Solfito: differenze tra le versioni

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|immagine4_descrizione = Il modello 3D Van der Waals di uno ione solfito
|immagine4_dimensioni = 180px
|nome_IUPAC = triossosolfato(2-)<ref name=iupac2005>{{Cita libro|titolo= Nomenclature of Inorganic Chemistry : IUPAC Recommendations 2005 (Red Book) |editoreanno= [[Royal Society2005 of|url= https://archive.org/details/nomenclatureofin0000unse_s5m7 Chemistry|editore= The Royal Society of Chemistry]] |data= 2005 |città= Cambridge |p= [https://archive.org/details/nomenclatureofin0000unse_s5m7/page/315 315]| isbn = 978-0-85404-438-2}}</ref>
|abbreviazioni =
|nomi_alternativi = Ione triossosolfato(IV)
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|consigliP = ---
}}
Lo ione '''solfito''' o '''ione triossosolfato(IV)''' (nome IUPAC '''triossosolfato(2-)''') è un di[[anione]] di formula SO{{apici e pedici|p=2−|b=3}} in cui figura lo [[zolfo]] [[Valenza (chimica)|tetravalente]] (zolfo([[Stato di ossidazione|IV]]) e l'[[ossigeno]]. È il prodotto della doppia [[Protonazione|deprotonazione]] dell'[[acido solforoso]] H<sub>2</sub>SO<sub>3</sub> ed è anche la [[Acido coniugato|base coniugata]] dell'anione idrogenosolfito, conosciuto anche come ione [[bisolfito]]; questo, a sua volta, è la base coniugata dell'acido solforoso. In diversi organismi e anche nell'uomo esiste l'[[enzima]] [[Solfito ossidoreduttasi|solfito ossidasi]] contenente [[molibdeno]] che [[Catalisi|catalizza]] l'ossidazione del solfito a solfato.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Octav|cognome=Caldararu|nome2=Milica|cognome2=Feldt|nome3=Daniela|cognome3=Cioloboc|data=2018-12|titolo=QM/MM study of the reaction mechanism of sulfite oxidase|rivista=Scientific Reports|volume=8|numero=1|ppp=4684|lingua=en|accesso=2021-08-27|doi=10.1038/s41598-018-22751-6|url=http://www.nature.com/articles/s41598-018-22751-6}}</ref>
 
La K<sub>b1</sub>(SO{{apici e pedici|p=2−|b=3}}) = 6,83,<ref>K<sub>b1</sub>(SO<sub>3</sub><sup>2<big>-</big></sup>) = K<sub>w</sub> / K<sub>a2</sub>(H<sub>2</sub>SO<sub>3</sub>).</ref> per cui le soluzioni acquose dei solfiti dei [[metalli alcalini]] sono basiche: una soluzione di [[Solfito di potassio|K<sub>2</sub>SO<sub>3</sub>]] 0,1 M ha pH ~10. Quelle invece di bisolfito sono leggermente acide, pH ~4,5 (valore teorico).
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Si rappresenta comunemente questo ione con la formula O=S(–O<sup><big>-</big></sup>)<sub>2</sub>, con un [[Doppio legame|legame doppio]] (S=O) e due [[Legame singolo|legami singoli]] (S–O<sup><big>-</big></sup>), la quale farebbe prevedere due diverse [[Lunghezza di legame|distanze di legame]] S-O. Questa formula è però solo una delle tre forme limite equivalenti che sono in [[Risonanza (chimica)|risonanza]]<ref>{{Cita libro|autore=Gary L. Miessler|autore2=Paul J. Fischer|autore3=Donald A. Tarr|titolo=Inorganic Chemistry|url=https://archive.org/details/inorganic-chemistry-5-edition|ed=5|anno=2014|editore=Pearson|pp=[https://archive.org/details/inorganic-chemistry-5-edition/page/46 46]-49|ISBN=0-321-81105-4}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://chem.libretexts.org/Bookshelves/Organic_Chemistry/Supplemental_Modules_(Organic_Chemistry)/Fundamentals/Resonance_Forms|titolo=Resonance Forms|sito=Chemistry LibreTexts|data=2013-10-02|lingua=en|accesso=2021-08-27}}</ref> tra loro per questo [[ione]] molecolare: questo fa sì che tutti e tre i legami S-O e tutti gli angoli OSO siano uguali e che le 2 cariche negative siano anch'esse distribuite ugualmente sui tre atomi di ossigeno. C'è anche una quarta forma di risonanza<ref>Questa è detta a volte risonanza ionico-covalente.</ref> che comunque non cambia il quadro strutturale già visto: <sup>+</sup>S(–O<sup><big>-</big></sup>)<sub>3</sub>;<ref>È la formula in cui S ha l'ottetto.</ref> qui il doppio legame è divenuto un [[Legame di coordinazione|legame dativo]], ha meno peso delle altre nel contribuire alla struttura della [[molecola]] reale perché presenta una [[separazione di carica]].
 
L'atomo di zolfo, dovendo fare 3 [[Legame σ|legami sigma]] e avendo un [[Coppia solitaria|doppietto solitario]], ha ibridazione ''sp''<sup>3</sup>, come avviene anche nello [[Solfato|ione solfato]] SO{{apici e pedici|p=2−|b=4}}, il quale ha lo stesso tipo di risonanza e che da esso può essere ottenuto impegnando il doppietto libero nel legare a sé un quarto ossigeno: è ciò che accade quando il solfito si ossida a solfato. Gli angoli di legame OSO (106°) sono un po' inferiori al valore teorico (angolo tetraedrico, 109,5°) perché il doppietto solitario, come previsto dalla [[teoria VSEPR]], occupa più spazio angolare di un doppietto di legame.<ref>{{Cita libro|autore=Gary L. Miessler|autore2=Paul J. Fischer|autore3=Donald A. Tarr|titolo=Inorganic Chemistry|url=https://archive.org/details/inorganic-chemistry-5-edition|ed=5|anno=2014|editore=Pearson|p=[https://archive.org/details/inorganic-chemistry-5-edition/page/51 51]|ISBN=0-321-81105-4}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=J.E. Huheey|autore2=E.A. Keiter|autore3=R.L. Keiter|titolo=Chimica Inorganica|edizione=Seconda edizione italiana, sulla quarta edizione inglese|anno=1999|editore=Piccin Nuova Libraria, Padova|pp=209-223|capitolo=6 - La struttura e la reattività delle molecole|ISBN=88-299-1470-3}}</ref> La forma geometrica dello ione solfito è quindi una priramide trigonale, con lo zolfo al vertice e i tre ossigeni alla base. Le lunghezze di legame (151&nbsp;[[Metro|pm]]) sono appena un po' maggiori che nello ione solfato (149&nbsp;pm). Lo ione ha 26 elettroni di valenza, è precisamente [[isoelettronico]] con lo [[Clorato|ione clorato]] (ClO<sub>3</sub><sup><big>-</big></sup>) e, come questo, ha simmetria ([[Classe di simmetria|gruppo puntuale]]) ''C''<sub>3v</sub>.<ref>{{Cita web|url=https://community.dur.ac.uk/a.k.hughes/vsepr/data/so3_2minus.html|titolo=Sulfite or sulfate(iv)|sito=community.dur.ac.uk|accesso=2021-08-27|dataarchivio=19 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220119111047/https://community.dur.ac.uk/a.k.hughes/vsepr/data/so3_2minus.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://community.dur.ac.uk/a.k.hughes/vsepr/data/clo3_minus.html|titolo=Chlorate anion|sito=community.dur.ac.uk|accesso=2021-08-27|dataarchivio=19 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220119112953/https://community.dur.ac.uk/a.k.hughes/vsepr/data/clo3_minus.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Applicazioni ==
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I solfiti sono compresi tra gli [[Allergene|allergeni]], tuttavia una reazione ai solfiti non è propriamente un'[[allergia]]<ref>{{Cita web|editore= Canadian Food Inspection Agency |titolo= Sulphites - One of the nine most common food products causing severe adverse reactions |url= http://www.inspection.gc.ca/english/fssa/labeti/allerg/sulphe.shtml}}</ref>. Alcune persone possono avere reazioni positive a esami allergologici cutanei, dimostrando una reale allergia [[IgE]]-mediata<ref name="SULFITE ALLERGY">{{Cita web |editore= The Australasian Society of Clinical Immunology and Allergy (ASCIA) |titolo= SULFITE ALLERGY |url= http://www.allergy.org.au/content/view/128/1/ |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120304155909/http://www.allergy.org.au/content/view/128/1/ |dataarchivio= 4 marzo 2012 }}</ref>. Possono essere responsabili di [[dispnea]] nei minuti successivi all'ingestione<ref name="CDPH">{{Cita web|url=http://www.cdph.ca.gov/pubsforms/Guidelines/Documents/fdb%20Sulfites.pdf|autore=California Department of Public Health: Food and Drug Branch|titolo=Sulfites|formato=PDF|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120723065412/http://www.cdph.ca.gov/pubsforms/Guidelines/Documents/fdb%20Sulfites.pdf|dataarchivio=23 luglio 2012}}</ref> nei soggetti [[asma]]tici<ref>{{Cita web|http://my.clevelandclinic.org/disorders/sulfite_sensitivity/hic_sulfite_sensitivity.aspx|Cleveland Clinic. Sulfite Sensitivity|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|1=http://www.aaaai.org/members/allied_health/articlesofinterest/sulfite.stm|autore=Gaynor D. Govias, BSc, BEd.|titolo=American Academy of Allergy Asthma and Immunology. Sulfite Sensitivity|lingua=en|accesso=7 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090412030851/http://www.aaaai.org/members/allied_health/articlesofinterest/sulfite.stm#|dataarchivio=12 aprile 2009|urlmorto=sì}}</ref> e in quelli con [[Reazioni di ipersensibilità|ipersensibilità]] all'[[acido acetilsalicilico]]<ref>{{Cita web|1=http://www.aaaai.org/aadmc/ate/sulfites.html|autore=American Academy of Allergy Asthma and Immunology|titolo=Sulfites|lingua=en|accesso=7 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081120081902/http://www.aaaai.org/aadmc/ate/sulfites.html#|dataarchivio=20 novembre 2008|urlmorto=sì}}</ref><ref name="WHO">{{Cita web|http://www.inchem.org/documents/jecfa/jecmono/v042je06.htm|World Health Organization. Preservative: Sulfur Dioxide and Sulfites|lingua=en}}</ref>. Il [[quadro clinico]] può comprendere [[starnuto|starnutazione]], [[tosse]], [[odinofagia]] e [[orticaria]]<ref name="WHO" />. [[Anafilassi|Reazioni anafilattiche]] e situazioni di pericolo di vita sono comunque rare<ref name="SULFITE ALLERGY" />.
 
== I solfiti negli alimenti e nel vino ==
I solfiti sono una sostanza sempre presente nel vino, anche quello da [[agricoltura biologica]]<ref name="Breton"/>, perché sono un prodotto naturale della [[fermentazione alcolica]]. La maggior parte delle [[birra|birre]] ne è priva. Alcuni [[gambero|gamberi]] possono essere stati trattati con solfiti e i venditori sono tenuti a dichiararne la presenza al consumatore.
I solfiti vengono aggiunti artificialmente, soprattutto sotto forma di SO<sub>2</sub> ([[anidride solforosa]]), per preservare il vino in varie fasi della [[vinificazione]].
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==Altri progetti==
{{interprogetto|wikt|preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|http://www.morethanorganic.com/sulphur-in-the-bottle|I solfiti nei vini|sito=morethanorganic.com|lingua=en}}
* {{Cita web|1=http://www.cfsan.fda.gov/~dms/wh-alrg1.html|2=Allergie ai cibi, rare ma rischiose|editore=[[Food and Drug Administration]]|lingua=en|accesso=7 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19990117002652/http://www.cfsan.fda.gov/~dms/wh-alrg1.html#|dataarchivio=17 gennaio 1999|urlmorto=sì}}
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* {{Cita web|1=http://allergies.about.com/cs/sulfites/a/aa020199.htm|2=Le allergie ai solfati|lingua=en|accesso=7 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061215020601/http://allergies.about.com/cs/sulfites/a/aa020199.htm|dataarchivio=15 dicembre 2006|urlmorto=sì}}
 
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