Gabriella Ferri: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ordine paragrafi |
m Annullata la modifica di 77.108.12.225 (discussione), riportata alla versione precedente di AmaliaMM Etichetta: Rollback |
||
(55 versioni intermedie di 36 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua}}
{{Artista musicale
|nome = Gabriella Ferri
Riga 11 ⟶ 10:
|genere4 = Cabaret
|anno inizio attività = 1966
|anno fine attività =
|totale album = 14
|album studio = 14
}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome = Ferri
|PostCognome = , all'anagrafe '''Maria Gabriella Ferri''',
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
Riga 26:
|AnnoMorte = 2004
|Epoca = 1900
|Attività =
|Attività2 = cabarettista
|Attività3 = attrice
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità =
}}
== Biografia ==
=== Gli
Figlia di Vittorio, commerciante ambulante<ref name=riforma>{{Cita web|url=https://riforma.it/2025/04/03/la-voce-di-roma/|titolo=A ventuno anni dalla morte della cantante romana Gabriella Ferri i ricordi e gli omaggi invadono il |autore=Gian Mario Gillio|data=3 Aprile 2025|accesso=9 settembre 2025}}</ref> di dolci, appassionato della canzone in [[dialetto romanesco]], Gabriella Ferri nasce e cresce nel [[rione]] [[Testaccio]]<ref>{{Cita web|url=https://www.rerumromanarum.com/2014/10/targa-in-memoria-di-gabriella-ferri.html|titolo=Targa in memoria di Gabriella Ferri|accesso=2021-08-26}}</ref>. Si trasferí in via Etruria, nel quartiere [[Appio-Latino|Appio Latino]].
Per realizzare la prima ambizione giovanile di diventare indossatrice, svolge vari lavori come operaia e commessa<ref name=riforma/><ref name="radio24">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/falcogabbiano/puntata/gabriella-ferri-una-voce-una-donna-un-clown-083900-2419239132004601|titolo=Radio24 {{!}} Il Sole 24 ORE|sito=RADIO 24|accesso=2024-03-17}}</ref> In una ''[[boutique]]'' del centro dove lavora, conosce e stringe amicizia con [[Luisa De Santis]], figlia di [[Giuseppe De Santis|Giuseppe]], regista già celebre per il film [[Neorealismo (cinema)|neorealista]] ''[[Riso amaro]]''.<ref name="radio24" /> Accomunate dall'amore per la canzone popolare, le due amiche dànno vita al duo "Luisa e Gabriella"<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/artist/1020399-Luisa-E-Gabriella?srsltid=AfmBOorOZNfuMsgfT8NV-j_SfgUUz3z-1gVonpsfyKzR0BTrKb8ipaxi|titolo=Luisa E Gabriella|lingua=en|accesso=10 settembre 2025}}</ref> e tengono i primi spettacoli basati sul repertorio tradizionale della canzone romanesca dopodiché, anche grazie agli agganci del padre di Luisa, si trasferiscono a [[Milano]] – dove sono ospiti di [[Camilla Cederna]] – e nel 1964 vengono notate all'Intra's Club da [[Walter Guertler]] il quale offre loro un contratto discografico con la [[Jolly (casa discografica)|Jolly]] e pubblica il loro primo [[45 giri]]: una rielaborazione del brano popolare romano ''[[La società dei magnaccioni]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/master/529571-Luisa-E-Gabriella-Alla-Renella-La-Societ%C3%A0-Dei-Magnaccioni|titolo=Luisa E Gabriella – Alla Renella / La Società Dei Magnaccioni|lingua=en|accesso=10 settembre 2025}}</ref>.
Sempre
Simbolo della canzone romana|data=3 aprile 2004}}</ref> diventando uno degli inni dei giovani di quegli anni.<ref>AA.VV., ''Dizionario della Canzone Italiana'', Armando Curcio Editore, 1990</ref> Secondo Federico Romagnoli, invece, la cifra non è realistica, e il brano avrebbe venduto dodicimila copie in un mese, senza mai entrare nelle classifiche del periodo<ref name=Romagnoli />. Nel 1965 esce nelle sale cinematografiche il loro primo e forse unico filmato musicale, contenuto nel film ''[[008 operazione ritmo]]'' del regista e produttore [[Tullio Piacentini]].
▲Sempre nel 1964 hanno la prima esperienza in televisione, nella trasmissione ''[[La fiera dei sogni]]'' presentata da [[Mike Bongiorno]], in cui cantano ''La società dei magnaccioni'' che, nei giorni seguenti all'apparizione televisiva, vende un milione e settecentomila copie,<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/cronaca/ferri/ferri/ferri.html|titolo=Morta la cantante Gabriella Ferri
▲La Jolly immette sul mercato un nuovo singolo delle artiste che attingono questa volta al folk siciliano incidendo una loro personale versione di ''[[Ciuri ciuri]]'' e ''[[Vitti 'na crozza]]'': anche questo secondo singolo riscuote un discreto successo e le artiste incidono un terzo 45 giri composto da ''La povera Cecilia'', una canzone tradizionale spesso cantata dai menestrelli e nel lato B da ''È tutta robba mia'', presa a prestito dallo spettacolo ''La manfrina'' e musicata da [[Ennio Morricone]].
=== La carriera solista ===
Nel 1966 Ferri incide il suo [[Gabriella Ferri (album 1966)|primo album]], senza titolo, interamente composto da canzoni in romanesco; lo stesso anno è in [[Canada]] per la [[tournée]] di uno spettacolo di musica popolare per la regia di [[Aldo Trionfo]], assieme ad altri esponenti del folk italiano come [[Caterina Bueno]], [[Otello Profazio]] e l'attore [[Lino Toffolo]]. Alla fine dell'anno, da Milano torna a [[Roma]] e approda al [[Teatro Bagaglino|Bagaglino]], del quale diventa la cantante ufficiale; qui conosce [[Piero Pintucci]], che diventerà suo collaboratore musicale abituale.
In questo periodo conosce il giovane diplomatico Giancarlo Riccio, che sposa il 20 giugno del 1967. Si trasferisce perciò a [[Kinshasa]], capitale
Nel 1968 Gabriella Ferri incide un 45 giri per la [[ARC (casa discografica)|ARC]], ''È scesa ormai la sera'', che in Italia non ha un grosso riscontro commerciale; tuttavia il lato B, ''Ti regalo gli occhi miei'', reinciso in lingua spagnola con il titolo ''Te regalo mis ojos'', raggiunge i vertici delle classifiche in [[America meridionale|Sudamerica]], diventando anche oggetto di alcune cover.<ref name=Romagnoli /> La cantante intraprende quindi una tournée di successo nei paesi latino-americani, per poi tornare a esibirsi al Bagaglino con [[Enrico Montesano]]. Fa anche qualche sporadica apparizione al [[Folkstudio]] di Roma, ma è già troppo nota per un locale ''underground'' ed è comunque già impegnata con il Bagaglino. Non disdegna comunque il [[Musica beat|beat]] e si esibisce anche al [[Piper Club]], dove conosce e stringe amicizia con [[Patty Pravo]].[[File:Gabriella Ferri 1976.jpg|miniatura|Gabriella Ferri in una scena del film ''[[Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa]]'' ([[1976]])]]Dopo aver firmato un nuovo contratto discografico con la [[RCA Italiana]], nel 1969 partecipa al [[Festival di Sanremo 1969|Festival di Sanremo]], presentando in coppia con [[Stevie Wonder]] il brano ''Se tu ragazzo mio'', scritta insieme al padre Vittorio e a Piero Pintucci. La canzone viene eliminata al primo turno e per questo motivo Ferri non vorrà più partecipare al Festival, ma è comunque un successo di vendite e viene reinterpretata da altri artisti come [[I Camaleonti]] e [[Nada Malanima|Nada]]. Questo spinge la RCA a pubblicare alla fine del 1969 l'album ''[[Gabriella Ferri (1970)|Gabriella Ferri]]'', in cui canzoni più moderne si affiancano a brani della tradizione, come ''[[Ciccio Formaggio]]''; il disco è importante anche per il tentativo di creare una nuova canzone romanesca che si riallacci alla tradizione. Emblematiche in questo senso sono ''Sor fregnone'', scritta da Ferri su una musica di [[Vittorio Nocenzi]], tastierista del [[Banco del Mutuo Soccorso]], e ''Sinnò me moro'', canzone scritta nel 1961 dal regista [[Pietro Germi]] su musica di [[Carlo Rustichelli]] per il film ''[[Un maledetto imbroglio]]'' e cantata allora dalla figlia di Rustichelli, [[Alida Chelli]] (Gabriella stessa l'aveva già incisa nel 1963, con Luisa De Santis).
Nel corso degli anni il suo fisico, da magro e sottile che era, si è andato via via irrobustendo e ciò fa parlare di lei come di una "Mamma Roma", erede di un genere romanesco che non è solo voce, ma anche aspetto. Sfruttando questo a proprio vantaggio, Ferri si appropria di canzoni vecchie o nuove che le diano la possibilità di costruire dei veri e propri numeri, quasi delle "macchiette", nelle quali però non c'è imitazione di altri artisti ma il filtro di una personalità esuberante e irrefrenabile. Così ''[[Dove sta Zazà?]]''<ref name=riforma/>, che nel [[Secondo dopoguerra in Italia|dopoguerra]] era stata il simbolo di un'Italia dissolta, nella sua interpretazione diventa un brano intriso di perfidia e amarezza; stesso dicasi per ''Ciccio Formaggio'', brano lanciato negli [[Anni 1940|anni quaranta]] da [[Nino Taranto]].[[File:Lucio Dalla e Gabriella Ferri.jpg|miniatura|sinistra|Gabriella Ferri con [[Lucio Dalla]]]]Negli anni settanta le sue apparizioni in televisione aumentano. Una serata speciale, ''Questa sera... Gabriella Ferri'' le viene dedicata nel 1971, dopodiché diventa coprotagonista di due varietà televisivi diretti da [[Antonello Falqui]] e scritti da [[Pier Francesco Pingitore]]: il primo è ''[[Dove sta ZaZà (programma televisivo)|Dove sta Zazà]]'' (1973) la cui struggente sigla di chiusura ''Sempre'', composta da [[Mario Castellacci]] e [[Franco Pisano]], sarà un altro suo grande successo e dove, fra l'altro, in una celebre gara di "stornelli a dispetto" tiene testa a [[Claudio Villa]]; il secondo è ''[[Mazzabubù (programma televisivo)|Mazzabubù]]'' (1975); in entrambi, Ferri dimostra le sue doti di intrattenitrice al fianco di comici come Enrico Montesano e [[Pippo Franco]]. Nel frattempo, nel 1972 a [[Caracas]], durante una tournée in [[America Latina]], conosce [[Seva Borzak]], presidente della divisione sudamericana della RCA, che sposa nello stesso anno, e da cui avrà l’unico figlio, Seva junior.<ref name=radio24/>
▲In questo periodo conosce il giovane diplomatico Giancarlo Riccio, che sposa il 20 giugno del 1967. Si trasferisce a [[Kinshasa]], capitale del [[Repubblica Democratica del Congo|Congo]], dove lui è destinato a prestare servizio, ma soffre la forzata inattività e dopo neanche un anno convince il marito a chiedere il rientro anticipato a Roma. Il matrimonio non dura però a lungo e, dopo una serie di separazioni e riconciliazioni, termina definitivamente nel 1970.<ref>Grassi Giovanna – ''Corriere della Sera'' - pagina 53 del 6 aprile 2004-« «Quel giorno tragico Seva non è riuscito a salvare Gabriella» Il racconto del primo marito Giancarlo Riccio Diplomatico, la sposò portandola in Africa. [...].»</ref>
Nel 1976 partecipa al film brillante ''[[Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa|Remo e Romolo – Storia di due figli di una lupa]]''. Dopo l'esperienza televisiva di ''[[Giochiamo al varieté]]'' ([[1980]]), sempre di Falqui, e l'incisione di un disco con alcune canzoni scritte per lei da [[Paolo Conte]] (''[[Gabriella (album)|Gabriella]]'', nel 1981, con la celebre ''Vamp''), Gabriella Ferri si trasferisce per qualche tempo negli [[Stati Uniti d'America]], lasciando televisione e cabaret per dedicarsi unicamente alla musica.▼
Rientrata in [[Italia]], nel
Le sue due ultime uscite artistiche di rilievo avvengono rispettivamente nel 1996 al [[premio Tenco]] di [[Sanremo]], dove si esibisce accompagnata da [[Fausto Mesolella]], chitarrista della [[Piccola Orchestra Avion Travel]]<ref>{{Cita web|url=https://www.clubtenco.it/tenco-1996/|titolo=Tenco 1996|accesso=9 settembre 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://visite.cimitericapitolini.it/volti-memorie/personaggio-199.html|titolo=Gabriella Ferri|accesso=9 settembre 2025}}</ref>, e nel luglio del 1997 a [[Villa Celimontana]] a Roma, nell'ambito della manifestazione ''Voglia matta anni '60'', davanti a settemila spettatori contro i mille attesi<ref>{{Cita web|url=https://www.romasegreta.it/rubriche/personaggi-di-roma/gabriella-ferri.html|titolo=Gabriella Ferri|data=20 dicembre 2024|accesso=9 settembre 2025}}</ref>.
=== Ultime apparizioni e morte ===▼
Gabriella muore cadendo da una finestra della sua casa di [[Corchiano]] ([[provincia di Viterbo|VT]]) il 3 aprile 2004, all'età di 61 anni. I familiari hanno sempre smentito l'ipotesi del [[suicidio]], pur già tentato nel 1975 dopo la morte del padre, ipotizzando invece che l'incidente fosse conseguito a un malore causatole dai farmaci [[antidepressivi]] che assumeva.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/roma/la-poesia-sulla-tomba-di-gabriella-ferri-la-regina-della-musica-romana/|titolo=La poesia sulla tomba di Gabriella Ferri, la regina della musica romana|sito=Roma Fanpage|lingua=it|accesso=2024-04-27}}</ref> La famiglia tenne a precisare anche che la cantante non aveva lasciato alcun biglietto di addio e che due giorni dopo avrebbe dovuto partecipare a una puntata speciale del ''[[Maurizio Costanzo Show]]'', organizzata in suo onore dall'amico presentatore, alla quale non intendeva assolutamente mancare<ref name=riforma/>.
▲Dopo l'esperienza televisiva di ''[[Giochiamo al varieté]]'' ([[1980]]), sempre di Falqui, e l'incisione di un disco con alcune canzoni scritte per lei da [[Paolo Conte]] (''[[Gabriella (album)|Gabriella]]'', nel 1981, con la celebre ''Vamp''), Gabriella Ferri si trasferisce per qualche tempo negli [[Stati Uniti d'America]], lasciando televisione e cabaret per dedicarsi unicamente alla musica.
▲Rientrata in [[Italia]], nel 1986 partecipa alla gara televisiva ''[[Premiatissima]]'' presentando nel corso delle serate sei canzoni, alcune tratte dal suo repertorio, altre preparate appositamente per la trasmissione: ''[[Lacreme napulitane]]'', ''[[Luna rossa (brano musicale)|Luna rossa]]'', ''[[Malafemmena]]'', ''La pansé'', ''La sera dei miracoli'' e ''[[Vecchio frack/E vene 'o sole|Vecchio frack]]'', un classico di [[Domenico Modugno]] con il quale arriva in finale. Nel 1987 incide la sigla del varietà televisivo ''[[Biberon (programma televisivo)|Biberon]]'', in cui appare ancora accanto agli amici del Bagaglino.
{{Citazione|Di notte i tuoi occhi<br>brillavano più forte delle stelle<br>di giorno il tuo amore<br>riscaldava più del sole}}
▲=== Ultime apparizioni ===
Nei giorni immediatamente successivi alla
▲Poi avviene il ritiro definitivo dalle scene, anche a causa di ricadute nella grave [[disturbo depressivo|depressione]] che la tormenta a fasi alterne da anni.
▲Gabriella Ferri sembra ritrovare una nuova serenità quando nel 2002 riprende ad apparire in televisione, dapprima come ospite di [[Pino Strabioli]] nella rubrica ''[[Cominciamo bene]]'' prima, e poi nel varietà ''[[Buona Domenica]]'' di [[Maurizio Costanzo]], dove si esibisce cantando i suoi grandi successi, da ''Sempre'' a ''[[Dove sta Zazà?]]''.
▲Muore improvvisamente in seguito alla caduta da una finestra della sua casa di [[Corchiano]] ([[provincia di Viterbo|VT]]) il 3 aprile 2004, all'età di 61 anni; per volontà del sindaco di Roma, [[Walter Veltroni]], il 7 aprile venne allestita la camera ardente al [[Campidoglio]] nella sala della [[Protomoteca]], dove migliaia di romani le rendono omaggio; il giorno successivo vengono celebrati i funerali religiosi presso la [[Chiesa di Santa Maria Liberatrice (Roma)|chiesa di Santa Maria Liberatrice]], nel rione Testaccio; dopo un mese di attesa in cerca di sepoltura, il feretro è tumulato nel [[Cimitero del Verano|cimitero monumentale del Verano]] di Roma. L'[[epitaffio]] sulla sua tomba recita la poesia del marito Seva Borzak: «''Di notte i tuoi occhi brillavano più forte della luce di giorno, il tuo amore riscaldava più del sole''».<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2004/04/07/Cronaca/MUSICA-GABRIELLA-FERRI---CAMERA-ARDENTE-APERTA-FINO-ALLE-20_195400.php|titolo=MUSICA: GABRIELLA FERRI - CAMERA ARDENTE APERTA FINO ALLE 20|sito=www1.adnkronos.com|accesso=2022-02-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/04/07/ultimo-saluto-gabriella-ferri-sfilano-romani.html|titolo=L' ultimo saluto a Gabriella Ferri Sfilano i romani in Campidoglio - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2022-02-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/04/05/gabriella-ferri-giovedi-funerali.html|titolo=Gabriella Ferri giovedì i funerali - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2022-02-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/roma/la-poesia-sulla-tomba-di-gabriella-ferri-la-regina-della-musica-romana/|titolo=La poesia sulla tomba di Gabriella Ferri, la regina della musica romana|sito=Roma Fanpage|lingua=it|accesso=2022-02-10}}</ref>
▲Nei giorni successivi alla sua morte, la cantante [[Grazia Di Michele]], impegnata come docente ad [[Amici di Maria De Filippi|''Amici'']], assieme ai ragazzi partecipanti all'edizione di quell'anno, ha omaggiato la cantante scomparsa eseguendo alcuni brani della sua carriera.
▲=== L'eredità artistica ===
[[File:Gabriella Ferri.jpg|miniatura|Gabriella Ferri]]
Il
Nel 2005 l'interprete e attrice [[Tosca (cantante)|Tosca]] omaggia Gabriella Ferri con lo spettacolo di teatro-canzone
Nel 2007 una sua canzone, ''Remedios'', viene usata come [[colonna sonora]] del film ''[[Saturno contro]]'', e viene inserita nell'album pubblicato a marzo 2007, ''[[Saturno contro (colonna sonora)|Saturno contro soundtrack]]''.
Riga 99 ⟶ 83:
Nel 2012 Gabriella Ferri viene raccontata assieme ad [[Anna Magnani]] dall'attrice e cantante [[Elena Bonelli]]. Con lo spettacolo ''Elena, Nannarella e Gabriella. Roma celebra Napoli'', la Bonelli racconta le loro storie di vita, dove i successi, i trionfi, la consacrazione, convivono con la solitudine, l'amarezza, l'infelicità.
Nel 2015 Antonella Morea crea
Nel 2017 esce l'album
Il 30 marzo 2018 [[Noyz Narcos]]
Tra il 2018 il 2019 la cantante [[Syria]] porta in giro per l'Italia lo spettacolo
Il 16 settembre 2020 è andata in onda la puntata ''[[Ulisse - Il piacere della scoperta#2020|Sotto il cielo di Roma]]'' del [[programma televisivo|programma]] [[documentario|documentaristico]] ''[[Ulisse - Il piacere della scoperta]]'', condotto da [[Alberto Angela]], in cui la cantante [[Noemi (cantante)|Noemi]] ha dedicato un tributo a Gabriella Ferri reinterpretando ''Vecchia Roma''.<ref>{{Cita web|url = https://www.radioitalia.it/news/noemi
L'11 maggio 2021 una piazza nel [[Municipio Roma XI]] è stata intitolata a Gabriella Ferri, presenti fra gli altri il figlio Seva Borzak jr, la sindaca [[Virginia Raggi]], il presidente del Municipio Dario D'Innocenti, l'assessore alla crescita culturale Lorenza Fruci, il direttore di ''[[Vanity Fair (rivista italiana)|Vanity Fair]]'' Simone Marchetti e [[Pino Strabioli]] in veste di presentatore della cerimonia.<ref>{{Cita web|url=https://www.nuove-strade.it/lazio/roma/piazza+gabriella+ferri|titolo=Piazza Gabriella Ferri in Roma|sito=nuove strade|data=2020-01-21|lingua=it|accesso=2021-05-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.radiocolonna.it/cinema-e-spettacolo/2021/05/11/una-piazza-per-gabriella-ferri-e-un-parco-per-anna-magnani/|titolo=Una piazza per Gabriella Ferri e un parco per Anna Magnani|sito=Radio Colonna|data=2021-05-11|lingua=it-IT|accesso=11 maggio 2021}}</ref>
== Discografia ==
*1966 – ''[[Gabriella Ferri (album 1966)|Gabriella Ferri]]''
*1969 – ''[[Roma canta]]''
Riga 128 ⟶ 113:
*1997 – ''[[Ritorno al futuro (Gabriella Ferri)|Ritorno al futuro]]''
*2000 – ''[[Canti diVersi]]''
[[File:Veduta della Renella - Plate 090ii - Giuseppe Vasi.jpg|thumb|350px|La Renella qualche anno fa..]]
*1964 – ''[[Alla renella/La società dei magnaccioni]]'' (con [[Luisa De Santis]])
*1964 – ''[[Sciuri sciuri/Vitti 'na crozza]]'' (con Luisa De Santis)
Riga 151 ⟶ 138:
*1981 – ''[[Canzone/Vamp]]''
*1987 – ''[[Biberon/All'allegria]]''
== Programmi televisivi ==▼
* ''[[Questa sera... Gabriella Ferri]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1971)▼
* ''[[Dove sta Zazà]]'' (Programma Nazionale, 1973)▼
* ''[[Il circo delle voci]]'' (Programma Nazionale, 1974)▼
* ''[[Mazzabubù (programma televisivo)|Mazzabubù]]'' (Programma Nazionale, 1975)▼
* ''[[...E adesso andiamo a incominciare]]'' ([[Rai 2|Rete 2]], 1977)▼
* ''[[Giochiamo al varieté]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1980)▼
* ''[[Per chi suona la campanella]]'' ([[Rai 2|Rai Due]], 1987)▼
* ''[[Biberon (programma televisivo)|Biberon]]'' ([[Rai 1|Rai Uno]], 1987)▼
== Filmografia ==
Riga 168 ⟶ 145:
* ''[[Canzoni in... bikini]]'', regia di [[Giuseppe Vari]] – non accreditata (1963)
* ''[[Uno strano tipo]]'', regia di [[Lucio Fulci]] – non accreditata (1963)
* ''[[Tre notti violente]]'', regia di [[Nick Nostro]] (1966) – compare nella sequenza iniziale
* ''[[Cabaret (film 1969)|Cabaret]]'', regia di [[Ugo Roselli]] (1969)
* ''[[Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa]]'', regia di [[Mario Castellacci]] e [[Pier Francesco Pingitore]] (1976)
Riga 174 ⟶ 152:
* ''[[Chi ha fatto ha fatto]]'', regia di [[Edmo Fenoglio]] – film TV (1980)
* ''[[La romana (miniserie televisiva)|La romana]]'' – miniserie TV (1988)
▲== Programmi televisivi ==
▲* ''[[Questa sera... Gabriella Ferri]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1971)
▲* ''[[Dove sta Zazà]]'' (Programma Nazionale, 1973)
▲* ''[[Il circo delle voci]]'' (Programma Nazionale, 1974)
▲* ''[[Mazzabubù (programma televisivo)|Mazzabubù]]'' (Programma Nazionale, 1975)
▲* ''[[...E adesso andiamo a incominciare]]'' ([[Rai 2|Rete 2]], 1977).
* ''Automobili'' ''(Rete 2, 1977), con [[Lucio Dalla]], regia di [[Luigi Perelli]].''
▲* ''[[Giochiamo al varieté]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1980)
== Note ==
|