'Alia al-Husayn: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: apostrofo dopo l'articolo indeterminativo e modifiche minori
Nessun oggetto della modifica
 
(18 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate)
Riga 6:
|titolo = [[Consorti dei sovrani di Giordania|Regina consorte di Giordania]]
|inizio regno = 24 dicembre [[1972]]
|fine regno = 9 febbraio [[1977]]<br />({{Età e giorni|1972|12|24|1977|2|9}})
|predecessore = [[Muna al-Husayn]] ([[principessa consorte]])
|successore = [[Nur di Giordania|Lisa Najeeb Halaby]]
Riga 12:
|trattamento = ''[[Maestà|Sua Maestà]]''
|data di nascita = 25 dicembre [[1948]]
|luogo di nascita = [[Il Cairo]], [[Regno d'Egitto|Egitto]]
|data di morte = 9{{Calcola febbraio [[età3|1977]] (28 anni)|2|9|1948|12|25}}
|luogo di morte = [[Amman]], [[Giordania]]
|sepoltura =
|luogo di sepoltura = Palazzo di Raghadan, [[Amman]], [[Giordania]]
|casa reale = [[Hashemiti|Hashim]] per matrimonio
|padre = Bahauddin Toukan
Riga 46:
== Biografia ==
=== Giovinezza e studi ===
{{dx|[[File:Habis Majali walking alongside Queen Alia.jpg|thumb|'Alia con [[Habis al-Majali]]]]}}
'Alia Bahauddin Toukan nacque il 25 dicembre [[1948]], figlia di Bahauddin Toukan, [[Agente diplomatico|diplomatico]] giordano di origini [[palestinesi]], e di Hanan Hashim, nipote del [[Primi ministri della Giordania|primo ministro]] Ibrahim Hashem.<ref name=":0">{{Cita web|autore=[[Debora Attanasio]]|url=https://www.marieclaire.it/attualita/gossip/a31746209/regina-alia-di-giordania/|pubblicazione=marieclaire.it|titolo=La storia della regina Alia, la Lady D di Giordania scomparsa nel mistero|data=18 marzo 2020|accesso=28 ottobre 2022}}</ref> A causa del lavoro del padre visse la sua giovinezza principalmente in [[Europa]], crescendo a [[Roma]], in [[Italia]].<ref name=":0" /> Lì frequentò il Rome Center of Liberal Arts dell'[[Università Loyola di Chicago]], oggi noto come John Felice Rome Center.<ref name=":0" /> Visse anche in [[Egitto]], a [[Londra]], negli [[Stati Uniti d'America]] e in [[Turchia]].<ref name=":0" />
 
A causa del lavoro del padre visse la sua giovinezza principalmente in [[Europa]], crescendo a [[Roma]], in [[Italia]].<ref name=":0" /> Lì frequentò il Rome Center of Liberal Arts dell'[[Università Loyola di Chicago]], oggi noto come John Felice Rome Center.<ref name=":0" /> Visse anche in [[Egitto]], a [[Londra]], negli [[Stati Uniti d'America]] e in [[Turchia]].<ref name=":0" />
 
Nella capitale britannica studiò alla Church School con i fratelli minori Alaa e Abdullah, per poi laurearsi all'[[Hunter College]] di [[New York]] in [[scienze politiche]].<ref name=":0" /> Conseguì due [[Dottorato di ricerca|dottorati]], uno in [[psicologia sociale]] e un altro in [[pubbliche relazioni]].<ref name=":0" /> In questo periodo, appassionata di scrittura e sport, iniziò a desiderare di intraprendere la carriera diplomatica sulle orme paterne.<ref name=":0" />
 
=== Regina di Giordania ===
[[File:Photograph of President Gerald R. Ford, First Lady Betty Ford, and King Hussein and Queen Alia of Jordan Posing at the Base of the Grand Stairway during a State Dinner in Held Honor of the King of Jordan - NARA - 7462021.jpg|thumb|left|La coppia reale giordana in vistavisita da [[Gerald Ford|Gerald]] e [[Betty Ford]] il 16 agosto [[1974]]]]
A 23 anni si trasferì in Giordania, iniziando a lavorare presso la [[Royal Jordanian|Royal Jordanian Airlines]].<ref name=":0" /> In questo paese incontrò il [[Husayn di Giordania|re Husayn]], con il quale si sposò il 24 dicembre [[1972]] in una cerimonia privata.<ref name=":0" /> In realtà i due si incontrarono per la prima volta diversi anni prima in Egitto e si rividero quando, su richiesta del [[Abd Allah I di Giordania|re Abd Allah I]], il padre di 'Alia iniziò a fare da guida in ambito politico a Husayn.<ref name=":0" /> Prima delle nozze, nel settembre 1972, 'Alia fu incaricata dal futuro marito di supervisionare la preparazione del primo festival internazionale di [[sci nautico]] di [[Aqaba]], dove la coppia già si frequentava nella residenza estiva di lui.<ref name=":0" />
 
Prima delle nozze, nel settembre 1972, 'Alia fu incaricata dal futuro marito di supervisionare la preparazione del primo festival internazionale di [[sci nautico]] di [[Aqaba]], dove la coppia già si frequentava nella residenza estiva di lui.<ref name=":0" />
Nei panni di regina si impegnò in breve tempo in attività benefiche, istituendo presto un suo ufficio personale e diventando così la prima sovrana giordana ad essere attiva in maniera pubblica.<ref name=":0" /> Si interessò nello specifico alle condizioni delle donne e dei bambini, arrivando a finanziare programmi di sviluppo e a stipulare tra gli orfanotrofi e le scuole una convenzione che potesse consentire ai giovani senzatetto di andare a scuola e di essere accuditi su segnalazione.<ref name=":0" /> Era solita eseguire ispezioni negli ospedali senza alcun preavviso, così come in altre istituzioni nazionali.<ref name=":0" /> Come conseguenza ci fu un miglioramento dei servizi pubblici, ma allo stesso tempo l'impopolarità di 'Alia presso differenti funzionari.<ref name=":0" />
 
[[File:King Hussein and Queen Alia with children, 1974.png|thumb|'Alia e Husayn con i due figli]]
Nei panni di regina si impegnò in breve tempo in attività benefiche, istituendo presto un suo ufficio personale e diventando così la prima sovrana giordana ad essere attiva in maniera pubblica.<ref name=":0" /> Si interessò nello specifico alle condizioni delle donne e dei bambini, arrivando a finanziare programmi di sviluppo e a stipulare tra gli orfanotrofi e le scuole una convenzione che potesse consentire ai giovani senzatetto di andare a scuola e di essere accuditi su segnalazione.<ref name=":0" /> Era solita eseguire ispezioni negli ospedali senza alcun preavviso, così come in altre istituzioni nazionali.<ref name=":0" /> Come conseguenza ci fu un miglioramento dei servizi pubblici, ma allo stesso tempo l'impopolarità di 'Alia presso differenti funzionari.<ref name=":0" />
Nel [[1974]] fece richiesta al Parlamento di promulgare una legge che concedesse alle donne il diritto di voto, cosa che avvenne il 4 aprile.<ref name=":0" /> L'attività parlamentare in Giordania fu però sospesa fino al [[1989]], assieme ai decreti attuativi.<ref name=":0" /> Per questo, la regina 'Alia non vide mai le donne esercitare il loro diritto di voto.<ref name=":0" /> Nel [[1976]] riuscì nell'intento di adottare Abir Muhaisen, una bambina di tre anni la cui madre aveva perso la vita in un incidente aereo ad [[Amman]], presso un [[campo per rifugiati]] palestinesi.<ref name=":0" />
{{dx|[[File:King Hussein and Queen Alia with children, 1974.png|thumb|'Alia e Husayn con i due figli]]}}
Era solita eseguire ispezioni negli ospedali senza alcun preavviso, così come in altre istituzioni nazionali.<ref name=":0" /> Come conseguenza ci fu un miglioramento dei servizi pubblici, ma allo stesso tempo l'impopolarità di 'Alia presso differenti funzionari.<ref name=":0" />
 
Nel [[1974]] fece richiesta al Parlamento di promulgare una legge che concedesse alle donne il diritto di voto, cosa che avvenne il 4 aprile.<ref name=":0" /> L'attività parlamentare in Giordania fu però sospesa fino al [[1989]], assieme ai decreti attuativi.<ref name=":0" /> Per questo, la regina 'Alia non vide mai le donne esercitare il loro diritto di voto.<ref name=":0" /> Nel [[1976]] riuscì nell'intento di adottare Abir Muhaisen, una bambina di tre anni la cui madre aveva perso la vita in un incidente aereo ad [[Amman]], presso un [[campo per rifugiati]] palestinesi.<ref name=":0" />
 
Nel [[1976]] riuscì nell'intento di adottare Abir Muhaisen, una bambina di tre anni la cui madre aveva perso la vita in un incidente aereo ad [[Amman]], presso un [[campo per rifugiati]] palestinesi.<ref name=":0" />
 
Nel [[1977]] si concentrò a lavorare nel settore culturale, specie per le categorie meno abbienti, promuovendo la fondazione di biblioteche tra cui quella nella banca centrale del paese e nella Città medica di Re Hussein.<ref name=":0" />
 
==== Morte ====
[[File:Photograph of First Lady Betty Ford and Queen Alia of Jordan Standing on the South Lawn during the Arrival Ceremony for King Hussein of Jordan's State Visit - NARA - 7840013.jpg|thumb|La regina 'Alia, a sinistra, con [[Betty Ford]], 30 marzo [[1974]]]]
Il 9 febbraio [[1977]] 'Alia morì ventottenne in un incidente di [[elicottero]], che precipitando a causa delle pessime condizioni meteorologiche uccise anche il pilota Badreddin Zaza, l'allora ministro della Sanità e un medico militare.<ref name=":0" /> L'aeromobile era di ritorno da un'ispezione dell'ospedale Tafileh, nel sud del paese, che la regina aveva deciso di compiere, nonostante la titubanza del marito, in seguito alle numerose lettere di aiuto che le erano arrivate.<ref name=":0" /> Alle 17:30 fu il re ad annunciare in [[televisione]] e [[Radio (mass media)|radio]] la morte della moglie.<ref name=":0" /> Si iniziò così a creare una teoria secondo cui 'Alia era stata vittima di un omicidio premeditato.<ref name=":0" />
 
L’11 febbraio si tenne il funerale a cui presero parte personalità quali [[Farah Pahlavi|Farah Diba]], [[Hafiz al-Asad]], [[Hans-Dietrich Genscher]] e [[Sofia di Grecia]].<ref name=":0" /> Fu tumulata vicino allo Hashimiya Palace, fatto costruire dal marito per lei tre mesi prima del decesso, sotto un [[Olea europaea|albero d'ulivo]] da lei piantato in ciò che doveva essere un suo giardino personale.<ref name=":0" />
 
Nel [[1983]] il marito le dedicò l'[[Aeroporto Internazionale Regina Alia|aeroporto internazionale di Amman]], che ha assegnato nel tempo [[Borsa di studio|borse di studio]] in nome della defunta sovrana.<ref name=":0" />
 
== Onorificenze ==
===A Onorificenzeseguire giordanela lista:<ref name="Royal Ark">[{{Cita web|url=http://www.royalark.net/Jordan/jordan3.htm|titolo=jordan3|accesso=19 Royalottobre Ark].2023}}</ref>===
 
=== Onorificenze giordane===
{{Onorificenze
|immagine=JOR Al-Hussein ibn Ali Order BAR.svg
Riga 93 ⟶ 100:
|collegamento_onorificenza=Ordine di Gabriela Silang
|motivazione=
|luogo=1º marzo [[1976]]<ref>[{{cita testo|url=http://www.gov.ph/1976/06/04/official-week-in-review-march-1-march-9-1976/ |titolo=Comunicato] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20160214232248/http://www.gov.ph/1976/06/04/official-week-in-review-march-1-march-9-1976/ |date=14 febbraio 2016 }}.</ref>
}}
{{Onorificenze