Edward Anthony McCarthy: differenze tra le versioni

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Il 29 maggio [[1943]] fu ordinato [[presbitero]] per l'[[arcidiocesi di Cincinnati]] da monsignor [[John Timothy McNicholas]]. Conseguì poi un [[Master of Philosophy]] presso l'[[Athenaeum of Ohio]]. Nel [[1947]] ottenne il [[Dottorato (teologia)|dottorato]] in [[diritto canonico]] presso la [[Pontificia Università Lateranense]] a [[Roma]] e l'anno successivo il [[Dottorato (teologia)|dottorato]] in [[Teologia|sacra teologia]] presso la [[Pontificia università "San Tommaso d'Aquino"]] a [[Roma]] con un elaborato intitolato "Epica: uno studio teorico dell'epica e del suo uso, insieme a una revisione storica dello sviluppo della dottrina su questo argomento".<ref>https://www.findagrave.com/memorial/11164100 Consultato il 19 giugno 2014</ref>
 
Tornato in diocesi fu segretario di due arcivescovi, giudice del tribunale ecclesiastico matrimoniale e presidente di numerose commissioni diocesane.<ref name="miamiarchdiocese.org">{{Cita web |url=http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A153000&lg=El |titolo=Archdiocese of Miami: History - First Successor |accesso=19 aprile 2007 |dataarchivio=6 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120206144115/http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A153000&lg=El |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Ministero episcopale ===
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Il 25 agosto [[1969]] [[papa Paolo VI]] lo nominò [[vescovo]] di [[Diocesi di Phoenix|Phoenix]]. [[Presa di possesso|Prese possesso]] della diocesi il 2 dicembre successivo.<ref name="miamiarchdiocese.org"/>
 
Il 17 settembre [[1976]] [[papa Paolo VI]] lo nominò [[arcivescovo coadiutore]] di [[Arcidiocesi di Miami|Miami]] per assistere monsignor [[Coleman Francis Carroll]] la cui salute era in declino. Il 26 luglio [[1977]], alla sua morte, monsignor McCarthy gli succedette come secondo arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Miami|Miami]].<ref>{{Cita web |url=http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A153000&lg=El |titolo=Archdiocese of Miami: History - First Successor |accesso=26 maggio 2007 |dataarchivio=6 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120206144115/http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A153000&lg=El |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mccarthyhigh.org/about.html |titolo=Archbishop McCarthy High School - About Us |accesso=26 maggio 2007|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070428015121/http://www.mccarthyhigh.org/about.html}}</ref>
 
L'arcivescovo McCarthy avrebbe trasformato e influenzato quasi ogni aspetto della vita all'interno dell'[[arcidiocesi di Miami]]. Poco dopo essere arrivato, supervisionò la costruzione di un centro pastorale per la diocesi e ristrutturò le divisioni operative più importanti.<ref>{{Cita web|url=http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A153500&lg=E |titolo=Archdiocese of Miami: History - Pastoral Center |accesso=19 aprile 2007}}</ref>
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Nel [[1979]] riorganizzò la curia in sette ministeri: servizi generali, affari temporali, formazione cristiana, servizio cristiano, servizi pastorali, persone e culto e vita spirituale. L'anno successivo pubblicò le "Linee guida pastorali per la preparazione al matrimonio", che richiedeva un periodo di attesa e preparazione di quattro mesi per tutte le coppie che cercavano di sposarsi nell'arcidiocesi.
 
Nel [[1980]] fu una figura chiave nell'offrire supporto e assistenza durante l'[[esodo di Mariel]]. Un anno dopo difese i diritti degli immigrati haitiani che erano detenuti sotto quella che sarebbe diventata nota come la politica di [[Wet feet, dry feet policy]]. Nel [[1981]] visitò il campo di Krome Avenue alla vigilia di Natale e poi inviò un telegramma al presidente [[Ronald Reagan]] per protestare contro la politica di detenzione indefinita dei rifugiati haitiani che rivendicavano asilo politico, un appello che si ripeterà per tutti gli [[Anni 1980|anni '80]]. In risposta a questi eventi, nello stesso anno, supervisionò l'apertura del Centro cattolico haitiano "Pierre Toussaint" a [[Miami]] che forniva una casa spirituale, corsi di inglese, assistenza diurna e servizi di riferimento ai rifugiati haitiani.<ref>{{Cita web |url=http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A154500&lg=E |titolo=Archdiocese of Miami: History - More Exiles |accesso=19 aprile 2007 |dataarchivio=6 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120206144012/http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A154500&lg=E |urlmorto=sì }}</ref><ref name="mccarthyhigh.org">{{Cita web|url=http://www.mccarthyhigh.org/about.html |titolo=Archbishop McCarthy High School - About Us |accesso=19 aprile 2007|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070428015121/http://www.mccarthyhigh.org/about.html }}</ref> Nonostante questo fu criticato dal prete cattolico haitiano Gérard Jean-Juste che lo accusava di non aver fatto di più per i rifugiati haitiani e che attribuì la presunta indifferenza al razzismo di monsignor McCarthy.<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2009/05/29/world/americas/29jean-juste.html |titolo=The Rev. Gérard Jean-Juste, Champion of Haitian Rights in U.S., Dies at 62 |autore=William Grimes |data=28 maggio 2009 |opera=[[The New York Times]] |accesso=15 marzo 2012}}</ref> Come punizione, a padre Jean-Juste fu proibito dai suoi superiori di celebrare la messa in zona.<ref>{{Cita libro|titolo=Miami now!: immigration, ethnicity, and social change |cognome=Grenier |nome=Guillermo |anno=1992 |editore=University Press of Florida |città= |isbn=0-8130-1155-8 |p=71 |url=https://books.google.com/books?id=3XBcqhL_pKEC&pg=PA71&lpg=PA71&dq=edward+mccarthy+miami+jean-juste&source=bl&ots=SH8lrMWzwP&sig=kSTWim4VeNOQpPETI5L4l1SK-Bw&hl=en&sa=X&ei=6-lnT7i1H4nm0gH1ovC4CQ&ved=0CB8Q6AEwAA#v=onepage&q=edward%20mccarthy%20miami%20jean-juste&f=false |accesso=19 marzo 2012}}</ref>
 
Sempre nel [[1980]] istituì l'ufficio per l'evangelizzazione e lanciò un piano quinquennale di evangelizzazione, incentrato su un tema diverso ogni anno: famiglia, parrocchia, fede, preghiera e amore.
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Nel [[1983]] dedicò la nuova sede degli uffici dell'arcidiocesi, il Centro pastorale di [[Miami Shores]], edificio in stile spagnolo che aiutò a progettare.
 
Nel [[1984]] assistette all'erezione delle [[diocesi di Venice]] e la [[diocesi di Palm Beach]].<ref>{{Cita web |url=http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A155000&lg=E |titolo=Archdiocese of Miami: History - Auxiliary Bishops |accesso=19 aprile 2007 |dataarchivio=29 settembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929060310/http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A155000&lg=E |urlmorto=sì }}</ref>
 
Nel [[1985]], per dare "maggiore credibilità" alla posizione anti-abortista della Chiesa, promise "di assistere ogni donna di qualunque fede - o atea - che avesse bisogni finanziari e che scegliesse per suo figlio la vita piuttosto che la morte per aborto". Lo stesso anno convocò il primo sinodo arcidiocesano che durò fino al [[1988]]. Esso venne visto come un metodo per rivitalizzare i fedeli all'interno dell'arcidiocesi.<ref name="mccarthyhigh.org"/><ref>{{Cita web|url=http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A154000&lg=E |titolo=Archdiocese of Miami: History - Archdiocesan Synod|accesso=19 aprile 2007|dataarchivio=29 settembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929060335/http://www.miamiarchdiocese.org/ip.asp?op=A154000&lg=E|urlmorto=sì}}</ref> Esso fu un massiccio processo di tre anni di auto-esame e pianificazione per il futuro, che suscitò le opinioni e i suggerimenti di migliaia di cattolici. Fu anche il primo sinodo ad essere convocato in [[Florida]] in 28 anni.
 
Nel [[1986]] creò una nuova agenzia dell'arcidiocesi, ora nota come Catholic Health Services, per occuparsi esclusivamente della costruzione e gestione di appartamenti a basso costo e di strutture sanitarie per anziani.