Pontecorvo: differenze tra le versioni

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|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = San Cosma, Sant'Oliva, Tordoni
|Abitanti = 12319
|Note abitanti = {{Istat|060|56|2022}}
|Aggiornamento abitanti = 30-6-2022
|Sottodivisioni = San Cosma, Sant'Oliva, Tordoni
|Divisioni confinanti = [[Aquino]], [[Campodimele]] (LT), [[Castrocielo]], [[Esperia (Italia)|Esperia]], [[Pico (Italia)|Pico]], [[Pignataro Interamna]], [[Roccasecca]], [[San Giovanni Incarico]]
|Zona sismica = 2B
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}}
 
'''Pontecorvo''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:12319Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Frosinone]] nel [[Lazio]], nella [[Valle del Liri]] (Bassa [[Valle Latina (geografia)|Valle Latina]]).
 
== Geografia fisica ==
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== Origini del nome ==
Il toponimo Pontecorvo èsarebbe legato al ''Pons curvus'' che si può ammiraretrova sul [[fiume Liri]] al centro della città. Per<!--Ad moltoavvalorare tempoquesta tesi è prevalsalo l'interpretazionestemma della città che conrappresenta un "corvo" sche sormonta un ponte curvo.--> Per un'intendessealtra interpretazione, con ''corvus'', ci si riferisce ad un simbolo dei [[Benedettini]], siovvero facesse riferimento alll'[[abbazia di Montecassino]], che controllava il territorio.{{senza Ad avvalorare questa tesi è lo stemma della città che rappresenta un corvo che sormonta un ponte curvo.fonte}}
 
== Storia ==
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=== Pontecorvo e ''Fregellae '' ===
{{cnSenza fonte|Nonostante le opinioni contrarie di alcuni storici moderni, Pontecorvo è considerata l'antica e potente colonia romana di ''[[Fregellae]]'' definitivamente rasa al suolo dagli stessi romani nel 125 a.C..}}
 
Non è certamente un caso che la città di Pontecorvo rechi sui vessilli e sugli stemmi cittadini l'acronimo S.P.Q.F., ossia ''Senatus Popolusque Fregellanus.''
 
La contesa con [[Ceprano]] ed [[Arce (Italia)|Arce]] sull'ubicazione di ''Fregellae'' nasce da alcuni ritrovamenti archeologici, che, in realtà, costituiscono le rovine di un ''pagus'' edificato, nei pressi del lago di [[San Giovanni Incarico]], da una parte dei fuggitivi fregellani che si spinsero verso nord dopo la distruzione punitiva della città per mano di [[Roma]], mentre la maggior parte della popolazione fregellana trovò rifugio più a sud, spostandosi dalla riva destra a quella sinistra del fiume, su uno sperone roccioso in posizione dominante rispetto al Liri. Da tale nuovo insediamento avrebbe preso vita la futura città di Pons Curvus, il cui nucleo si originò proprio attorno all'altura rocciosa sulla quale furono eretti prima un tempio dedicato a divinità pagane, in particolare [[Cerere]] e, successivamente, con [[Rodoaldo]], una torre di guardia, oggi ancora esistente in funzione di torre campanaria della cattedrale.
 
A generare ulteriore confusione sulla corrispondenza tra Pontecorvo e ''Fregellae'' ha contribuito il fatto che questa, al suo tempo, dominava un territorio molto più vasto rispetto a quello identificabile con gli attuali confini amministrativi di Pontecorvo, fino a comprendere il territorio al confine tra Ceprano, Isoletta d'Arce e San Giovanni Incarico in cui sono stati rinvenuti i suddetti reperti, area, peraltro, distante appena quattro chilometri dall'area pontecorvese storicamente tramandata come luogo in cui sorgeva ''Fregellae''.
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=== Il dominio papale ===
Nel [[1105]] il principe di Capua Riccardo II conferma all'[[Abbaziaabbazia di Montecassino]] il possesso del castello di Ponte Corvo, concesso in precedenza dai suoi avi allo stesso monastero, presumibilmente nel corso della seconda metà dell'[[XI secolo]]<ref>{{Cita libro|autore=[[Anton Ludovico Antinori]]|titolo=Annali degli Abruzzi|anno=1971|editore=Forni Editore|città=Bologna|posizione=sub anno 1105 sub voce "Casino"|volume=VII}}</ref>; i monaci cassinensi lo mantennero, ma non stabilmente, per circa quattrocento anni: in questo periodo infatti fu conquistata e retta per alcuni anni da [[Ruggero II di Sicilia|Ruggero II]], divenne feudo papale, fu saccheggiata e distrutta da [[Carlo I d'Angiò]]; durante lo [[Scisma d'Occidente]] Pontecorvo si schierò con l'[[antipapa Clemente VII]] in opposizione al potere di Montecassino.
 
Nel [[1190]] fu tra le prime comunità ad ottenere uno [[Costituzione|statuto]], segno di un nuovo corso storico nei rapporti tra il signore eed i cittadini.
 
Tra il [[1422]] ed il [[1463]], fece parte dei domini papali, poi angioini, poi aragonesi.
 
Pontecorvo dal [[1463]] al [[1860]] fu un'enclave nel [[Regno di Napoli]] dello [[Stato Pontificio]], a parte la parentesi che nei primi dell'[[Ottocento]] la vide come un [[Principato di Pontecorvo|principato napoleonico]]. Tale principato fu creato inizialmente per il generale [[Jean-Baptiste Jules Bernadotte]], che lo governò dal [[1806]] al [[1810]]; come conseguenza di quest'ultimo fatto l'emblema della Casata di [[Bernadotte]], l'attuale [[stemma della Svezia]], include lo stemma di principi di Pontecorvo. Il principato fu retto dal [[1812]] al [[1815]] da [[Napoleone Luciano Carlo Murat|Luciano Murat]], figlio di [[Gioacchino Murat]], per tornare allo Stato della Chiesa.
 
Nel 1725 il Papa decise di elevare il centro a città con la erezione di una sede vescovile unita alla [[diocesi di Aquino]] di cui Pontecorvo precedentemente faceva parte.
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La [[seconda guerra mondiale]] portò morte e distruzione: il primo novembre del [[1943]] Pontecorvo fu bombardata, morirono molti cittadini e la città fu rasa al suolo. Il ponte fu l'obiettivo di vari raid, ma non subì alla fine gravi danni. Quando gli alleati passarono la [[linea Gustav]], i tedeschi fortificarono un nuovo fronte, la [[linea Hitler]], che passava per Pontecorvo. Nelle campagne si trovano ancora i resti dei bunker tedeschi.
 
Nel 1944 la popolazione subì diversi episodi di [[violenza sessuale]] e [[violenza]] fisica di massa, le cosidette [[marocchinate]], perpetrate ai danni di migliaia di individui di tutte le età, ma soprattutto di donne, dai [[goumier]] [[marocchini]] inquadrati nel [[Corps expéditionnaire français en Italie|Corpo di spedizione francese in Italia]] (''Corps expéditionnaire français en Italie'' - CEF) durante la [[Campagna d'Italia (1943-1945)|campagna d'Italia]], che interessarono molti paesi del basso Lazio<ref>{{Cita web|url=https://www.reportdifesa.it/ii-guerra-mondiale-il-18-maggio-a-pontecorvo-frosinone-la-prima-conferenza-nazionale-sulle-marocchinate-nel-1944-le-truppe-coloniali-francesi-si-accanirono-su-cittadini-italiani-inermi/|titolo=II Guerra mondiale: il 18 maggio a Pontecorvo (Frosinone) la prima Conferenza nazionale sulle “Marocchinate”. Nel 1944 le truppe coloniali francesi si accanirono su cittadini italiani inermi|accesso=3 giugno 2025}}</ref>.
Dal 2007 è gemellato con [[Pieve d'Olmi]], un paese lombardo che ha accolto numerosi rifugiati provenienti da Pontecorvo.
 
=== Simboli ===
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|collegamento_onorificenza= Merito civile
|motivazione=...
|luogo=31 dicembre 1961{{citazioneSenza necessariafonte}}
}}
Pontecorvo è tra le [[città decorate al valor militare per la guerra di liberazione]], insignito della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]]<ref>[{{Cita web|url=http://www.istitutonastroazzurro.it/istituzionidecoratemedagliabronzovalormilitare.html]|titolo=}}</ref>:{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
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=== Aree naturali ===
* [[Parco naturale dei Monti Aurunci]]
'''Musei'''
 
Museo della Basilica Cattedrale<ref>{{Cita web|url=https://cultura.gov.it/luogo/tesoro-di-s-bartolomeo|titolo=Tesoro di S. Bartolomeo}}</ref>
 
Museo delle battaglie<ref>{{Cita web|url=https://www.sifcultura.it/museo-delle-battaglie-monte-leuci-di-pontecorvo/|titolo=Museo delle Battaglie Monte Leuci di Pontecorvo}}</ref>
 
Museo della Cultura Agricola e Popolare del Tabacco<ref>{{Cita web|url=https://comune.pontecorvo.fr.it/vivere-il-comune/luoghi/museo-della-cultura-agricola-e-popolare-del-tabacco/|titolo=Museo della Cultura Agricola e Popolare del Tabacco}}</ref>
 
== Società ==
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* A [[Pasqua]] si tiene la Passione vivente e si celebrano i ''canti della palma''.
* Presso la chiesa collegiata di San Nicola in Porta nei primi tredici giorni di giugno ci si reca presso la stessa per onorare con canti e preghiere sant'[[Antonio di Padova]].
* Il carnevale è molto sentito dalla cittadinanza; Pontecorvo {{citazione necessaria|viene chiamata la "''"Capitale Deldel Carnevale Ciociaro"''<ref>{{Cita web|url=http://www.ciociari.com/Eco26/Pag02.htm|titolo=Carnevale di Pontecorvo - Eco di Roccasecca n-ro 26|sito=www.ciociari.com|accesso=2025-07-09}}</ref> grazie alla scuola di carristi che si tramanda negli anni; questa manifestazione, tra le più importanti di tutto il Basso Lazio, si svolge per tutte le vie della città e nei movimenti dei pupazzi dei carri allegorici vengono rappresentate scene di attualità. La sfilata è simile a quella del celebre [[carnevale di Viareggio]].
* La prima domenica di maggio, in contrada Tordoni, ai piedi del Monte Leuci, si fa una processione con destinazione la cima del monte, che ospita una [[Chiesa (architettura)|chiesa]], per onorare la Madonna di Monte Leuci, patrona della frazione. Essa (la processione) è seguita poi dalla [[messa]] all'aperto e dalla festa con cibo e [[fuochi d'artificio]].
* A fine giugno si celebra la [[Madonna delle Grazie]] portando la sua statua in tutte le chiese di Pontecorvo e per poi, il 2 luglio, celebrare la vera e propria festa.
 
== Geografia antropica ==
=== FrazioniFrazione e contrade ===
A Pontecorvo vi è un'unica frazione vera e propria, ovvero Sant'Oliva, e altri agglomerati urbani, detti contrade. Questi sono: [[San Cosma (Pontecorvo)|San Cosma]], [[Tordoni (Pontecorvo)|Tordoni]], Vetrine, Vallario, Santa Lucia, Le Cese, Sant'Antonio Pietralate, Via Maggio, Fabbricata, Campo Vincenzo, Querce Santa Maria, Traversa, Farnete, Fontana Merola, Ponte Teano, Ravano di Sopra, Ravano di Sotto, Melfi di Sopra, Melfi di Sotto, Sant'Esdra, Corneto e Noci Giunte.
Le frazioni di Pontecorvo prendono nome da santi molto venerati nel territorio fra cui santa [[Oliva di Anagni]] e [[Cosma e Damiano|San Cosma]].
 
;Sant'Oliva
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;San Cosma
Molto importante anche la frazionecontrada San Cosma con il suo omonimo Santuario Santi Cosma e Damiano. Nel 1971 a pochi chilometri da questa frazione vennero fatte alcune riprese del film [[Per grazia ricevuta (film)|Per Grazia Ricevuta]] di [[Nino Manfredi]].
 
'''Tordoni'''
 
Tordoni è attraversata dalla strada provinciale 628 "Leuciana" che collega Pico a Castrocielo. In questa contrada si trova il Monte Leuci, volgarmente detto "Monte Leucio" in cui vi è un museo dedicato alle battaglie combattute su di esso nella [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra mondiale]].<ref>{{Cita web|url=https://sifcultura.it|titolo=Museo delle Battaglie Monte Leuci di Pontecorvo}}</ref>
 
'''Strade'''
 
Sono molte le vie di collegamento da Pontecorvo al mediterraneo, al nord e al sud, con strade statali e autostrade presenti nella zona. Le strade più vicine ed importanti a Pontecorvo sono:
 
L'autostrada del sole [[Autostrada A1 (Italia)|A1]] con i suoi 760&nbsp;km, che collegano Milano e Napoli, passando anche per Pontecorvo
 
La strada statale [[Strada statale 630 Ausonia|SS630]] Ausonia che collega Cassino e Formia sino alla SS7 Variante Formia-Garigliano e a nord Sora (con la Strada regionale Forca d'acero [[Strada statale 509 di Forca d'Acero|SR 509]]) e Avezzano, fino all'autostrada dei Parchi [[Autostrada A25|A25]]. Passa anche per Pontecorvo.
 
E infine la strada provinciale SP628 Leuciana, che collega Pico e Castrocielo, diramandosi in due sensi unici nel centro di Pontecorvo.
 
== Economia ==
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=== Artigianato ===
{{cnSenza fonte|Per secoli la produzione caratteristica di Pontecorvo è stata la realizzazione di stoviglie e recipienti di terracotta; particolarmente caratteristica è la realizzazione di anfore di varie dimensioni dette nel [[Basso Lazio]] cannate, largamente utilizzate per conservare e trasportare liquidi; erano di forma panciuta con ampi manici, ornate da semplici figure realizzate a freddo con terra rossa. Gli artigiani realizzavano anche: funi, articoli in cuoio, tessuti, recipienti e borse in fibre vegetali e arnesi in ferro. Famosa di Pontecorvo è anche La Cannata, vaso di terracotta o di argilla.}}
 
=== Agricoltura ===
{{cnSenza fonte|Il [[Peperone di Pontecorvo|Peperone di Pontecorvo DOP]] è il protagonista della produzioni di ortaggi nella città. La varietà di peperone tipica di questo territorio. Si presenta rosso e con una forma a "cornetto" e si contraddistingue dalle altre varietà di peperone per l'elevata digeribilità. Si consuma da fresco o sott'olio e negli ultimi anni alcune aziende hanno iniziato creare prodotti trasformati a base di Peperone di Pontecorvo DOP creando prodotti artigianali di elevata qualità. Tra le iniziative più particolari anche il liquore a base di Peperone di Pontecorvo DOP.}}
[[File:Pontecorvo Santuario Santi Cosma e Damiano.JPG|thumb|Santuario Santi Cosma e Damiano]]
 
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Nel [[1927]], a seguito del [[riordino delle circoscrizioni provinciali]] stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio [[1927]], per volontà del governo fascista, la [[Provincia di Terra di Lavoro (1860-1927)|Provincia di Terra di Lavoro]] venne soppressa e Pontecorvo passò alla [[Provincia di Frosinone]].
=== Gemellaggi ===
 
*{{Gemellaggio|Italia| Pieve d'Olmi}}, dal 2007.
*[[File:Flag of Moldova.svg|senza_cornice|22x22px]] [[Orhei]], dal 26 febbraio 1998.
=== Altre informazioni amministrative ===
* Fa parte della [[Comunità montana XVI Monti Ausoni di Pico]]
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== Sport ==
=== Atletica leggera ===
*''ASD Polisportiva Studentesca Pontecorvo''.<ref>[http{{Cita web|url=https://www.fidal.it/mappa.php?regione=LAZ |titolo=La società sul sito della Fidal (funzione cerca sulla mappa)]}}</ref>
=== Calcio ===
* ''FCD Sporting Pontecorvo 1926'', agli inizi chiamata ''Pontecorvo FC'', è una squadra militante nel campionato di 1ª Categoria. Ha sede presso loil StadioGiardino dello Sport (ex Giuseppe Coccarelli). È stata fondata per la prima volta nel 1926, ma nel corso della sua storia è stata sciolta e ricostruita diverse volte.
* ''Longobarda Pontecorvo'', fondata nell'agosto del 2003, è stata una squadra militanteche ha militato nel Campionato Amatoriale C.S.I. e il suo risultato migliore è stata la partecipazione al campionato di [[Terza Categoria]] nella stagione 2019/20, ovvero l'ultima, e raggiunse il settimo posto in classifica. La squadra risulta essereè la più longeva della città, avendo 15avuto 17 anni di storia (2003-20182020). AttualmenteDichiarata infallita attivitànel luglio del 2020, disputaha disputato le partite casalinghe presso il campo "Paolo Iannetti" (ex Cappuccini), sitosituato in via Aldo Moro a Pontecorvo. La squadra ha vinto due campionati CSI nel 2013 e 2017. Inoltre è stata la vincitrice della coppa provinciale nel 2010.
* ''FGM Pontecorvo,'' squadra fondata il 27 settembre 2018, è attualmente attiva e gioca le partite casalinghe presso il campo "Paolo Iannetti" (lo stesso della ''Longobarda''). Attualmente gioca solo a livello giovanile e gli Under-17 (la fascia d'età maggiore della squadra) giocano al Campionato Provinciale. Ha attualmente 7 anni di storia (2018-2025).
* ''Atletico Pontecorvo,'' fondato nel 2013, ha giocato nel campionato di Terza Categoria e ha in totale 12 anni di storia (2013-2025). Nel 2019 la società si è fusa con il ''Tordoni Calcio'' creando l'<nowiki/>''ASD Tordoni Pontecorvo,'' che andrà avanti fino al 2023, quando la società del ''Tordoni Pontecorvo'' si scioglierà. L'''Atletico'' dunque cambia nome in ''Real Pontecorvo'', che si iscriverà al Campionato Amatoriale C.S.I. vincendo due volte il campionato in due anni consecutivi, nel 2024 e nel 2025, e vincendo anche la Supercoppa Amatoriale nel 2025. Disputa le partite casalinghe al Giardino dello Sport.
* ''Tordoni Calcio,'' fondato nel 2009, inizialmente era nato come club di [[Calcio a 8|calciotto]] e [[calcio a 5]] successivamente è diventata una squadra di calcio a 11. Ha giocato in [[Seconda Categoria]] e ha rappresentato la contrada Tordoni per 14 anni (2009-2023) e nel 2019 si è fuso con l'<nowiki/>''Atletico Pontecorvo'' creando l'<nowiki/>''ASD Tordoni Pontecorvo.'' La squadra continuerà a giocare fino al 2023, quando il ''Tordoni Pontecorvo'' si scioglierà. L'''Atletico'' continuerà a giocare, ma il ''Tordoni Calcio,'' senza un presidente, fallirà.
=== Tennis ===
È presente un circolo affiliato alla [[Federazione Italiana Tennis]]: ''Tennis Club Pontecorvo ASD''.<ref>[{{Cita web|https://www.federtennis.it/Circoli-scuole-e-insegnanti/Circoli/Cerca-circolo |I circoli sul sito della Federtennis]}}</ref>
 
=== Tiro a segno ===
Nella frazione di Sant'Esdra è presente un circolo affiliato all'[[Unione Italiana Tiro a Segno]]: ''Tiro a Segno Nazionale Pontecorvo.''
 
== Note ==