [[Siberia]]. Da qui, nel [[1861]], riuscì a scappare, attraverso il [[Giappone]] e gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<ref>{{cita|Woodcock, 1966|pp. 126-138}}.</ref>.
Riga 34 ⟶ 36:
===In Italia===
[[File:Bakunin Pryamukhino.png|thumb|La casa natale di Bakunin a Prjamuchino]]
In un colloquio con [[Karl Marx]] avvenuto a Londra il 3 novembre 1864, i due rivoluzionari concordarono che Bakunin si sarebbe adoperato in Italia per cercare adesioni all'[[Associazione
Quello stesso anno si stabilì a [[Firenze]] e nel [[1865]] iniziò il suo soggiorno a [[Napoli]], dove fondò il giornale ''Libertà e giustizia'' e organizzò una associazione segreta (di cui poco si sa) denominata ''Fratellanza internazionale''<ref>{{cita|Woodcock, 1966|pp. 139-141}}.</ref>.
Riga 83 ⟶ 85:
La dottrina dello Stato di Bakunin è ciò che differenzia, fin dalla loro formazione, le due correnti del [[socialismo]] [[XIX secolo|ottocentesco]] e [[XX secolo|novecentesco]]. Lo Stato, secondo entrambe le fazioni, è l'insieme degli organi polizieschi, militari, finanziari ed ecclesiastici che permettono alla classe dominante (la [[borghesia]]) di perpetuare i suoi privilegi. La differenza sta nell'utilizzo dello Stato durante il periodo rivoluzionario.
Per i [[Marxismo|marxisti]], infatti, prima del [[comunismo]]
Secondo Bakunin e tutti gli [[anarchici]], invece, lo Stato non può che essere usato contro il proletariato, in quanto strumento della borghesia. Gli anarchici sostengono che non sia possibile che l'intera classe proletaria amministri lo Stato, in quanto esso è per definizione gerarchico (ed è la ragione per cui gli anarchici vogliono abolirlo), e verrà quindi a crearsi una classe burocratica che pensando ai propri interessi diventerà una tirannia.
[[File:Mikhail Bakunin and Antonia.jpg|thumb|Bakunin e la moglie Antonia Kwiatkowska (3 giugno [[1861]])]]
Riga 118 ⟶ 120:
Questo è il testo più noto di Bakunin, in cui egli espone la sua posizione rispetto al mondo a lui contemporaneo: l'[[Europa]] della fine dell'[[Ottocento]], dal punto di vista di un pensatore [[Russia|russo]] e [[anarchismo|anarchico]]. Della Russia traspare l'interesse alle sorti del mondo slavo e la preoccupazione della contrapposizione tra [[pangermanesimo]] e [[panslavismo]]. Ma il suo interesse è rivolto generalmente a tutto il mondo, con particolare attenzione a quella Europa in fermento sociale.
I movimenti operai, l'[[Associazione
In questo discorso si manifesta l'[[anarchia]] come modello sociale ideale ma, come ogni dottrina politica votata all'azione, considerato veramente realizzabile.<ref>''Stato e anarchia'', Introduzione</ref> In sostanza questo testo può essere visto come una sorta di breviario di “epistemi”, una fonte di [[slogan]] e concetti forti espressi all'interno di un discorso sullo Stato come fonte di oppressione, un manuale del rivoluzionario anarchico che trova buona parte della sua forza persuasiva nella sua struttura anch'essa anarchica, senza divisione in capitoli e ragionata come un flusso di coscienza, di cui l'argomento ricorrente è lo Stato oppressore e la necessità da parte del [[proletariato]] di liberarsene.
Riga 225 ⟶ 227:
* {{Cita libro|autore= M. Bakunin|anno=1996|titolo=Tre conferenze sull’anarchia (1871)|editore= Ed. it Roma, ilmanifestolibri}}
* {{Cita libro|autore= M. Bakunin, tr. Edy Zarro|anno=2000|titolo=Considerazioni filosofiche|editore=Lugano, La Baronata}}
* {{Cita libro|autore= M. Bakunin|anno=2008|titolo=Dio e lo Stato|editore=Pisa,
* {{Cita libro|autore= M. Bakunin|anno=2009|titolo=La reazione in Germania|editore=Edizioni Anarchismo}}
* {{Cita libro|autore= M. Bakunin, a cura di G. Berti|anno=2009|titolo=La libertà degli uguali|editore=Milano,
* {{Cita libro|autore= M. Bakunin, a cura di L. Pezzica|anno=2013|titolo=Viaggio in Italia|editore=Milano, Elèuthera}}
* {{Cita libro|autore= M. Bakunin|anno=2013|titolo=Dio e lo Stato|editore=Edizioni Anarchismo}}
|