Gaio Furio Pacilio Fuso: differenze tra le versioni

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{{Magistrato romano
| nome = Gaio Furio PaciloPacilio Fuso
| titolo = [[Console romano|Console]] e [[tribuno consolare]] della [[Repubblica romana]]
| immagine =
| legenda = ''Nessuna immagine disponibile''
| altrititoli
| nome completo = ''Gaius Furius PacilusPacilius Fusus''
| coniuge 1 =
| coniuge 2 =
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| Gens = [[Gens Pacilia]] [[Gens Furia]]
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{{Bio
|Nome = Gaio
|Cognome = Furio PaciloPacilio Fuso
|Sesso = M
|LuogoNascita =
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|FineIncipit = è stato un console romano
}}
 
Gaio Furio Pacilo Fuso (... – ...; fl. V secolo a.C.) è stato un console romano
 
== Consolato ==
Gaio Furio PaciloPacilio Fuso fu eletto [[Console (storia romana)|console]] a [[Roma]] nel [[441 a.C.]] con il collega [[Manio Papirio Crasso]].
 
Anche questo fu un periodo di tranquillità per Roma, sia sul fronte interno che su quello esterno, nonostante la proposta del [[tribuno della plebe]] Petelio di assegnare terre alle plebe, richiesta che peraltro non ebbe alcun seguito.<ref>Tito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 12.</ref>.
 
== Tribunato consolare ==
Nel [[426 a.C.]] fu nominato [[tribuno consolare]] con [[Tito Quinzio Peno Cincinnato]], [[Marco Postumio Albino Regillense]] e [[Aulo Cornelio Cosso]]<ref>[[Tito{{Cita Livio]], ''[[Ab Urbe condita libriweb|Ab Urbe condita]]'', [url=https://en.wikisource.org/wiki/From_the_Founding_of_the_City/Book_4#31|titolo=From IVthe Founding of the City/Book 4 - Wikisource, 31the free online library|sito=en.]wikisource.org|lingua=en|accesso=2024-04-09}}</ref>, con il compito di condurre la guerra contro [[Veio]].
 
Effettuata la leva, mentre i primi tre conducevano l'esercito in territorio etrusco, Aulo Cornelio Cosso rimaneva a guardia della città. Lo scontro ebbe esito negativo per i romani, soprattutto per l'incapacità dei tre tribuni di coordinare le proprie azioni.