Professione... giocattolo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Bot: sostituisco parametro "titolo italiano" con "titolo" nel template:Film (v. richiesta) |
||
(11 versioni intermedie di un altro utente non mostrate) | |||
Riga 3:
|immagine =
|didascalia =
|titolo
|titolo alfabetico =
|titolo originale= Le jouet
Riga 44:
==Trama==
François Perrin è un giornalista da lungo tempo disoccupato che trova lavoro presso il quotidiano parigino ''France Hebdo'', diretto dal multimiliardario Pierre Rambal-Cochet, fondatore e presidente del gruppo industriale che porta il suo nome. Ha così modo di assistere al trattamento disumano a cui sono sottoposti gli impiegati, spesso anche licenziati senza valido motivo.
Un giorno si reca
Benché a disagio, Perrin, temendo di ritrovarsi nuovamente disoccupato, si consegna al giovane acquirente, venendo spedito in una cassa all'[[Hôtel particulier]] dei Rambal-Cochet. All'inizio il giornalista viene umiliato in tutti i modi dal bambino, costretto a soddisfare tutti i suoi capricci, salendo anche su un cavallino-giocattolo vestito da cowboy. Gradualmente, però, François e Éric (trascurato completamente dal padre e ostile alla matrigna) si affezionano l'uno all'altro.
Perrin propone allora al suo amichetto un nuovo gioco: pubblicare un giornale intitolato ''Le Jouet'' (''Il giocattolo''), in cui si rivelino tutti i soprusi dei Rambal-Cochet. Éric stesso gli fornisce l'idea per il primo numero, portandolo presso una casa da cui il padre aveva cacciato con la forza i proprietari in cambio di un ingente somma, per dimostrare al figlio che con il denaro tutto poteva essere comprato. Pierre offre a François una promozione, per fargli sospendere immediatamente ''Le Jouet'', ma Perrin e il bambino danno alle stampe un secondo numero, che presenta il reportage "6000 stipendiati, 6000 giocattoli", dove si denunciano i licenziamenti arbitrari e le umiliazioni dei dipendenti.
François viene allontanato ma, quando Pierre sta per partire in aereo per [[Cannes]] con Éric, questi scappa e va da Perrin. Costretto a tornare col padre, nel tragitto verso l'aeroporto si sente dire che il giornalista è solo un poveretto con cui non vale la pena sprecare il tempo. Éric però apre la porta per correre tra le braccia di François sotto gli occhi del padre, che comprende come il denaro non possa acquistare l'amore del figlio.
==Remake==
Il film è stato realizzato come [[remake]] negli [[Stati Uniti]] nel 1982 per la regia di [[Richard Donner]] con il titolo italiano ''[[Giocattolo a ore]]'' (''The Toy''). Un altro remake, ''[[Le nouveau jouet]]'', esce nel 2022, con la regia di [[James Huth]] e con [[Daniel Auteuil]] e [[Jamel Debbouze]] nei ruoli principali.<ref>{{cita web|url=https://www.francetvinfo.fr/culture/cinema/sorties-de-films/le-nouveau-jouet-remake-reussi-du-film-de-francis-veber-avec-jamel-debbouze-et-daniel-auteuil_5425369.html|titolo="Le Nouveau jouet": remake réussi du film de Francis Veber, avec Jamel Debbouze et Daniel Auteuil|lingua=fr|accesso=10 febbraio 2024}}</ref>
==Note==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
|