Conte del Sacro Romano Impero: differenze tra le versioni

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Un '''conte del Sacro Romano Impero''' era, nel [[Sacro Romano Impero Germanico]] un [[conte]] che godeva della [[immediatezza imperiale]], ovvero era [[vassallo]] diretto dell'Imperatore e titolare di un [[feudo|feudo sovrano]] ([[Contea (circoscrizione)|contea]] o [[signoria di banno|signoria]]); egli poteva essere ammesso nel sub-collegio elettorale dei "Conti e Signori" (non tutti i conti dell'impero erano ammessi), appartenente al Consiglio dei Principi, e come tale aveva il diritto di votare alla [[Reichstag (istituzioneSacro Romano Impero)|Dieta imperiale]].
[[File:Quaternion Eagle.svg|thumb|[[Armoriale]] del [[Sacro Romano Impero]], [[aquila quaternione]]]]
[[File:1640 sitzung-des-immerwaehrenden-reichstags-regensburg-stich-merian 1-1560x1100.jpg|thumb|upright=1.4| Riunione della
[[Reichstag (istituzioneSacro Romano Impero)|Dieta Imperiale Perpetua]] a [[Ratisbona]] nel 1640, dipinto di [[Matthäus Merian]]]]
 
Il conte imperiale (''Reichsgraf'' in [[lingua tedesca|tedesco]]) veniva allora iscritto in uno dei quattro collegi di [[Wetterau]], [[Westfalia]], [[Franconia (regione)|Franconia]] o [[Svevia]] ed esprimeva il proprio voto in modo collettivo con gli altri membri. Tale diritto diveniva, salvo revoca imperiale, ereditario. Tuttavia, poteva essere ammesso nel collegio anche un conte imperiale a titolo personale, cioè senza avere diritto all'ereditarietà della carica, anche in assenza di feudi sovrani, ma solo per meriti personali verso l'impero.
Per motivi ereditari potevano essere ammesse nel collegio anche famiglie titolari di feudi aventi essi stessi il diritto di voto.
Un conte che non fosse un conte imperiale aveva solo un feudo secondario o mediato (''Afterlehen'') ed era soggetto ad un Principe o ad un Duca, quindi privo di sovranità effettiva. Infine, dalla seconda metà del XVII secolo molte famiglie comitali furono insignite del titolo di [[Principe del Sacro Romano Impero]], o per meriti militari o politici dimostrati per la fedeltà verso la famiglia imperiale della [[Casa d'Asburgo]]; tali promozioni erano politicamente utili per la casa d'Austria che in tal modo faceva accedere queste famiglie, spesso fedeli alla sua politica, al voto nel collegio dei Principi, influenzandone così indirettamente le decisioni politiche adottate dal [[Reichstag (istituzioneSacro Romano Impero)|Reichstag]].
 
== Elenco di conti del Sacro Romano Impero ==
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* Novelli (1694); non sovrani
* [[Nostitz]] (1692);
* [[Oettingen (famiglia)|Öttingen]];
* [[Orsini-Rosenberg]] (1681)
* Ottenbach de Ruberti (1547) non sovrani
Riga 81:
* [[Würmbrand Stuppach]] (1726).
 
Conti contribuenti ammessi con voto personale (''Personaliststimm'') alla [[Reichstag (istituzioneSacro Romano Impero)|Dieta imperiale]]:
 
* [[Rechberg-Rothenlöwen]]
Riga 112:
* [[Hoya (Germania)|Hoya]] (Vestfalia)
* [[Kerpen]] e [[Lommersum]] (Vestfalia)
* [[Klettgau]] (Svevia)
* [[Limpurg]] (Franconia): in condominio ereditario
* [[Oldenburg (stato)|Oldenburg]] (Vestfalia)
Riga 118:
* [[Reckheim]] (Vestfalia)
* [[Reichenstein (contea)|Reichenstein]] (Vestfalia)
* [[Rheineck (Bad Breisig)|Rheineck]] (Vestfalia)
* [[Rieneck (contea)|Rieneck]] (Franconia)
* [[Saffenburg]] (Vestfalia)
Riga 133:
* Auersperg (1664), signori di Thengen
* Fuerstenberg (1667), conti di Heiligenberg in Svevia
* Hatzfeldt- Trachenberg (1748), signori di Crottorf e Gleichen
* Hohenems (1625-1759), signori di Lustenau in Austria
* Hohenlohe-Waldenburg-Bartenstein (1744)