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{{Azienda
|nome = Formula One Group
|forma societaria = Sussidiaria
|borse = * {{Nasdaq|FWONA}}
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* {{FWB|LM0D}}
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|data fondazione = 1981
|nazione = GBR
|sede = 2 St. James's Market, [[
|persone chiave = [[Stefano Domenicali]]
|controllate = * Formula One Promotions and Administration
* Formula One Management * Formula One Licensing BV |prodotti = [[Formula 1]]
}}
Il '''Formula One Group''' è un
È Si occupa di organizzare eventi sportivi in arene e stadi == Introduzione ==
Il presidente
La FOM FOM ottiene un [[BAe 146]], registrato come G-OFOM, simile alla [[Formula One Administration]] (registrata come G-OFOA).
==
Nel [[1974]] venne fondata la [[Formula One Constructors Association]]
Venne firmato il “[[Patto della Concordia]]”, un contratto che dava alla FOCA di Ecclestone i diritti di negoziare i contratti televisivi, spartendo i proventi con tutte le squadre. Fino alla fine della stagione precedente, i contratti TV non erano molto lucrativi ed erano persino rischiosi. L'[[Eurovisione]], che deteneva i diritti delle riprese, a un certo punto fu costretta a rinunciare poiché la televisione tedesca non voleva continuare a finanziare uno sport nel quale non erano impiegati, in quel momento, né costruttori né piloti del suo paese. Quando i termini del primo Patto finirono nel [[1987]], Bernie Ecclestone cessò di essere un proprietario di scuderia e stabilì la [[Formula One Promotions and Administration]] (FOPA), finalizzata all'amministrazione dei diritti televisivi per le scuderie.
Nel [[1995]] la FIA decise di estendere i diritti commerciali della Formula 1 alla [[Formula One Administration]] (controllata dalla FOM) per un periodo di 14 anni (e dunque fino al 2009). In cambio, Ecclestone provvede a un pagamento annuale. Quando la FOM ottiene i diritti commerciali esclusivi dalle scuderie più popolari ([[McLaren]], [[WilliamsF1|Williams]], e la [[Tyrrell]]) gli altri team protestarono con decisione minacciando di rigettare il seguente Patto della Concordia da siglare per il [[1997]]. La [[McLaren]], la [[WilliamsF1|Williams]], la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e la [[RenaultF1|Renault]] formarono la [[GPWC Holdings]] e iniziarono a stabilire di competere in un campionato diverso dalla F1 dal [[2008]] quando i loro contratti, all'epoca, avevano scadenza nel [[2007]]. Nel [[1999]] l'assistenza finanziaria alla FOM venne cancellata a causa di un'investigazione ordinata dalla Commissione Europea di Controllo. La mossa di Ecclestone fu quella di assicurare 1.4 milioni di azioni in [[Eurobond]] garantendo alla compagnia profitti futuri.▼
La [[FOPA]] più avanti sarà meglio conosciuta come Formula One Management. La FOPA riceveva il 23% dei proventi TV, il 47% andava alle scuderie, e il 30% alla FIA. La FOPA, naturalmente, riceveva tutti i proventi pagati dai promotori dell'evento. In cambio di questo, la FOPA elargiva premi in denaro ai vari teams.[[File:Formula One organisation.png|thumb|Diagramma raffigurante le complesse attività organizzative e commerciali della [[Formula 1]] nel 2007.]]
La Formula 1, dal 1981 in avanti, ha incrementato l'appeal internazionale del pubblico, e molte corporazioni hanno spinto la serie in un mercato sempre più globale, rivaleggiando soltanto con il Campionato del mondo di calcio e le Olimpiadi. Nei primi mesi del [[2004]] la FOM provvede a versare alla [http://www.brdc.co.uk British Racing Drivers' Club] 20 milioni di dollari per lavori da effettuare sul circuito per assicurare lo svolgimento del [[Gran Premio di Gran Bretagna]] almeno fino al [[2015]].▼
▲Nel [[1995]] la FIA decise di estendere i diritti commerciali della Formula 1 alla [[Formula One Administration]] (controllata dalla FOM) per un periodo di 14 anni (
Nel [[1999]] l'assistenza finanziaria alla FOM venne cancellata a causa di un'investigazione ordinata dalla Commissione Europea di Controllo. La mossa di Ecclestone fu quella di assicurare 1.4 milioni di azioni in [[Eurobond]] garantendo alla compagnia profitti futuri.
▲La Formula 1, dal 1981 in
=== Ecclestone vende azioni della F1 ===
Dalla fine del [[2000]] la famiglia di Ecclestone ridusse il possesso del gruppo al 25% del loro fondo personale, denominato ''Bambino Holdings''. Bernie Ecclestone, naturalmente, rimane ancora stretto controllore della FOM.
Tre banche, inoltre (una tedesca, la [[Bayerische Landesbank]], e due americane, la [[Lehman Brothers]] e la [[JP Morgan Chase]])
=== Acquisizione CVC === Naturalmente questo controllo non poteva essere trasferito attraverso un simile possesso della Formula One Holdings e delle sue compagnie sussidiarie e operative; in particolare la Formula One Management, che fino alla fine del 2005 è stata responsabile del lato commerciale della Formula 1, prima del passaggio alla [[CVC Capital Partners]]. Dopo la presa di possesso della catena di holding, le tre banche (riunite con la Speed Investments) instaurarono una causa presso la High Court of England and Wales dove la Formula One Holdings era chiamata a difendersi.
Tale previsione si rivelò fondata nel novembre del 2005, quando la SLEC Holdings viene venduta da Ecclestone tramite le banche riunite nella Speed Investments. Dopo cinque mesi di trattative e controlli, la [[CVC Capital Partners]]
=== Acquisizione di Liberty ===
L'attuale proprietario è [[Liberty Media]] che nel tardo 2016 aveva concordato nell'assumere il controllo del gruppo per 4.4 miliardi di dollari. L'acquisizione è stata completata il 23 gennaio 2017.
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* {{collegamenti esterni}}
* [http://www.grandprix.com/gpe/cref-eccber.html GrandPrix.com] — Voce enciclopedica su Bernie Ecclestone
* [https://web.archive.org/web/20051206100308/http://news.ft.com/cms/s/96acae14-3c83-11d9-bb7b-00000e2511c8.html FT.com] — Financial Times: Il caso che potrebbe decidere il futuro della Formula 1
*[https://www.economist.com/displaystory.cfm?story_id=3127517 The Economist] — Analisi economica della rivista sul caso Ecclestone–holding bancaria
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