Protestantesimo: differenze tra le versioni

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[[File:Лютер в Вормсе.jpg|thumb|upright=1.5|''Lutero alla Dieta di Worms'', dipinto di [[Anton von Werner]], [[1877]]]]
 
Il '''protestantesimo''' è una brancacorrente del [[cristianesimo]]<ref name="Encyclopedia Britannica">{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/Protestantism|titolo=Protestantism {{!}} Definition, Beliefs, History, & Facts {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|lingua=en|accesso=2022-12-31}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.merriam-webster.com/dictionary/protestantism|titolo=Definition of PROTESTANTISM|sito=www.merriam-webster.com|lingua=en|accesso=2022-12-31}}</ref> moderno. Sorta nel [[XVI secolo]] in [[Germania]] e in [[Svizzera]] in contrasto con l'insegnamento della [[Chiesa cattolica]], considerata non solo nella prassi, ma anche nella [[Dottrina cristiana|dottrina]], non più conforme alla [[Parola di Dio]], a seguito del movimento<ref name="Encyclopedia Britannica" /> politico e religioso, noto come [[riforma protestante]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/protestantesimo_(Dizionario-di-Storia)|titolo=protestantesimo in "Dizionario di Storia"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2022-12-31}}</ref>, derivato dalla predicazione dei riformatori, fra i quali i più importanti sono [[Martin Lutero]], [[Ulrico Zwingli]], [[Giovanni Calvino]] e [[John Knox]], il tutto circa un secolo dopo il tentativo riformatore da parte di [[Jan Hus]] nella vicina [[Boemia]] e quasi due dopo quello di [[John Wyclif]] in [[Inghilterra]], e circa più di tre [[secoli]] dopo la fondazione del [[valdismo]] (poi confluito nel protestantesimo) ad opera di [[Pietro Valdo]] nell'[[Italia del Nord]] e in [[Francia del Sud]].
Il Gesù Natanico e il Gesù Salomonico sono due figure che sorgono da interpretazioni storiche e religiose differenti di Gesù Cristo nella tradizione cristiana.
 
Il Gesù Natanico fa riferimento a un aspetto particolare della genealogia di Gesù, spesso enfatizzato nelle letture bibliche, che lo collegano al re Davide attraverso il suo antenato Natanaele. Secondo alcuni studiosi, questo aspetto della discendenza di Gesù da David era di estrema importanza per dimostrare la sua legittimità come Messia promesso. Il Gesù Natanico richiama quindi il legame reale con la dinastia di Davide e tutta la tradizione del popolo ebraico che circondava il Messia atteso.
 
D'altra parte, il Gesù Salomonico mette in luce un altro aspetto della tradizione cristiana che considera Gesù come il re saggio e giusto. Salomone, figlio di Davide, nella tradizione biblica è famoso per la sua saggezza e i suoi proverbi. Pertanto, alcune interpretazioni vedono in Gesù il re saggio, che supera la grandezza e la saggezza di Salomone, portando un insegnamento etico e spirituale che va oltre i confini del regno terreno.
 
Entrambi i punti di vista incarnano una diversa prospettiva su Gesù, risaltante elementi distintivi della figura del Messia. Mentre il Gesù Natanico sottolinea l'importanza della sua discendenza reale e del suo collegamento alla storia del popolo ebraico, il Gesù Salomonico mette in risalto la saggezza, l'insegnamento morale e l'aspetto regale di Gesù.
 
Tuttavia, è importante notare che queste interpretazioni differenziate non sono universalmente accettate da tutte le confessioni cristiane. Sono approcci che emergono dalle riflessioni degli studiosi attraverso la storia e la teologia, e possono fornire un'ulteriore comprensione e visione di Gesù. Alla fine, ciò che conta davvero per la fede cristiana è la credenza che Gesù sia il Figlio di Dio, nato per portare la salvezza umana attraverso la sua morte e resurrezione.
 
Il '''protestantesimo''' è una branca del [[cristianesimo]]<ref name="Encyclopedia Britannica">{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/Protestantism|titolo=Protestantism {{!}} Definition, Beliefs, History, & Facts {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|lingua=en|accesso=2022-12-31}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.merriam-webster.com/dictionary/protestantism|titolo=Definition of PROTESTANTISM|sito=www.merriam-webster.com|lingua=en|accesso=2022-12-31}}</ref> moderno. Sorta nel [[XVI secolo]] in [[Germania]] e in [[Svizzera]] in contrasto con l'insegnamento della [[Chiesa cattolica]], considerata non solo nella prassi, ma anche nella dottrina non più conforme alla [[Parola di Dio]], a seguito del movimento<ref name="Encyclopedia Britannica" /> politico e religioso, noto come [[riforma protestante]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/protestantesimo_(Dizionario-di-Storia)|titolo=protestantesimo in "Dizionario di Storia"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2022-12-31}}</ref>, derivato dalla predicazione dei riformatori, fra i quali i più importanti sono [[Martin Lutero]], [[Ulrico Zwingli]], [[Giovanni Calvino]] e [[John Knox]], il tutto circa un secolo dopo il tentativo riformatore da parte di [[Jan Hus]] nella vicina [[Boemia]] e quasi due dopo quello di [[John Wyclif]] in [[Inghilterra]], e circa più di tre [[secoli]] dopo la fondazione del [[valdismo]] (poi confluito nel protestantesimo) ad opera di [[Pietro Valdo]] nell'[[Italia del Nord]] e in [[Francia del Sud]].
[[File:Altar, Uppsala Cathedral.jpg|thumb|Presbiterio della [[Cattedrale di Uppsala|cattedrale luterana di Uppsala]], sede della [[Chiesa di Svezia]].]]
Il Protestantesimo prende origine inizialmente dalla [[protesta]] del [[frate agostiniano]] [[Martin Lutero]], docente di [[teologia]] all'[[università di Wittenberg]]. Questi il 31 ottobre 1517, irritato dalla predicazione del frate domenicano [[Johann Tetzel]], pubblicò [[95 tesi]], elenco di [[quaestio|''quaestiones'']] da sottoporre a pubblico dibattito su [[simonia]], [[Indulgenza|dottrina delle indulgenze]] e [[suffragio dei defunti]] nel [[purgatorio]], [[intercessione]] e [[culto dei santi]] e [[Culto delle immaginiIconodulia|delle loro immagini]], che perciò andavano a toccare punti nodali dell'[[ecclesiologia]] [[medioevo|medievale]].
 
La protesta di Lutero, seguita da aspre polemiche tra [[domenicani]] e [[agostiniani]], si tramutava in rivolta dopo la minaccia di provvedimenti del 1520, fino alla [[scomunica]] papale ed al bando imperiale del 1521, da cui lo salvò il suo principe, [[Federico il Saggio|Federico III di Sassonia]].
[[File:Lutherstadt_Wittenberg_09-2016_photo06.jpg|thumb|Porta della [[chiesa del castello di Wittenberg]] alla quale [[Martin Lutero]], nel 1517, affisse le sue ''[[95 tesi di Lutero|novantacinque tesi]]'', dando così inizio alla [[Riforma protestante]].]]
Col [[Luteranesimo]] le varie confessioni protestanti condividono un rifiuto dell'autorità del [[Papa]] (considerato ai tempi della Riforma come una sorta di [[anticristo]]), del [[culto di angeli]], santi e della Madonna, ma anche un rifiuto del [[concilio ecumenico]], e riconoscono solo alla [[Bibbia]] l'autorità suprema in materia di fede (''[[Cinque sola|sola scriptura]]''). Dei [[Sacramento|sacramenti]] mantengono solo [[Battesimo]] ed [[Eucaristia]] (Santa cena), anche se coesistono diverse opinioni circa la [[presenza reale]] di Cristo nell'eucaristia (si afferma che i Luterani sostengano la [[consustanziazioneConsustanziazione]] in luogo della [[transustanziazioneTransustanziazione]] cattolica). Enfatizzano il [[sacerdozio]] di tutti i credenti, mentre viene negato un valore sacerdotale al [[Sacerdozio ministeriale|ministero ordinato]]. Sostengono che la giustificazione dal [[peccato originale]] e la salvezza eterna siano ottenute solo per [[fede]] in [[Gesù]] e non tramite le opere umane (principi della ''[[Cinque sola|sola fide e sola gratia]]'').
 
Il termine "''Protestante''" nacque in seguito alla lettera di protesta dei [[principi elettori]] luterani contro la proclamazione della [[Dieta di Spira (1529)|Dieta di Spira del 1529]], in cui l'imperatore cattolico [[Carlo V del Sacro Romano Impero]] ribadì l'editto della [[Dieta di Worms (1521)|Dieta di Worms del 1521]], che aveva condannato Martin Lutero pervicace come [[eresia|eretico]]<ref name="Enciclopedia Treccani">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/protestantesimo_(Enciclopedia-del-Novecento)|titolo=Protestantesimo in "Enciclopedia del Novecento"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2022-12-31}}</ref>, ingiungendo la restituzione dei beni ecclesiastici da quelli subito incamerati. Tuttavia, il termine è stato usato in molti sensi diversi, spesso come un termine generale per riferirsi al [[Chiese riformate|Cristianesimo occidentale riformato]] e non più soggetto all'autorità papale o patriarcale, comprese varie chiese o congregazioni vecchie e nuove che non fanno parte del movimento protestante originale.
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*''Solus Christus'': dal momento che Dio è amore, può agire il Suo amore in totalità e libertà attraverso la ''grazia''. L'essere di Dio che liberamente si dona è Gesù Cristo. Gesù è quindi la ''parola vivente'' di Dio che perdona i nostri peccati<ref>{{cita|Ferrario, Jourdan|p. 9|FJ}}.</ref>. Visto dalla parte dell'uomo, Dio può essere compreso solo attraverso Cristo; nessuna promessa della [[salvezza (religione)|salvezza]] può essere intesa correttamente se non in relazione alla vita, morte e [[resurrezione]] di Gesù<ref>{{cita|Ferrario, Jourdan|p. 42|FJ}}.</ref>. In questo senso, in Gesù, ed ''esclusivamente'' in Gesù, si concentra l'interesse, lo sguardo, la riflessione, la teologia del credente.
* ''Sola Gratia'': l'uomo, essendo costituzionalmente peccatore, per quanto si sforzi di operare rettamente non arriverà mai a meritare la salvezza, ma Dio la offre gratuitamente per amore.<ref>{{Cita|Lutero||romani}} citato in {{Cita|Atkinson|pp. 125-136|atkinson}}</ref>. Non esiste alcuna cooperazione da parte dell'uomo, né predisposizione, "tutto, nell'evento salvifico, è affidato all'iniziativa di Dio in Cristo soltanto."<ref>{{cita|Ferrario, Jourdan|p. 54|FJ}}.</ref> Dio perdona l'uomo; la giustificazione uccide l'uomo vecchio e solo da questo momento nasce l'uomo nuovo, secondo quanto riportato nella [[lettera ai Romani]] {{passo biblico|Romani|6,12-23|libro=no}}. Il credente è sempre peccatore e costantemente salvato di nuovo: "peccatore di fatto, ma giusto nella speranza; peccatore nella realtà, ma giusto agli occhi di Dio e in virtù della sua promessa"<ref>Lutero, citato in {{cita|McGrath|p. 138|pensiero}}</ref>. L'uomo nuovo sarà indotto a ben operare, spinto dall'amore di cui Dio lo ha ricolmato, anche se immeritatamente, ma rimarrà consapevole che non sono le sue buone opere a salvarlo, ma solo la Grazia del Signore.
* ''Sola Fide'': la fede consiste non solo nel credere nelle Scritture ma nella fiducia nel fatto che Cristo ci è stato mandato per compiere la nostra salvezza<ref>{{Cita|McGrath|pp. 126-127|pensiero}}.</ref>. "La fede mette a disposizione dei credenti Cristo stesso e i suoi benefici, ossia il perdono, la giustificazione e la speranza"<ref>{{Cita|McGrath|p. 128|pensiero}}.</ref>. La ''[[giustificazione (teologia)|giustificazione]] per fede'' consiste, secondo Lutero, nel fatto che Dio fornisce tutto il necessario per la salvezza e l'essere umano compie solo l'atto passivo di riceverla<ref>{{Cita|McGrath|p. 129|pensiero}}.</ref>. Ma chi è giustificato, non per questo è immune dal peccato; si ha qui la dottrina del ''simul iustus et peccator'': il riformatore, rifacendosi a {{passo biblico2biblico|Rm|7, 14-25}}, sostiene che "l'evangelo (...) mi dice che sono giusto, ma, nello stesso tempo, mi rende consapevole di essere un peccatore. (...) Il peccato esiste ed è all'opera, ma non è la forza decisiva che governa l'esistenza."<ref>{{cita|Ferrario, Jourdan|p. 68|FJ}}.</ref>
* ''Sola Scriptura'': la Bibbia è l'unica autorità per il cristiano, in quanto viene ricevuta come se Dio parlasse in essa<ref>{{Cita|McGrath|p. 172|pensiero}}.</ref>. L'autorità dei papi e dei concilii è subordinata a quella della Bibbia, anzi si misura sulla base della sua fedeltà alla Scrittura<ref>{{Cita|McGrath|pp. 172-174|pensiero}}
Afferma Calvino, citato da McGrath: "La differenza tra noi e i papisti sta nel fatto che essi credono che la chiesa non possa essere la colonna e il fondamento della verità se essa non signoreggia la Parola di Dio. Ma noi, al contrario, afferiamo che, ''solo in quanto'' essa si inchina reverente dinanzi alla Parola di Dio, può preservarla e trasmetterla ad altri".</ref>. Tale principio si pone in forte contrasto con il ruolo della [[Tradizione#Religione|tradizione]] nella dottrina cattolica. Il concetto di "tradizione" viene ad assumere notevole importanza nel tardo Medioevo: se nella chiesa del II secolo, in risposta a varie controversie, in particolare allo [[gnosticismo]], si era delineata l'idea di un'interpretazione "legittima" delle Scritture, nel XIV e XV secolo la tradizione viene intesa come un'altra fonte di rivelazione, separata, che va ''aggiunta alla Scrittura''; la dottrina, dunque, si basa su una fonte scritta (la Bibbia) ed una non scritta (la tradizione)<ref>{{Cita|McGrath|pp. 164-165|pensiero}}.</ref>. Solo la corrente più radicale della Riforma ([[anabattismo]]) applicò in maniera assoluta il rigetto della tradizione; la maggior parte dei riformatori, temendo l'individualismo di una lettura del tutto personale della Bibbia, accettò la tradizione patristica e si limitò a criticare gli aspetti in cui la teologia e la prassi della chiesa cattolica contraddicevano o travalicavano la Scrittura<ref>{{Cita|McGrath|pp. 174-176|pensiero}}.</ref>. C'è da notare che vi sono alcune differenze tra il [[Canone della Bibbia|canone]] cattolico romano e quello delle bibbie protestanti: i [[libri deuterocanonici]], compresi nella [[Septuaginta]] ma non nel canone ebraico, non fanno parte del canone delle bibbie protestanti. Non c'è quindi solo una divergenza sul valore della Scrittura ma anche su ''cosa sia da considerare Scrittura''<ref>{{Cita|McGrath|p. 171|pensiero}}.</ref>.
{{P|Non sono tanto le informazioni ad essere inesatte, ma la mancanza di fonti e la forma propagandistica richiedono una formulazione più adeguata.|cristianesimo|aprile 2013|sezione= * ''Soli Deo Gloria'': A Dio soltanto ed al Suo Cristo deve andare la gloria per la salvezza, per la fede, e per le opere buone eventualmente compiute. ''"Così parla il Signore: «Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza: ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono il SIGNORE. Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, perché di queste cose mi compiaccio», dice il Signore"'' ({{passo biblico2biblico|Geremia|9.23-24}}). Il ''Soli Deo gloria'' si contrappone così all'esagerata esaltazione di una qualsiasi creatura o prodotto umano, quale che sia la sua elevata condizione, che possa divenire oggetto d'idolatria. Non ci sono quindi "santi", autorità religiose o civili, ideologie o realizzazioni umane che possano vantare alcunché di per sé stesse, perché tutto ciò che hanno e sono deriva da Dio, al quale solo va rivolto il culto, la lode, le preghiere. A nessuno è consentito di "essere elevato alla gloria degli altari". Al riguardo del Cristo la Scrittura dice: ''"Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre"'' ([[Lettera ai Filippesi|Filippesi]] 2:9-11). }}
 
Relativamente alla Sacra Scrittura, uno degli aspetti che favorirono enormemente la diffusione del Protestantesimo in ambienti sia colti che popolari, fu il fatto che affermava il diritto di tutti sia a leggere che interpretare la Bibbia<ref>{{Cita|McGrath|p. 181|pensiero}}.</ref>, mentre la Chiesa tradizionale, come ribadito dal [[Concilio di Trento]], riservava l'interpretazione alla gerarchia e permetteva solo Bibbie tradotte in greco o latino, vietando ai laici di possedere e leggere Bibbie in lingua volgare o testi che trattassero dell'interpretazione delle Scritture senza permesso<ref>{{Cita|McGrath|p. 187|pensiero}}.</ref>.
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}}
</ref>. Per approfondire la concezione dell'eucaristia nel protestantesimo, si veda la voce [[Santa Cena]].
* [[Sacerdozio universale]]: non esiste la figura di un mediatore tra l'essere umano e Dio. Gesù è il sacerdote che riconcilia ''definitivamente'' Dio all'uomo (come espresso in {{passo biblico2biblico|Eb|7, 24}}) ed al contempo, «svuotando il sacerdozio delle prerogative di casta, (...) ha instaurato il ''Sacerdozio universale'' di tutti i credenti, uguali fra loro in dignità e importanza, pur nelle diverse vocazioni e nei diversi servizi»<ref>{{cita|Penna, Ronchi|p. 256|PR}}.</ref>
*''[[Ecclesia semper reformanda]]'': la chiesa, come organizzazione, dev'essere costantemente in movimento, riformandosi continuamente per rimanere fedele alle Scritture.
 
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====Calvinismo====
{{vedi anche|Calvinismo}}
* Origini: [[XVI secolo]], [[Svizzera]], [[Paesi Bassi]] e [[Francia]]. [[Giovanni Calvino]] aderisce alla Riforma protestante.
* Dottrina: ''[[Cinque sola]]'', ''[[Cinque punti del calvinismo|Cinque punti]]'', [[Teologia federale|teologia dell'Alleanza]], [[Teologia federale#Santa Cena|presenza spirituale di Cristo nell'Eucaristia]], [[Iconoclastia|abolizione delle immagini religiose]].
* Sacramenti: battesimo e Santa Cena.
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* Origini: [[XIX secolo]], [[USA]].
* Dottrina: interpretazione letterale della Bibbia, rifiuto della trinità, vedi [[antitrinitarismo]].
* Sacramenti: battesimo eed eucarestiaeucaristia.
* Diffusione: 50 milioni di fedeli.
 
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* {{cita libro| Ermanno | Genre | Le chiese della Riforma. Storia, teologia, prassi | 2001 | San Paolo | Cinisello Balsamo |coautori=Sergio Rostagno; Giorgio Tourn}}
* {{cita libro|Martin | Lutero | Divi Pauli apostoli ad romanos Epistola (1515-1516)|1938 | Weimarer Ausgabe, 56-57 | cid=romani|wkautore=Martin Lutero}}
* {{cita libro|autore=Lidia Maggi|titolo=Protestantesimo|città= Milano|editore=Editrice bibliografica|anno=2018|isbn=978-88-7075-978-5|sbn=IT\ICCU\VIA\0345096VIA0345096|cid=Maggi, 2018}}
* {{cita libro|Alister E. | McGrath | Il pensiero della Riforma| 1999 | Claudiana | Torino|ed=3|cid=pensiero|wkautore=Alister McGrath}}
* {{cita libro| Aurelio | Penna | Il protestantesimo - La sfida degli evangelici in Italia e nel mondo | 1981 | Feltrinelli | Milano | coautori= Sergio Ronchi|cid=PR}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.apostolica.it/ | 2 = Chiesa apostolica in Italia | accesso = 26 dicembre 2009 | dataarchivio = 27 gennaio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100127162916/http://www.apostolica.it/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.fedevangelica.it/|Federazione delle Chiese evangeliche in Italia}}
* {{cita web|http://www.chiesavaldese.org/|Unione delle chiese metodiste e valdesi}}
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* {{cita web|http://cristianiriformati.wikispaces.com/|Documenti confessionali del protestantesimo storico}}
* {{cita web|http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/documents/rc_pc_chrstuni_doc_31101999_cath-luth-joint-declaration_it.html|Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione}}
* {{cita web | 1 = http://www.ariannascuola.eu/ilfilodiarianna/it/storia/i-fatti-della-storia/dal-1517-al-1648/la-riforma-protestante/525-le-chiese-prostestanti.html | 2 = I luoghi di culto nel mondo protestante (con file audio) | accesso = 29 aprile 2014 | dataarchivio = 29 aprile 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140429213051/http://www.ariannascuola.eu/ilfilodiarianna/it/storia/i-fatti-della-storia/dal-1517-al-1648/la-riforma-protestante/525-le-chiese-prostestanti.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.eresie.com/it/Riforma.htm| Articoli sul protestantesimo}}
* {{cita web|https://www.casadellabibbia.it/|La Casa della Bibbia casa editrice protestante}}