Eugenio Musolino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata)
Riga 67:
Nel 1920 completa gli studi interrotti per via della [[prima guerra mondiale]] e si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Messina. Contestualmente comincia ad esercitare la professione di avvocato e aderisce al [[Socialismo]], fondando la sezione locale del partito.
Nel 1924 Musolino diviene comunista e dal 1926 assume il ruolo di dirigente della Federazione di Reggio e segretario di Soccorso Rosso.
L'adesione al [[Comunismo]] trasforma la vita di Musolino in un calvario: il [[Fascismo]] incalzante sospetta di lui, lo perseguita e, infine, lo condanna. Nel 1926 diventa segretario della federazione comunista reggina, ma viene mandato al confino, prima a Pietragalla, in provincia di Potenza, poi nelle isole siciliane di Pantelleria e Ustica. Il 21 novembre del [[1926]] viene arrestato e nel 1927 viene tradotto nel carcere dell'Ucciardone di Palermo, a disposizione del Tribunale Speciale che lo processa il 4 maggio [[1928]] processato e condannatolo dal Tribunale Specialecondanna a 1813 anni di reclusione, che iniziano con 25 mesi di segregazione durissima nel carcere toscano di Portolongone. Grazie al provvedimento di amnistia e indulto per il decennale della rivoluzione fascista (1932) viene scarcerato nel 1934 con la disposizione della misura di sorveglianza speciale per tre anni; e fa ritorno a Gallico.
Il 25 luglio [[1943]] cade il Fascismo e, alcuni giorni dopo, Musolino viene definitivamente liberato.
 
===La carriera politica dopo la nascita della Repubblica===