Carlos Delfino: differenze tra le versioni

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{{Sportivo
|Nome = Carlos Delfino
|Immagine = Carlos Delfino Rockets.jpg
|Didascalia = Delfino connel la2011 maglia degliai [[HoustonMilwaukee RocketsBucks]] nel 2012
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ARG}}<br />{{ITA}}
|Disciplina = Pallacanestro
|Ruolo = [[Guardia tiratrice|Guardia]] / [[ala piccola]]
|Squadra = {{Cestista svincolato}}
|TermineCarriera = 2025
|SquadreGiovanili =
|Squadre = {{Carriera sportivo
{{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = G
|1998-1999|OlimpiaLibertad Venadode TuertoSunchales|
|1999-2000|Union|
|2000-2002|Reggio Calabria|55 (631)
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|2019|Fortitudo Bologna|7 (64)
|2020-2023|Pesaro|68 (724)
|2023-2025|Cento|34 (350)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|2001|{{NazU|PC|ARG|M|21}}|
{{Carriera sportivo
|20012004-2023|{{NazUNaz|PC|ARG||21M}}|73 (896)
|2004-2023|{{Naz|PC|ARG}}|73 (896)
}}
|Allenatore =
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
{{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
{{MedaglieOro|{{OE|pallacanestro|2004}}}}
{{MedaglieBronzo|{{OE|Pallacanestro|2008}}}}
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{{MedaglieCompetizione|Mondiali Under-21}}
{{MedaglieBronzo|[[Campionato mondiale maschile di pallacanestro Under-21 2001|Giappone 2001]]}}
|Aggiornato = 30 giugno 2022
}}
{{Bio
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|Nazionalità = argentino
|Cittadinanza = italiana
|PostNazionalità = , che gioca come [[Guardia tiratrice|guardia]] o [[ala piccola]]
}}
 
==Carriera==
===Club===
Figlio dell'ex cestista e allenatore Carlos Gustavo "El Toro" Delfino, Carlos iniziò a giocare a basket all'età di sei anni quando il padre militava nell'Olimpia di [[Venado Tuerto]]. Con il ritorno del padre a [[Santa Fe (Argentina)|Santa Fe]], Carlos entrò a far parte della locale polisportiva del Círculo Israelita Macabi,<ref>{{Cita web|url=https://www.unosantafe.com.ar/macabi-un-espacio-todos-n2064404.html|titolo=Macabi, un espacio para todos|data=19 luglio 2015|lingua=es}}</ref> per poi militare praticamente in tutti i club in cui giocò il padre: Macabi, Atlético San Jorge, Deportivo Roca, Unión de Santo Tomé, oltre al [[Club Deportivo Libertad de Sunchales|Libertad de Sunchales]] e all'[[Club Atlético Unión|Unión de Santa Fe]] che furono le sue ultime squadre argentine prima di partire per l'[[Italia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lt10.com.ar/noticia/267237--delfino-para-llegar-a-la-nba-tenes-que-tener-trabajo-talento-y-suerte|titolo=Delfino: "Para llegar a la NBA tenés que tener trabajo, talento y suerte"|data=15 aprile 2020|lingua=es}}</ref><ref name="Basquetplus">{{Cita web|url=https://basquetplus.com/NBA-LegaBasket-Argentina-Italia-Cielo-Infierno-Historia-Carlos-Delfino|titolo=39 años entre el cielo y el infierno: la resiliente historia de Carlos Delfino|data=8 settembre 2021|lingua=es}}</ref>
[[File:Carlos Delfino.jpg|thumb|Carlos Delfino con la maglia dei [[Milwaukee Bucks]] nel 2011.]]
Inizia la sua carriera professionistica nel campionato argentino militando nella stagione 1998-1999 per l'[[Olímpia de Venado Tuerto]] ed in quella successiva per l'[[Club Atlético Unión|Unión de Santa Fe]].
 
Dopo essere stato vicino ad accettare un'offerta da un college di [[Miami]],<ref name="Basquetplus"/><ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2000/agosto/14/Udine_conferma_Smith_per_altre_ga_0_0008146666.shtml|titolo=Udine conferma Smith per altre due stagioni|data=14 agosto 2000}}</ref> nell'estate 2000 finì per decidere di ripercorrere le orme della futura stella NBA argentina [[Emanuel Ginóbili]] approdando alla [[Pallacanestro Viola|Viola Reggio Calabria]], società di [[Serie A1 (pallacanestro maschile)|Serie A1]] che in rosa annoverava anche i suoi connazionali [[Alejandro Montecchia]], [[Leandro Palladino]] e [[Nicolás Gianella]]. Si allenò con i calabresi per circa quattro mesi in attesa dell'ottenimento del passaporto italiano, poi a dicembre venne tesserato inizialmente con lo status di extracomunitario al posto del tagliato [[Mark Davis (cestista 1973)|Mark Davis]],<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2000/dicembre/23/Vrankovic_ritorno_derby_ga_0_00122310397.shtml|titolo=Vrankovic, ritorno al derby|data=23 dicembre 2000}}</ref> fintanto che a gennaio ricevette la cittadinanza e poté essere schierato come italiano, dando così via libera all'ingaggio dell'americano [[Tyrone Washington]].<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2001/gennaio/26/Reggio_Delfino_italiano_Washington_puo_ga_0_010126671.shtml|titolo=Reggio: Delfino è italiano Washington può giocare|data=26 gennaio 2001}}</ref> Delfino concluse la sua prima stagione italiana con 8,8 punti in 20,6 minuti di media, contribuendo, con ventiquattro presenze, al raggiungimento della salvezza dei neroarancio. L'anno seguente, nella [[Serie A 2001-2002 (pallacanestro maschile)|Serie A 2001-2002]], le sue cifre salirono a 13,5 punti in 30,8 minuti di media, aiutando nuovamente la squadra a centrare la salvezza.
È conosciuto con i soprannomi "Cabeza" (Testa), "Lancha" (Barca), e "Quesón" (Grande formaggio).
 
[[File:Carlos Delfino (Fortitudo Bologna 2002-2003).jpg|thumb|left|Delfino alla [[Fortitudo Pallacanestro Bologna|Fortitudo]] nel 2002-2003]]
Dalla stagione 2000-2001 si trasferisce in [[Serie A (pallacanestro maschile)|Italia]] dove esplode il suo grande talento cestistico e, proprio come prima di lui [[Emanuel Ginóbili|Ginóbili]], anche Delfino gioca le prime due stagioni nelle file della [[Viola Reggio Calabria]], ma mentre Manu dopo Reggio Calabria passò alla Virtus Bologna, Delfino invece dall'estate 2002 al 2004 giocò con la maglia della [[Fortitudo Bologna|Fortitudo]], l'altra squadra di Bologna. Durante la sua avventura bolognese raggiunge due finali scudetto e la finale di [[Eurolega (pallacanestro maschile)|Eurolega]] (persa contro il [[Maccabi Tel Aviv]]).
Nell'estate 2002 venne acquisito dalla [[Fortitudo Pallacanestro Bologna|Fortitudo Bologna]] al termine di una trattativa caratterizzata da un contenzioso tra la società felsinea e quella reggina.<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2002/agosto/17/Delfino_quel_contratto_misterioso_Hanno_ga_0_0208171070.shtml|titolo=Delfino e quel contratto misterioso «Hanno fatto proprio una bella firma»|data=17 agosto 2002}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2002/settembre/08/Garnett_preoccupa_Milano_Siena_complica_ga_0_0209085960.shtml|titolo=Il k.o. di Garnett preoccupa Milano Siena: si complica il caso Marcaccini|data=8 settembre 2002}}</ref> Già nel corso della sua prima annata in Emilia il tecnico [[Jasmin Repeša]] lo schierò titolare in buona parte delle occasioni: in trentotto gare di campionato accumulate tra regular season e play-off (questi ultimi terminati con la sconfitta nelle finali contro la [[Pallacanestro Treviso|Benetton Treviso]]) Delfino realizzò 9,2 punti in 26,5 minuti di media, mentre nella sua prima edizione dell'[[Euroleague Basketball 2002-2003|Eurolega]] mise a segno 12,0 punti in poco meno di 32 minuti di utilizzo medio. Nella stagione successiva, invece, i suoi numeri salirono a 11,2 punti in 27,9 minuti di media in campionato e a 12,4 punti in quasi 31 minuti di media in Eurolega. Essa fu l'annata che vide i biancoblù raggiungere, oltre alle finali scudetto perse in questo caso contro la [[Mens Sana Siena]], anche la finalissima dell'[[Euroleague Basketball 2003-2004|Eurolega 2003-2004]] conclusasi con la sconfitta contro i padroni di casa del [[Maccabi Tel Aviv B.C.|Maccabi Tel Aviv]].
 
Delfino, che nel frattempo era stato scelto un anno prima al [[draft NBA 2003]] dai [[Detroit Pistons]] con la 25ª scelta assoluta (primo argentino di sempre ad essere selezionato al primo giro),<ref>{{Cita web|url=https://www.espn.com.ar/nota?id=168972|titolo=Delfino y el honor de ser el primero|data=27 giugno 2003|lingua=es}}</ref> scelse di compiere il passo verso la NBA a partire dalla stagione 2004-2005.<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2004/maggio/07/Delfino_Nel_2004_giochero_Detroit_ga_10_0405072300.shtml|titolo=Delfino: «Nel 2004-05 giocherò a Detroit»|data=27 giugno 2003}}</ref> Dopo le prime presenze ad inizio stagione, il 19 novembre venne inserito in lista infortunati per sei partite, poi tornò brevemente in campo, ma presto dovette tornare indisponibile a causa di due interventi al ginocchio effettuati tra dicembre e gennaio che lo tennero fuori causa per circa tre mesi.<ref>{{Cita web|url=https://www.theoaklandpress.com/2005/03/19/pistons-continue-to-dominate-at-palace/|titolo=Pistons continue to dominate at Palace|data=19 marzo 2005|lingua=en}}</ref> Concluse la regular season giocando 15,3 minuti in 30 partite nelle quali totalizzò medie pari a 3,9 punti, 1,3 assist e 1,8 rimbalzi, ma il tecnico [[Larry Brown]] lo lasciò fuori dalla rosa per i play-off. Nella sua seconda annata ai Pistons, la prima sotto la guida del nuovo allenatore [[Flip Saunders]], fece registrare 3,6 punti, 1,7 rimbalzi e 0,6 assist in 10,7 minuti a partita, continuando ad essere riserva di [[Richard Hamilton (cestista)|Richard "Rip" Hamilton]] o di [[Tayshaun Prince]] ma venendo in questo caso incluso nel roster dei play-off. Nel 2006-2007 scese in campo in tutte le ottantadue gare di regular season, nelle quali totalizzò mediamente 5,2 punti, 3,2 rimbalzi e 1,1 assist in 16,7 minuti di utilizzo.
Dal 2004 gioca nella NBA con i [[Detroit Pistons]] (scelto come numero 25 al primo giro del [[Draft NBA|draft]]) dove però non ha mai brillato ed ha giocato pochissimo, sia con [[Larry Brown]] che con [[Flip Saunders]], sia perché nel suo ruolo c'erano campioni come [[Richard Hamilton (cestista)|Richard Hamilton]] e [[Tayshaun Prince]] ma anche a causa di seri problemi ad un ginocchio.
 
Il 15 giugno 2007 passò dai Detroit Pistons ai [[Toronto Raptors]] in cambio di una scelta al secondo giro del [[Draft NBA 2009|draft 2009]] e di un'altra del [[Draft NBA 2009|draft 2011]].<ref>{{Cita web|url=https://www.nba.com/raptors/news/release_061507.html|titolo=Raptors Acquire Carlos Delfino From Pistons|data=15 giugno 2007|lingua=en}}</ref> Nell'unico anno da lui trascorso con la franchigia canadese ebbe in parte maggiore spazio rispetto alle stagioni di Detroit, giocando 23,5 minuti a gara nei quali scrisse a referto 9,0 punti, 4,4 rimbalzi e 1,8 assist di media.
Nel giugno 2007 viene acquistato dai [[Toronto Raptors]], in cambio delle seconde scelte ai [[draft]] 2009 e 2010 e con i Raptors poté esprimersi al meglio avendo più spazio a disposizione.
 
Nel giugno 2008 lasciò temporaneamente la NBA per accettare la ricca offerta triennale da parte dei russi del [[Basketbol'nyj klub Chimki|Khimki]],<ref>{{Cita web|url=https://en.bckhimki.com/news/clubnews/2008/july/455/|titolo=Carlos Delfino became the BC Khimki player|data=18 luglio 2008|lingua=en}}</ref> che ingaggiarono anche il suo compagno di squadra ai Raptors [[Jorge Garbajosa]]. La permanenza di entrambi durò tuttavia solo una stagione, durante la quale il club guidato in panchina da [[Sergio Scariolo]] perse la finale della [[Superliga A 2008-2009]] contro il [[Professional'nyj Basketbol'nyj klub CSKA|CSKA Mosca]] e la finale di [[Eurocup 2008-2009]] contro i lituani del [[Basketball Club Lietuvos rytas|Lietuvos Rytas]] (partita in cui Delfino segnò 16 punti con il 3/5 da due e il 3/5 da tre).<ref>{{Cita web|url=https://www.euroleaguebasketball.net/eurocup/game-center/2008-09/lietuvos-rytas-vilnius-khimki-moscow-region/U2008/151/#boxscore|titolo=Lietuvos Rytas Vilnius-Khimki Moscow Region 80-74|data=5 aprile 2009|lingua=en}}</ref>
Nell'estate 2008, assieme al compagno a Toronto [[Jorge Garbajosa]], passa al Khimki, squadra che milita nella [[Superliga A]] russa, firmando un contratto principesco.
 
Il 18 agosto 2009 i Raptors, che ancora detenevano i diritti sul giocatore, lo cedettero insieme a [[Roko Ukić]] ai [[Milwaukee Bucks]] in cambio di [[Amir Johnson]] e [[Sonny Weems]], assecondando la richiesta di Delfino di essere scambiato ad un'altra franchigia.<ref>{{Cita web|url=https://www.espn.com/nba/news/story?id=4408288|titolo=Bucks get Delfino from Raptors|data=18 agosto 2009|lingua=en}}</ref> Ai Bucks entrò praticamente fin da subito nel quintetto titolare di coach [[Scott Skiles]] che lo utilizzò in 30,4 minuti a partita, durante i quali Delfino realizzò 11,0 punti di media oltre a 5,3 rimbalzi e 2,7. Nella successiva annata 2010-2011 ritoccò al rialzo la propria media punti (11,5) e il proprio minutaggio (32,4), anche se tra novembre e gennaio dovette saltare trentadue partite per via di una commozione cerebrale.<ref>{{Cita web|url=https://archive.jsonline.com/sports/bucks/111504714.html|titolo=Bucks' Delfino recovering from concussion|data=7 dicembre 2010|lingua=en}}</ref> In quest'edizione del torneo toccò anche il suo career high in NBA per punti segnati in una singola partita, siglando 30 punti sia il 20 marzo in casa contro i [[New York Knicks]] che tre giorni più tardi nella successiva partita contro i [[Sacramento Kings]].<ref>{{Cita web|url=https://www.nbcsportsbayarea.com/news/kings-triumph-over-delfino-bucks-97-90/1241332/|titolo=Kings triumph over Delfino, Bucks 97-90|data=24 marzo 2011|lingua=en}}</ref> Mantenne il posto da titolare anche nella terza stagione a Milwaukee, conclusa con 9,0 punti, 3,9 rimbalzi e 2,3 assist in 28,5 minuti di media.
Il 18 agosto 2009 i Raptors, che ancora detenevano i diritti sul giocatore, lo cedono insieme a [[Roko Ukić]] ai [[Milwaukee Bucks]] in cambio di [[Amir Johnson]] e [[Sonny Weems]].
 
Nell'agosto 2012 firmò con gli [[Houston Rockets]] un accordo annuale con una "team option" per un secondo anno. Con i texani continuò a giocare oltre 25 minuti a gara pur avendo principalmente un ruolo di sesto uomo dalla panchina. Riuscì a superare nuovamente i 10 punti di media, che furono 10,6 nello specifico, a cui aggiunse 3,3 rimbalzi e 2,0 assist. Nel corso del primo turno play-off contro gli [[Oklahoma City Thunder]] fu vittima di un grave infortunio che compromise la sua carriera NBA negli anni a seguire, quando andò a schiacciare su [[Kevin Durant]] procurandosi una frattura da stress allo scafoide del piede destro.<ref>{{Cita web|url=https://www.si.com/si-wire/2013/05/03/carlos-delfino-fractures-right-foot-will-need-surgery|titolo=Carlos Delfino fractures right foot, will need surgery|data=3 maggio 2013|lingua=en}}</ref> Essa fu di fatto l'ultima partita da lui giocata in NBA, nonché l'inizio di quello che si rivelò successivamente essere stato un calvario.<ref>{{Cita web|url=https://www.basketinside.com/focus/carlos-delfino-il-redivivo/|titolo=Carlos Delfino – il redivivo|data=19 marzo 2017}}</ref> Nel luglio 2013 ritornò ai [[Milwaukee Bucks]] a seguito della firma di un contratto triennale,<ref>{{Cita web|url=https://www.espn.com/nba/story/_/id/9486556/carlos-delfino-zaza-pachulia-sign-milwaukee-bucks|titolo=Bucks sign Delfino, Pachulia|data=17 luglio 2013|lingua=en}}</ref> ma non poté mai giocare proprio per via del perdurare dell'infortunio. Nell'agosto 2014 passò ai [[Los Angeles Clippers]] attraverso una trade, ma già nella stessa settimana venne svincolato per liberare spazio salariale.
Dopo tre buone stagioni in [[Wisconsin]], nell'estate 2012 diventa ''[[free agent]]'' e accetta l'offerta degli [[Houston Rockets]], ma durante i play-off 2012-2013 s'infortuna seriamente al piede in un contatto con [[Kevin Durant]]. Il 30 giugno 2013 è ufficialmente diventato free agent.
 
I problemi al piede lo portarono a non giocare per oltre tre anni e a sottoporsi nel frattempo a sette operazioni chirurgiche,<ref name="Duemilasedici">{{Cita web|url=https://www.lanacion.com.ar/deportes/1171-dias-despues-y-siete-operaciones-despues-carlos-delfino-volvio-a-jugar-al-basquet-nid1921216/|titolo=Carlos Delfino volvió a jugar al básquet después de 1171 días y 7 operaciones en su pie: "Era un sueño muy lejano"|data=23 luglio 2016|lingua=es}}</ref> ma il miglioramento delle sue condizioni fisiche spinse il CT della nazionale argentina [[Sergio Santos Hernández|Sergio Hernández]] a convocarlo per un'amichevole contro gli [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] (e successivamente alle [[Pallacanestro ai Giochi della XXXI Olimpiade - Torneo maschile|Olimpiadi]]) nonostante la sua assenza di ritmo partita e nonostante fosse svincolato. Il 6 marzo 2017 venne tornò ad essere ingaggiato da un club a seguito dell'accordo con il [[Club Atlético Boca Juniors#Sezione pallacanestro|Boca Juniors]].<ref>{{Cita web|url=https://www.bocajuniors.com.ar/el-club/delfino-presentac|titolo=Un refuerzo olímpico: Delfino se puso la 10 azul y oro|data=6 marzo 2017|lingua=es}}</ref> In estate svolse il precampionato con gli spagnoli del [[Saski Baskonia]] allenati inizialmente dal suo ex compagno di nazionale [[Pablo Prigioni]],<ref>{{Cita web|url=https://basquetplus.com/articulo/carlos-delfino-har%C3%A1-la-pretemporada-con-el-baskonia-de-prigioni|titolo=Carlos Delfino hará la pretemporada con el Baskonia de Prigioni|data=17 agosto 2013|lingua=es}}</ref> per poi essere tesserato per l'inizio della stagione visti anche i problemi fisici di [[Jordan McRae]] e [[Patricio Garino]].<ref>{{cita web |url=http://www.sportando.com/it/spagna/acb/248166/il-baskonia-conferma-carlos-delfino-per-l-inizio-della-stagione.html |titolo=Il Baskonia conferma Carlos Delfino per l'inizio della stagione |data=27 settembre 2017 |accesso=27 settembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170928005328/http://www.sportando.com/it/spagna/acb/248166/il-baskonia-conferma-carlos-delfino-per-l-inizio-della-stagione.html |dataarchivio=28 settembre 2017 |urlmorto=sì }}</ref> Con il club basco giocò le prime quattro giornate della [[Liga ACB 2017-2018]], prima di lasciare la squadra a ottobre.<ref>{{Cita web|url=https://www.baskonia.com/garino-disponible-derbi-ante-gipuzkoa-basket/|titolo=Garino, disponible para el derbi ante Gipuzkoa Basket|data=20 ottobre 2017|lingua=es}}</ref>
Nel luglio 2013 firma un contratto triennale [[Milwaukee Bucks]], ma non giocherà neppure un incontro a causa di una nuova operazione al piede. Nell'agosto 2014 passa ai [[Los Angeles Clippers]] attraverso una trade, ma già nel corso della stessa settimana viene svincolato per liberare spazio salariale.
 
Alcuni mesi più tardi ritornò a giocare in Italia con l'ingaggio da parte dell'[[Auxilium Pallacanestro Torino|Auxilium Torino]] per la stagione 2018-2019. Il suo avvio di campionato, complici taluni problemi fisici, non fu esaltante: soltanto a partire dall'ottava giornata riuscì a dare un contributo importante in termini di leadership e prestazioni sul campo. A fine dicembre 2018, Delfino haebbe un violento alterco con il vice presidentevicepresidente Francesco Forni, in seguito alla sconfitta casalinga contro [[Società Sportiva Felice Scandone|Avellino]],<ref>{{Cita web |url=https://sportando.basketball/fiat-torino-via-anche-carlos-delfino-dopo-un-litigio-con-francesco-forni/ |titolo=Fiat Torino: via anche Carlos Delfino dopo un litigio con Francesco Forni? |pubblicazione=Sportando |data=28 dicembre 2018 |accesso=10 gennaio 2019 |dataarchivio=10 gennaio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190110183340/https://sportando.basketball/fiat-torino-via-anche-carlos-delfino-dopo-un-litigio-con-francesco-forni/ |urlmorto=sì }}</ref>, venendo accusato di comportamento violento dal vicepresidente stesso.<ref>{{Cita web |url=https://sportando.basketball/francesco-forni-carlos-delfino-ha-avuto-comportamenti-ai-limiti-della-violenza-nei-miei-confronti/ |titolo=Francesco Forni: Carlos Delfino ha avuto comportamenti ai limiti della violenza nei miei confronti |pubblicazione=Sportando |data=28 dicembre 2018 |accesso=10 gennaio 2019 |dataarchivio=10 gennaio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190110133757/https://sportando.basketball/francesco-forni-carlos-delfino-ha-avuto-comportamenti-ai-limiti-della-violenza-nei-miei-confronti/ |urlmorto=sì }}</ref> Da parte sua, l'argentino ha sostenutosostenne pubblicamente di aver semplicemente difeso da accuse ingiuste alcuni compagni di squadra, aspramente criticati dello stesso Forni.<ref>{{Cita web |url=https://sportando.basketball/carlos-delfino-quello-che-ho-fatto-lo-rifarei-questi-personaggi-fanno-male-al-mondo-del-basket/ |titolo=Carlos Delfino: Quello che ho fatto lo rifarei. Questi personaggi fanno male al mondo del basket |pubblicazione=Sportando |data=28 dicembre 2018 |accesso=10 gennaio 2019 |dataarchivio=30 dicembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181230030126/https://sportando.basketball/carlos-delfino-quello-che-ho-fatto-lo-rifarei-questi-personaggi-fanno-male-al-mondo-del-basket/ |urlmorto=sì }}</ref> Proprio a causa di queste vicende, il 10 gennaio 2019 la società piemontese comunicò il licenziamento del giocatore per giusta causa.<ref>{{Cita web|url=https://sportando.basketball/la-fiat-torino-ufficializza-il-licenziamento-per-carlos-delfino-per-giusta-causa/|titolo=La Fiat Torino ufficializza il licenziamento per Carlos Delfino per giusta causa|data=10 gennaio 2019}}</ref> La sua esperienza torinese si concluse dunque con 7,7 punti di media in dieci presenze.
Nell'estate 2017, Delfino si unisce al {{Basket Baskonia|nb}} per la pre-season<ref>{{cita web |url=http://www.sportando.com/it/spagna/acb/244470/carlos-delfino-si-unisce-al-baskonia-per-la-pre-season.html |titolo=Carlos Delfino si unisce al Baskonia per la pre-season |editore=Sportando |data=17 agosto 2017 |accesso=27 settembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170927202359/http://www.sportando.com/it/spagna/acb/244470/carlos-delfino-si-unisce-al-baskonia-per-la-pre-season.html |dataarchivio=27 settembre 2017 |urlmorto=sì }}</ref>, venendo poi confermato anche per la stagione il 27 settembre 2017<ref>{{cita web |url=http://www.sportando.com/it/spagna/acb/248166/il-baskonia-conferma-carlos-delfino-per-l-inizio-della-stagione.html |titolo=Il Baskonia conferma Carlos Delfino per l'inizio della stagione |editore=Sportando |data=27 settembre 2017 |accesso=27 settembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170928005328/http://www.sportando.com/it/spagna/acb/248166/il-baskonia-conferma-carlos-delfino-per-l-inizio-della-stagione.html |dataarchivio=28 settembre 2017 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Il 27 febbraio 2019, Delfino tornatornò ada indossare lafar magliaparte della [[Fortitudo Pallacanestro Bologna 103|Fortitudo Bologna]] dopo ben quindici anni.<ref>{{Cita web |url=http://www.fortitudo103.it/la-fortitudo-lavoropiu-firma-carlos-delfino-venerdi-lesordio-in-coppa-italia/ |titolo=La Fortitudo Lavoropiu firma Carlos Delfino! Venerdì l’esordio in Coppa Italia |pubblicazione=Fortitudo Bologna 103 |data=27 febbraio 2019|accesso=27 febbraio 2019}}</ref> In questa parentesi con la formazione biancoblù, che all'epoca militava in [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|Serie A2]], Delfino giocò sette partite di campionato facendo registrare una media di 9,1 punti ad incontro.
Viene ingaggiato dall'[[Auxilium Torino]] per la [[Serie A 2018-2019 (pallacanestro maschile)|stagione 2018-19]]. L'inizio di stagione, complici taluni problemi fisici, non è esaltante: soltanto a partire dall'ottava giornata riesce a dare un contributo importante in termini di leadership e prestazioni sul campo.
 
Nel luglio 2020 firmò un contratto annuale con la [[Victoria Libertas Pallacanestro|Victoria Libertas Pesaro]] in [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A]], venendo nominato anche capitano prima dell'inizio del campionato.<ref>{{Cita web|url=https://www.victorialibertas.it/carlos-delfino-e-il-capitano-della-carpegna-prosciutto-basket-pesaro-2020-2021/|titolo=Carlos Delfino è il Capitano della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro 2020/2021!|data=4 settembre 2020}}</ref> L'allenatore di quella squadra fu [[Jasmin Repeša]], che già fu suo tecnico tra il 2002 e il 2004 ai tempi della prima parentesi fortitudina. Nella prima partita di [[Supercoppa italiana 2020 (pallacanestro maschile)|Supercoppa italiana 2020]] contro Brindisi (giocata al [[Geopalace]] di [[Olbia]]), Delfino mise a referto 19 punti e venne eletto [[Most Valuable Player|MVP]] del match.<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/basket/basket-supercoppa-pesaro-sgambetta-brindisi-sassari-facile-su-roma_sto7866676/story.shtml|titolo=Basket, Supercoppa: Pesaro sgambetta Brindisi, Sassari facile su Roma|data=3 settembre 2020}}</ref> Nonostante l'età, in entrambe le sue prime due stagioni pesaresi riuscì a mantenersi sopra ai dieci punti a partita (12,5 nel 2020-2021, 11,9 nel 2021-2022), mentre la regular season della [[Serie A 2022-2023 (pallacanestro maschile)|Serie A 2022-2023]] la chiuse con 6,1 punti di media all'attivo. La sua permanenza in riva all'Adriatico durò dunque tre stagioni, fino al termine dell'annata 2022-2023.
A fine dicembre 2018, Delfino ha un violento alterco con il vice presidente Francesco Forni, in seguito alla sconfitta casalinga contro [[Società Sportiva Felice Scandone|Avellino]]<ref>{{Cita web |url=https://sportando.basketball/fiat-torino-via-anche-carlos-delfino-dopo-un-litigio-con-francesco-forni/ |titolo=Fiat Torino: via anche Carlos Delfino dopo un litigio con Francesco Forni? |pubblicazione=Sportando |data=28 dicembre 2018 |accesso=10 gennaio 2019 |dataarchivio=10 gennaio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190110183340/https://sportando.basketball/fiat-torino-via-anche-carlos-delfino-dopo-un-litigio-con-francesco-forni/ |urlmorto=sì }}</ref>, venendo accusato di comportamento violento dal vicepresidente stesso.<ref>{{Cita web |url=https://sportando.basketball/francesco-forni-carlos-delfino-ha-avuto-comportamenti-ai-limiti-della-violenza-nei-miei-confronti/ |titolo=Francesco Forni: Carlos Delfino ha avuto comportamenti ai limiti della violenza nei miei confronti |pubblicazione=Sportando |data=28 dicembre 2018 |accesso=10 gennaio 2019 |dataarchivio=10 gennaio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190110133757/https://sportando.basketball/francesco-forni-carlos-delfino-ha-avuto-comportamenti-ai-limiti-della-violenza-nei-miei-confronti/ |urlmorto=sì }}</ref> Da parte sua, l'argentino ha sostenuto pubblicamente di aver semplicemente difeso da accuse ingiuste alcuni compagni di squadra, aspramente criticati dello stesso Forni.<ref>{{Cita web |url=https://sportando.basketball/carlos-delfino-quello-che-ho-fatto-lo-rifarei-questi-personaggi-fanno-male-al-mondo-del-basket/ |titolo=Carlos Delfino: Quello che ho fatto lo rifarei. Questi personaggi fanno male al mondo del basket |pubblicazione=Sportando |data=28 dicembre 2018 |accesso=10 gennaio 2019 |dataarchivio=30 dicembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181230030126/https://sportando.basketball/carlos-delfino-quello-che-ho-fatto-lo-rifarei-questi-personaggi-fanno-male-al-mondo-del-basket/ |urlmorto=sì }}</ref>
Proprio a causa di queste vicende, il 10 gennaio 2019 Delfino viene licenziato dall'Auxilium Torino.<ref>{{Cita web |url=https://sportando.basketball/la-fiat-torino-ufficializza-il-licenziamento-per-carlos-delfino-per-giusta-causa/ |titolo=La Fiat Torino ufficializza il licenziamento per Carlos Delfino per giusta causa |pubblicazione=Sportando |data=10 gennaio 2019 |accesso=10 gennaio 2019}}</ref>
 
Il 21 dicembre 2023, dopo un periodo di solo allenamento con la [[Benedetto XIV Cento]], squadra della cittadina di origine di sua moglie,<ref>{{Cita web|url=https://www.lanuovaferrara.it/sport/2016/09/28/news/il-basket-e-una-questione-cortese-1.14167919|titolo=Il basket è una questione Cortese|data=28 settembre 2016}}</ref> la società emiliana militante in [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|Serie A2]] annunciò l'ingaggio del quarantunenne Delfino fino al termine della stagione.<ref>{{Cita web|url=https://www.benedettoxiv.it/dettaglio-news.php?id=281|titolo=Carlos Delfino è un giocatore della Benedetto XIV|data=21 dicembre 2023}}</ref> Da lì a fine anno disputò 17 partite con una media di 9,6 punti, contribuendo al raggiungimento della salvezza. Collezionò 17 presenze anche nel campionato seguente, concluso con una media di 11,0 punti in un'annata difficile sia a livello ambientale<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/basket/2024/12/04/news/cento_multa_offese_carlos_delfino-423822826/|titolo=Cento multata per offese dei tifosi a un proprio giocatore: è la leggenda argentina Carlos Delfino|data=4 dicembre 2024}}</ref> sia per problemi fisici, tra cui un'infiammazione tendinea non risolta nonostante le terapie.<ref>{{Cita web|url=https://www.lanuovaferrara.it/sport/2025/03/28/news/sella-cento-stagione-finita-per-delfino-e-incognita-futuro-si-ritirera-1.100683313|titolo=Sella Cento, stagione finita per Delfino e incognita futuro: si ritirerà?|data=28 marzo 2025}}</ref> Il club biancorosso riuscì ugualmente a mantenere la categoria.
Il 27 febbraio 2019, Delfino torna ad indossare la maglia della [[Fortitudo Pallacanestro Bologna 103|Fortitudo Bologna]] dopo ben quindici anni.<ref>{{Cita web |url=http://www.fortitudo103.it/la-fortitudo-lavoropiu-firma-carlos-delfino-venerdi-lesordio-in-coppa-italia/ |titolo=La Fortitudo Lavoropiu firma Carlos Delfino! Venerdì l’esordio in Coppa Italia |pubblicazione=Fortitudo Bologna 103 |data=27 febbraio 2019|accesso=27 febbraio 2019}}</ref>
 
Il 6 ottobre 2025, durante un intervento in diretta sul canale YouTube argentino ''Doble Doble'', annunciò ufficialmente il proprio ritiro dal basket giocato.<ref>{{Cita web|url=https://www.olympics.com/es/noticias/carlos-delfino-retira-basquet-punto-final-generacion-dorada-argentina|titolo=Se retira Carlos Delfino, último jugador en activo de la Generación Dorada del básquet argentino|data=7 ottobre 2025|lingua=es}}</ref>
Nel 2020 firma con la [[Victoria Libertas Pallacanestro]] un contratto annuale. Nella prima partita di [[Supercoppa italiana 2020 (pallacanestro maschile)|Supercoppa italiana 2020]] contro Brindisi (giocata al [[Geopalace]] di Olbia) mette a referto 19 punti e viene eletto [[Most Valuable Player|MVP]] del match.
 
===Nazionale===
Con la [[Nazionale maschile di pallacanestro dell'Argentina|Nazionale argentina]] vincevinse la medaglia di bronzo ai campionati[[Campionato delmondiale mondomaschile underdi pallacanestro Under-21 2001|Mondiali Under-21 nel 2001,]] e la medaglia d'oro olimpica ad {{OE|Pallacanestro|2004}}, seppur (come riserva),.<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2006/agosto/31/Argentina_ridato_sorriso_Delfino_ga_10_060831018.shtml|titolo=L'Argentina ha ridato il sorriso a Delfino|data=31 agosto 2006}}</ref> raggiungendoRaggiunse, due anni dopo, il quarto posto ai [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2006|Mondiali 2006]] in [[Giappone]].
 
Nel 2008 prendeprese parte ai giochi dellaalle [[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade|XXIXOlimpiadi Olimpiadedi Pechino]], amanifestazione [[Pechino]],in conquistandocui conquistò la medaglia di bronzo da titolare;. sempreSempre da punto fermo dei biancocelesti (a fine competizione avrà il minutaggio più alto), Delfino ottieneottenne il quinto posto ai [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2010|Mondiali 2010]].
 
Nel 2016, nonostante un'assenza da partite ufficiali che perdurava da oltre tre anni a causa dell'infortunio al piede, il miglioramento delle sue condizioni fisiche indusse l'allora CT argentino [[Sergio Santos Hernández|Sergio Hernández]] a convocarlo per le Olimpiadi {{OE|Pallacanestro|2016}}, le ultime della cosiddetta "''Generación Dorada''" che nel 2004 vinse l'oro con giocatori del calibro di [[Emanuel Ginóbili]].<ref name="Duemilasedici"/>
 
== Statistiche ==
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=== NBA ===
==== Regular seasonSeason ====
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2004-2005|2004-052005]]
| align="left"| {{Basket Detroit Pistons}}
| 30 || 4 || 15,3 || 35,9 || 25,7 || 57,5 || 1,8 || 1,3 || 0,7 || 0,2 || 3,9
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2005-2006|2005-062006]]
| align="left"| {{Basket Detroit Pistons}}
| 68 || 1 || 10,7 || 40,3 || 33,3 || 67,2 || 1,7 || 0,6 || 0,3 || 0,2 || 3,6
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2006-2007|2006-072007]]
| align="left"| {{Basket Detroit Pistons}}
| '''82''' || 1 || 16,7 || '''41,5''' || 33,3 || 78,7 || 3,2 || 1,1 || 0,6 || 0,1 || 5,2
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2007-2008|2007-082008]]
| align="left"| {{Basket Toronto Raptors}}
| '''82''' || 0 || 23,5 || 39,7 || '''38,2''' || 74,4 || 4,4 || 1,8 || 0,8 || 0,1 || 9,0
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| 75 || '''66''' || 30,4 || 40,8 || 36,7 || 78,2 || '''5,3''' || '''2,7''' || 1,1 || '''0,3''' || 11,0
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2010-2011|2010-112011]]
| align="left"| {{Basket Milwaukee Bucks}}
| 49 || 40 || '''32,4''' || 39,0 || 37,0 || 80,0 || 4,1 || 2,3 || '''1,6''' || 0,2 || '''11,5'''
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2011-2012|2011-122012]]
| align="left"| {{Basket Milwaukee Bucks}}
| 54 || 53 || 28,5 || 40,2 || 36,0 || 79,2 || 3,9 || 2,3 || 1,5 || 0,2 || 9,0
|-
| align="left"| [[National Basketball Association 2012-2013|2012-132013]]
| align="left"| {{Basket Houston Rockets}}
| 67 || 5 || 25,2 || 40,5 || 37,5 || '''85,7''' || 3,3 || 2,0 || 1,0 || 0,1 || 10,6
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* [[Campioni d'Italia dilettanti (pallacanestro maschile)|Campionato italiano dilettanti]]: 1
: Fortitudo Bologna: [[Serie A2 2018-2019 (pallacanestro maschile)|2018-19]]
 
===Nazionale===
Con la [[Nazionale di pallacanestro dell'Argentina|Nazionale argentina]] vince la medaglia di bronzo ai campionati del mondo under 21 nel 2001, la medaglia d'oro olimpica ad {{OE|Pallacanestro|2004}} (come riserva), raggiungendo, due anni dopo, il 4º posto ai [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2006|Mondiali 2006]] in [[Giappone]].
 
Nel 2008 prende parte ai giochi della [[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade|XXIX Olimpiade]], a [[Pechino]], conquistando la medaglia di bronzo da titolare; sempre da punto fermo dei biancocelesti (a fine competizione avrà il minutaggio più alto) Delfino ottiene il quinto posto ai [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2010|Mondiali 2010]].
 
==Note==