Governo diviso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LucaLindholm (discussione | contributi)
-S
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 4:
 
== Funzionamento ed opinioni ==
Secondo il modello della [[separazione dei poteri]], lo [[Stato]] è diviso in diversi “''rami''” ([[Potere esecutivo|esecutivo]], [[Potere legislativo|legislativo]] e [[Potere giudiziario|giudiziario]]), i quali hanno poteri e aree di responsabilità separati e indipendenti (nel modello più netto), in modo che i poteri di uno non siano in conflitto con i poteri associati agli altri.
 
La divisione tipica, dunque, crea un [[Governo|ramo esecutivo]] che esegue e applica la [[legge]] sotto la guida di un [[Capo di governo]], in genere un [[Presidente]], se questi è anche [[Capo di stato]]; un [[Parlamento|ramo legislativo]] che emana, modifica o abroga le leggi; e un [[Magistratura|ramo giudiziario]] che interpreta ed applica la legge.
Riga 11:
 
* I favorevoli a questo sistema credono che le separazioni incoraggino un maggiore [[Funzione di controllo|controllo]] di coloro che sono al potere da parte dell'[[opposizione]], oltre a limitare la [[Spesa pubblica|spesa]] e l'attuazione di leggi sgradite o controverse, portando spesso al [[compromesso]]<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|url=http://www.cato.org/pub_display.php? pub_id=6650|titolo=Would divided government be better?|pubblicazione=Cato Institute|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110630133019/http://www.cato.org/pub_display.php?}}</ref>.
 
* Gli oppositori, invece, sostengono che i governi divisi diventino, col tempo, letargici e prolissi, portando a molti rallentamenti ed ''impasse'' istituzionali, in un momento in cui potrebbe essere necessaria una risposta o azione rapida, nonché ad una “''partigianeria estrema''” delle norme<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=Terry Moe|titolo=The Politics of Bureaucratic Structure|url=https://www.researchgate.net/publication/247947716|data=1989}}</ref>.
 
Riga 18 ⟶ 17:
[[File:Combined--Control of the U.S. House of Representatives - Control of the U.S. Senate.png|miniatura|300x300px|Partiti al potere nelle due camere del [[Congresso degli Stati Uniti|Congresso]] e alla [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidenza]] degli Stati Uniti, dal 1855 ad oggi.]]
{{Vedi anche|Elezioni di metà mandato negli Stati Uniti d'America|Anatra zoppa}}
Sebbene all’inizio del [[XX secolo]], il governo diviso fosse raro negli [[Stati Uniti]], a partire dagli [[anni 19801970|anni ‘80‘70]], esso è diventato una pratica sempre più comune, anche a causa della breve distanza tra le [[Elezione|votazioni]] e la crescente [[polarizzazione]] politica generata dal [[bipartitismo]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Fiorina, M.|data=1992|titolo=IL GOVERNO DIVISO NEGLI STATI UNITI|pubblicazione=Italian Political Science Review / Rivista Italiana Di Scienza Politica|volume=22|numero=2|pp=195-232|doi=10.1017/S0048840200018542}}</ref>.
 
Tale condizione si presenta generalmente durante le cosiddette [[Elezioni di metà mandato negli Stati Uniti d'America|elezioni di metà mandato]] (''Midterms''), ma può anche accadere in altre circostanze, specie se vi sono maggioranze congressuali esigue<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Guerino D'Ignazio|titolo=Le elezioni di midterm e il governo 'diviso' del Presidente Trump|pubblicazione="Diritto pubblico comparato ed europeo, Rivista trimestrale" 4/2018|pp=5-12|doi=10.17394/92002}}</ref>.
Riga 24 ⟶ 23:
=== Semipresidenzialismo: Francia ===
{{Vedi anche|Coabitazione}}
Nei sistemi con un forte [[Capo di stato]] ed un [[capo di governo]] che è [[Rendicontabilità|responsabile]] verso il [[parlamento]], come in [[Francia]], il governo diviso è noto come “''[[coabitazione]]''”: in questo caso, il [[potere esecutivo]] è diviso tra un Presidente di uno schieramento e un [[Consiglio dei ministri]] di un altro.
 
La coabitazione avviene, generalmente, a causa della diversa natura elettiva dei membri dell'esecutivo: mentre il Presidente è eletto in modo indipendente (spesso per via diretta dall’[[Elettorato attivo|elettorato]]), il Primo ministro è eletto “''a posteriori''” rispetto alle elezioni legislative, e deve dunque essere obbligatoriamente un riflesso di quest’ultime, anche se sia prevista la non necessità di ricevere la [[fiducia parlamentare]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jean V. Poulard|titolo=The French Double Executive and the Experience of Cohabitation|pubblicazione=Political Science Quarterly|volume=105|numero=2|data=(Estate, 1990)|url=https://www.jstor.org/stable/2151025|pp=243-267}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
Riga 35 ⟶ 37:
* [[Repubblica presidenziale]]
* [[Repubblica semipresidenziale]]
 
==Note==
<references/>
 
[[Categoria:Politica]]