Rostov sul Don: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome = Rostov sul Don
|Nome ufficiale = {{ru}} Ростов-на-Дону
|Panorama = Rostov-on-Don Montage 2016Collage.pngjpg
|Didascalia =
|Didascalia = La cattedrale della Natività della Madre di Dio, la banca di Stato, l'università di Stato per i trasporti, la Duma della città, il monumento a [[Aleksandr Sergeevič Puškin|Puškin]], stella "Città di gloria militare".
|Stato = RUS
|Grado amministrativo = 4
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|Nome abitanti = ''sing. m.'' ростовчанин (rostovčanin)<br />''sing. f.'' ростовчанка (rostovčanka)<br />''pl. m./f.'' ростовчане (rostovčane)
}}
'''Rostov sul Don''' ({{russo|РостовРосто́в-на-ДонуДону́|RostovRostóv-na-DonuDonú}}, <small>pronuncia:</small> {{IPA|/rɐˈstof nə dɐˈnu/}}), comunemente detta '''Rostov''', è una [[città della Russia|città]] (1.137.904{{formatnum:1137904}} abitanti) della [[Russia europea]] meridionale, capoluogo dell'[[Oblast' di Rostov|omonimaomonimo oblast']]. Sorge sulla riva destra del fiume [[Don (fiume Russia)|Don]], che le dà il nome, ed è la più grande della [[Russia]] meridionale.
 
Per la sua particolare posizione geografica, Rostov sul Don è da sempre un territorio dove convivono popoli diversi, nonché un importantissimo snodo commerciale e infrastrutturale per traffico aereo, ferroviario, automobilistico, fluviale e marittimo: per questo, si suole dire che dalla città si aprono “le Porte del [[Caucaso]]”. ImportanteCentro polodi scientificogrande eimportanza culturalestrategica, èdurante sedela di[[Seconda setteguerra teatrimondiale]] e diversifu centriteatro di istruzione (fra cui tre universitàaspre a[[battaglia statutodi federale).Rostov|battaglie]] Giàtra patriala storica[[Wehrmacht]] deitedesca e l'[[cosacchiArmata Rossa]],. laVenne cittàliberata vantadefinitivamente palazzidai e[[Unione chieseSovietica|sovietici]] diil notevole14 pregiofebbraio artistico1943.
 
Rostov è anche un rilevante centro industriale, con grandi stabilimenti per la produzione di macchine agricole e di elicotteri militari. Importante polo scientifico e culturale, è sede di sette teatri e diversi centri di istruzione (fra cui tre università a statuto federale). Già patria storica dei [[cosacchi]], la città vanta palazzi e chiese di notevole pregio artistico.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Rostov sul Don è la più grande città della Russia Meridionalemeridionale, con oltre un milione di abitanti (censimento del 2015).<ref>{{cita web|url=http://population.city/russia/rostov-na-donu/|titolo=Rostov-on-Don-Population|accesso=29 ottobre 2017|lingua=en}}</ref> Si trova nel [[Bassopianobassopiano Sarmaticosarmatico]], alla foce del fiume [[Don (fiume Russia)|Don]] nel [[Mar d'Azov]], ed è capoluogo dell'[[oblast' di Rostov]]. Il centro della città si trova sulla riva destra (europea) del fiume; sulla riva sinistra (asiatica) ci sono alcune imprese industriali e centri commerciali e di intrattenimento noti con il nome di ''Левбердон'' (Levberdon).
 
===Città europeaal oconfine asiatica?tra Europa e Asia===
[[immagine:Ворошиловский мост (Ростов-на-Дону).jpg|miniatura|sinistra|upright=1.3|Il ponte Vorošilovskij, che collega le due sponde del fiume [[Don (fiume Russia)|Don]] e l'[[Europa]] all'[[Asia]]]]
Il centro di Rostov sul Don si trova sulla sponda destra del fiume Don e pertanto la città ricade in Europa<ref name=SGS>{{ru}} Можаев Б.Н. ''Где проходит граница между Европой и Азией'', Вокруг света. 1959. № 4. С. 17 ("B.N. Možaev, ''Dov'è il confine tra Europa e Asia'', in ''Il giro del mondo'', 1959. n. 4. S. 17"), da cui si cita:<br />
[[immagine:Railway's bridge over the river Don.jpg|miniatura|sinistra|upright=1.3|Il ponte ferroviario sollevabile che collega i due continenti]]
: «…Рекомендуется границу Европы и Азии проводить по восточной подошве Уральских гор и Мугоджар, затем по реке Эмбе, по северному берегу Каспия, по Кумо-Манычской впадине и Керченскому проливу… Азовское море следует считать европейским» ("Si consiglia di tracciare il confine tra Europa e Asia lungo il piede orientale dei monti Urali e delle colline Mugodžar, quindi lungo il fiume Emba, lungo la costa settentrionale del Mar Caspio, lungo la depressione di Kuma-Manyč e lo stretto di Kerč ... Il Mar d'Azov deve essere considerato europeo")<br />
IlSull'ultimo tratto del fiume Don scorre il confine convenzionale tra Europa ed Asia, che poi verso est prosegue lungo la [[depressione del Kuma-Manyč]]. Dato che il centro storico di Rostov sul Don si trova sulla sponda destra del fiume, Don e pertanto la cittàesso ricade in Europa<ref name=SGS>{{ru}} Можаев Б.Н. ''Где проходит граница между Европой и Азией'', Вокруг света. 1959. № 4. С. 17 ("B.N. Možaev, ''Dov'è il confine tra Europa e Asia'', in ''Il giro del mondo'', 1959. n. 4. S. 17"), da cui si cita:<br />
Testo riportato in: {{ru}} {{cita testo|url=https://www.aquilopress.com/Pro/Upload/Book/file46.pdf|titolo=Живём мы в Европе или Азии? ("Viviamo in Europa o in Asia?")|accesso=30 settembre 2022|dataarchivio=30 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220930173436/https://www.aquilopress.com/Pro/Upload/Book/file46.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
: «…Рекомендуется границу Европы и Азии проводить по восточной подошве Уральских гор и Мугоджар, затем по реке Эмбе, по северному берегу Каспия, по Кумо-Манычской впадине и Керченскому проливу… Азовское море следует считать европейским» ("Si consiglia di tracciare il confine tra Europa e Asia lungo il piede orientale dei monti Urali e delle colline Mugodžar, quindi lungo il fiume Emba, lungo la costa settentrionale del Mar Caspio, lungo la depressione di Kuma-Manyč e lo stretto di Kerč ... Il Mar d'Azov deve essere considerato europeo")<br />
Testo riportato in: {{ru}} {{cita testo|url=https://www.aquilopress.com/Pro/Upload/Book/file46.pdf|titolo=Живём мы в Европе или Азии? ("Viviamo in Europa o in Asia?")|accesso=30 settembre 2022|dataarchivio=30 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220930173436/https://www.aquilopress.com/Pro/Upload/Book/file46.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
 
DalIl 1958,[[Philip ilJohan von Strahlenberg#Il confine tra Europa e Asia secondo la linea di von Strahlenberg|confine convenzionale tra Europa ed Asia]] è infattistato disegnatostabilito neiufficialmente libridalla [[zarina]] di testoRussia russi[[Anna secondoI ledi raccomandazioniRussia|Anna espresseI]] formalmentefin dalladal Società[[1730]], Geograficasulla Sovieticabase dei lavori geografici del tedesco [[Philip Johan von Strahlenberg]], appositamente incaricato del problema; tale confinescelta segueè lastata lineapoi cheribadita iniziain neltempi recenti dalla [[MarSocietà Glacialegeografica Articorussa]], econ precisamentealcune dallavarianti<ref>[https://www.vokrugsveta.ru/ www.vokrugsveta.ru], pagina ''[[baiahttps://www.vokrugsveta.ru/vs/article/3889/ dellaГде Bajdarata]проходит граница между Европой и Азией? ("Dov'è il confine tra Europa e Asia?")]'', maggio 2007</ref>. Tale linea convenzionale segue la linea che inizia nel [[Mar diGlaciale KaraArtico]], prosegue lungo il piede orientale dei [[Monti Urali]], quindi sulle [[Monti Mugodžary|colline Mugodžary]], sul corso del fiume [[Emba]] e sulla [[depressione del Kuma-Manyč]], sino alla foce del Don, dove sorge Rostov, lasciando l'Europa sulla sponda destra del fiume e l'Asia su quella sinistra. Prosegue poi lungo il [[Mar d'Azov]] e lo [[stretto di Kerč']]. Questa linea di demarcazione tra [[Europa]] ed [[Asia]] è quella definita ufficialmente dalla [[zarina]] di Russia [[Anna I di Russia|Anna I]] fin dal [[1730]], sullacon basela dei lavori geograficivariante del tedescofiume [[PhilipUral Johanal von Strahlenberg]], appositamente incaricatoposto del problema.fiume IlEmba, suoè parerequella fulargamente poiseguita convalidatoanche daglifuori eminenti geografi [[Peter Simon Pallas]] e dadalla [[Carl Ritter]]Russia<ref>Per ciò che riguarda il Pallas e il Ritter: Enciclopedia Treccani, [http://www.treccani.it/enciclopedia/europa_%28Enciclopedia-Italiana%29/ voce ''Europa'' ].</ref>.
* {{en}} Agenzia dell'[[Unione europea]] per l'Ambiente, ''{{cita testo|titolo=The continent - Extent and boundaries ("Il continente - estensione e confini"|url=https://www.eea.europa.eu/publications/92-826-5409-5/page003new.html}}''.
* Italia:
** ''Enciclopedia Treccani'', voce ''{{cita testo|titolo=Russia|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/russia_(Enciclopedia-Italiana)/}}'';
** ''Enciclopedia Treccani'', voce ''{{cita testo|titolo=Asia|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/asia/}}'';
** ''Enciclopedia Treccani'', voce ''{{cita testo|titolo=Caucaso|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/caucaso}}'';
** ''Enciclopedia Treccani'' (1932), voce ''Europa'', capitolo ''{{cita testo|titolo=Confini ed area|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/europa_%28Enciclopedia-Italiana%29/}}'' (alla voce più recente della stessa enciclopedia ''{{cita testo|titolo=Europa|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/europa/}}'', invece, si elencano le varie convenzioni sul confine e poi si segue una linea non convenzionale proposta dall'autore della voce);
** ''Grande Dizionario Enciclopedico'', a cura di Pietro Fedele, volume V, voce ''Europa'', UTET, 1966;
** {{Cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Il nuovissimo atlante del Touring|data=1998|editore=Touring Club Italiano|p=85|volume=1}};
** ''Enciclopedia generale'', Istituto geografico De Agostini, 1992 (p. 140);
** ''Enciclopedia della geografia'', voce ''Europa'', Istituto geografico De Agostini, 1996 (p. 41);
** ''Calendario Atlante De Agostini 2013'', Istituto geografico De Agostini, 2012, ISBN 9788851117054 (pagina 80);
** {{Sapere|Euròpa|Europa|accesso=19 aprile 2021}}
** {{Sapere|Càucaso|Caucaso|accesso=15 novembre 2023}}
** ''Atlante Geografico Mondiale'', voce ''Europa'', Istituto Geografico De Agostini, 1995 (in particolare, si precisa che gli Urali sono compresi tutti in Europa, sino al loro margine orientale);
** ''Cultura generale'', capitolo ''Europa'', Hoepli, 2018 - ISBN 9788820382599.
* Russia
** ''[[Grande enciclopedia sovietica]]'' (Большая советская энциклопедия), voce ''Европа'' (Europa);
** E. P. Romanova, A. M. Nikishin, A. A. Tishkov, M. Yu. Martynova, ''[[Grande Enciclopedia Russa]]'' (Большая российская энциклопедия), voce ''{{cita testo|titolo=Европа|url=https://bigenc.ru/geography/text/4025468|accesso=29 aprile 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200819121220/https://bigenc.ru/geography/text/4025468|dataarchivio=19 agosto 2020|urlmorto=sì}}'' (Europa).
* Regno Unito
** ''[[Enciclopedia Britannica]]'', voce ''{{cita testo|titolo=Europe|url=https://www.britannica.com/place/Europe}}'' (Europa);
** ''[[Enciclopedia Britannica]]'', voce ''{{cita testo|titolo=Kuma-Manych-Depression|url=https://www.britannica.com/place/Kuma-Manych-Depression}}'' ("Depressione del Kuma-Manyč").
* Spagna
** Eva Mª Martín Roda, Aurelio Nieto Codina, ''Territorio y Turismo Mundial: Análisis geográfico'', Editorial Universitaria Ramon Areces, 2014 (p. 130) ISBN 9788499611600.
* Germania
** ''[[Enciclopedia Brockhaus]]'' (Brockhaus Enzyklopädie), 21.&nbsp;Auflage. F. A. Brockhaus. Leipzig/Mannheim 2006, voce ''Europa''.
</ref>.
 
La città di Rostov, però, si estende anche sulla sponda sinistra: quattro dei suoi otto distretti interessano i due lati del fiume. Le due sponde sono collegate da vari ponti, di cui il principale è il ponte Vorošilovskij (Ворошиловский Мост); percorrendoli, dunque, si oltrepassa il confine tra Europa ed Asia<ref>
La convenzione più comunemente adottata in Italia e in altri paesi segue quasi integralmente quella adottata in Russia, esposta sopra, tranne che per il fiume [[Ural]], identificato come confine al posto del [[Emba|fiume Emba]]<ref name=Agostini>Questa linea di demarcazione è quella sulla quale si trovano d'accordo la maggior parte degli autori; vedi:
*{{ru}} Sito ''[
* AA.VV. ''Atlante Geografico Mondiale'', edito da Istituto Geografico De Agostini, Novara nel 1995 (vece ''Europa'').
[https://geo.1sept.ru/view_article.php?id=200800306 Заяц Д. | Что молодой житель России должен знать о Ростове-на-Дону | Журнал «География» № 3/2008] geo.1sept.ru]'', pagina [https://geo.1sept.ru/view_article.php?id=200800306 Что молодой житель Россиидолжен знать о Ростове-на-Дону ("Ciò che un giovane residente in Russia dovrebbe sapere su Rostov sul Don")];
* {{Cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Calendario Atlante De Agostini 2013 |editore = De Agostini |anno = 2012 |ISBN = 978-88-511-1705-4 |url = http://books.google.it/books?id=2RjYJd0YQ1YC&pg=PA80&dq=Philip+Johan+von+Strahlenberg&hl=it&sa=X&ei=VzeHUoOKMITOsgbYnIDYCg&ved=0CD0Q6AEwAQ#v=onepage&q=Philip%20Johan%20von%20Strahlenberg&f=false |p=80}}</ref>; anche secondo questa convenzione, dunque, Rostov sul Don risulta sorgere su suolo europeo.
*{{ru}} Sito [https://www.nvgazeta.ru/longread/entsiklopediya-rostovskoy-oblasti-e/ /www.nvgazeta.ru], pagina ''[https://www.nvgazeta.ru/longread/entsiklopediya-rostovskoy-oblasti-e/ Европа + Азия (Europa - Asia]''.</ref>, come ha dichiarato ufficialmente l'amministrazione di Rostov sul Don nel 2009<ref>{{ru}} Sito [https://newdaynews.ru/society/230555.html newdaynews.ru], pagina ''[https://newdaynews.ru/society/230555.html Въезд в Ростов-на-Дону объявлен границей Европы и Азии] ("L'ingresso a Rostov sul Don è stato dichiarato il confine tra Europa e Asia'')</ref>. Una stele, non ufficiale, segnala il confine, ma nel 2009 le autorità cittadine hanno indetto un concorso per un monumento che segnali ufficialmente il confine “Europa-Asia”<ref>{{ru}} Sito [https://ural-n.ru/ ural-n.ru], ''[https://ural-n.ru/p/obeliski-evropa-asia.html Obelischi Europa-Asia]''</ref>.
 
La linea di autobus 82, quando attraversa il ponte sul Don, informa i passeggeri del fatto che stanno entrando in Europa oppure in Asia, a seconda della direzione di marcia.<ref>{{ru}} Sito
Secondo la convenzione adottata nei testi anglosassoni, con l'importante eccezione dell'[[Enciclopedia Britannica]]<ref>{{Cita web |url = https://www.britannica.com/place/Europe |titolo = Europe |sito = [[Enciclopedia Britannica]]}}</ref>, il confine euroasiatico, nel tratto tra il [[Mar Caspio]] ed il [[Mar Nero]], segue lo [[spartiacque]] del [[Caucaso]], e non la [[depressione del Kuma-Manyč]]. Anche in questo caso, comunque, Rostov sul Don risulta essere una città europea.
[https://rg.ru/2019/02/18/reg-ufo/v-rostove-na-gorodskoj-marshrut-vyshel-avtobus-s-ekskursovodom.html rg.ru], pagina ''[https://rg.ru/2019/02/18/reg-ufo/v-rostove-na-gorodskoj-marshrut-vyshel-avtobus-s-ekskursovodom.html В Ростове на городской маршрут вышел автобус с экскурсоводом ("A Rostov, un autobus con una guida ha percorso il percorso cittadino")]''</ref>
 
La convenzione sul confine tra Europa ed Asia più comunemente adottata in Italia e in altri paesi segue quasi integralmente quella adottata in Russia, esposta sopra, tranne che per il fiume [[Ural]], identificato come confine al posto del [[Emba|fiume Emba]], perché nasce direttamente dagli Urali<ref name=Agostini>Questa linea di demarcazione è quella sulla quale si trovano d'accordo la maggior parte degli autori; vedi:
* AA.VV. ''Atlante Geografico Mondiale'', edito da Istituto Geografico De Agostini, Novara nel 1995 (vece ''Europa'').
* {{Cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Calendario Atlante De Agostini 2013 |editore = De Agostini |anno = 2012 |ISBN = 978-88-511-1705-4 |url = http://books.google.it/books?id=2RjYJd0YQ1YC&pg=PA80&dq=Philip+Johan+von+Strahlenberg&hl=it&sa=X&ei=VzeHUoOKMITOsgbYnIDYCg&ved=0CD0Q6AEwAQ#v=onepage&q=Philip%20Johan%20von%20Strahlenberg&f=false |p=80}}</ref>; anche secondo questa convenzione, dunque, il centro storico di Rostov sul Don risulta sorgere su suolo europeo.
 
Secondo la convenzione adottata nei testi anglosassoni, con l'importante eccezione dell'[[Enciclopedia Britannica]]<ref>{{Cita web |url = https://www.britannica.com/place/Europe |titolo = Europe |sito = [[Enciclopedia Britannica]]}}</ref>, il confine euroasiatico, nel tratto tra il [[Mar Caspio]] ed il [[Mar Nero]], segue lo [[spartiacque]] del [[Caucaso]], e non la [[depressione del Kuma-Manyč]]. Anche inIn questo caso, comunque,tutta la città di Rostov sul Don, risultae esserenon unasolo cittàil suo centro, risulta essere europea.
 
=== Clima ===
{{dx|[[File:ClimogrammaRostovDon.JPG|thumb|Climogramma di Rostov sul Don.|sinistra|180x180px]]}}Rostov sul Don gode di un clima continentale . L'inverno non è molto freddo con temperature medie dell'ordine di -2  <abbr>° C</abbr> e l'estate è calda con temperature da 21 a 22,6  <abbr>° C</abbr> . La neve copre il suolo in media 43 giorni all'anno. Il sole è abbastanza importante in estate. <ref>{{Cita web|url=https://it.frwiki.wiki/wiki/Rostov-sur-le-Don|titolo=Rostov sul Don - frwiki.wiki|sito=it.frwiki.wiki|accesso=28 aprile 2023-04-28}}</ref> <ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Splende il sole ancora a rostov (Demo)|lingua=it-IT|accesso=28 aprile 2023-04-28|url=https://www.youtube.com/watch?v=6pCztbndVp0}}</ref>
* [[Temperatura]] media annua: 8,9 [[Grado Celsius|°C]] <ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.worldclimate.com/cgi-bin/grid.pl?gr=N47E039|titolo=Climate Data for 47°N 39°E|lingua=en}}</ref>
* Temperatura media del mese più freddo (gennaio): −5,3&nbsp;°C <ref name=":1" />
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== Storia ==
[[immagine:Plan of Rostov-on-Don 1917.jpg|miniatura|La città di Rostov nel 1917, che si estendeva esclusivamente sulla sponda destra del [[Don (fiume Russia)|Don]], ossia quella europea]]
FondataRostov fu fondata nel [[1749]], su [[ukas|decreto]] dell'imperatrice [[Elisabetta di Russia]], nei pressi dell'antica città[[Colonizzazione greca|colonia greca]] di [[Tana (città)|Tana]], Rostov è sede di un aeroporto e di un'università ed è un importante porto, soprattutto dopo l'apertura del [[canaleo Volga-DonTánaïs]].
 
{{SenzaAnche fonte|Ilil fiume Don veniva chiamato dagli antichi greci “Τάναις” (''Tanais''), in [[Tanailingua latina|latino]] al''Tanais'', derivati probabilmente dall'[[Lingue iraniche|iranico]] dānu (= fiume), donde anche il russo antico donde anche il russo antico ''Donǔ''. Il toponimo greco era loroancora arrivovivo nel [[IIIMedioevo]]<ref>Enciclopedia secolodantesca aTreccani, voce ''[https://www.Ctreccani.it/enciclopedia/don_%28Enciclopedia-Dantesca%29/ Don]],''</ref> {{Senza fonte|mentre le origini del nome “Don”, da un punto di vista etimologico, risalgono all'[[Alani|alano]] (lingua vicina all'odierno [[lingua osseta|osseto]]), in cui assumeva il significato di “[[acqua]]”.}}.
La storia della città di Rostov sul Don è stata da sempre legata al commercio con i paesi vicini e alla difesa dei confini meridionali russi da parte dei [[cosacchi]]. A stabilire la collocazione della dogana e del porto nel luogo dove il fiume Temernik confluisce nel Don, fu un decreto dell'imperatrice Elisabetta, il 15 dicembre dell'anno 1749, considerata la data ufficiale di [[città di fondazione|fondazione della città]]. Nel 1761 vi fu costruita una fortezza. Il suo porto crebbe d'importanza dopo l'apertura del [[canale Volga-Don]].
 
Tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, Rostov ha incorporato la città di [[Naxçıvan sul Don]],<ref name="Hewsen">{{Cita libro|wkautore=Robert H. Hewsen|titolo=Armenia: A Historical Atlas.|anno=2001|editore=University of Chicago Press|città=Chicago|lingua=en|p=280|ISBN=0-226-33228-4}}</ref><ref name="Weinberg">{{Cita pubblicazione|autore=Leonid Weinberg|anno=1897|titolo="Нахичевань-на-Дону (Nakhichevan-on-Don)". Volume XXa.|rivista=[[Dizionario Enciclopedico Brockhaus ed Efron]]|volume=XXa|pp=705-706|lingua=Russo}}</ref> che ora ne rappresenta il quartiere di Proletarsky [[Rajon|raion]] (Пролетарский район).
{{Senza fonte|Il fiume Don veniva chiamato dagli antichi greci “[[Tanai]]” al loro arrivo nel [[III secolo a.C.]], mentre le origini del nome “Don”, da un punto di vista etimologico, risalgono all'[[Alani|alano]] (lingua vicina all'odierno [[lingua osseta|osseto]]), in cui assumeva il significato di “[[acqua]]”.}}.
La storia della città di Rostov sul Don è stata da sempre legata al commercio con i paesi vicini e alla difesa dei confini meridionali russi da parte dei [[cosacchi]]. A stabilire la collocazione della dogana e del porto nel luogo dove il fiume Temernik confluisce nel Don, fu un decreto dell'imperatrice Elisabetta, il 15 dicembre dell'anno 1749, considerata la data ufficiale di [[città di fondazione|fondazione della città]]. Nel 1761 vi fu costruita una fortezza.
Rostov sul Don è nata come alternativa fluviale o terrestre ai traffici mercantili verso l'allora ben più importante [[Taganrog]].
 
Durante la [[Seconda guerra mondiale]] la città subì pesanti scontri e danneggiamenti. Venne conquistata una prima volta dai tedeschi nel novembre 1941 ma i sovietici liberarono subito la città nella [[battaglia di Rostov (1941)|prima battaglia di Rostov]]. I tedeschi del feldmaresciallo [[Wilhelm List]] [[Battaglia di Rostov (1942)|conquistarono di nuovo la città]] il 25 luglio 1942 e poterono quindi avanzare fino al [[Caucaso]]. Nel corso della grande offensiva invernale sovietica del 1942-1943, l'[[Armata Rossa]], le truppe del "Fronte Meridionale" del generale [[Rodion Malinovskij]], [[battaglia di Rostov (1943)|liberò definitivamente Rostov]] il 14 febbraio 1943.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la città subì pesanti scontri e danneggiamenti, essendo teatro di guerra.
 
=== Legami storici del Sud della Russia con l'Italia ===
Già nel 1247 mercanti [[Repubblica genovese|genovesi]] esportavano dal porto di [[Tana (città)|Tana]] al [[Mare d'Azov]] [[grano saraceno]], [[frumento]], [[pesce salato]], [[caviale]]<ref name=":0">{{Cita web|url=http://dante-rostov.ru/kulturnye-proekty/otnosheniya-rossiya-italiya/italia-e-il-sud-della-russia|titolo=Italia e il Sud della Russia - Культурный Центр «Данте»|sito=dante-rostov.ru|accesso=30 settembre 2017}}</ref>. Nel [[Quattrocento]] negozianti [[Repubblica veneziana|veneziani]] portavano dalla regione del Don: frumento, pane, pesce d'acqua dolce, e cera<ref name=":0" />. Il primo mercante straniero che ha ricevuto diritto di commerciare a [[Taganrog]] fu un raguseo di origine veneta, Savva di [[Ragusa (Croazia)|Ragusa]], beniamino di [[Pietro il Grande]].
 
Nell'[[Ottocento]], attraverso i porti di Rostov, Taganrog ed [[Azov]] venivano esportati grandissimi volumi di grano nei paesiPaesi del [[Bacino mediterraneo|Mediterraneo]], soprattutto in Italia. Una varietà di [[grano duro]] era particolarmente richiesta dagli importatori italiani ed è diventata così più conosciuta sul mercato mondiale dei cereali. Dato che veniva esportata soprattutto dal porto di Taganrog, gli italiani l'hanno chiamata “Taganrog”.<ref name=":0" />
 
== Società ==
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== Sport ==
[[File:Rostov Arena 21.05.2017.jpg|miniatura|Arena diLa [[Rostov Arena]]]]
La principale [[squadra di calcio]] locale è il {{Calcio Rostov|N}}. Altra squadra della città è lo [[SKA Rostov sul Don]]. La città ha ospitato i [[Campionato mondiale di calcio 2018|mondiali di calcio del 2018]] e per l'occasione è stata costruita l'arena dila [[Rostov Arena]].
 
È attiva anche una [[Pallacanestro|squadra di pallacanestro]], la [[Lokomotiv Rostov]].
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Rostov è un notevole centro culturale. Nella città ci sono molti musei, in particolare: il Museo d'etnografia della regione e il Museo delle arti figurative. Vi sono sette teatri, compresi il teatro di prosa Gor'kij, il Teatro musicale di opera lirica e operetta, il Teatro dei giovani spettatori, il Teatro delle marionette, il circo.
 
Parlando della letteratura non possiamo non citare i nomi di noti artisti quali [[Anton Čechov]], [[Michail Aleksandrovič Šolochov]], [[Aleksandr Isaevič Solženicyn]]. Čechov è forse il drammaturgo russo più conosciuto e popolare all'estero. Oltre ai famosi drammi teatrali: ''[[Il gabbiano]]'', ''[[Zio Vanja]]'', ''[[Tre sorelle]]'', ''[[Il giardino dei ciliegi]]''. Čechov è molto apprezzato per i suoi racconti umoristici e per i famosissimi, in Russia, ''[[La steppa (Čechov)|La steppa]]'', ''[[La corsia n. 6]]'' e il misterioso ''[[Il monaco nero|Monaco nero]]''. Šolochov, premio Nobel, chiamato tra l'altro “Tolstoj del Novecento”, è conosciuto e amato innanzitutto per il suo romanzo ''[[Il placido Don (romanzo)|Il placido Don]]'' dedicato alla tragica storia dei [[cosacchi del Don]] o più largamente alla storia russa dell'inizio del [[Novecento]] inclusa la [[Rivoluzione d'ottobre]] e la guerra civile del 1918-1922. Lo scrittore [[Aleksandr Solženicyn]] con la sua ''[[Ruota rossa]]'' e i ''[[Racconti del gulag]]'' era ed è un gran personaggio politico e pubblico dell'epoca sovietica.
 
===Istruzione===
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La sua economia è basata sull'agricoltura di cereali, su risorse naturali quali il carbone, l'antracite, il petrolio e il gas, sulla presenza di industrie agro-alimentari e metallurgiche e sui numerosi allevamenti di bestiame. Tra le produzioni vi sono grandissimi esportatori di metalli ferrosi e di semi di girasoli, fabbriche e importatori delle industrie leggere e alimentari.
 
Nella città hanno sede circa duemila aziende, tra grosse e medie. LaUna delle più importanteimportanti è certamente ''[[Rostvertol-Avia|RostVertol]]'', l'unica società nel sud della Russia che produce elicotteri e macchinari d'aviazione, la cui storia cominciò nel [[1939]]. La RostVertolRostvertol offre macchinari unicimoderni e capaci sia per scopi civili (come il trasporto di merci, di medicinali o materiali antincendio) che militari,; ecostituisce aluno mondodei possiamocomplessi direindustriali chepiù nongrandi esistedel nientemondo per la costruzione di analogoelicotteri. Attualmente si producono M-24 ed M-26 e il famoso «Il Cacciatore Notturno».
 
Altra impresa famosa è la Rostselmash[[Rostsel’maš]], gigante delle costruzioni di macchine agricole ai tempi dell'[[Unione Sovietica]], che ha ridotto la propria scala a partire dagli anni novanta. Nonostante ciò rientra, come in passato, tra le prime cinque ditte al mondo per quanto riguarda la produzione di combinati e macchinari agricoli. Dal momento della fondazione, il 21 luglio 1929, la «[[Ростсельмаш (завод)|Rostselmash]]Rostsel’maš» ha distribuito in ben 48 paesi più di 2,6 milioni di unità. Tra le nuove uscite le mietitrebbiatrici «Niva», «Don», e le loro versioni modificate; l'ultimo modello sono: «Vektor» e l'assoluta novità, che già viaggia per i campi di tutto il nostro paese, la mietitrebbiatrice «Akros».
 
Rostov è il punto nevralgico per qualunque tipo di trasporti: aerei, ferroviari, automobilistici, fluviali o marittimi che siano. È senz'altro per la sua posizione strategica che si suole dire che da qui si aprono “le Porte del Caucaso”, intendendo con questo che la prossimità della frontiera e l'influenza culturale di vari popoli cominci già a farsi sentire (anche se in base ai parametri europei la distanza sia ancora notevole). Molto sviluppati sono inoltre l'imprenditoria e il commercio.
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File:Завод Росвертол Ми-24, Ростов-на-Дону.jpg|La sede della [[Rostvertol]]
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== Infrastrutture e trasporti ==
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=== Aereo ===
{{vedi anche|Aeroporto di Rostov sul Don|Aeroflot-Don}}
La città di Rostov sul Don è dotata di un [[aeroporto civile]] internazionale, l'[[Aeroporto di Rostov sul Don]], che si trova a 9&nbsp;km dalla città. L'Aeroporto Internazionale di Rostov su Don è la base di una delle principali compagnie aeree russe l'[[Aeroflot-Don]] che collega il capoluogo dell'[[Oblastoblast' di Rostov]] con le rotte verso le città in [[Russia]], negli stati [[Comunità degli Stati Indipendenti|CSI]], in [[Europa]], [[Medio Oriente]] eed in [[Africa]]. Inoltre, all'aeroporto effettuano i voli di linea le principali compagnie russe e straniere.
 
=== Trasporti pubblici urbani ===