Galiziani: differenze tra le versioni

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{{Popolo

|regione = [[File:Flag of Galicia.svg|20px|border]] [[Galizia (Spagna)|Galizia]]<br />({{ESP}})

|nome = GalleghiGaliziani

|immagine = Gaiteiros em romaria galega.jpg

|didascalia = ''Gaiteiros'' galiziani

|popolazione = ~10 milioni

|lingua = [[Lingua gallega|gallegogaliziano]], [[Lingua spagnola|spagnolo]]

|religione = [[cattolicesimo]]

|correlati = [[portoghesi]], [[spagnoli]]

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}}

I '''galleghigaliziani''' (in [[lingua galiziana|galiziano]] e {{portoghese|galegos}}; {{spagnolo|gallegos}}), anche chiamati '''galeghigalleghi''', '''galeghi''' o '''gaglieghi''',<ref>{{DOP|lemma=gallego|id=1028426}} Il DOP dà la forma prioritaria '''gallego''' e accetta le varianti '''galego''' e '''gagliego''';, ma non riconosce la forma '''galiziano'''. {{DOP|lemma=gallego|id=1028426}}</ref> o '''galiziani'''<ref>{{Treccani|galiziano|Galiziano|accesso=5 luglio 2016|v=1}}</ref>; {{gallego|galegos}}, {{spagnolo|gallegos}}) sono il [[etnia|gruppo etnico]] correlatooriginario alladella [[Galizia (Spagna)|Galizia]], regione storica e amministrativa situata nel nordovest della [[penisola iberica]].

A causa della lunga associazione alla [[Spagna]], lo [[lingua spagnola|spagnolo]] è ampiamente parlato tra i galleghigaliziani, sebbene sia diffuso anche l'utilizzo del [[Lingua gallega|gallego]]galiziano,<ref>{{cita web|url=http://www.ige.eu/estatico/html/gl/sociais/benestar/cvida/2003/modulo_especifico/T02_014.htm|titolo=Persoas segundo a lingua na que falan habitualmente. Ano 2003|sito=Ige.eu|accesso=4 febbraio 2016}}</ref>, che in Galizia ha status di lingua ufficiale accanto allo spagnolo.

==L'identità celtica==

[[File:Cruz de Santa Susana.JPG|thumb|left|Croce intrecciata, [[Santiago de Compostela]]]]

Nel XIX secolo un gruppo di scrittori e studiosi romantici e nazionalisti, tra i quali Eduardo Pondal e Manuel Murguía,<ref>{{Cita libro|cognome=González García|nome=F. J. (coord.)|titolo=Los pueblos de la Galicia céltica|data=2007|editore=[[Ediciones Akal]]|città=Madrid|isbn=978-84-460-2260-2|pp=19–4919-49}}</ref>, guidò in Galizia una "rinascita celtica" inizialmente basata sulle testimonianze storiche di antichi autori romani e greci ([[Pomponio Mela]], [[Plinio il Vecchio]], [[Strabone]] e [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]]), che scrissero dei popoli celtici che abitavano la Galizia; questoquesta revivalriscoperta fu anche basato su dati linguistici e onomastici,<ref>{{Cita libro|cognome=editor|nome=John T. Koch|titolo=Celtic culture a historical encyclopedia|data=2006|editore=ABC-CLIO|città=Santa Barbara, Calif.|isbn=1-85109-445-8|pp=788–791788-791}}</ref>, e sulla somiglianza di alcuni aspetti della cultura e della geografia della Galizia con quelli dei paesi celtici come [[Irlanda]], [[Bretagna]] e [[Gran Bretagna]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=González-Ruibal|nome=Alfredo|titolo=Artistic Expression and Material Culture in Celtic Gallaecia|rivista=E-Keltoi|data=20 dicembre 2004|volume=6|pp=113–166113-166}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=García Quintela|nome=Marco V.|titolo=Celtic Elements in Northwestern Spain in Pre-Roman times|rivista=E-Keltoi|data=10 agosto 2005|volume=6|pp=497–569497-569|url=http://www4.uwm.edu/celtic/ekeltoi/volumes/vol6/6_10/garcia_quintela_6_10.pdf|accesso=10 maggio 2014|dataarchivio=31 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150131174154/http://www4.uwm.edu/celtic/ekeltoi/volumes/vol6/6_10/garcia_quintela_6_10.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. Le somiglianze includono leggende e tradizioni, arti decorative e popolari e musica,<ref name=Alberro>{{Cita pubblicazione|cognome=Alberro|nome=Manuel|titolo=Celtic Legacy in Galicia|rivista=E-Keltoi|data=6 gennaio 2008|volume=6|pp=1005–10341005-1034|url=http://www4.uwm.edu/celtic/ekeltoi/volumes/vol6/6_20/alberro_6_20.pdf|accesso=10 maggio 2014|dataarchivio=24 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110624081251/http://www4.uwm.edu/celtic/ekeltoi/volumes/vol6/6_20/alberro_6_20.pdf|urlmorto=sì}}</ref>, ma anche il verde paesaggio collinare o l'ubiquità delle fortezze dell'età del ferro, megaliti neolitici e coppe e anelli dell'età del bronzo. Lo strumento musicale tradizionale galiziano, la [[gaita]], appartiene alla famiglia delle [[cornamuse]], preponderanti nelle tradizioni musicali scozzese e irlandese.

Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo questa rinascita ha permeato la società galiziana: nel 1916 ''Os Pinos'', una poesia di Eduardo Pondal, fu scelta come testo del nuovo inno galiziano. La poesia contiene alcuni espliciti riferimenti ai Celti, come "figli dei nobili Celti" o "della patria di [[Breogán]]"<ref>{{Cita web|titolo=Himno Gallego|url=http://www.himnogallego.com/ospinos_galego.htm|accesso=10 maggio 2014}}</ref> Il passato celtico è divenuto parte integrante dell'auto-percepita identità galiziana <ref>{{Cita libro|cognome=González García|nome=F. J. (coord.)|titolo=Los pueblos de la Galicia céltica|data=2007|editore=[[Ediciones Akal]]|città=Madrid|isbn=978-84-460-2260-2|p=9}}</ref>: di conseguenza un numero importante di associazioni culturali e società sportive ricevettero nomi legati ai Celti, tra cui [[Celta de Vigo]], Céltiga FC o Fillos de Breogán. Dagli anni '70 sono popolari anche alcuni festival culturali e musicali di stampo celtico, tra cui il più notevole è il ''Festival Internacional do Mundo Celta de Ortigueira'', e allo stesso tempo gruppi musicali e interpreti popolari galiziani sono diventati partecipanti abituali ai festival celtici altrove, come nel [[Festival interceltico di Lorient]].<ref>{{Cita libro|cognome=Cabon|nome=Alain|titolo=Le Festival Interceltique de Lorient : quarante ans au coeur du monde celte|data=2010|editore=Éditions Ouest-France|città=Rennes|isbn=978-2-7373-5223-2|p=28}}</ref>.

== Note ==

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== Voci correlate ==

* [[Doma y castración del Reino de Galicia]]

* [[Diaspora galiziana]]

== Altri progetti ==