Coltello: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|Pericolo}}
{{F|armi bianche|ottobre 2022}}[[File:knife.jpg|thumb|upright=1.6|''[[Puukko]]'', coltello tradizionale finlandese]]
[[File:Coltelli3.jpg|thumb|upright=1.4miniatura|Vari coltelli a serramanico]]
Il '''coltello''' (dal [[lingua latina|latino]] ''cultellus'', diminutivo di ''culter'' cioè "coltello" dell'[[aratro]]) è un [[strumento manuale|utensile di uso manuale]] utilizzato per il [[Sforzo di taglio|taglio]]. Solitamente consiste in una [[lama (oggetto)|lama]] a una punta con uno o più bordi affilati fissata ad un manico. Le lame sono state utilizzate come utensili e armi dall'età della pietra, all'alba dell'umanità. Gli [[antropologi]] ritengono che il coltello sia uno dei primi attrezzi progettati dagli [[esseri umani]] per sopravvivere.
 
Il '''coltello''' (dal [[lingua latina|latino]] ''cultellus'', diminutivo di ''culter'' cioè "coltello" dell'[[aratro]]) è uno strumento manuale da [[Sforzo di taglio|taglio]], usato come [[utensile]] o come [[arma]], ed è formato da una [[Lama (strumento)|lama]] e da un [[manico]] (per poterlo manovrare).
Le prime lame erano di [[selce]] o di [[ossidiana]], scheggiata o levigata ad un bordo, a volte dotate di un manico. Più tardi con gli sviluppi della [[fusione (industria)|fusione]] e della [[metallurgia]] le lame sono state sostituite prima dal [[rame]], poi dal [[bronzo]], dal [[ferro]] e infine dall'[[acciaio]]. Mentre i materiali sono cambiati con il tempo, il disegno di base rimane lo stesso.
 
Fin dall'età della pietra, all'alba dell'umanità (e forse anche prima), sono stati utilizzati utensili a forma di lame.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/terra_poli/2019/06/03/piu-antichi-del-previsto-i-primi-utensili-in-pietra-_32085de7-7adc-483f-95b8-d719be0c112d.html|titolo=Più antichi del previsto i primi utensili in pietra - Terra e Poli - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2019-06-03|lingua=it|accesso=2023-09-01}}</ref> Gli [[antropologi]] ritengono che il coltello sia uno dei primi attrezzi progettati dagli [[esseri umani]] per sopravvivere. Le prime lame erano di [[selce]] o di [[ossidiana]], scheggiata o levigata ad un bordo, a volte dotate di un manico. Più tardi con gli sviluppi della [[fusione (industria)|fusione]] e della [[metallurgia]] le lame sono state sostituite prima dal [[rame]], poi dal [[bronzo]], dal [[ferro]] e infine dall'[[acciaio]]. Mentre i materiali sono cambiati con il tempo, il disegno di base rimane lo stesso.
Insieme alla forchetta ed al cucchiaio, il coltello è un utensile comune di largo consumo nel [[mondo occidentale]] almeno dal [[Medioevo]]. Oggi la maggior parte delle lame è utilizzata in [[cucina (attività)|cucina]]. I coltelli a serramanico e multi-lama da tasca sono più facilmente trasportabili, per essere disponibili dovunque. L'importanza dei coltelli come arma è un po' oscurata dalla nascita di armi più efficienti e specializzate, ma una lama è dotazione dei militari di qualunque [[esercito]].
 
Insieme alla forchetta ede al cucchiaio, il coltello moderno è un utensile comuneper dipreparare largoe consumoconsumare nelquotidianamente [[mondoAlimento|cibi occidentale]]ed almeno dal [[Medioevoalimenti]]., Oggima ladi maggiorlargo parteutilizzo delle lame ènon utilizzatasolo in [[cucinaCucina (attività)|cucina]]., Iè coltellicomune anel serramanico[[mondo eoccidentale]] multi-lamaalmeno dadal tasca sono più facilmente trasportabili, per essere disponibili dovunque[[Medioevo]]. L'importanza dei coltelli come arma è un po' oscurata dalla nascita di armi più efficienti e specializzate, ma anche oggi una lama è dotazione dei militari di qualunque [[esercito]].
 
== Storia ==
[[File:knife.jpg|thumb|upright=1.6|''[[Puukko]]'', coltello tradizionale finlandese]]
L’origine della coltelleria va collocata a cavallo dell’anno mille, epoca in cui si sviluppa maggiormente la produzione dell'acciaio. I primi coltelli avevano diversi svantaggi: perdevano facilmente l’affilatura della lama, e richiedevano la pulizia delle macchie lasciate dalle sostanze contenute negli alimenti. Per tale ragione, fino al XIII secolo, i cibi venivano serviti già tagliati, e per infilare carni e altre pietanze si utilizzavano le lame personali da caccia o da combattimento. Una vera e propria industria di coltelli è documentata a Firenze a partire dal 1244, e durante il Rinascimento, con il migliorarsi delle tecniche di lavorazione dell’acciaio, nacquero importanti laboratori di coltelleria nel Ducato di Milano e nella Repubblica di Venezia.<ref>Per altri dettaglia, si veda https://www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/contemporanea/antropologia-alimentare/Coltello-e-cucina.html</ref>
 
== Caratteristiche ==
=== CostituzioneElementi dei coltellidistintivi ===
La lama è più spesso in materiale ferroso ([[acciaio]]) e generalmente affilata da un solo lato (a differenza del [[pugnale]]); il manico può essere dello stesso materiale della lama o di materiale diverso (come [[legno]], [[Materie plastiche|plastica]], [[Corno (biologia)|corno]], [[avorio]]) .<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/coltello|titolo=coltèllo in Vocabolario - Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2023-09-01}}</ref> Le caratteristiche più comuni delle lame includono ornamenti funzionali o semplicemente decorativi, fra i quali incisioni, fori, dentellature sul dorso, e solchi per la presa. Un "solco" che a volte viene impropriamente definito "scolasangue" o "solco per il sangue" è una depressione lungo la lama. Alcuni credono erroneamente che questo solco favorisca la fuoriuscita del sangue da una ferita inferta dall'arma, ma la sua reale funzione è quella di alleggerire la lama senza diminuirne la resistenza e su molti coltelli è un elemento puramente decorativo. Al di là di ciò, un solco sulla lama può servire a ridurre l'[[attrito]] tra la superficie della lama e il materiale che sta affettando, permettendo di muovere o estrarre il coltello con minore sforzo. La finitura superficiale della lama può essere [[Brunitura (colorazione su metallo)|brunita]] o lucida. I coltelli giapponesi hanno spesso una finitura [[acciaio damascato|damascata]] o artigianale che può essere anche artistica.
[[File:Coltelli da cucina.jpg|thumb|Vari coltelli da cucina]]
Le caratteristiche più comuni delle lame includono ornamenti funzionali o semplicemente decorativi, fra i quali incisioni, fori, dentellature sul dorso, e solchi per la presa. Un "solco" che a volte viene impropriamente definito "scolasangue" o "solco per il sangue" è una depressione lungo la lama. Alcuni credono erroneamente che questo solco favorisca la fuoriuscita del sangue da una ferita inferta dall'arma, ma la sua reale funzione è quella di alleggerire la lama senza diminuirne la resistenza e su molti coltelli è un elemento puramente decorativo. Al di là di ciò, un solco sulla lama può servire a ridurre l'[[attrito]] tra la superficie della lama e il materiale che sta affettando, permettendo di muovere o estrarre il coltello con minore sforzo. La finitura superficiale della lama può essere [[Brunitura (colorazione su metallo)|brunita]] o lucida.
 
 
Alcuni coltelli hanno, vicino alla giunzione della lama con il manico, un "colletto", dove la lama non è affilata. Un colletto corto serve a evitare che l'[[impugnatura (armi)|impugnatura]] si graffi quando la lama viene affilata, mentre i colletti lunghi possono servire come un ulteriore appoggio per le dita. Il manico può essere costituito da molti materiali differenti, i più usati sono legno e acciaio, ma spesso si trovano altri materiali più decorativi. Spesso è presente un foro in fondo all'impugnatura, che permette di appendere il coltello, agganciarlo ad una fibbia o assicurarlo al polso per evitare che sfugga di mano. Il manico può essere sagomato per garantire una migliore presa.
 
Ci sono centinaia di aziende che costruiscono coltelli. A volte accade che si confonda la scritta "stainless steel" presente su moltissime lame come la marca della lama stessa, ma non è altro che il nome del tipo di acciaio utilizzato per la produzione della lama. Stainless steel significa letteralmente acciaio senza macchie, infatti dicesi ''stainless steel'' l'acciaio inossidabile all'acqua. Esistono anche altre centinaia di piccoli negozi che fabbricano coltelli, spesso specializzati in particolari tipi o nel produrre coltelli personalizzati. Fabbricarne è un hobby diffuso, praticabile molando o limando le lame a mano, forgiandole o usando entrambe le modalità.
 
=== Disegno ===
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=== Affilatura ===
Dopo essere state stampate o forgiate, le lame vengono affilate mediante strumenti abrasivi. Il primo processo di sgrossamento e formazione del [[Filo (lama)|filo]], necessita di abrasivi a grana grossa. Una volta data la forma e l'angolo di taglio più adeguati per quella lama, sarà necessario procedere (con vari passaggi) alla lucidatura del filo, in base alle esigenze. Un angolo di taglio più acuto e una lucidatura più fine dei piani di taglio, rendono il coltello più affilato; di contro sarà anche meno resistente ad eventuali colpi che potrebbero scheggiarlo. Le lame "molto affilate" presentano angoli inferiori a 15 gradi (per ogni parte del [[Filo (taglientilama)|filo]], o 30° totali) e fino a 10° (per parte) con gli acciai più duri (59-62 [[Durezza Rockwell|HRC]]). Le lame normali (52-56 HRC) si affilano in genere a 15° per parte o più, ma dipende molto anche dall'indirizzo d'uso. I coltelli che hanno bisogno di un bordo duro e resistente, si affilano a 20 gradi e più. In generale, più duro è il materiale da tagliare, meno acuto dovrebbe essere l'angolo della lama. Per tagli duraturi degli [[scalpello|scalpelli]], le lame possono essere affilate da 45° a 30° (solo su una parte).
 
Gli acciai più duri mantengono il [[Filo (taglientilama)|filo]] per più tempo d'uso, di quelli più "morbidi", ma in genere sono anche più difficili da affilare e sono necessari utensili di affilatura più specializzati.
 
In sostanza, le pietre per l'affilatura dei coltelli si possono suddividere in:
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* pietra ad olio
 
Le pietre naturali sono state le prime pietre ad essere utilizzate per l'affilatura dei coltelli, oggi sono tuttavia superate in efficacia e praticità dalle pietre sintetiche, ma essendo ogni pietra naturale un pezzo unico del tutto differente da ogni altra pietra naturale esistente al mondo (difatti ogni pietra naturale differisce per conformazione e struttura) sono irrinunciabili per gli appassionati dei coltelli, in quanto conferiscono al coltello con esse riaffilato una microseghettatura della lama unica. Le pietre naturali vengono solitamente "fatte" o ad olio che ha il solo compito di lubrificare o ad acqua che oltre a lubrificare ha il compito di trattenere parte della limatura di ferro che contribuisce alla riaffilatura.
 
Le pietre sintetiche sono realizzate industrialmente manipolando in modo opportuno materiali con durezze particolarmente elevate, le pietre sintetiche sono infatti spesso realizzate con ceramiche, diossidi di silicone, ossidi di alluminio e carbonitriti. Le pietre sintetiche, essendo realizzate con procedimenti industriali, sono molto più uniformi sia per conformazione sia per struttura rispetto alle pietre naturali; questo fa sì che, specialmente nelle fasi finali della riaffilatura, quando si utilizzano pietre con grane superiori ai 1000 grit, si ottengano risultati molto più omogenei e soprattutto coltelli con microseghettature molto simili tra loro al contrario di quanto avveniva con le naturali. Le pietre sintetiche vengono solitamente "fatte" o a secco o ad acqua che ha, in questo caso, lo scopo descritto precedentemente.
 
Le pietre al diamante sono relativamente recenti e anch'esse vengono realizzate in fabbrica. In pratica sono piastre metalliche a cui vengono legati, sulla superficie, degli zirconi (lo [[zirconio]] è l'ideale per affilare velocemente qualsiasi tipo di acciaio): le pietre diamantate vengovengono infatti spesso utilizzate per realizzare affilatori portatili da campo. Solitamente le pietre al diamante vengono "fatte" a secco o ad acqua che, in questo caso, serve per lubrificare e asportare la limatura di ferro, che altrimenti diminuirebbe le capacità della pietra stessa.
 
Al giorno d'oggi esiste, poi, tutta una serie di utensili per coloro che non hanno né tempo né voglia di apprendere una tecnica di riaffilatura valida che impedisca di rovinare un coltello. Attrezzi per l'affilatura a morsa usano un sostegno con diversi fori, con angoli predefiniti. La pietra è montata su un'asta da infilare nei fori stessi, così che l'angolo rimanga costante. Un altro sistema è il ''crock stick'', dove due bacchette sono poste su una base di plastica o legno, in modo da formare un angolo a V. Quando il coltello è posto sopra la V, l'angolo è tenuto finché la lama è perpendicolare alla base.
 
== Materiali ==
 
=== Materiale delle lame ===
[[File:Shang Bronze Scraper Knives.jpg|miniatura|Coltelli antichi]]
 
Normalmente, le lame dei coltelli moderni sono fatte di [[acciaio]], una lega di [[ferro]] e [[carbonio]], in cui il ferro è l'elemento principale ed il carbonio è presente in percentuali minime, tra lo 0,08% e il 2,06% (oltre a questa soglia, l'acciaio diventa [[ghisa]]). Essendo materiali ferrosi, tendono ad [[ossidare]] facilmente (fare la [[ruggine]]), soprattutto gli acciai specifici per i coltelli ad alto contenuto di [[carbonio]] (~ > 0,8%), il quale è utile per fornire lame molto dure, ma anche più soggette a corrosione localizzata (tipo [[pitting|vaiolatura o pitting]]). Così, le lame devono essere mantenute pulite, asciutte ed eventualmente oliate, per la conservazione a lungo tempo.
 
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[[File:Balestra aviglianese.jpg|thumb|[[Balestra aviglianese]], coltello–pugnale [[Basilicata|lucano]]]]
[[File:Navaja spagnola.jpg|thumb|upright=0.7|[[Navaja]] spagnola]]
===Coltelli da cucina===
{{vedi anche|Coltello da cucina}}
[[File:Coltelli da cucina.jpg|thumb|Vari coltelli da cucina]]
I coltelli da cucina in senso lato si distinguono nei coltelli da tavola e nei coltelli da cucina in senso stretto che sono quelli che servono alla preparazione delle pietanza, per coltello da cuoco in genere si intende un solo particolare tipo di coltello, detto anche [[trinciante]] e non tutti i tipi di coltello usati dai cuochi.
====Coltelli da tavola====
I coltelli da tavola sono in genere in acciaio a basso tenore di carbonio perché meno ossidabili e destinati ad essere lavati in lavastoviglie. D'altro canto salvo non siano coltelli da bistecca non seghettati non necessitano di essere affilati spesso. I più usati sono il coltello normale, il coltello da bistecca, in genere seghettato e il coltello da frutta più corto. Il coltello da frutta più corto del normale per essere più maneggevole e essere distinto facilmente. Il coltello da burro raramente ha il filo ed è in genere una sorta di paletta flessibile corta.
====Coltelli da cucina in senso stretto====
I coltelli per la preparazione esistono in tantissime forme e lunghezze. Per esempio il classico [[trinciante]] viene prodotto con una lunghezza di lama dai 15 cm ai 30 cm in praticamente tutte le lunghezze intermedie. I più usati sono il 20 cm per usi domestici e professionali (21 cm nel [[gyuto]] l'equivalente giapponese) e il 25 cm per usi professionali. Il trinciante è stato in parte soppiantato dal [[Santoku]] un coltello giapponese destinato ad essere usato tagliando con un movimento verticale. I asia continentale al posto del trinciante o gyuto o santoku si usa il [[coltello da cuoco cinese]] che ha apparentemente la forma di una mannaia ma ha la lama più sottile e molto meno pesante. Altri coltelli usati da tutti i cuochi è il [[coltello da pane]] sempre seghettato che può essere usato anche per tagliare i prodotti acidi che possono essere aggressivi verso le lame non seghettati e lo [[spelucchino]] per pelare o lavori di precisione con una lama tra i 4 cm e i 10 cm. Con un trinciante, un coltello del pane e uno spelucchino si possono compiere tutte le operazioni necessarie in cucina. Altri coltelli molto usati sono lo sfilettatore, obbligatorio se non si ha un trinciante, il coltello utility o multifunzione tra i 13 cm e 16 cm, e il [[coltello da arrosto]], in genere di 20 cm con un'altezza della lama intermedia tra il trinciante e il coltello utility. A parte il coltello del pane, tutti questi coltelli hanno di norma il filo liscio, ma ci sono comunque delle eccezioni.
 
=== Coltello pieghevole o a serramanico ===
Il coltello a serramanico è un tipo di coltello da tasca, la cui lama può essere ripiegata all'interno del manico, per il suo trasporto in sicurezza. La lama in genere ruota su un perno che la collega al manico, ma esistono anche modelli (meno comuni) in cui la lama viene retratta assialmente nel manico.
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* ''[[Liner-Lock|liner lock]]'': è il più diffuso in ambito tecnico. Il pregio è quello di avere la possibilità di sbloccare la lama con una mano sola. Consiste in una linguetta a molla che a lama estratta finisce ad interferire con il retrolama laterale. Spostando la linguetta verso l'esterno (dalla lama) si svincola la lama e quindi ripiegabile nel manico.
* ''[[frame-lock]]'': è una variante del ''liner-lock'', che invece di usare una linguetta elastica, usa una molla. È ancora più sicura del ''liner-lock''.
* Con variante di un coltello si intendono due coltelli della stessa famiglia che differiscono per minimi dettagli di design, utilizzo o cultura, pertanto possono essere indicati in alcuni casi con lo stesso nome.
Vi sono inoltre altri recenti e più innovativi sistemi brevettati, tra cui il ''Benchmade's Axis lock'', lo ''SpyderCo's Compression lock'' ed il recentissimo "Fingers Safe Opening System" ideato dalla Fox di Maniago per il coltello vincitore del Blade Show 2019 di Atlanta.
 
=== Coltelli multifunzione ===
Molti dei coltelli da tasca offrono anche vari utensili o attrezzi da lavoro, oltre la lama da taglio: forbici, lima unghie, stuzzicadenti, cavatappi e apribottiglie, posate, ecc. Un esempio famoso è il coltello pieghevole multifunzione, conosciuto anche come "[[coltellino svizzero]]", dalla popolarità dei tipici coltellini prodotti da [[Victorinox]] o dall'inglobato marchio Wenger<ref>{{Cita web|url=http://www.all-things-swiss.com/resources/wenger-swiss-army-knives-discontinued/|titolo=Wenger Swiss Army Knives Discontinued - All Things Swiss, Swiss Made Products|sito=All Things Swiss, Swiss Made Products|lingua=en|accesso=15 febbraio 2016|dataarchivio=23 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160223205223/http://www.all-things-swiss.com/resources/wenger-swiss-army-knives-discontinued/|urlmorto=sì}}</ref>. Un altro esempio è il ''Coltello tattico'' dell'[[Esercito Italiano]], illustrato nelle immagini sotto, che fino agli [[anni 1990|anni novanta]] veniva distribuito a tutti i soldati (anche quelli di leva). Era stato un utensile "rustico" a quattro funzioni con lama da taglio, apriscatole, punteruolo e cacciavite; per quest'ultimo scopo si usava una tozza sporgenza esistente sul lato opposto all'anello per appendere l'attrezzo al cinturone o simili. Veniva prodotto a [[Maniago]] (infatti è marcato "CORICAMA", ovvero '''Co'''ltellerie '''Ri'''unite '''Ca'''slino '''Ma'''niago), ma se ne trovano anche molti marcati "VISCONTI CANZO", ed era in realtà un coltello da marinaio, riconoscibile a prima vista dal "punteruolo" – utile per allentare e quindi sciogliere i nodi delle gomene – e dalla "lama a punta smussata" – probabilmente in ossequio al divieto di portare a bordo lame appuntite. Oggi è diventato un oggetto da collezione tra gli appassionati di ''[[militaria]]''. In analogia alle armi da guerra ha la tendenza ad ossidarsi facilmente, in compenso se sottoposto a manutenzione adeguata è molto affidabile e può essere un efficace strumento da taglio se ben affilato. Nelle foto illustrate qui sotto è mostrato il coltello tattico fornito alle truppe militari italiane.
 
Tra i coltellini che racchiudono diverse decine di strumenti, alcuni di essi sono stati sviluppati per far fronte alle più svariate richieste tecnologiche, perciò possono integrare strumenti ideali nelle presentazioni (come un puntatore laser, o una memoria di archiviazione USB), dei pannelli digitali con altimetro, orologio e timer, torce a led, ecc.
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image:coltatt-aperto.jpg|Il coltello tattico aperto. Sono visibili le tre lame principali.
image:coltatt-lame.JPG|Coltello tattico: particolare della lama propriamente detta e dell'apriscatole. La sporgenza più vicina al manico è il cacciavite (per svitare il tappo-valvola del [[Garand M1|fucile Garand]] ed iniziarne lo smontaggio da campagna).
image:Delta pocket knife.jpg|Altro esempio di coltello pieghevole multifunzione: il delta pocket knife.
image:Victorinox nero.jpg|[[Coltellino svizzero|Coltello multifunzione svizzero]] [[Victorinox]].
</gallery>
 
=== Coltello a scatto ===
{{Vedi anche|Coltello a scatto}}[[File:Switchblade animated.gif|thumb|Un [[coltello a scatto]] laterale]] [[File:Gerber FAST assisted opening.gif|thumbnail|Coltello ad apertura assistita. A differenza del [[coltello a scatto]], la lama deve essere inizialmente spinta fuori manualmente ad un angolo sufficiente.]]
Detto anche a molla, è un tipo particolare di coltello a serramanico dove la lama, invece di essere estratta manualmente, viene azionata da una [[molla]] tramite un pulsante di sgancio o leva di svincolo. La molla viene poi ricompressa al momento della chiusura e bloccata in compressione tramite il fermo sulla lama. QuestoDa tiponon diconfondersi con i coltelli con apertura assistita, coltellodove è acquistabilepresente una molla per facilitare l'apertura, ma in cui, a differenza dei coltelli a scatto, è necessario far ruotare manualmente la lama a un certo angolo, prima che questa possa consentirne l'apertura. I coltelli a scatto, a differenza dei coltelli a serramanico con apertura manuale o assistita, sono acquistabili solo previa concessione della [[licenza di detenzione di armi]]. NecessitaNecessitano di [[denuncia]] ede èsono trasportabiletrasportabili unicamente da chi è in possesso di [[licenza di detenzione di armi|porto d'armi]], poiché considerato [[arma bianca]], dalla legislazione italiana.
 
=== Coltello a lama fissa ===
[[File:Knife Fox.jpg|thumb|Coltello FOX a lama fissa]]
[[File:Knife SOG Bowie.jpg|thumb|Coltello SOG a lama fissa, mod. Bowie. L'acciaio della lama (brunita) è prodotto a [[Seki]] in [[Giappone]].]]
Il coltello a lama fissa, come suggerisce il nome, ha la lama fissata al manico, è il tipo più semplice e molto spesso la parte della lama usata come base per il manico arriva fino al bordo del fondo (fondello). Questa caratteristica rende necessario l'uso di un [[fodero]] per poter trasportare il coltello in modo sicuro. Spesso i foderi sono costruiti in [[cuoio]] robusto, una volta anche in metallo ed oggi è possibile trovarli in una varietà di diversi materiali sintetici. Questo tipo di coltello è solitamente più robusto e più grande di un coltello pieghevole. La progettazione particolare col codolo della lama che prosegue fino al fondo dell'impugnatura, permette di ottenere i più resistenti coltelli a lama fissa. Le attività che richiedono una lama particolarmente resistente, come la caccia o il combattimento, utilizzano prevalentemente lame fisse. I modelli che rappresentano al meglio questa categoria sono i ''[[ka-bar]]'' ed i ''[[Jim Bowie|bowie]]''. Un tipo leggermente diverso di coltello a lama fissa è il ''[[karambit]]'' orientale, usato da diversi reparti di forze speciali di tutto il mondo.
 
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Secondo molti la legge lascia aperti alcuni vuoti normativi e margini di discrezionalità. In estrema sintesi esistono coltelli che cadono nella categoria delle [[armi|armi proprie]] e armi da guerra come i coltelli a doppio filo, i coltelli a scatto e le [[baionetta|baionette]]. Pressoché tutti gli altri coltelli sono considerati strumenti ed [[Attrezzo|attrezzi]]. Non vi sono distinzioni fatte in base alle dimensioni e la diffusa credenza delle "4 dita" è una [[leggenda metropolitana]].
 
Il porto di coltelli che ricadono nella categoria armi proprie, ovverosia la cui destinazione principale è l'offesa personale, (di norma tutti quelli a doppio filo, ma fanno eccezione i pugnali da sub, come [[pugnali]], o baionette, poi anche i coltelli a scatto, a farfalla etc.) è vietato in qualsiasi caso e non esistono documenti e licenze che lo consentano, neppure quelli per le armi da fuoco. IlInvece il porto fuori dalla propria abitazione, di coltelli che ricadono nella categoria utensili/armi improprie e dunque tutti quei coltelli la cui destinazione naturale non è l’offesa della persona, (coltelli a singolo filo, multiuso, a serramanico, da cucina) è consentito purché ci sia un giustificato motivo immediatamente dimostrabile in caso di controllo. Con "porto" si intende avere il coltello addosso a sé o nelle immediate disponibilità.
 
ÈPer la giurisprudenza in base all'interpretazione del codice penale è sempre possibile il trasporto di coltelli facenti parte della categoria utensili/armi improprie, ma per rientrare nella condizione di trasporto il coltello deve essere opportunamente custodito in modo da non essere immediatamente disponibile all'uso, come ad esempio avere il coltello all'interno della scatola degli attrezzi nel bagagliaio dell'auto o chiuso in una custodia all'interno di una borsa.
 
=== In Inghilterra ===
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=== In Giappone ===
Ad eccezione di quelli a scatto, è possibile avere con sé qualunque coltello delle dimensioni di 15&nbsp;cm o meno e la lunghezza della lama deve essere meno di 6&nbsp;cm (serramanico 5,5&nbsp;cm). È proibito portarli con sé come armi di difesa. Nel caso fosse necessario portare un coltello, questo deve essere nascosto alla vista e non deve essere possibile estrarlo facilmente dalla custodia. La ''Japanese Guns and Knives Control Law'' è abbastanza tollerante verso i coltelli che possono essere aperti con una sola mano. Nessun tipo di coltello a farfalla (''[[balisong]]'') è legale. Con l'eccezione della giapponese ''[[katana]]'', le spade tradizionali di questo Paese sono considerate come armi da offesa. Ad ogni modo se queste hanno valore artistico, è consentito il possesso di un solo elemento previa registrazione. In caso di trasporto di lama di dimensioni di 6&nbsp;cm o più (o armi mortali) si è punibili con un anno di reclusione o una multa di 300&nbsp;000 yen (2100 [[euro]]).
 
 
== Credenze popolari ==
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Dalla II metà del secolo XVII la scherma di [[Daga (arma)|daga]] in Italia viene adattata ad un uso più popolare. Esso si diffonde soprattutto in cinque regioni ([[Lazio]], [[Campania]], [[Puglia]], [[Calabria]] e [[Sicilia]]), cui si aggiunge la [[Corsica]], regione amministrativamente non italiana, ma la cui scuola di coltello è, per caratteristiche, italiana; queste scuole di scherma di coltello si sviluppano in quelle regioni dove il coltello si associa all'onore.
 
Le scuole sono [[Corsica|corsa]], [[roma]]na, [[Napoli|napoletana]], [[Salerno|salernitana]], [[foggia]]no-[[Bari|barese]], [[brindisi]]no-[[lecce]]se, [[Taranto|tarantina]], [[Calabria|calabrese]], [[Palermo|paermitanapalermitana]], [[Catania|catanese]], cui s'aggiungono quelle [[zingari|zingare]]. Ad esse si aggiunsero varie diramazioni, poiché gli allievi tendevano a formare nuove scuole.
 
I gradi d'istruzione sono coltello, coltello e indumento (protezione del braccio sinistro), coltello dentro edifici (per risse) e coltello con mani ammanettate.
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== Voci correlate ==
{{Div col|3}}
* [[Arma]]
* [[Arma impropria]]
* [[Arma bianca]]
* [[BaionettaColtello Bowie]]
* [[Coltello a farfalla]]
* [[Coltello da combattimento]]
* [[Coltello da cucina]]
* [[Coltello da pesce]]
* [[Coltello da sub]]
* [[Coltello d'emergenza]]
* [[Coltello a gravità]]
* [[Coltello a scatto]]
* [[Coltello a spinta]]
* [[Coltello da innesto]]
* [[Coltello da sopravvivenza]]
* [[Coltello da tavola]]
* [[MezzalunaColtello (cucina)in ceramica]]
* [[Pugnale]]
* [[Roncola (attrezzo)]]
* [[Spelucchino]]
{{Div col end}}
 
== Altri progetti ==
Riga 242 ⟶ 258:
[[Categoria:Armi bianche dell'Oceania]]
[[Categoria:Armi bianche dell'Europa non mediterranea]]
[[Categoria:Attrezzi da taglio]]