Jane Goodall: differenze tra le versioni

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{{W|antropologi|agosto 2024}}
{{Bio
|Titolo = Dame
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}}
 
È nota in tutto il mondo per i suoi studi sugli [[Pan (zoologia)|scimpanzé]] e per il suo impegno ambientaleambientalista. La sua ricerca sulla vita sociale e familiare degli scimpanzé, iniziata nel 1960 al Parco Nazionale di Gombe Stream, in [[Tanzania]], ha portato alla conoscenza questa specie, gli esseri viventi più simili all’uomo.
 
Jane Goodall è la fondatrice dell'Istituto Jane Goodall, per la ricerca, l’educazione e la conservazione, impegnato nello studio e nella tutela delle grandi scimmie antropomorfe. L’Istituto Jane Goodall, nato nel 1977, è presente in 25 Paesi nel mondo, inclusa l’Italia.<ref>{{Cita web|url=https://www.thejanegoodallinstitute.com/|titolo=The Jane Goodall Institute - Global|accesso=1 aprile 2021|dataarchivio=29 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200829124448/https://www.thejanegoodallinstitute.com/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Jane Goodall è fondatrice anche del Programma di Educazione alla Sostenibilità Roots & Shoots (Radici e Germogli), nato nel 1991 e rivolto in particolare ai giovani, dalle scuole materne all’università, per l’impegno civico nelle proprie comunità.<ref>{{Cita web|url=https://earth.google.com/web/search/roots+%26+shoots/@7.87944276,0.38033604,203.60234065a,19023676.7573046d,35y,0.0000149h,2.12971908t,0r/data=CmYSPBIgMjBhZDAwNDdjZTNjMTFlN2E2YjM4M2Y2ZmU3ODJjMzciGGVmZWVkX2pnaV9yb290c19zaG9vdHNfMCImCiQJAAAAAAAAAAARAAAAAAAAAAAZAAAAAAAAAAAhAAAAAAAAAAA?hl=it|titolo=Il Programma Roots & Shoots di Jane Goodall}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://rootsandshoots.global/|titolo=Jane Goodall's Roots & Shoots}}</ref>
 
Jane Goodall è una fervente sostenitrice di cause [[Ambientalismo|ambientaliste]] e umanitarie, ed è vegetariana<ref>{{Cita web|url=https://www.marieclaire.com/it/attualita/a27000689/jane-goodall-intervista/|titolo=Antonella Bussi, You chimp me Jane, su Marie Claire, 26 ottobre 2008. URL consultato il 1º aprile 2021.}}</ref>. Per il suo impegno scientifico, politico e sociale, ha ricevuto molte onorificenze, incluse la Medaglia della Tanzania, il prestigioso Premio di Kyoto, la Medaglia Benjamin Franklin per le scienze della vita, e il Premio Gandhi-King per la [[nonviolenza]]. Nell'aprile del [[2002]], [[Kofi Annan]] l'ha nominata Messaggero di Pace delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]]. Nel [[2011]] è stata insignita del titolo di Grande Ufficiale dell'[[Ordine al merito della Repubblica Italiana]].<ref name=":0">Jane Goodall: Curriculum Vitae. 25 Febbraio 2019
 
https://www.janegoodall.org/wp-content/uploads/02.25.2019-Jane-Goodalls-Curriculum-Vitae.pdf</ref>
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Fin da bambina Jane Goodall si interessò alla vita degli animali e all’[[Africa]]. Nel [[1957]] Jane Goodall partì per il [[Kenya]] stabilendosi presso la fattoria di un’amica. Qui ottenne un primo lavoro come segretaria e contattò il noto paleoantropologo inglese [[Louis Leakey]]. Leakey prima propose a Goodall di lavorare per lui come segretaria, quindi, in accordo con la paleoantropologa e co-ricercatrice [[Mary Leakey]], sua moglie, propose a Goodall di partire per la [[Gola di Olduvai]] in Tanzania (allora [[Territorio del Tanganica|Tanganica]])<ref>{{Cita web|url=https://web.uniroma1.it/polomuseale/archivionotizie/olduvai-la-culla-dell-umanit|titolo=Olduvai. La culla dell'umanità.|cognome=Università La Sapienza Roma - Polo museale}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=BNn34U5F1wY&t=2646s|titolo=OLDUVAI - La Culla dell'Umanità ITA|cognome=Scuola di Paleoantropologia, Università degli Studi di Perugia}}</ref>.
 
Nel 1960 Leakey, ritenendo che lo studio delle grandi scimmie antropomorfe potesse fornire indicazioni importanti sul comportamento dei primi ominidi, inviò Goodall a osservare il comportamento degli [[scimpanzé]] del [[Parco nazionale del Gombe Stream|Gombe Stream National Park]] (all'epoca ''Gombe Stream Chimpanzee Reserve''), in Tanzania. Goodall si recò nella riserva, accompagnata dalla madre Vanne, la cui presenza si era resa necessaria per rispondere alle preoccupazioni delle Istituzioni per la sua sicurezza. Goodall ha sempre sostenuto quanto la madre l’abbia incoraggiata a perseguire la carriera in [[primatologia]], campo che a quel tempo era dominato dagli uomini.<ref name=":1" /> Goodall ha anche dichiarato che all’epoca le donne non erano accettate per gli studi sul campo. Oggi la primatologia è rappresentata quasi uniformemente sia da uomini che da donne, in parte grazie al pionierismo di Jane Goodall e all’aver essa stessa incoraggiato tante giovani donne agli studi sul campo.<ref>Morgen, B.(Director).(2017). ''Jane'' [Motion Picture]. United States: National Geographic Studios</ref>
 
Nel 1962, non avendo una laurea, Leakey la inviò all’[[Università di Cambridge]]<ref name=":0" /><ref name=":2">Goodall, Jane (1966). ''[{{cita testo|url=https://www.repository.cam.ac.uk/handle/1810/251039 |titolo=Behaviour of free-living chimpanzees]''. ''repository.cam.ac.uk}}'' (PhD thesis). OCLC [{{cita testo|url=https://www.worldcat.org/title/behaviour-of-free-living-chimpanzees/oclc/1063634333 |titolo=1063634333]}}. EThOS [{{cita testo|url=https://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.727585 |titolo=uk.bl.ethos.727585]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210411184307/https://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.727585 }}</ref><ref>Dale Peterson (11 November 2014). ''[{{cita testo|url=https://books.google.it/books?id=dzJIBQAAQBAJ&pg=PA261&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false |titolo=Jane Goodall: The Woman Who Redefined Man]}}''. Houghton Mifflin Harcourt. p. 261. ISBN <bdi>978-0-547-52579-2</bdi>.</ref>. Jane Goodall fu l’ottava persona alla quale fu permesso di studiare per un dottorato senza aver prima ottenuto una laurea<ref>The Biography Channel (2010). "[{{cita testo|url=http://www.biography.com/articles/Jane-Goodall-9542363|titolo=Jane Goodall Biography|accesso=1 aprile 2021|dataarchivio=10 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100810013437/http://www.biography.com/articles/Jane-Goodall-9542363 Jane Goodall Biography]|urlmorto=sì}}". Archived from the original on 10 August 2010. Retrievedaccesso 28 July 2010.</ref>. La sua tesi, completata nel 1965 sotto la supervisione di Robert Hinde, dal titolo “''Behaviour of free-living chimpanzees”'', era incentrata sui suoi primi 5 anni di studi alla Gomberiserva RiserveGombe.<ref name=":2" />
 
In seguito, numerose università nel mondo le hanno conferito onorificenze incluso, nel 2006, il dottorato di ricerca della Open University of Tanzania.<ref name=":0" />
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Jane Goodall è nota soprattutto per la sua ricerca sugli scimpanzé del [[Parco nazionale del Gombe Stream]], che portò a risultati fondamentali nella comprensione del comportamento e dell'apprendimento sociale di questi animali, dei loro processi di pensiero, e della loro [[cultura]].
 
Goodall avviò i suoi studi nel 1960 sulla comunità di scimpanzé Kasakela del Gombe Stream National Park in Tanzania e iniziò subito ad allontanarsi dalle convenzioni tradizionali dell’epoca in quanto, {{sf|pur non interferendo con le attività dei gruppi da lei studiati}}, era solita assegnare dei nomi agli animali nei suoi studi sui primati anziché marcarli con codici alfanumerici come consueto. Così, diede agli scimpanzé dei nomi, come Fifi o David Greybeard, e notò che ognuno aveva personalità uniche e individuali - altra idea non convenzionale a quel tempo: “''non sono solo gli esseri umani ad avere personalità, pensiero razionale ed emozioni come gioia e dolore''”. {{chiarire|La numerazione era una pratica quasi universale all’epoca, si pensava fosse importante rimuovere sé stessi dal potenziale attaccamento emotivo al soggetto studiato|oggi non più?}}.<ref name=":3">{{Cita libro|autore=Jane Goodall|curatore=E. Colombini, F. Frasca|titolo=L'ombra dell'uomo|url=https://books.google.it/books?id=2wzhBQAAQBAJ&hl=it&source=gbs_navlinks_s|edizione=Ed. Italiana 2012|annooriginale=1971|ISBN=9788868261221}}</ref><ref name=":4">{{Cita libro|autore=Jane Goodall|autore2=Phillip Berman|traduttore=L. Sosio|titolo=Le ragioni della speranza|anno=1998|editore=Dalai Editore}}</ref><ref name=":5">{{Cita libro|autore=Jane Goodall|titolo=Il popolo degli scimpanzé: 30 anni di osservazioni nella giungla di Gombe|edizione=Ed. italiana|anno=1991}}</ref>
 
Ella inoltre osservò che il comportamento degli scimpanzé nella comunità includeva anche scambi di abbracci, baci, pacche sulle spalle e anche solletico, ed altre azioni che consideriamo “umane”<ref name=":3" /><ref name=":4" /><ref name=":5" />. Goodall insiste nel sostenere che questi gesti sono evidenza del “''legame prossimo, supportivo, affettivo, che si sviluppa tra membri familiari ed altri individui all’interno di una comunità, che possono persistere nel corso di tutta una vita per oltre 50 anni''”.<ref name=":3" /><ref name=":4" /><ref name=":5" />. Tutti questi studi suggeriscono che le ''similarità tra uomini e scimpanzé'' esistono non solo a livello genetico ma possono essere osservate nell’''emozione'', nell’''intelligenza'', nelle ''relazioni familiari e sociali''.<ref name=":3" /><ref name=":4" /><ref name=":5" />
[[File:Jane-goodall.jpg|thumb|Goodall in Tanzania nel 2018]]
 
La ricerca di Jane Goodall a Gombe è nota alla comunità scientifica in particolare per aver dimostrato la non veridicità di due assunti dell'epoca: che solo gli uomini potessero costruire utensili e che gli scimpanzé fossero vegetariani.<ref name=":3" /><ref name=":4" /><ref name=":5" />. Un giorno, infatti, mentre osservava uno scimpanzé nutrirsi sulla sommità di un termitaio, lo vide posizionare ripetutamente dei ramoscelli nei buchi del termitaio, poi rimuoverli dal buco ricoperti da termiti aggrappate: lo scimpanzé stava, di fatto, “pescando” termiti<ref name=":3" /><ref name=":4" /><ref name=":5" />. Nel proseguire le sue osservazioni, notò che gli scimpanzé, allo scopo di raggiungere il proprio obiettivo, sceglievano specifici ramoscelli dagli alberi e li spogliavano dalle foglie per renderli più efficaci, di fatto modificando un oggetto, comportamento definito quale rudimentale costruzione di utensili<ref name=":3" /><ref name=":4" /><ref name=":5" />.
 
Al tempo si soleva distinguere l’uomo dal resto del regno animale con la definizione “l'Uomo, il costruttore di utensili”. In risposarisposta alle scoperte rivoluzionarie di Goodall, il paleoantropologo [[Louis Leakey|Luis Leakey]] scrisse: ''“ora dobbiamo ridefinire l’uomo, ridefinire lo strumento, o accettare gli scimpanzé come umani”''<ref name=":4" />.
 
In contrasto con i comportamenti pacifici e affettuosi osservati, nel corso dei suoi studi a Gombe Jane Goodall ha inoltre rivelato la natura aggressiva degli scimpanzé: gli scimpanzé cacciano e mangiano sistematicamente primati più piccoli, come le scimmie [[Colobus|colobo]]<ref name=":3" />. Infatti, Goodall osservò un gruppo di scimpanzé a caccia isolare un colobo su un albero bloccando tutte le possibili vie di fuga. Poi, uno scimpanzé catturò e uccise il colobo, e ne condivise la carcassa con il resto del gruppo. I membri del gruppo, a loro volta, potevano condividere pezzi di carcassa con altri membri della comunità rispondendo alle loro richieste<ref name=":3" />. Anche questa scoperta scientifica ha smentito le precedenti convinzioni sulla dieta esclusivamente vegetariana degli scimpanzé.
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== Progetti ==
Nel 1977 Jane Goodall fonda il [https://www.thejanegoodallinstitute.com/ Jane Goodall Institute], che sostiene la ricerca al [[Parco nazionale del Gombe Stream|Parco Nazionale di Gombe]] ed è un'organizzazione globale leader nello sforzo di proteggere gli scimpanzé e il loro [[habitat]]. Con 25 uffici in tutto il mondo, incluso il [https://www.janegoodall.it/ Jane Goodall Institute Italia], l’Istituto è ampiamente riconosciuto per i programmi innovativi di conservazione e sviluppo incentrati sulle comunità in Africa. Il suo programma giovanile globale [https://rootsandshoots.global/ Roots & Shoots (radici e germogli)] fu avviato nel 1991 e conta attualmente migliaia di gruppi in oltre 65 paesi.
 
Nel 1992 Jane Goodall, con il Jane Goodall Institute, fonda il '''Tchimpounga Chimpanzee Rehabilitation Cente'''rCenter<ref>{{Cita web|url=https://www.janegoodall.it/index.php/progetti/scimpanze/santuari-in-africa/tchimpounga/|titolo=Il Santuario per scimpanzé di Tchimpounga in Congo|autore=Jane Goodall Institute Italia}}</ref> nella [[Repubblica del Congo]], per prendersi cura degli scimpanzé orfani a causa del traffico illegale di animali selvatici. Il santuario ospita oltre 100 scimpanzé nelle sue tre isole.
 
Nel 1994 Jane Goodall fonda il progetto TACARE (acronimo per ''Lake Tanganyika Catchment Reforestation and Education'', conosciuto anche come ''Take Care''), un progetto pilota per la tutela degli habitat degli scimpanzé attraverso la [[Rimboschimento|riforestazione]] delle aree intorno al [[Parco nazionale del Gombe Stream|Parco Nazionalenazionale di Gombe]], l’educazione delle comunità locali prossime al Parco e la formazione in agricoltura sostenibile.<ref>{{Cita web|url=https://storymaps.arcgis.com/stories/ad592b25a9ff4b32bbc238fe6c5be927|titolo=The Jane Goodall Institute’s ‘Tacare’ Approach Puts People at the Heart of Conservation}}</ref> Il progetto TACARE sostiene anche l’istruzione delle giovani donne offrendo loro borse di studio. Nella regione di [[Kigoma (Kigoma)|Kigoma]], cui appartiene il Parco Nazionale di Gombe, dal 1998 la sezione italiana del Jane Goodall Institute sostiene anche, con lo sviluppo dell’orfanotrofio [{{cita testo|url=https://www.janegoodall.it/index.php/progetti/sanganigwa/orfanotrofio/ |titolo=Sanganigwa Children’s Home]}}, l'istruzione per i più vulnerabili: bambine e bambini orfani e abbandonati.
 
Dal 1990 tutti gli appunti, le fotografie e le ricerche di Jane Goodall sono raccolti presso il Centro per gli Studi sui Primati dell’Istituto Jane Goodall dell’Università del Minnesota.
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Jane Goodall è [[Vegetarianismo|vegetariana]] e sostiene tale dieta per motivi etici, ambientali e di salute. In “The Inner World of Farm Animals: Their Amazing Intellectual, Emotional and Social Capacities” Goodall scrive che gli animali da allevamento intensivo sono “''molto più consapevoli e intelligenti di quanto abbiamo mai immaginato” e, nonostante siano stati allevati come schiavi domestici, sono esseri individuali a pieno titolo. Come tali meritano il nostro rispetto e il nostro aiuto. Chi chiederà aiuto per loro se stiamo in silenzio?''”<ref name=":6">Hatkoff, Amy. 2009. ''The Inner World of Farm Animals'', p. 13.</ref>. Goodall ha anche detto che “''migliaia di persone che dicono di “amare” gli animali si siedono una o due volte al giorno per godersi la carne di creature che sono state trattate con così poco rispetto e gentilezza solo per farne più carne''”.<ref name=":6" />
 
Jane Goodall è sostenitrice dell’ambiente e ricorda costantemente degli effetti del [[cambiamento climatico]] sulle specie in via di estinzione, come gli scimpanzé. Goodall, con il Jane Goodall Institute, ha collaborato con la [[NASA]] per l’uso di immagini satellitari Landsat per porre rimedio agli effetti della deforestazione sugli scimpanzé e sulle comunità locali dell’[[Africa occidentale]], offrendo agli abitanti dei villaggi informazioni strategiche su come ridurre l’attività di deforestazione e preservare il loro ambiente<ref>Hille, Karl (24 January 2017). "[{{cita testo|url=https://www.nasa.gov/feature/goddard/2017/satellite-data-changed-chimpanzee-conservation-efforts |titolo=How Satellite Data Changed Chimpanzee Conservation Efforts]}}". ''NASA''. Retrievedaccesso 29 March 2020.</ref>.
 
Nel 2000, per assicurare un trattamento etico agli animali nel corso di studi etologici, Goodall fonda insieme al professor Mark Bekoff l’organizzazione “Etologist for the Etical Treatment of Animals”<ref>Clayton, Philip, and Jim Schaal, editors. “Jane Goodall.” ''Practicing Science, Living Faith: Interviews with Twelve Leading Scientists'', by William Phillips, Columbia University Press, New York, 2007, pp. 15–40. [{{cita testo|url=https://www.jstor.org/stable/10.7312/clay13576?turn_away=true |titolo=JSTOR 10.7312/clay13576.6]}} Accesso 1 Apr. 2021.</ref>.
 
Nel 2008 Goodall ha chiesto all’Unione Europea di porre fine all’uso della ricerca medica sugli animali e di garantire maggiori finanziamenti per lo sviluppo di metodi alternativi nella ricerca medica<ref>"[{{cita testo|url=http://swanmeadschool.co.uk/wp-content/uploads/2020/05/Jane-Goodall.pdf |titolo=Jane Goodall]}}" (PDF).</ref>.
 
Nel novembre 2020 Jane Goodall e il Jane Goodall Institute Italia chiedono ai Ministeri dell’Ambiente, della Salute e delle Politiche Agricole e Forestali italiani l’adozione di Criteri e Requisiti Minimi per garantire le migliori condizioni possibili alle grandi scimmie antropomorfe in cattività nelle strutture zoologiche italiane<ref>{{Cita web|url=https://www.janegoodall.it/index.php/grandi-scimmie-cattivita/|titolo=Il Jane Goodall Institute Italia con Jane Goodall per introdurre “criteri e requisiti minimi per la gestione in cattività delle Grandi Scimmie Antropomorfe” nel nostro Paese.}}</ref>.
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== Pubblicazioni ==
{{W|antropologi|arg2=scrittori|luglio 2023}}
=== Libri ===
* '''1970''' ''My Friends the Wild Chimpanzees'' Washington, DC: [[National Geographic Society]]
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|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=Per i servizi alla zoologia.
|luogo=[[Londra]], 31 dicembre [[1994]]<ref>[{{cita testo|url=https://www.thegazette.co.uk/London/issue/53893/supplement/26 |titolo=The London Gazeete]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
|nome_onorificenza=Dama ComandanteCommendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico (Regno Unito)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=Per i servizi all'ambiente e alla conservazione.
|luogo=[[Londra]], 14 giugno [[2003]]<ref>[{{cita testo|url=https://www.thegazette.co.uk/London/issue/56963/supplement/24 |titolo=The London Gazeete]}}</ref>
}}
 
=== Altre onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine=NLD Order of the Golden Ark bar.pngsvg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dell'Arca d'Oro (Paesi Bassi)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Arca d'Oro
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|nome_onorificenza =Premio Kyōto per le scienze di base
|collegamento_onorificenza =Premio Kyōto per le scienze di base
|luogo=[[Kyoto|Kyōto]], 25 ottobre [[1990]]<ref>[{{cita testo|url=https://www.kyotoprize.org/en/workshop/jane-goodall/ |titolo=Kyoto Prize]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Premio Principessa delle Asturie
|motivazione=
|luogo=[[Oviedo]], 21 maggio [[2003]]<ref>[{{cita testo|url=http://www.fpa.es/es/premios-princesa-de-asturias/premiados/2003-jane-goodall.html?texto=acta&especifica=0 |titolo=Acta Específica]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|motivazione=
|luogo=[[Parigi]], 17 gennaio [[2006]]<ref>[{{cita testo|url=https://www.alamy.es/la-investigadora-y-primatologa-britanica-jane-goodall-sonrie-con-su-medalla-de-officier-de-la-legion-d-honneur-uno-de-los-honores-mas-importantes-de-francia-y-su-mono-titere-con-el-primer-ministro-frances-dominique-de-villepin-y-el-principe-alberto-de-monaco-en-el-hotel-matignon-en-paris-francia-el-17-de-enero-de-2006-foto-de-thierry-orban-abacapress-com-image401489855.html |titolo=Alamy]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione=Per il suo lavoro straordinario sui primati, per la sua azione determinante in favore del rispetto della biodiversità e dei popoli e per gli sforzi nell’educare e mobilitare il più grande numero di giovani
|luogo=[[Roma]], 24 novembre [[2011]]<ref>[{{cita testo|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=314517 |titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Premio Templeton
|motivazione=
|data=[[Londra]], 20 maggio [[2021]]<ref>[{{cita testo|url=https://www.templetonprize.org/laureate/jane-goodall/ |titolo=Templeton Prize]}}</ref><ref>[{{cita testo|url=https://www.templetonprize.org/laureate-sub/dr-jane-goodall-templeton-prize-acceptance-statement-2021/ |titolo=Templeton Prize]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Presidential Medal of Freedom (ribbon).png
|nome_onorificenza = Medaglia presidenziale della libertà (Stati Uniti d'America)
|collegamento_onorificenza = Medaglia presidenziale della libertà
|motivazione =
|data = 4 gennaio 2025<ref>{{cita web|url=https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2025/01/04/president-biden-announces-recipients-of-the-presidential-medal-of-freedom-3/|titolo=President Biden Announces Recipients of the Presidential Medal of Freedom|sito=The White House|data=4 gennaio 2025|accesso=6 gennaio 2025|lingua=en}}</ref>
}}
 
*'''2002:''' Messaggero di Pace delle Nazioni Unite<ref>{{Cita web|url=https://www.un.org/en/isotope-articles/9180/780|titolo=Isotope articles|autore=United Nations|sito=United Nations|lingua=en|accesso=29 marzo 2021}}</ref>
*'''2004''': Dame of the British Empire
*'''2008''': Premio « Préservation de la biodiversité » della Fondazione Principe Alberto II di Monaco conferitole da SAS Principe Alberto II di Monaco{{Senza fonte}}
*'''2010:''' [[Colombe d'Oro per la Pace|Colombe d'Oro]] conferitole da Archivio Disarmo per la Pace con [[Rita Levi-Montalcini]]<ref>{{cita web|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_giugno_24/montalcini-premia-etologa-goodall-1703260629497.shtml|titolo=Rita Levi Montalcini premia l'etologa Joan Goodall con il Colombe d'oro|data=25 giugno 2010|editore=[[Corriere della Sera|Corriere.it]]}}</ref>
*'''20112012''': OrdinePremio alMonito Meritodel di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, conferitole dal Presidente della Repubblica Giorgio NapolitanoGiardino<ref>{{Cita web|url=httphttps://www.gazzettaufficialeverdeepaesaggio.it/elinews/gupremio-il-monito-del-giardino-2012-alla-primatologa-inglese-jane-goodall/2010/08/03/179/sg/pdf|titolo=GAZZETTAPremio Il Monito del Giardino UFFICIALE2012 alla primatologa inglese Jane Goodall|sito=webcache.googleusercontent.comVerde e Paesaggio|data=17 maggio 2012|lingua=it|accesso=29 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/2022061602351420210410153308/https://www.gazzettaufficialeverdeepaesaggio.it/eli/gu/2010/08/03/179news/sgpremio-il-monito-del-giardino-2012-alla-primatologa-inglese-jane-goodall/pdf|urlmorto=sì}}</ref>
*'''2012''': Premio Monito del Giardino<ref>{{Cita web|url=https://www.verdeepaesaggio.it/news/premio-il-monito-del-giardino-2012-alla-primatologa-inglese-jane-goodall/|titolo=Premio Il Monito del Giardino 2012 alla primatologa inglese Jane Goodall|sito=Verde e Paesaggio|data=17 maggio 2012|lingua=it|accesso=29 marzo 2021|dataarchivio=10 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210410153308/https://www.verdeepaesaggio.it/news/premio-il-monito-del-giardino-2012-alla-primatologa-inglese-jane-goodall/|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Note ==
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}}https://web.archive.org/web/20070314045539/http://www.literati.net/Goodall/
* {{Cita testo|lingua=en}}[|url=http://www.big-picture.tv/index.php?id=25&cat=&a=43%2F|titolo=Big Picture TV|accesso=10 settembre 2018|dataarchivio=19 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090719054040/http://www.big-picture.tv/index.php?id=25&cat=&a=43%2F Big Picture TV]|urlmorto=sì}} Video di Jane Goodall
* {{Cita testo|lingua=en}}[|url=http://www.bfro.net/news/GoodallTranscript.asp |titolo=Trascrizione parziale]}} di un episodio di [[Talk of the Nation]] in cui Goodall parla di [[Bigfoot]].
* {{cita web|url=http://support.nature.org/site/PageServer?pagename=janegoodall_ed6|titolo=I pensieri di Jane Goodall sulla Terra del 2006|lingua=en}}
* {{cita web | url = http://www.ilmonitodelgiardino.it/index.php/in-luce/edizione-2012/524-jane-goodall | titolo = Jane Goodall all'edizione 2012 Il Monito del Giardino | accesso = 6 dicembre 2021 | urlarchivio = https://archive.todayis/20130430164211/http://www.ilmonitodelgiardino.it/index.php/in-luce/edizione-2012/524-jane-goodall }}
 
{{Grande scimmia intelligenza}}
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[[Categoria:Ufficiali della Legion d'onore]]
[[Categoria:Scrittori per ragazzi]]
[[Categoria:Decorati con la Medaglia presidenziale della libertà]]