Canis aureus moreoticus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Annullato
Recupero di 0 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
 
(5 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 47:
Lo '''sciacallo europeo''' ('''''Canis aureus moreoticus''''') è una sottospecie dello sciacallo dorato presente in Anatolia, nel Caucaso e nell'Europa sudorientale.<ref name="archive.org">{{cita web|url=https://archive.org/details/mammalsofsov211998gept?view=theater#page/128/mode/2up|titolo=Mammals of the Soviet Union}}</ref> È stato descritto per la prima volta dal naturalista francese Isidoro Geoffroy Saint-Hilaire durante la spedizione in Morea.<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=EBlMAAAAcAAJ&pg=PA19&lpg=PA19&dq=Expe%CC%81dition+scientifique+de+More%CC%81e+chacal&source=bl&ots=18F13ONjLN&sig=McW5D3EisbJB2yx9rueywJj_MAY&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Expe%CC%81dition%20scientifique%20de%20More%CC%81e%20chacal&f=false|titolo=Expédition}}</ref>
 
Si stima che in Europa ce ne siano 70.000;<ref>{{cita web|url=http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/Golden-jackal-expansion-in-Europe-a-case-of-mesopredator-release-triggered-by-continent,77114,0,2.html|titolo=Jackal expansion}}</ref> un'altra fonte fornisce una stima di 97.000-117.000 individui.<ref>{{cita web|url=https://www.lcie.org/Large-carnivores/Golden-jackal|titolo=Large Carnivores|lingua=en}}</ref> Sebbene si trovi principalmente nell'Europa sudorientale, il suo areale è cresciuto fino a comprendere parti del Baltico nell'Europa nord-orientale,<ref>{{cita web|url=https://maaleht.delfi.ee/kategooria/67119006/elueesti/laanemaa/lihula/elu/peep-mannil-laanemaal-elab-veel-vahemalt-kaks-saakalit-toenaoliselt-rohkem.d?id=65914222|titolo=Estonia|urlmorto=sì}}</ref> Italia, con avvistamenti più recenti nell'Europa occidentale (La Francia, nella Germania, nella Polonia e in altri paesi dell'area).<ref>{{cita web|url=https://www.lcie.org/Large-carnivores/Golden-jackal|titolo=Large carnivore}}</ref> Una teoria, che è stata esposta per spiegare la rapida diffusione della specie a partire dagli anni '70 per colonizzare le aree europee in cui probabilmente non erano mai storicamente native, è che le popolazioni di lupo grigio sono meno abbondanti rispetto al passato.
 
==Descrizione fisica==
Riga 72:
Gli sciacalli dorati sono elencati come specie protetta in Slovenia, dove sono stati avvistati per la prima volta nel 1952 e hanno anche stabilito territori permanenti.<ref>{{cita web|url=https://www.academia.edu/56956584/First_record_of_a_golden_jackal_Canis_aureus_in_the_Savinja_Valley_Northern_Slovenia_|titolo=Golden Jackal in Slovenia}}</ref> Nel 2005, una femmina, probabilmente vagabonda è stata colpita accidentalmente vicino a Gornji Grad nell'Alta Valle della Savinja, nella Slovenia settentrionale. Nel 2009 sono stati registrati due gruppi territoriali di sciacallo dorato nella zona della palude di Lubiana, nella Slovenia centrale. Sembra che la specie continui ad espandersi verso l'Europa centrale.<ref>{{cita web|url=https://www.semanticscholar.org/paper/Confirmed-presence-of-territorial-groups-of-golden-Krofel/e8cc21382d06a0a6fc695736fa4a1524b3fdce97|titolo=Confirmed presence of Jackal in Slovenia}}</ref>
 
In Italia, la specie è presente allo stato selvatico in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino-Alto Adige/Südtirol. Nell'entroterra dell'Alto Adriatico, la sua distribuzione è stata recentemente aggiornata da Lapini et al. (2009).<ref>{{cita web|url=https://wilderness-society.org/golden-jackal-expands-through-italy/|titolo=Golden jackal in Italy}}</ref> Nel 1984 uno sciacallo aveva raggiunto la Provincia di Belluno; nel 1985, è staro avvistato un branco riprodotto nei pressi di Udine (questo gruppo è stato eliminato nel 1987); uno sciacallo ucciso su strada è stato raccolto in Veneto nel 1992, e la loro presenza è stata poi confermata in Provincia di Gorizia, e nell'entroterra del Golfo di Trieste. In questi casi, gli esemplari erano di solito subadulti maschi in roaming, anche se un gruppo familiare è stato scoperto in Agordino nel 1994. Una giovane femmina morta è stata scoperta il 10 dicembre 2009 in Carnia, indicando che l'areale della specie ha continuato ad espandersi. Inoltre, a fine estate 2009, la specie è stata segnalata anche in Trentino-Alto Adige/Südtirol, dove probabilmente ha raggiunto la Val Pusteria.<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2019/01/14/science/golden-jackals-europe.html|titolo=Rise of golden jackal}}</ref> La sezione italiana del WWF stima che il numero di sciacalli in Italia possa essere sottostimato. Nel novembre 2020 i resti di un esemplare femmina sonoè statistato rinvenutirinvenuto nelmorto comune lacustre dia [[Castelnuovo del Garda (VR)]]. NelUn 2023 unaltro esemplare maschio è stato investitorinvenuto morto nel giugno 2023 a [[Torri del Benaco (VR), sull'omonimo lago]]. Lo sciacallo dorato è un animale protetto in Italia.<ref>{{cita web|url=https://www.csmonitor.com/World/Europe/2022/0105/Coyote-like-golden-jackal-is-laying-claim-to-Europe.-Why-now|titolo=Jackal claiming Europe}}</ref>
 
Ci sono state registrazioni di presenza di sciacalli dorati intorno a Ginevra in Svizzera dal 2011. Nel 2019 le autorità della Repubblica e del Cantone di Ginevra hanno rivelato il primo video di uno in Svizzera.<ref>{{cita web|url=https://wilderness-society.org/golden-jackal-shows-up-in-geneva-switzerland/|titolo=Golden Jackal shows up in Europe}}</ref>