Dionisio Anzilotti: differenze tra le versioni
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|Epoca2 = 1900
|Attività = giurista
|Attività2= docente
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , grande studioso di [[diritto internazionale]]
|Immagine = Anzilotti Enrico e Dioniso 1937 (cropped).png
}}<ref name=Annuariopag71>{{cita|Annuario della Reale Accademia d'Italia, Anno VIII, vol. 2|pag. 71}}.</ref> Era noto in ambito giuridico per essere un [[Positivismo giuridico|positivista]].<ref>{{cita pubblicazione |nome=G. |cognome=Gaja |titolo=Positivism and Dualism in Dinonisio Anzilotti |rivista=European Journal of International Law |volume=2 |anno=1992 |p=123 }}.</ref><ref>{{cita pubblicazione |nome=Robert |cognome=Cryer |titolo=Review: Déjà vu in International Law |rivista=The Modern Law Review |editore=Wiley |volume=65 |numero=6 |anno=2002 |mese=Nov. |p=941 |url=https://www.jstor.org/stable/109753 }}</ref>
==Biografia==
Nato
Si sposò il 28 novembre 1891 con Eugenia Pacini, dalla quale ebbe due figli: Luisa (1893)
Iniziò la carriera come [[giudice]] alla [[Corte d'Appello (Italia)|Corte d'Appello]] di [[Firenze]]. Nella stessa città, dal [[1892]] al [[1902]], insegnò
Nel 1894 pubblica, sempre a Firenze, uno dei suoi primi scritti sul diritto internazionale, la codificazione del diritto internazionale privato.
Nel 1899 pubblica a Firenze il suo "I mutamenti dei rapporti patrimoniali fra coniugi".
Nel 1902 esce "Teoria generale della responsabilità dello stato".
Nel 1905 pubblica a Bologna "Il diritto internazionale nei giudizi interni".
Nel [[1906]], assieme ad [[Arturo Ricci Busatti]] e [[Leone Adolfo Senigallia]], fondò la "Rivista di Diritto Internazionale", che pubblicò e promosse attivamente per circa venti anni.
Nel 1908 ottiene la nomina di membro associato all' "Institut de Droit International".
Fu membro del ''Consiglio del contenzioso diplomatico'' del [[Ministero degli Affari Esteri]], fino alla sua riforma, e consigliere del ministro o membro di consigli temporanei in molte occasioni (casi "Carthage", "Manouba" e "Tavignano") nel [[1912]]-[[1913|13]] presso la [[Corte permanente di arbitrato]].▼
▲Fu membro del ''Consiglio del contenzioso diplomatico'' del [[Ministero degli Affari Esteri]]
[[File:2018-09-22 Villa del Castellaccio Uzzano 03.jpg|left|miniatura|Dionisio Anzilotti raffigurato assieme agli altri giudici dell'Alta Corte di Giustizia de L'Aia.]]
Nel [[1919]] fu consigliere legale e delegato tecnico del governo italiano alla [[Conferenza di pace di Parigi (1919)|Conferenza di pace di Parigi]]. Dal [[1916]] fu sottosegretario generale della [[Società delle Nazioni]] e in tale veste partecipò nel [[1920]] ai lavori preparatori dello [[statuto (diritto)|statuto]] della [[Corte Permanente di Giustizia Internazionale]]. Il 14 settembre [[1921]]
{{Cita libro|titolo = Contract Interpretation in Investment Treaty Arbitration, A Theory of the Incidental Issue|autore = Yuliya Chernykh|capitolo = Contract Interpretation as the Incidental Issue|editore = Brill|url = https://www.jstor.org/stable/10.1163/j.ctv2gjww9q.12|p=297}}</ref> nel settembre 1930 fu rieletto per un secondo mandato di nove anni (1931-1940).<ref name=Annuariopag72/> Nel ''caso del Vapore Wimbledon'' passò alla storia della Corte come l'unico giudice ad aver votato contro un ricorso presentato dallo Stato che l'aveva designato come componente del collegio giurisdizionale. Fu membro internazionale dell'[[Accademia dei Lincei]] nel campo delle scienze morali (dal [[1926]]) e socio della ''[[Reale Accademia d'Italia]]'' dal 27 settembre [[1929]].<ref name=Annuariopag71/> Fu inoltre membro associato dell'[[Institut de droit international]] dal [[1908]]
[[File:Anzilotti Enrico e Dioniso 1937.png|thumb|
Al termine delle sue attività scientifiche e diplomatiche
Morì nell'estate del 1950. Riposa nella
==
Fu insignito del titolo di Grand'Ufficiale dell'[[Ordine della Corona d'Italia]] e Ufficiale dell'[[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]].<ref name=Annuariopag72>{{cita|Annuario della Reale Accademia d'Italia, Anno VIII, vol. 2|pag. 72}}.</ref>
{{interprogetto}}▼
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita pubblicazione|titolo= Annuario della Reale Accademia d'Italia, Anno VIII|data=1931|editore=Tipografia del Senato|volume=II|cid=Annuario della Reale Accademia d'Italia, Anno VIII, vol. 2}}
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Palermo]]
[[Categoria:Professori dell'Università di Bologna]]
[[Categoria:Professori
[[Categoria:Studiosi di diritto internazionale]]
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