Circuito di Suzuka: differenze tra le versioni

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{{Circuito motoristico
{{Coord|34|50|35|N|136|32|26|E|type:landmark|display=title}}
|nome=Circuito di Suzuka
[[Immagine:Japanese Grand Prix Suzuka.png|thumb|280px|Tracciato del circuito di Suzuka]]
|tracciato=Suzuka_circuit_map--2005.svg
Il '''circuito di Suzuka''' è uno degli [[autodromo|autodromi]] più originali al mondo, grazie ad alcune caratteristiche che l'hanno reso inconfondibile, ed è stata la sede del [[Gran Premio del Giappone]] di [[Formula 1]] dal 1987 al 2006. Nei campionati [[Formula 1 Anno 2007|2007]] e [[Formula 1 Anno 2008|2008]] verrà sostituito, in questo ruolo, dal rinnovato [[circuito del Fuji]] mentre la gara tornerà a Suzuka nel 2009 organizzandola poi ad anni alterni con il Fuji.
|stato= JPN
|località=[[Suzuka]]
|serie1=Formula 1
|serie2=Motomondiale
|serie3=8 Ore di Suzuka
|serie4=[[NASCAR]]
|inaugurazione=1962
|lunghezza=5 807<ref name="f1">{{cita web|url=https://www.formula1.com/en/racing/2025/Japan/Circuit.html|titolo=Suzuka Circuit|accesso=13 ottobre 2019|lingua=en}}</ref>
|curve=18
|notecircuito=
|recordtempo1=1'30"965<ref name="f1"/>
|recorddetentore1=[[Andrea Kimi Antonelli]]
|recordmezzo1=[[Mercedes-AMG F1 W16 E Performance]]
|recorddata1=6 aprile 2025
|recordnote1=record in gara
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}}
 
Il '''circuito di Suzuka''' è un [[autodromo]] [[Giappone|giapponese]], tra i più importanti ed originali al mondo, grazie ad alcune caratteristiche che l'hanno reso inconfondibile. È la sede del [[Gran Premio del Giappone]] di [[Formula 1]] dal [[Campionato mondiale di Formula 1 1987|1987]], ad eccezione dei campionati [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]] e [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] in cui è stato sostituito dal rinnovato [[Circuito del Fuji|Fuji Speedway]].
Costruito all'interno di un parco giochi dalla [[Honda]] nelle vicinanze della città di [[Suzuka]] in [[Giappone]] come tracciato da utilizzare nei test, Suzuka è diventato, negli anni '80, un appuntamento fisso per la Formula 1 ed in seguito per il [[motociclismo|motomondiale]]. Lungo 5860 m, il tracciato giapponese è uno dei più spettacolari grazie alla varietà delle sue curve (si passa da tornanti come l'''Hairpin'' a curvoni veloci come la ''130R''), infatti è sempre stato amatissimo dai piloti che vi hanno corso. In questi 5860 metri sono rinchiuse tutte le difficoltà che un corridore possa volere: saliscendi, chicane, "esse" veloci, tornantini, curvoni mozzafiato. In più c'è un particolare che, come già detto, rende la pista inconfondibile: è infatti l'unica nella storia della Formula 1 ad avere una conformazione ad 8. Ovvero ci sono un sottopasso con relativo cavalcavia. Nonostante la bellezza del tracciato, a Suzuka è sempre stato problematico superare, a causa della scarsa larghezza.
 
Costruito all'interno di un parco giochi dalla [[Honda in Formula 1|Honda]] nelle vicinanze della città di [[Suzuka]] in [[Giappone]] come tracciato da utilizzare nei test, Suzuka è diventato, negli [[Anni 1980|anni '80]], un appuntamento fisso per la Formula 1 ed in seguito per il [[motociclismo|motomondiale]] dove ha ospitato varie edizioni del [[Gran Premio motociclistico del Giappone]].
Grazie alla sua posizione nel calendario, storicamente posta a fine Campionato, Suzuka è stata spesso determinante al fine dell'assegnazione del titolo. L'edizione 1987, ricordata anche per il ritorno alla vittoria della Ferrari dopo un lungo digiuno, laureò per la terza volta campione del mondo [[Nelson Piquet]], agevolato nell'impresa dall'incidente che mise k.o. nelle prove il suo compagno di squadra [[Nigel Mansell]], unico altro contendente. L'anno successivo [[1988]] vide il primo trionfo iridato di [[Ayrton Senna]] su [[Alain Prost]], nel primo di una serie di duelli che avrebbero infiammato la Formula Uno di quegli anni. Epico ciò che accadde al Gran Premio del Giappone del [[Formula 1 Anno 1989|1989]]: all'ultima variante, un tentativo di sorpasso di [[Ayrton Senna]] sul compagno di squadra [[Alain Prost]] si risolse in un discusso incidente. Mentre il francese scendeva dalla sua vettura, ritirandosi, il brasiliano si faceva spingere dai commissari, e ripartiva tagliando la chicane. Fermatosi ai box per canbiare il musetto danneggiato, Senna tornava in pista e, negli ultimi giri, sorpassava [[Alessandro Nannini]], che aveva preso la leadership del GP. e andava a vincere! I commissari, però, nel dopo gara, squalificheranno il brasiliano, reo di aver tagliato la chicane, consegnando così il titolo al compagno Prost.
 
Lungo 5.807 metri, il tracciato giapponese è uno dei più spettacolari e tecnici grazie alla varietà delle sue curve (si passa da tornanti come l'''Hairpin'' a curvoni veloci come la curva 15 chiamata ''130R''), infatti è sempre stato amato dai piloti che vi hanno corso. Questa pista è inoltre l'unica nella storia della Formula 1 ad avere una conformazione ad 8, ovvero con un sottopasso e relativo cavalcavia. A dispetto della bellezza del tracciato, a Suzuka è sempre stato problematico compiere sorpassi.
Passò alla storia anche ciò che successe dodici mesi dopo: Senna, per vendetta, cercò a sua volta un incidente con Prost (passato nel frattempo alla Ferrari) e lo tamponò deliberatamente alla prima curva dopo il via. Entrambi furono costretti al ritiro, ma quella manovra valse a Senna il secondo titolo mondiale. Che divenne un fantastico tris nel [[1991]], quando riuscì a piegare, stavolta, le velleità di [[Nigel Mansell]], uscito di pista nei primi giri.
Suzuka tornò ad essere determinante nell'edizione 1996, con un duello tutto in casa Williams: [[Damon Hill]] vince il Gp e si aggiudica quel Mondiale, sconfiggendo il compagno di squadra [[Jacques Villeneuve]], costretto al ritiro per il distacco di una ruota. Le edizioni 1998 e 1999, invece, sancirono la vittoria iridata del finlandese [[Mika Hakkinen]] ai danni dei ferraristi [[Michael Schumacher]] e [[Eddie Irvine]].
 
== Il circuito e la Formula 1 ==
Ma il circuito di Suzuka fu teatro, nel [[2000]] del ritorno alla vittoria, nel Campionato del Mondo Piloti, della Ferrari, grazie a [[Michael Schumacher]], quest'ultimo al suo terzo alloro iridato. Infine, l'ultima volta che questa pista assegnò il titolo fu nel Campionato 2003, con [[Michael Schumacher]] che lo vinse, per la sesta volta, al termine di una gara, in verità, abbastanza difficile e fortunosa.
[[File:Aéreo do Circuito de Suzuka e arredores - panoramio (3).jpg|sinistra|miniatura|Vista aerea del tracciato]]
Grazie alla sua posizione nel calendario, storicamente posta a fine Campionato, Suzuka è stata spesso determinante al fine dell'assegnazione del titolo di Formula 1. L'edizione 1987, ricordata anche per il ritorno alla vittoria della Ferrari dopo un lungo digiuno, laureò per la terza volta campione del mondo [[Nelson Piquet]], agevolato nell'impresa dall'incidente che mise k.o. nelle prove il suo compagno di squadra [[Nigel Mansell]], unico altro contendente.
[[File:Suzuka International Racing Course, July 10, 2018 SkySat.jpg|sinistra|miniatura|Il circuito visto dal satellite]]
[[File:Suzuka-Circuit Hairpin-Curve.jpg|sinistra|miniatura|Il tornantino]]
Nel triennio 1988-90 la lotta fu tra i grandi rivali [[Ayrton Senna]] e [[Alain Prost]], i cui duelli infiammavano la Formula Uno di quegli anni. Il [[Campionato mondiale di Formula 1 1988|1988]] vide il primo trionfo iridato del brasiliano ai danni del francese, entrambi su McLaren. Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1989|1989]], all'ultima variante, un tentativo di sorpasso di Senna sul compagno di squadra Prost si risolse in un discusso incidente. Mentre il francese scendeva dalla sua vettura, ritirandosi, il brasiliano si faceva spingere dai commissari, e ripartiva tagliando la chicane. Fermatosi ai box per cambiare il musetto danneggiato, Senna tornava in pista e, negli ultimi giri, sorpassava [[Alessandro Nannini]], che aveva preso la leadership della gara, e andava a vincere. I commissari, però, nel dopo gara, squalificheranno il brasiliano, reo di aver tagliato la chicane, consegnando così il titolo al compagno Prost.
L'anno seguente Senna, tentando di superare Prost (passato nel frattempo alla Ferrari) alla prima curva, lo speronò causando il ritiro di entrambi; quell'incidente valse al brasiliano il secondo titolo mondiale.
 
Ancora a Suzuka Senna vinse il suo terzo titolo nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1991|1991]], quando riuscì a piegare le velleità stavolta di [[Nigel Mansell]], uscito di pista nei primi giri.
Per quanto concerne il motomondiale, Suzuka è stato abbandonato nel [[2004]] a causa di ciò che accadde l'anno prima: nel [[2003]] infatti il pilota locale [[Daijiro Kato]] perse la vita a seguito di un violento impatto contro il muro dell'ultima variante. Giudicato troppo pericoloso per le due ruote, da allora fu soppiantato nel calendario dei centauri dalla pista concorrente di [[Circuito di Motegi|Motegi]].
 
Suzuka tornò ad essere determinante nell'edizione 1996, con un duello tutto in casa Williams: [[Damon Hill]] vince il Gran Premio e si aggiudica quel Mondiale, sconfiggendo il compagno di squadra [[Jacques Villeneuve]], costretto al ritiro per il distacco di una ruota. Le edizioni 1998 e 1999, invece, sancirono la vittoria iridata del finlandese [[Mika Häkkinen]] ai danni dei ferraristi [[Michael Schumacher]] e [[Eddie Irvine]].
Sempre in campo motociclistico su questo tracciato si svolge ogni anno la [[8 ore di Suzuka]].
 
Il circuito di Suzuka fu pure teatro, nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2000|2000]], del ritorno alla vittoria, nel Campionato del Mondo Piloti, della Ferrari, grazie a [[Michael Schumacher]], quest'ultimo al suo terzo alloro iridato. Nel {{F1|2022}} la pista assegnò il titolo a [[Max Verstappen]], che lo vinse, per la seconda volta consecutiva, al termine di una gara condizionata da avverse condizioni meteorologiche. L'anno successivo la [[Red Bull Racing|Red Bull]] vinse il suo sesto titolo costruttori.
 
Alla fine del 2006, il circuito fu momentaneamente abbandonato in favore del rinnovato [[Circuito del Fuji]]; nel 2009 Suzuka è tornato ad ospitare il Gran Premio del Giappone a seguito del ritiro del Fuji.
 
Suzuka tornò ad essere decisiva nel [[Campionato Mondiale di Formula 1 2011|2011]], [[Jenson Button|Button]] vinse ma [[Sebastian Vettel|Vettel]] giunse terzo e si riconfermò campione del mondo.
 
Il circuito, nel 2014, viene particolarmente ricordato in seguito all'incidente del pilota francese della [[Manor Racing#Marussia|Marussia]], [[Jules Bianchi]]; primo incidente fatale dopo il [[Gran Premio di San Marino 1994]], dove morirono [[Ayrton Senna]] e [[Roland Ratzenberger]].
 
Il record assoluto del circuito è di 1'26"983 stabilito da [[Max Verstappen]] su [[Red Bull]] nelle qualifiche del [[Gran Premio del Giappone 2025]].<ref>{{cita web|url=https://www.fia.com/system/files/decision-document/2025_japanese_grand_prix_-_final_qualifying_classification.pdf|titolo=Formula 1 Lenovo Japanese Grand Prix 2025 − Qualifying Session Final Classification|data=5 aprile 2025|accesso=5 aprile 2025|lingua=en}}</ref>
 
== Il circuito e il motomondiale ==
Per quanto concerne il motomondiale, Suzuka è stato abbandonato nel [[2004]] a causa di ciò che accadde l'anno prima: nel [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2003]] infatti il pilota locale [[Daijirō Katō]] perse la vita a seguito di un violento impatto contro il muro della variante Casio. Giudicato troppo pericoloso per le due ruote, da allora fu soppiantato nel calendario dei centauri dalla pista concorrente di [[Circuito di Motegi|Motegi]], sempre di proprietà della Casa dell'ala dorata.
 
Tuttavia, sempre in campo motociclistico su questo tracciato si svolge ogni anno la [[8 ore di Suzuka]].
 
Nel 1996 e nel 1997 vi si tennero delle gare esibizione della [[NASCAR]].
 
Nel complesso del circuito c'è un kartodromo, teatro di diverse Coppe del Mondo di [[karting]]. Nel 2011 a Suzuka si è corsa l'ultima prova del mondiale di [[kart]].
==Vincitori delle gare del motomondiale==
 
== Albo d'oro della Formula 1 ==
{| class="wikitable sortable"
{| class="wikitable sortable" style="font-size: 95%;"
!Stagione
!500/MotoGP
!250
!125
|-
! Stagione
!1987
! Gran Premio
!Randy Mamola
! Vincitore
!Masaru Kobayashi
! Scuderia
!-
|-
|{{F1|1987}}
!1988
|[[Gran Premio del Giappone 1987|Giappone]]
!Kevin Schwantz
|{{bandiera|AUT}} [[Gerhard Berger]]
!Anton Mang
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
!Jorge Martinez
|-
|{{F1|1988}}
!1989
|[[Gran Premio del Giappone 1988|Giappone]]
!Kevin Schwantz
|{{bandiera|BRA}} [[Ayrton Senna]]
!John Kocinski
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Honda in F1|Honda]]
!Ezio Gianola
|-
|{{F1|1989}}
!1990
|[[Gran Premio del Giappone 1989|Giappone]]
!Wayne Rayney
|{{bandiera|ITA}} [[Alessandro Nannini]]
!Luca Cadalora
|{{bandiera|GBR}} [[Benetton Formula|Benetton]]-[[Cosworth|Ford]]
!Hans Spaan
|-
|{{F1|1990}}
!1991
|[[Gran Premio del Giappone 1990|Giappone]]
!Kevin Schwantz
|{{bandiera|BRA}} [[Nelson Piquet]]
!Luca Cadalora
|{{bandiera|GBR}} [[Benetton Formula|Benetton]]-[[Cosworth|Ford]]
!Noboru Ueda
|-
|{{F1|1991}}
!1992
|[[Gran Premio del Giappone 1991|Giappone]]
!Mick Doohan
|{{bandiera|AUT}} [[Gerhard Berger]]
!Luca Cadalora
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Honda in F1|Honda]]
!Ralf Waldmann
|-
|{{F1|1992}}
!1993
|[[Gran Premio del Giappone 1992|Giappone]]
!Wayne Rayney
|{{bandiera|ITA}} [[Riccardo Patrese]]
!Tetsuya Harada
|{{bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams]]-[[Renault F1|Renault]]
!Dirk Raudies
|-
|{{F1|1993}}
!1994
|[[Gran Premio del Giappone 1993|Giappone]]
!Kevin Schwantz
|{{bandiera|BRA}} [[Ayrton Senna]]
!Tadayuki Okada
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Cosworth|Ford]]
!Kazuto Sakata
|-
|{{F1|1994}}
!1995
|[[Gran Premio del Giappone 1994|Giappone]]
!Daryl Beattie
|{{bandiera|GBR}} [[Damon Hill]]
!Ralf Waldmann
|{{bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams]]-[[Renault F1|Renault]]
!Haruchika Aoki
|-
|{{F1|1995}}
!1996
|[[Gran Premio del Giappone 1995|Giappone]]
!Norick Abe
|{{bandiera|DEU}} [[Michael Schumacher]]
!Max Biaggi
|{{bandiera|GBR}} [[Benetton Formula|Benetton]]-[[Renault F1|Renault]]
!Stefano Perugini
|-
|{{F1|1996}}
!1997
|[[Gran Premio del Giappone 1996|Giappone]]
!Mick Doohan
|{{bandiera|GBR}} [[Damon Hill]]
!Daijiro Kato
|{{bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams]]-[[Renault F1|Renault]]
!Noboru Ueda
|-
|{{F1|1997}}
!1998
|[[Gran Premio del Giappone 1997|Giappone]]
!Max Biaggi
|{{bandiera|DEU}} [[Michael Schumacher]]
!Daijiro Kato
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
!Kazuto Sakata
|-
|{{F1|1998}}
!2000
|[[Gran Premio del Giappone 1998|Giappone]]
!Norick Abe
|{{bandiera|FIN}} [[Mika Häkkinen]]
!Daijiro Kato
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Mercedes-Benz (automobilismo)|Mercedes]]
!Youichi Ui
|-
|{{F1|1999}}
!2001
|[[Gran Premio del Giappone 1999|Giappone]]
!Valentino Rossi
|{{bandiera|FIN}} [[Mika Häkkinen]]
!Daijiro Kato
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Mercedes-Benz (automobilismo)|Mercedes]]
!Masao Azuma
|-
|{{F1|2000}}
!2002
|[[Gran Premio del Giappone 2000|Giappone]]
!Valentino Rossi
|{{bandiera|DEU}} [[Michael Schumacher]]
!Osamu Miyazaki
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
!Arnaud Vincent
|-
|{{F1|2001}}
!2003
|[[Gran Premio del Giappone 2001|Giappone]]
!Valentino Rossi
|{{bandiera|DEU}} [[Michael Schumacher]]
!Manuel Poggiali
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
!Stefano Perugini
|-
|{{F1|2002}}
|[[Gran Premio del Giappone 2002|Giappone]]
|{{bandiera|DEU}} [[Michael Schumacher]]
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|-
|{{F1|2003}}
|[[Gran Premio del Giappone 2003|Giappone]]
|{{bandiera|BRA}} [[Rubens Barrichello]]
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|-
|{{F1|2004}}
|[[Gran Premio del Giappone 2004|Giappone]]
|{{bandiera|DEU}} [[Michael Schumacher]]
|{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|-
|{{F1|2005}}
|[[Gran Premio del Giappone 2005|Giappone]]
|{{bandiera|FIN}} [[Kimi Räikkönen]]
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Mercedes-Benz (automobilismo)|Mercedes]]
|-
|{{F1|2006}}
|[[Gran Premio del Giappone 2006|Giappone]]
|{{bandiera|ESP}} [[Fernando Alonso]]
|{{bandiera|FRA}} [[Renault F1|Renault]]
|-
|{{F1|2009}}
|[[Gran Premio del Giappone 2009|Giappone]]
|{{bandiera|DEU}} [[Sebastian Vettel]]
|{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]-[[Renault F1|Renault]]
|-
|{{F1|2010}}
|[[Gran Premio del Giappone 2010|Giappone]]
|{{bandiera|DEU}} [[Sebastian Vettel]]
|{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]-[[Renault F1|Renault]]
|-
|{{F1|2011}}
|[[Gran Premio del Giappone 2011|Giappone]]
|{{bandiera|GBR}} [[Jenson Button]]
|{{bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Mercedes-Benz (automobilismo)|Mercedes]]
|-
|{{F1|2012}}
|[[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]]
|{{bandiera|DEU}} [[Sebastian Vettel]]
|{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]-[[Renault F1|Renault]]
|-
|{{F1|2013}}
|[[Gran Premio del Giappone 2013|Giappone]]
|{{bandiera|DEU}} [[Sebastian Vettel]]
|{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]-[[Renault F1|Renault]]
|-
|{{F1|2014}}
|[[Gran Premio del Giappone 2014|Giappone]]
|{{bandiera|GBR}} [[Lewis Hamilton]]
|{{bandiera|DEU}} [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]
|-
|{{F1|2015}}
|[[Gran Premio del Giappone 2015|Giappone]]
|{{bandiera|GBR}} [[Lewis Hamilton]]
|{{bandiera|DEU}} [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]
|-
|{{F1|2016}}
|[[Gran Premio del Giappone 2016|Giappone]]
|{{bandiera|DEU}} [[Nico Rosberg]]
|{{bandiera|DEU}} [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]
|-
|{{F1|2017}}
|[[Gran Premio del Giappone 2017|Giappone]]
|{{bandiera|GBR}} [[Lewis Hamilton]]
|{{bandiera|DEU}} [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]
|-
|{{F1|2018}}
|[[Gran Premio del Giappone 2018|Giappone]]
|{{bandiera|GBR}} [[Lewis Hamilton]]
|{{bandiera|DEU}} [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]
|-
|{{F1|2019}}
|[[Gran Premio del Giappone 2019|Giappone]]
|{{bandiera|FIN}} [[Valtteri Bottas]]
|{{bandiera|DEU}} [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]
|- bgcolor="#DDDDDD"
| {{F1|2020}}
| colspan="3" align=center rowspan=2|''Non disputato''
|- bgcolor="#DDDDDD"
| {{F1|2021}}
|-
|{{F1|2022}}
|[[Gran Premio del Giappone 2022|Giappone]]
|{{bandiera|NLD}} [[Max Verstappen]]
|{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]-[[Red Bull Powertrains|RBPT]]
|-
|{{F1|2023}}
|[[Gran Premio del Giappone 2023|Giappone]]
|{{bandiera|NLD}} [[Max Verstappen]]
|{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]-[[Honda in Formula 1|Honda]] [[Red Bull Powertrains|RBPT]]
|-
|{{F1|2024}}
|[[Gran Premio del Giappone 2024|Giappone]]
|{{bandiera|NLD}} [[Max Verstappen]]
|{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]-[[Honda in Formula 1|Honda]] [[Red Bull Powertrains|RBPT]]
|-
|{{F1|2025}}
|[[Gran Premio del Giappone 2025|Giappone]]
|{{bandiera|NLD}} [[Max Verstappen]]
|{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]-[[Honda in Formula 1|Honda]] [[Red Bull Powertrains|RBPT]]
|}
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* {{cita web|url=https://www.f1web.it/2011/10/06/suzuka-terra-di-sfide-la-pista-dei-big-che-risolve-quasi-tutti-i-mondiali/|titolo=Suzuka, terra di sfide: la pista dei big che risolve (quasi) tutti i Mondiali|data=6 ottobre 2011|accesso=6 ottobre 2022}}
 
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