Cercopithecus neglectus: differenze tra le versioni
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Il '''cercopiteco di Brazzà''' (''Cercopithecus neglectus'' {{zoo|[[Hermann Schlegel|Schlegel]]|1876}}) è una [[scimmia del Vecchio Mondo]] [[Endemismo|endemica]] delle foreste fluviali e paludose dell'[[Africa centrale]]. È la specie più grande della famiglia dei [[Cercopithecus|cercopitechi]] ed è uno dei primati arboricoli africani più diffusi. Oltre alle sue dimensioni, questa specie si distingue facilmente dagli altri cercopitechi per il diadema arancione sulla fronte e la folta barba bianca. A causa della sua natura criptica, il cercopiteco di Brazzà non è ben documentato in tutti i suoi habitat. Tuttavia, gli esemplari studiati hanno mostrato comportamenti unici per la specie, come la [[monogamia]] e atteggiamenti aggressivi nei confronti di altri cercopitechi.
Conosciuti localmente come "scimmie delle paludi", questi primati devono il loro [[Nome volgare|nome comune]] al naturalista ed esploratore italo-francese [[Pietro Savorgnan di Brazzà]].<ref>{{Cita libro|titolo=Mammal species of the world : a taxonomic and geographic reference|data=2005|editore=Johns Hopkins University Press|altri=Wilson, Don E., Reeder, DeeAnn M.|isbn=0-8018-8221-4|edizione=3rd|città=Baltimore|oclc=57557352}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|capitolo=De Brazza |cognome1=Beolens|nome1=Bo|cognome2=Watkins|nome2=Michael|cognome3=Grayson|nome3=Michael|titolo=The Eponym Dictionary of Mammals|anno=2009 |url=https://archive.org/details/eponymdictionary0000beol |urlcapitolo=https://books.google.com/books?id=I-kSmWLc6vYC&pg=PA104|accesso=16 giugno 2021|data=18 novembre 2009|editore=JHU Press|isbn=978-0-8018-9533-3}}</ref> Il [[nome scientifico]] ''neglectus'', che può essere tradotto come "trascurato" o "a cui non è stata prestata attenzione", fa riferimento al loro comportamento elusivo e alla loro capacità di nascondersi nel loro habitat sia dagli esseri umani che dai predatori.<ref>{{cita web|titolo=DeBrazza's Monkey |url=https://capronparkzoo.com/animal-collection/debrazzas-monkey/ |sito=Capron Park Zoo |data=9 agosto 2018 }}</ref>
== Descrizione ==
[[File:Cercopithecus-neg LP02b.jpg|thumb|Una femmina mentre toeletta un maschio, al [[Lincoln Park Zoo (Chicago)|Lincoln Park Zoo, Chicago]]|left]]
Gli adulti presentano una pelliccia agouti grigia, con un dorso bruno-rossastro, arti e coda neri e una groppa bianca. Entrambi i sessi possiedono tasche guanciali, che utilizzano per trasportare il cibo mentre si spostano nella foresta.<ref name="Stein2002">{{cita web|url=http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Cercopithecus_neglectus.html|titolo=''Cercopithecus neglectus''|autore=Stein, J.|anno=2002|editore=Animal Diversity Web|accesso=30 aprile 2012}}</ref><ref name=":0">{{cita pubblicazione |cognome1=Wahome |nome1=J. M. |cognome2=Rowell |nome2=T. E. |cognome3=Tsingalia |nome3=H. M. |titolo=The natural history of de Brazza's monkey in Kenya |rivista=International Journal of Primatology |data=giugno 1993 |volume=14 |numero=3 |pp=445-466 |doi=10.1007/bf02192776 }}</ref> Nei maschi, lo scroto è distintamente blu, mentre le femmine hanno una regione perianale rossa e capezzoli visibili. I giovani non presentano le colorazioni più scure delle estremità tipiche degli adulti, ma conservano le strisce bianche e la groppa rossastra; i neonati, invece, hanno una colorazione uniforme agouti marrone. Le caratteristiche più distintive di questa specie si trovano sul volto: una folta barba bianca, un [[diadema]] arancione a forma di mezzaluna sulla fronte e strisce bianche sulle cosce, elementi che distinguono il cercopiteco di Brazzà dagli altri cercopitechi.<ref name="Stein2002" /><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.iucnredlist.org/species/4223/10680717|titolo=DeBrazza's monkey: Cercopithecus neglectus|data=3 febbraio 2019|accesso=4 dicembre 2019}}</ref> A causa di questo aspetto unico, la scimmia viene talvolta soprannominata "scimmia dell'Ayatollah", in riferimento al [[Marja' al-taqlid|grande ayatollah]] [[Ruhollah Khomeyni|Ruhollah Khomeini]], noto per la sua barba simile.
== Distribuzione e habitat ==
Secondo i rapporti, i cercopitechi di Brazzà abitano [[Palude|paludi]], foreste di bambù e foreste montane secche in [[Angola]], [[Camerun]], [[Repubblica Centrafricana]], [[Repubblica del Congo|Congo]], [[Repubblica Democratica del Congo]], [[Guinea Equatoriale]], [[Etiopia]], [[Gabon]], [[Kenya]], [[Sud Sudan]], [[Nigeria]] e [[Uganda]], e forse anche in [[Tanzania]].<ref name="iucn status 19 November 2021" /><ref>{{cita pubblicazione|cognome=Karere G. Mugambi|nome=Mbaruk A. Suleman & Wilbur Ottichilo|autore2=Thomas M. Butynski|titolo=The vanishing De Brazza's monkey (''Cercopithecus neglectus'' Schlegel) in Kenya|rivista=International Journal of Primatology|volume=18|numero=6|pp=995-1004|doi=10.1023/A:1026352331577|anno=1997}}</ref><ref>{{cita libro|doi=10.1017/9781316466780.031 |capitolo=Primates of Africa's Coastal Deltas and Their Conservation |titolo=Primates in Flooded Habitats |pp=244-258 |anno=2019 |cognome1=Butynski |nome1=Thomas M. |cognome2=Jong |nome2=Yvonne A. de |isbn=9781316466780 }}</ref> Le truppe di questa specie si trovano quasi esclusivamente vicino all'acqua, spingendosi raramente a più di un chilometro di distanza da un fiume o un [[affluente]]. Di conseguenza, i cercopitechi di Brazzà possono essere osservati talvolta mentre nuotano.<ref name="Stein2002" /><ref name=":0" /> Questa specie preferisce le fitte foreste con una vegetazione densa, avventurandosi solo occasionalmente in foreste più aperte per nutrirsi. Sebbene siano prevalentemente arboree, scendono al suolo per alimentarsi di piante erbacee.<ref name="iucn status 19 November 2021" /><ref name="Stein2002" /> A causa della loro natura elusiva, non esiste una stima accurata della popolazione di questa specie in tutto il suo [[areale]].<ref name=":1" />
== Biologia ==
[[File:Brazzameerkatze 1790-2-2.jpg|thumb|left|Madre con piccolo, allo zoo di [[Shanghai]]]]
Si stima che l'[[Speranza di vita|aspettativa di vita]] del cercopiteco di Brazzà sia simile a quella degli altri membri del genere ''[[Cercopithecus]]'', con una durata media di circa 22 anni in natura e fino a 30 anni in cattività.<ref name=":1" /> La natura criptica di questa specie la rende difficile da osservare in natura. Le truppe sono relativamente piccole per un [[Cercopithecus|cercopiteco]], con dimensioni che variano in media da 2 a 10 individui.<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Mugambi |nome1=Karere G. |cognome2=Butynski |nome2=Thomas M. |cognome3=Suleman |nome3=Mbaruk A. |cognome4=Ottichilo |nome4=Wilbur |titolo=The Vanishing De Brazza's Monkey (Cercopithecus neglectus Schlegel) in Kenya |rivista=International Journal of Primatology |data=1997 |volume=18 |numero=6 |pp=995-1004 |doi=10.1023/A:1026352331577 }}</ref> In alcune regioni dell'[[Africa occidentale]], come il [[Gabon]] e il [[Camerun]], i cercopitechi di Brazzà sono stati osservati in piccoli gruppi costituiti da coppie di maschi, femmine, neonati e giovani. Nell'[[Africa orientale]], invece, questi primati tendono a vivere in gruppi composti da un singolo maschio e più femmine. I maschi solitari non formano gruppi di scapoli ma possono occasionalmente detronizzare un maschio dominante per ottenere accesso alle femmine.<ref name=":0" />
I maschi comunicano principalmente attraverso suoni rimbombanti. Durante le prime ore del mattino, emettono forti grida per stabilire il territorio o per riunire un gruppo disperso.<ref name="Stein2002" /><ref name=":0" /> Quando attaccati da un predatore, i maschi emettono [[Segnale di allarme (biologia)|segnali d'allarme]] specifici. In caso di attacco da parte di un'[[Stephanoaetus coronatus|aquila coronata]], ad esempio, producono un breve latrato prima di affrontare l'aquila per cercare di spaventarla. Le femmine, invece, emettono segnali di allarme e ringhiano contro gli esseri umani quando percepiscono una minaccia. Altrimenti, le loro vocalizzazioni si limitano a gracidi sommessi durante l'alimentazione o il riposo. Neonati e giovani emettono strilli acuti quando si separano dalle madri o dal gruppo.<ref name=":0" /> Dato il loro comportamento schivo, i richiami sono spesso l'unico modo per rilevare la presenza di questi primati.<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Maisels |nome1=Fiona |cognome2=Bout |nome2=Nicolas |cognome3=Inkamba-Inkulu |nome3=Clement |cognome4=Pearson |nome4=Liz |cognome5=Aczel |nome5=Paul |cognome6=Ambahe |nome6=Rufin |cognome7=Ambassa |nome7=Edgar |cognome8=Fotso |nome8=Roger |titolo=New Northwestern and Southwestern Range Limits of De Brazza's Monkey, Mbam et Djerem National Park, Cameroon, and Bateke Plateau, Gabon and Congo |rivista=Primate Conservation |data=gennaio 2007 |volume=22 |numero=1 |pp=107-110 |doi=10.1896/052.022.0109 }}</ref> A differenza di altri [[Cercopithecus|cercopitechi]], che formano frequentemente associazioni polispecifiche per ridurre la [[predazione]] e aumentare l'efficienza nella ricerca del cibo, i cercopitechi di Brazzà sono noti per essere piuttosto aggressivi verso altre specie. Tollerano solo alcune specie di [[Colobinae|colobini]] che non competono con loro per le stesse risorse.<ref name=":0" />
=== Dieta ===
[[File:Jielbeaumadier cercopitheque de brazza 2 mjp paris 2014.jpeg|thumb|Esemplare al [[Ménagerie du Jardin des Plantes|Ménagerie du Jardin des plantes]], [[Parigi]]]]
La dieta dei cercopitechi di Brazzà è costituita principalmente da piante [[erba]]cee raccolte sul suolo della foresta e da [[frutta]], quando disponibile. Questi alimenti vengono integrati con [[Insecta|insetti]], [[semi]] e altre fonti di cibo, specialmente durante i periodi in cui le risorse primarie sono scarse.<ref name=":0" />
=== Riproduzione ===
Le femmine di cercopiteco di Brazzà raggiungono la [[maturità sessuale]] intorno ai 5 anni di età, mentre i maschi maturano più tardi, intorno ai 6 anni.<ref name=":2">{{cita libro|doi=10.5040/9781472926920.0059 |capitolo=Cercopithecus neglectus de brazza's Monkey : Fr. Cercopithèque de Brazza; Ger. Brazza-Meerkatze |titolo=Mammals of Africa : Primates |anno=2013 |isbn=978-1-4729-2692-0 }}</ref> La maggior parte dei giovani maschi lascia il gruppo natale prima di raggiungere la maturità.<ref name=":0" /> La stagione riproduttiva principale si svolge tra febbraio e marzo, ma le femmine possono entrare in [[estro]] anche in periodi di elevata disponibilità di cibo.<ref name="Stein2002" /> La gestazione dura dai 5 ai 6 mesi e il cucciolo rimane vicino alla madre per il primo anno di vita, dopo il quale viene svezzato.<ref name="Stein2002" /><ref name=":2" /> Le femmine di solito danno alla luce un solo cucciolo alla volta, anche se in rare occasioni sono stati documentati parti gemellari. L'intervallo tra le nascite è generalmente di circa un anno.<ref name=":2" />
=== Predatori ===
I predatori del cercopiteco di Brazzà includono l'[[Stephanoaetus coronatus|aquila coronata]], i [[Panthera pardus|leopardi]], gli [[Homo sapiens|esseri umani]] e gli [[Pan troglodytes|scimpanzé comuni]]. Sebbene rari, anche cani randagi e [[Pythonidae|pitoni]] possono predare i giovani. La risposta tipica di questa specie di fronte a un predatore è nascondersi rannicchiandosi strettamente contro il tronco di un albero, con la corona arancione e le strisce bianche sulle cosce accuratamente nascoste, rimanendo in silenzio fino a quando il predatore si allontana. Gli individui si muovono solo se il predatore si avvicina troppo alla loro posizione; anche in quel caso, si spostano con movimenti silenziosi e lenti per evitare di attirare attenzione.<ref name=":0" />
== Conservazione ==
Il cercopiteco di Brazzà è classificato come ''[[Specie a rischio minimo|Rischio minimo]]'' nella [[Lista rossa IUCN|Lista Rossa IUCN]].<ref name=":1" /> Tuttavia, questa specie affronta diverse minacce, tra cui la [[deforestazione]] causata dal [[disboscamento]], l'espansione [[Agricoltura|agricola]] e la caccia per il mercato della ''[[bushmeat]]''.<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=King |nome1=Tony |titolo=Detectability and Conservation of De Brazza's Monkey ( Cercopithecus neglectus ) in the Lesio-Louna and South-West Lefini Reserves, Bateke Plateau, Republic of Congo |rivista=Primate Conservation |data=novembre 2008 |volume=23 |numero=1 |pp=39-44 |doi=10.1896/052.023.0104 }}</ref><ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Aghokeng |nome1=Avelin F. |cognome2=Ayouba |nome2=Ahidjo |cognome3=Mpoudi-Ngole |nome3=Eitel |cognome4=Loul |nome4=Severin |cognome5=Liegeois |nome5=Florian |cognome6=Delaporte |nome6=Eric |cognome7=Peeters |nome7=Martine |titolo=Extensive survey on the prevalence and genetic diversity of SIVs in primate bushmeat provides insights into risks for potential new cross-species transmissions |rivista=Infection, Genetics and Evolution |data=aprile 2010 |volume=10 |numero=3 |pp=386-396 |doi=10.1016/j.meegid.2009.04.014 |pmid=19393772 |pmc=2844463 }}</ref> Esistono numerose popolazioni in cattività, ospitate negli zoo di tutta Europa e Nord America. La gestione della popolazione in cattività è regolata da piani di sopravvivenza della specie sviluppati dall'[[Association of Zoos and Aquariums|Associazione degli zoo e degli acquari]] (AZA) e dall'[[European Association of Zoos and Aquaria|Associazione europea degli zoo e degli acquari]] (EAZA). Questo è un caso unico, poiché la specie non è classificata come ''[[Specie vulnerabile|Vulnerabile]]'' o ''[[Specie in pericolo|In Pericolo]]'', ma è stata sponsorizzata dall'AZA per prevenire in modo proattivo la necessità di interventi di conservazione reattivi in futuro.<ref>{{Cita web|url=http://www.umich.edu/~esupdate/library/98.03-04/eng.html|titolo=AZA Species Survival Plan© Profile: De Brazza's Monkey|accesso=4 dicembre 2019}}</ref> Sono necessari ulteriori dati per valutare pienamente le esigenze di conservazione di questa specie e per garantire la sua protezione a lungo termine.<ref name=":1" />
==Note==
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