LiquidFeedback: differenze tra le versioni
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# "''in votazione''", fase in cui i membri della comunità hanno il tempo per votare la proposta.
Il passaggio di una issue dalla fase "nuovo" a quella "discussione" è vincolato al superamento di un determinato quorum di interesse per la tematica ("issue
Un'altra particolarità degli iter di LQFB è che, una volta scelta la policy, i tempi sono contingentati: le fasi hanno tempi fissi e le proposte terminano con una votazione entro una data certa (sempre che non sia stata abortita durante l'iter per mancanza di supporto).
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LiquidFeedback è stato sviluppato nel mese di ottobre del [[2009]] da alcuni membri del [[Partito Pirata (Germania)|Partito Pirata tedesco]] insoddisfatti con i mezzi convenzionali di formazione dell'opinione politica, formando il Public Software Group. Dopo di ciò hanno lasciato il partito per evitare conflitti di interesse. Gli sviluppatori sono indipendenti e permettono l'utilizzo del software da parte di altre organizzazioni. La prima versione stabile del backend è stata rilasciata ad aprile del [[2010]].
Il software è stato utilizzato con successo da parte del [[Partito Pirata]] in Germania, Austria, Italia, Svizzera e Brasile. In Germania è utilizzato anche da [[Slow Food]]. In Italia è utilizzato anche da alcune liste civiche del [[Movimento 5 Stelle]]<ref>{{cita news|autore=Roberto Quartarone|titolo=Tra la gente, per la trasparenza e con un programma condiviso|url=http://www.qds.it/10521-tra-la-gente-per-la-trasparenza-e-con-un-programma-condiviso.htm |data=24 agosto 2012|pubblicazione=Quotidiano di Sicilia|accesso=12 settembre 2012}}</ref>, dove è stato introdotto in particolare dal Movimento5 stelle di Bergamo<ref>{{cita news|autore=Raffaele Mastrolonardo|titolo=Il Movimento5stelle alla prova della democrazia liquida|url=http://tg24.sky.it/tg24/politica/2012/06/29/web_politica_m56_grillo_liquidfeedback_partito_pirata_edemocracy.html|data=4 luglio 2012|pubblicazione=skytg24.it|
Recentemente seguono esempi più significativi in termini numerici. Nell'ottobre 2012 la trasmissione televisiva [[Servizio pubblico (programma televisivo)|Servizio pubblico]]<ref>{{cita news|autore= Andrea Stroppa|titolo=Torna Servizio Pubblico e porta la democrazia digitale con liquid feedback|url=http://www.huffingtonpost.it/andrea-stroppa/torna-servizio-pubblico-e_b_2001625.html |data=22/10/2012|pubblicazione=L'Huffington Post}}</ref>, condotta da [[Michele Santoro]] su [[LA7]], attiva un'istanza di LiquidFeedback nella quale i telespettatori vengono invitati a contribuire nella creazione di un programma politico costruito dal basso. Nel giugno 2013 viene realizzato e promosso dalla senatrice [[Laura Puppato]] un sito denominato TuParlamento<ref>{{Cita web|autore =|url =https://lf.tuparlamento.it/|titolo =TuParlamento|accesso =|editore =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150224233955/http://lf.tuparlamento.it/|dataarchivio =24 febbraio 2015}}</ref>, basato su OpenDCN ed appunto Liquid Feedback, con lo scopo di sperimentare la partecipazione diretta dei cittadini.
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Nel 2013 su iniziativa del gruppo consiliare regionale del Lazio del Movimento 5 Stelle, fu sviluppato un [[fork (sviluppo software)|fork]] di Liquid Feedback con significative innovazioni nella sicurezza e nella usabilità del frontend, rivolto alla scrittura di atti istituzionali, chiamato '''[http://www.parelon.it Parelon] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180404134718/http://www.parelon.it/ |date=4 aprile 2018 }}'''.
Nel 2016 nell'ambito del progetto
== Specifiche tecniche ==
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