Simone Pianetti: differenze tra le versioni

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come ho già spiegato nella modifica di due anni fa, Simone Pianetti non è considerabile come vero e proprio anarchico nonostante la sua popolarità negli ambienti afferenti a tale orientamento politico, il lavoro di ricerca svolto da Denis Pianetti lo dimostra ampiamente, chiunque abbia rimosso la mia modifica dovrebbe argomentare il perché della sua scelta invece di persistere in maniera poco matura
 
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|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = anarchicocriminale
|Attività2 = criminale
|Nazionalità = italiano
|Immagine = SimonePianetti.jpg
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</p>
}}
Dopo essere finito in miseria, cominciò a manifestare comportamenti anomaliaggressivi. Dapprima dichiarò più volte ad alcuni suoi amici l'intenzione di suicidarsi<ref name="ReferenceA"/>; in seguito maturò sentimenti di collera e vendetta nei confronti delle persone che, a suo parere, gli avevano fatto un torto contribuendo a ridurlo sul lastrico. Ispirato dall'azione del nazionalista serbo [[Gavrilo Princip]], il quale uccise il [[28 giugno]] [[1914]] l'[[Arciduca d'Austria|arciduca]] [[Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este|Francesco Ferdinando]], decise di eliminarle fisicamente, riportando prima i loro nomi su una lista<ref>[[Il Giornale d'Italia (1901-1976)|Il Giornale d'Italia]], 15 luglio 1914.</ref>.
 
[[File:CCornello parrocchia Camerata.JPG|thumb|La parrocchia Santa Maria Assunta di Camerata Cornello, luogo di due omicidi di Pianetti]]
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In seguito Pianetti si recò nel centro abitato di Camerata, presso l'abitazione del sindaco Cristoforo Manzoni. Non avendolo trovato, lo cercò nel palazzo. Il sindaco era assente, tuttavia Pianetti ebbe modo di sparare al segretario comunale Abramo Giudici (ritenuto colpevole dell'ordinanza di chiusura della sua osteria) e a sua figlia Valeria, che era vicino a lui, la quale rientrava anche lei nella lista<ref name="Il Giornale"/>.
 
In seguito entrò nella casa del calzolaio e [[Magistratura onoraria italiana#Giudice conciliatore|giudice conciliatore]] Giovanni Ghilardi, uccidendolo perché, eradopo ununa citazione del Pianetti in tribunale, questi non aveva riconosciuto la legittimità del suo avversariocredito nei confronti di Caterina Milesi (detta politicoNella)<ref name="Il Giornale"/>.
 
Raggiunse il sagrato della chiesa, dove trovò il parroco don Camillo Filippi e il messo comunale Giovanni Giupponi. Uccise entrambi, il primo perché ritenuto responsabile del boicottaggio della sua locanda, il secondo perché non gli aveva concesso una derivazione dell'acqua da una fontana<ref name="Il Giornale"/><ref>{{cita news|url=https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/simone-pianetti-1.3505596|pubblicazione= [[Il Giorno]] di [[Bergamo]]|titolo= Simone si fece giustizia da sé: dopo un secolo è quasi un idolo |data= 2 novembre 2017|autore= Gabriele Moroni}}</ref>.
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=== Risvolti giudiziari ===
La situazione giudiziaria del Pianetti è singolare; nel periodo in cui si svolsero i fatti in Italia esisteva l'istituto della "purgazione" grazie al quale, se un reo condannato in [[contumacia]] si fosse consegnato alle autorità dopo la sentenza, la condanna si sarebbe dovuta annullare e il processo reistruito. Nel 1968 la procura di Bergamo riaprì il fascicolo dichiarando il reato prescritto.

Attualmente Inin mancanza di una dichiarazione ufficiale di morte presunta, procedura mai avviata né dalla Procura, né dai parenti, il Pianetti risulta ancora legalmente in vita, seppure con l'improbabileimpossibile età di 166167 anni<ref>{{cita news|url=https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/killer-ricercato-val-brembana-1.3297521|autore=Gabriele Moroni|titolo=Killer ancora ricercato: ha 159 anni. Simone Pianetti e quel giallo mai risolto|data=28 luglio 2017|pubblicazione=Il Giorno di Bergamo}}</ref>.
 
== Influenza culturale ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1 = http://www.valbrembanaweb.com/valbrembanaweb/sitogino/personaggi/pianetti.html|2 = Valle Brembana web|accesso = 18 luglio 2009|dataarchivio = 25 marzo 2009|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090325041126/http://www.valbrembanaweb.com/valbrembanaweb/sitogino/personaggi/pianetti.html|urlmorto = sì}}
 
{{Controllo di autorità}}