Spinete: differenze tra le versioni

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|Partito=[[lista civica]] Nuova prospettiva Spinete
|Data elezione=27-5-2019
|Data rielezione=9-6-2024
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=1168
|Note abitanti={{Istat|070|76|2022}}
|Aggiornamento abitanti=31-12-2022
|Sottodivisioni=Piana
|Divisioni confinanti=[[Baranello]], [[Bojano]], [[Busso]], [[Casalciprano]], [[Colle d'Anchise]], [[Sant'Elena Sannita]] (IS)
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}}
 
'''Spinete''' (''Spnet'' in [[dialetto molisano|molisano]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1990 | UTET | Torino|p= 636}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1168Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Campobasso]]. È situato circa 15 chilometri ad ovest del [[Campobasso|capoluogo]] e fa parte dell'[[Unione dei comuni delle Sorgenti del Biferno]] insieme a [[Bojano]], [[San Massimo (Italia)|San Massimo]], [[Campochiaro]] e [[Colle d'Anchise]]<ref>{{Cita web |url=https://www.amministrazionicomunali.it/unione/delle-sorgenti-del-biferno |titolo=amministrazionicomunali.it }}</ref>.
 
Il comune è costituito da un centro capoluogo, da una [[Frazione (geografia)|frazione]] (Piana), da ben tredici borgate (Anniballi, Caccavelli, Colantuono, Gennaretto, Iacovantuono, Macchie, Monte, Pietroneri, Salera, San Giovanni, Santa Croce, Sebbioni e Vicenne) e undici nuclei sparsi<ref name="sorgenti">[{{Cita web |url=http://www.sorgentidelbiferno.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=54&Itemid=63 |titolo=Sito Unione dei Comuni Sorgenti del Biferno] |accesso=7 maggio 2013 |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402114707/http://www.sorgentidelbiferno.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=54&Itemid=63 |urlmorto=sì }}</ref> che ebbero una notevole espansione dopo la ripartizione delle terre demaniali, a seguito dell'[[unità d'Italia]], e l'assegnazione alle famiglie proletarie.
 
==Geografia fisica==
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La zona dove sorge Spinete ospitò un insediamento dei [[sanniti]], in posizione strategica agli scambi commerciali lungo il [[Tratturo Pescasseroli-Candela]]; ritrovamenti archeologici testimoniano invece la presenza durante il [[Storia romana|periodo romano]] (abitato dal IV a.C. sino ai tempi della [[guerra sociale]]<ref>[http://www.comune.spinete.cb.it/storia.html Comune di Spinete - Sito Ufficiale<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131112104948/http://www.comune.spinete.cb.it/storia.html |data=12 novembre 2013 }}</ref>) in contrada Masseria Strada Vecchia.<ref name="sorgenti"/>.
 
InIl epocaprimo feudalefeudatario appartennedi primaSpinete airisale Capuanoal [[1105]] e veniva chiamato [[Ugone de Molisio]], successivamenteconte di Bojano<ref>https://www.visitmolise.eu/scheda-localita/-/d/dms/1510183/spinete</ref>, dopo il 1144, nel periodo normanno, il feudo era stato concesso, acome riportato nel Catalogo Borrelliano, feudo di [[Giuliano da Castropignano]], poi nel periodo [[Suebi|svevo]] (XIII sec.) fu di proprietà dei [[Contado di Molise|conti del Molise]]<ref>[http://turismo.provincia.campobasso.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1816 Portale turistico della Provincia di Campobasso - Comune di Spinete<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, che ne persero il possesso all'avvento della [[Angioini|monarchia angioina]], nel [[1269]]; in quell'anno il territorio passò in feudo a [[Tommaso Capuano]] detto ''Gattafosca'' e da questi alla famiglia [[Sanfromondo]], avendo Filippo Sanfromondo sposato la figlia di Capuano<ref>https://www.ugodugo.it/spinete-cb</ref>.
 
Fino al [[1467]] rimase in possesso dei Sanfromondo e, nellin quell'anno 1467, per ribellione dei loro precedenti feudatari<ref>[https://stefanovannozzi.wordpress.com/2013/09/27/i-capitoli-di-spinete-cb-del-1523/ I Capitoli di Spinete - Stefano Vannozzi]</ref>, il [[Ferdinando I di Napoli|Re Ferrante]] donò a Matteo Trossa “le terre di [[Vinchiaturo]] e di Spinete”<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.vinchiaturo.cb.it/2013/10/storia-di-vinchiaturo.html |titolo=Copia archiviata |accesso=21 gennaio 2016 |dataarchivio=27 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160127105245/http://www.comune.vinchiaturo.cb.it/2013/10/storia-di-vinchiaturo.html |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Nel 1528 passò alla [[Caetani|famiglia Gaetani]] e alla fine del secolo alla [[Imperato di Spinete|famiglia Imperato]], tuttora proprietaria del Palazzo Marchesale<ref name="sorgenti"/>, che ne restò titolare fino al sovvertimento feudale.
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Dal sedicesimo secolo il contado del Molise era annesso alla [[Capitanata]]<ref>https://www.roangelo.net/molise/sguardo.html</ref>.
 
Il comune nel [[1799]] fu assegnato al [[dipartimento del Sangro]] ed al cantone di Baranello.
 
Con la Legge del 19 gennaio [[1807]], n.14, il comune di Spinete entra a far parte del [[governo di [[Castropignano]] nel [[distretto di Isernia]], entrando nella [[provincia di Molise]].
 
Con Regio Decreto del 4 maggio [[1811]], n.922, il governo di Castropignano viene unito al circondario di Baranello nel [[distretto di Campobasso]].
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[[File:Spinete Largo fontana dal Palazzo Marchesale.jpg|thumb|Largo fontana da una finestra del Palazzo Marchesale|left]]
Pochi anni dopo l'Unità d'Italia, a seguito della ricezione di un documento della prefettura di Campobasso indirizzato ai sindaci della provincia datato 5 dicembre 1879, venne data esecuzione alla ripartizione delle terre demaniali, precedentemente sottratte ai feudatari, aie piùalla poveridistribuzione alle famiglie proletarie. In precedenza i contadini vivevano tutti in paese e, con grande fatica, si recavano ogni giorno a lavorare le terre dei signori distanti anche 3&nbsp;km con il bidente sulle spalle, a seguito della ripartizione molti contadini si trasferirono nei pressi dei campi da coltivare dando vita alle tante borgate che oggi caratterizzano il territorio comunale.
 
Dopo l'armistizio del 8 settembre 1943 e lo sbarco a [[Termoli]] degli alleati, la zona del Molise centrale divenne punto di passaggio obbligato per la loro avanzata verso [[Roma]]. Spinete si trovava lungo la [[linea del Volturno]], una linea fortificata difensiva costruita dall'esercito tedesco per fronteggiare l'esercito alleato.
 
A seguito della dichiarazione di guerra che l'Italia fece alla Germania il 26 settembre 1943, Spinete fu occupata militarmente dall'esercito tedesco a partire dal 3 ottobre 1943. Il comando ''Zug Truppen'' che aveva il compito di coordinare l'azione militare su tutta la piana di [[Bojano]] fu posto nel ''palazzo Tommasi'' che, per questo motivo, fu oggetto di bombardamento alleato.
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Calabrese |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Andrea Romano |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = 27 maggio 2019 |Partito = [[lista civica]] |Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Di Iorio |Inizio = 27 maggio 2019 |Fine = ''in9 carica''giugno 2024|Partito = [[lista civica]]|Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Michele Di Iorio |Inizio = 9 giugno 2024 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]|Note =<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
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{{Comuni della provincia di Campobasso}}
{{Portale|Molise}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Campobasso]]