Helmut Schmidt: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Helmut Schmidt
|immagine =
|didascalia = Helmut Schmidt nel 1977
|carica = 5º [[Cancelliere federale della Germania]]<ref>A causa della divisione della Germania, Helmut Schmidt era il cancelliere federale della sola [[Germania Ovest]]. Il termine Germania Ovest è il nome comune per la '''Repubblica Federale di Germania''' nel periodo compreso tra la sua formazione il 23 maggio 1949 e la [[riunificazione tedesca]] il 3 ottobre 1990, quando la [[Germania Est]] venne unita alla sua controparte occidentale.</ref>
|mandatoinizio = 16 maggio 1974
|mandatofine = 1º ottobre 1982
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|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Nazionalità = tedesco
|Immagine = Bundesarchiv B 145 Bild-F039405-0014, Hannover, SPD-Bundesparteitag, Schmidt.jpg
|Didascalia = Helmut Schmidt durante un discorso alla conferenza della [[SPD]] ad [[Hannover]] nel 1973
|PostNazionalità =, [[Cancelliere federale della Germania|cancelliere federale]] della [[Repubblica Federale di Germania]] dal 6 maggio 1974 al 1º ottobre 1982}}
Nel 1946, dopo aver partecipato al [[secondo conflitto mondiale]], si iscrisse al [[Partito Socialdemocratico di Germania]] (SPD), per il quale fu membro del [[Bundestag]] dal 1953 al 1962 e poi dal 1967 al 1987. Fra il 1969 e il 1972 fu [[Ministri della difesa della Germania|Ministro della difesa]] nel [[governo Kiesinger]], di grande coalizione. Nel 1972 il neo-cancelliere [[Willy Brandt]], anche lui dell'SPD, gli affidò il ruolo di [[Ministri delle finanze della Germania|Ministro delle finanze]]. Nel 1974, quando Brandt fu costretto a dimettersi per il coinvolgimento di un suo consigliere, [[Günter Guillaume]], in una rete di spionaggio a favore della [[DDR]], Schmidt gli subentrò alla guida del governo. Rimase in carica come cancelliere federale per otto anni, presiedendo tre governi ([[Governo Schmidt I|Schmidt I]], [[Governo Schmidt II|II]] e [[Governo Schmidt III|III]], tutti in coalizione con il [[Partito Liberale Democratico (Germania)|Partito Liberal-Democratico]] - FDP)) e stabilendo il record di permanenza fra i cancellieri dell'SPD. Il periodo dei cancellierati Schmidt fu segnato dal [[terrorismo]] ([[banda Baader-Meinhof]]), dalla [[guerra fredda]] con la vicina [[Repubblica Democratica Tedesca]], dal rafforzamento dell'[[Comunità europea|integrazione europea]] e dalla [[Crisi energetica (1979)|crisi energetica]] che provocò forti fiammate [[Inflazione|inflazionistiche]] in tutto l'Occidente.
Nel 1982, i disaccordi in tema di politica economica e politica estera fra SPD e FDP indussero i liberal-democratici a rompere la coalizione e presentare, insieme al Partito Popolare (CDU/CSU), una [[mozione]] di [[sfiducia costruttiva]] per sostituire Schmidt con [[Helmut Kohl]]. Lasciati i ruoli di governo, nel 1983 assunse la condirezione del settimanale ''[[Die Zeit]]'' che detenne fino alla morte. Nel 1986 Schmidt fu tra i promotori dell'[[Unione economica e monetaria dell'Unione europea|unione monetaria europea]] e della [[Banca centrale europea]]. Nello stesso anno, dopo essersi scontrato su questioni economiche con l'ala sinistra della SPD, si ritirò dal Parlamento. Negli anni successivi scrisse diversi saggi di argomento politico ed economico e godette di popolarità e stima tra i partiti come ''[[Statista|statista anziano]]''.
== Biografia ==
=== Inizi, famiglia, vita e formazione ===
Helmut Schmidt
Schmidt
=== Servizio militare ===
=== Il cancellierato ===
[[File:Carter und Schmidt.JPG|thumb|left|Helmut Schmidt e [[Jimmy Carter]] durante una visita del cancelliere alla [[Casa Bianca]] il 13 luglio 1977]]
[[File:Bundesarchiv Bild 183-Z1212-049, Döllnsee, Erich Honecker und Helmut Schmidt.jpg|thumb|left|Helmut Schmidt accanto al Segretario generale del Comitato Centrale del [[Partito Socialista Unificato di Germania]] (SED) [[Erich Honecker]] in un incontro dell'11 dicembre 1981]]
[[File:Helmut Schmidt at Andrews AFB 1981.JPEG|thumb|left|Helmut Schmidt e la moglie Loki al loro arrivo in [[Maryland]] il 20 maggio 1981]]
Schmidt successe nel
Favorì inoltre la nascita del G5 nel 1975, poi divenuto [[G8]], e la "doppia decisione" con cui la [[NATO]] contrappose l'installazione dei [[MGM-31 Pershing|Pershing-2]] e dei [[Missile da crociera|Cruise]], dispiegati sul suolo tedesco e per le pressioni di Schmidt anche su quello [[italia]]no, al mancato smantellamento dei [[RSD-10|missili SS-20]] che l'[[URSS]] aveva collocato nel teatro europeo. Dapprima allacciando strette relazioni con [[Richard Nixon|Nixon]], prese progressivamente le distanze dai successori di quest'ultimo, [[Jimmy Carter|Carter]] e [[Ronald Reagan|Reagan]].
Queste azioni di [[politica estera]] furono realizzate grazie al buon rapporto, politico e personale, con il
Riconfermato cancelliere nel [[Elezioni federali in Germania del 1980|1980]], sempre in alleanza con i liberali, cercò di favorire il dialogo tra le due Germanie, rilanciando i rapporti della Repubblica federale con i vicini orientali (''[[Ostpolitik]]''), sulla scia di Brandt, linea che ebbe risonanza negativa presso la NATO (ricevette per questo accuse di infedeltà dall'Alleanza). Il suo governo cadde nell'ottobre
Politico pragmatico, terminato il ruolo di membro del [[Bundestag]], si ritirò dalla politica attiva nel
== Posizioni politiche ==
=== Politica interna ===
Nel
Inoltre, Schmidt era un sostenitore dell'[[energia nucleare]] e degli oppositori del phase-out nucleare, che fu deciso sotto il governo federale rosso-verde. Considerava il rifiuto dell'energia nucleare tra la popolazione di essere un prodotto della paura tedesca del cambiamento derivante dalla Seconda guerra mondiale e dall'Olocausto.<ref>[http://www.abendblatt.de/politik/deutschland/article107431281/Helmut-Schmidt-SPD-wird-Atomausstieg-kippen.html ''Helmut Schmidt: SPD wird Atomausstieg kippen.''] In: ''[[Hamburger Abendblatt]]'', 24. Juli 2008.</ref> Un altro punto di conflitto con l'SPD è stata la sua approvazione delle tasse universitarie generali con l'appropriata disposizione del [[BAföG]] e del sistema di borse di studio.
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Helmut Schmidt si è lamentato per tutta la sua vita di un'eccessiva "rabbia normativa" tedesca e notava nell'esecutivo dello Stato un pronunciato "paragraphenglaubigkeit". La classe politica in Germania è stata colpita da una "epidemia psichica", di cui tra l'altro, il deposito di lattine introdotto nel 2003 e l'imposizione fino al 2008 del divieto di fumo fu testimoniato. Pertanto, molte leggi dovrebbero essere abolite e semplificate. La [[Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania|Legge fondamentale]] dovrebbe essere modificata con maggiore cautela e non così spesso e la [[Corte costituzionale federale tedesca|Corte costituzionale federale]] dovrebbe ritenere i suoi giudizi "restrittivi". Schmidt ha messo in guardia contro un cambio di potere tra Parlamento e burocrazia. Il miglior esempio di un'autorità che opera senza ragione e controllo parlamentare è stato per lui il KMK, la Conferenza dei ministri dell'istruzione, che ha causato il caos tedesco della scrittura.
Nel
=== Politica
Helmut Schmidt definiva la società multiculturale "un'illusione di intellettuali".<ref>{{de}} [http://www.presseportal.de/pm/9377/548451/die_zeit/ ''Helmut Schmidt: Multikulturelle Gesellschaft „Illusion von Intellektuellen“''.] NA-Presseportal, 20. aprile 2004.</ref> Il concetto di multiculturalismo è difficile da riconciliare con una società democratica, secondo Schmidt. Fu quindi un errore che nella Repubblica federale all'inizio degli anni '60 lavoratori da cultura straniera emigrarono.<ref>{{de}} Holger Dohmen: [http://www.abendblatt.de/politik/deutschland/article106931344/Schmidt-Multikulti-ist-kaum-moeglich.html ''Schmidt: Multikulti ist kaum möglich.''] In: ''[[Hamburger Abendblatt]]'', 24 novembre 2004.</ref>
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=== Politica climatica ===
{{dx|[[File:Schmidt 01.jpg|thumb|sinistra|Helmut Schmidt nel 2001]]}}
Schmidt ha definito il dibattito sul [[riscaldamento globale]] nel giugno 2007 "istericamente surriscaldato". C'è sempre stato un cambiamento climatico; le cause sono "nel frattempo non sufficientemente esplorate". Nel 2011, Schmidt ha dichiarato da una parte: "L'operato a livello internazionale di molti governi cosiddetti di politica climatica è ancora nella sua infanzia. I documenti forniti finora da un gruppo internazionale di scienziati"- ([[Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico]]) - "sono accolti con scetticismo. In ogni caso, gli obiettivi pubblicamente menzionati da alcuni governi sono "molto meno scientifici e solo politicamente motivati, ma piuttosto, ha chiesto una nuova direzione nella politica energetica, dal momento che le riserve fossili sono state limitate e anche il cambiamento climatico, in quanto è in materia di energia, dovrebbero essere neutralizzate.<ref>{{cita web|url=https://www.mpg.de/print/990353|titolo=Verantwortung der Forschung im 21. Jahrhundert|editore=Max-Planck-Gesellschaft|data=
11 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110707163010/http://www.mpg.de/prin/990353|accesso=27 settembre 2012|lingua=de}}</ref>
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Ha descritto l'esplosione demografica globale e la relativa gestione delle questioni relative a cibo, energia e protezione ambientale come la più grande sfida internazionale del futuro.
[[File:MSC 2014 Schmidt GiscardDEstaing Kissinger Bahr2 Zwez MSC2014.jpg|thumb|upright=1.4|
Schmidt ha descritto l'assassinato presidente egiziano [[Anwar Sadat#L'assassinio|Anwar Sadat]] come uno dei suoi amici del mondo della politica, e ha mantenuto una amicizia con l'ex presidente della Francia [[Valéry Giscard d'Estaing]]. La sua cerchia comprendeva anche l'ex segretario di Stato americano [[Henry Kissinger]], che dichiarò pubblicamente come desiderasse la morte prematura di Helmut Schmidt, perché non avrebbe desiderato vivere in un mondo senza di lui.<ref>''Helmut Schmidt – der deutsche Kanzler'', documentary, [[ZDF]] 2008.</ref>
È stato anche buon amico con l'ex primo ministro canadese [[Pierre Trudeau]]. Al vertice del 4° G7, i due hanno discusso le strategie per le future elezioni federali, e Schmidt gli ha dato consigli in materia di politica economica.<ref>Martin, Lawrence ''Chrétien: The Will to Win'', Toronto: Lester Publishing, 1995 page 262.</ref> Nel 2011, Schmidt ha fatto un pellegrinaggio alla tomba della famiglia Trudeau al cimitero di St-Rémi-de-Napierville, accompagnato da [[Jean Chrétien]] e [[Tom Axworthy]].<ref>"Chrétien and former German leader visit Trudeau's tomb". The Canadian Press 1 June 2011</ref>
[[File:WDK 6198 15.JPG|thumb
[[File:Grab Loki und Helmut Schmidt 2016-05-25.jpg|thumb|Tomba di [[Loki Schmidt|Loki]]
Helmut Schmidt morì il 10 novembre 2015, a 96 anni, nella sua abitazione di Amburgo.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/world-europe-34778565|titolo=German ex-Chancellor Helmut Schmidt dies at 96|editore=BBC|data=10 novembre 2015|accesso=10 novembre 2015}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=de|url=http://www.spiegel.de/politik/deutschland/helmut-schmidt-ist-tot-a-1062105.html|titolo=Altkanzler: Helmut Schmidt ist tot|pubblicazione=[[Der Spiegel]]|data=10 novembre 2015|accesso=11 novembre 2015}}</ref> Poche settimane prima, il 2 settembre, era stato operato per risolvere un [[Arteriopatia obliterante periferica|coagulo di sangue nella gamba]].<ref>{{Cita news|lingua=de|url=http://www.sueddeutsche.de/politik/altkanzler-helmut-schmidt-soll-es-sehr-schlecht-gehen-1.2728355|titolo=Helmut Schmidt soll es sehr schlecht gehen|pubblicazione=[[Süddeutsche Zeitung]]|data=9 novembre 2015|accesso=10 novembre 2015}}</ref>
La bara, avvolta nela bandiera tedesca, venne quindi scortata dal [[Wachbataillon beim Bundesministerium der Verteidigung|Wachbataillon]] dell'[[Heer (Bundeswehr)|Esercito tedesco]] sino al [[cimitero di Ohlsdorf]] per una cerimonia privata di sepoltura.<ref>{{Cita news|lingua=de|url=http://www.spiegel.de/politik/deutschland/helmut-schmidt-hamburg-verabschiedet-sich-mit-staatsakt-a-1064093.html|titolo=Merkel über den Altkanzler: "Lieber Helmut Schmidt, Sie werden uns fehlen"|pubblicazione=[[Der Spiegel]]|data=23 novembre 2015|accesso=23 novembre 2015}}</ref> I resti di Helmut Schmidt riposano nella tomba di famiglia,<ref>{{Cita web|url=https://www.ndr.de/nachrichten/hamburg/Helmut-Schmidt-ist-bestattet,schmidt1232.html|titolo=Helmut Schmidt ist bestattet|sito=ndr.de|data=24 novembre 2015|accesso=24 novembre 2015}}</ref> accanto a quelli dei genitori e della moglie [[Loki Schmidt|Loki]], morta nel 2010.<ref>{{Cita news|lingua=de|url=http://www.welt.de/vermischtes/specials/loki-schmidt/article10709802/Loki-Schmidt-auf-Parkfriedhof-Ohlsdorf-beigesetzt.html|titolo=Loki Schmidt auf Parkfriedhof Ohlsdorf beigesetzt|pubblicazione=[[Die Welt]]|data=3 novembre 2010}}</ref>
▲[[File:Grab Loki und Helmut Schmidt 2016-05-25.jpg|thumb|Tomba di [[Loki Schmidt|Loki]] e Helmut Schmidt nel [[Cimitero di Ohlsdorf]]]]
== Vita privata ==
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Il 6 aprile [[2010]], con una durata di 33.342 giorni, ha superato [[Konrad Adenauer]] in termini di longevità, e al momento della sua morte era il più vecchio ex cancelliere nella storia della Germania.<ref>{{Cita web|url=http://www.dw.com/en/germanys-oldest-former-chancellor-helmut-schmidt-turns-90/a-3889487|titolo=Germany′s Oldest Former Chancellor Helmut Schmidt Turns 90|data=22 dicembre 2008|sito=DW.COM|accesso=10 novembre 2015|lingua=en}}</ref>
All'inizio del mese di agosto [[2012]], Schmidt ha rilasciato un'intervista alla televisione tedesca e ha rivelato che a 93 anni di età, si era innamorato di nuovo. La sua nuova compagna era Ruth Loah, di 79 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.thelocal.de/national/20120804-44159.html|titolo=Ex-Chancellor Schmidt, 93, in love again|accesso=10 novembre 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.focus.de/politik/deutschland/altkanzler-bekennt-sich-mit-93-zu-ruth-loah-helmut-schmidts-neue-sieht-loki-zum-verwechseln-aehnlich_aid_792532.html|titolo=Altkanzler bekennt sich mit 93 zu Ruth Loah: Helmut Schmidts Neue sieht Loki zum Verwechseln ähnlich|autore=FOCUS Online|data=4 agosto 2012|sito=FOCUS Online|accesso=10 novembre 2015|lingua=de}}</ref>
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|data=1988<ref>{{Cita web |url=https://www.fourfreedoms.nl/en/awards/laureaten-1/year:1988/award:international-four-freedoms-award/laureates:helmut-schmidt.htm |titolo=Four Freedoms Award |accesso=13 giugno 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220606022433/https://www.fourfreedoms.nl/en/awards/laureaten-1/year:1988/award:international-four-freedoms-award/laureates:helmut-schmidt.htm |urlmorto=sì }}</ref>
}}
== Note ==▼
<references/>▼
== Opere tradotte in italiano ==
Riga 242 ⟶ 229:
* {{Cita libro|traduttore=M. Giacci|titolo=Le Grandi potenze di domani|edizione=Collana Le terre n.192|editore=Fazi|città=Roma|anno=2009|isbn=978-88-8112-997-3}}
* {{Cita libro|traduttore=M. Giacci|titolo=L'essenza del bene comune|edizione=Collana Le terre n.200|editore=Fazi|città=Roma|anno=2009|isbn=978-88-6411-066-0}}
▲== Note ==
▲<references/>
== Voci correlate ==
* [[Autunno tedesco]]
* [[Cancellieri federali della Germania]]
* [[Elezioni federali in Germania del 1976]], [[Elezioni federali in Germania del 1980|1980]]
* [[Governo Brandt I]], [[Governo Brandt II|II]]
* [[Governo Schmidt I]], [[Governo Schmidt II|II]], [[Governo Schmidt III|III]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://helmut-schmidt-bibliografie.de/|titolo=Bibliografia completa nell'Università Helmut Schmidt|lingua=de, en, fr|accesso=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200611174111/https://ub.hsu-hh.de/DB=1.1/|urlmorto=sì}}
* {{lingue|de|en}} [https://web.archive.org/web/20151117021414/http://www.bundeskanzlerin.de/nn_700276/Content/DE/Artikel/BKKanzleramtGeschichte/kanzleramt-geschichte-helmut-schmidt.html Biografia] nella Bundeskanzleramt
* {{de}} [http://www.dradio.de/dlf/sendungen/zeitzeugen/1493886/ Helmut Schmidt, „Die Zeit“-Editore e l'ex Cancelliere] in ''Zeitzeugen im Gespräch'', [[Deutschlandfunk]] ''accesso al 30 giugno 2011''
* {{cita web|url=http://www.ard.de/home/wissen/ARD_de_Spezial_zum_95__Geburtstag_von_Helmut_Schmidt/620258/index.html|titolo=ARD-Speciale per il 95º Compleanno di Helmut Schmidt|lingua=de|accesso=29 ottobre 2015|dataarchivio=13 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140713233145/http://www.ard.de/home/wissen/ARD_de_Spezial_zum_95__Geburtstag_von_Helmut_Schmidt/620258/index.html|urlmorto=sì}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Cancelliere federale della Germania|Cancelliere federale della Germania Ovest]]
|immagine =
|periodo = 16 maggio 1974 – 1º ottobre 1982
|precedente = [[Willy Brandt]]
Riga 337 ⟶ 328:
{{Portale|socialismo|Unione europea}}
[[Categoria:Helmut Schmidt| ]]
[[Categoria:Cancellieri della Germania]]
[[Categoria:Politici del Partito Socialdemocratico di Germania]]
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