Programma nucleare militare tedesco: differenze tra le versioni

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Il '''programma nucleare militare tedesco''' fu la serie di ricerche ed esperimenti condotti dagli scienziati del [[Terzo Reich]] durante la [[seconda guerra mondiale]], tesi alla costruzione di [[arma nucleare|armi nucleari]] e della [[bomba atomica]].
 
Contrariamente al [[Progetto Manhattan]] degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]], furono due i gruppi di ricerca che vennero creati, uno sotto il controllo militare e l'altro sotto il controllo civile, ma entrambi non arrivarono a risultati concreti prima della sconfitta bellica della [[Germania nazista]]. In particolare gli scienziati del gruppo sotto il controllo civile diretto da [[Werner Karl Heisenberg]], dopo due anni di lavoro, dal 1939 al 1941, sul progetto della bomba atomica arrivarono alla conclusione che non avrebbero potuto costruirla e si dedicarono successivamente solo alla realizzazione di un [[reattore nucleare a fissione|reattore nucleare]] per la produzione di [[energia]].
 
==Antefatti==
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Un ulteriore dibattito storico, comunque, si è soffermato sulla possibilità che gli scienziati tedeschi abbiano sabotato volutamente il progetto, sottostimando le loro possibilità di successo di fronte ai responsabili nazisti, o se invece le loro errate valutazioni si basarono su errori concettuali o sulla loro incapacità.
 
Altri studi<ref>Rainer Karlsch, - ''Hitlers Bombe'' (marzo 2005) ISBN 3-421-05809-1</ref> stanno dimostrando che il gruppo di Diebner sviluppò un'arma che, sebbene fosse molto diversa dalla bomba atomica di Hiroshima, aveva un potenziale molto superiore a quelle convenzionali. Sono stati trovati dei progetti che ricordano molto le cariche cave nucleari che sono state "reinventate" solo in tempi più recenti.
 
==Dopo la guerra==
Dopo la guerra, dieci scienziati tedeschi: Erich Bagge, Kurt Diebner, [[Walther Gerlach]], Paul Harteck, [[Horst Korsching]], [[Carl Friedrich von Weizsäcker]], [[Karl Wirtz]], [[Werner Karl Heisenberg]], [[Otto Hahn]] (antinazista e scopritore della [[fissione nucleare]]), e [[Max von Laue]] (un altro antinazista), vennero catturati dagli Alleati e confinati in tutta segretezza nella Farm Hall, in [[Inghilterra]], per l'avvio della cosiddetta "Operazione Epsilon", che consisteva essenzialmente nel registrarne le conversazioni e studiarle per determinare quanto fossero vicini i nazisti alla produzione di armi atomiche.
 
Le registrazioni dei dialoghi tra i prigionieri vennero quindi sottoposte all'analisi dell<nowiki>'</nowiki>''[[intelligence]]'' alleata, alla ricerca delle conoscenze tedesche in materia di [[arma nucleare|armi nucleari]]. I risultati furono inconcludenti, ma gli scienziati vennero informati del [[BombardamentoBombardamenti atomicoatomici di Hiroshima e Nagasaki|bombardamento atomico di Hiroshima]], in Giappone, e alcuni di loro, soprattutto Hahn, vennero presi da un tale sconforto che si temette il loro [[suicidio]]. Il mattino dopo i fatti di [[Hiroshima]], Heisenberg venne informato su tutti i dettagli della [[bomba atomica]] americana, e insieme agli altri scienziati detenuti, gli venne chiesta una consulenza per giudicare i rapporti dei danni e gli effetti.
 
Dai risultati emerse chiaramente come Heisenberg non fosse totalmente a conoscenza dei principi necessari per innescare l'esplosione atomica, e di come, invece, avesse sopravvalutato di molto la [[massa critica (fisica)|massa critica]] di uranio fortemente arricchito (''weapon-grade'') necessaria per dare il via alla reazione di fissione nucleare a catena: 13 tonnellate ipotizzate da Heisenberg contro i circa 40 chilogrammi in realtà sufficienti allo scopo. Durante gli anni quaranta, una quarantina di chilogrammi di uranio arricchito al 93% era ottenibile in circa due anni di lavoro (e quindi la bomba era ampiamente realizzabile entro la fine della guerra), mentre le 13 tonnellate richieste secondo i calcoli di Heisenberg avrebbero reso tecnicamente impossibile la costruzione di un tale ordigno.
 
==L'incontro tra Heisenberg e Bohr==
Nel [[1941]] [[Werner Karl Heisenberg]] incontrò il suo vecchio mentore [[Niels Bohr]] nella [[Danimarca]] occupata ed ebbe con lui una conversazione senza altri testimoni. L'esatto contenuto di tale conversazione è stato, fin dagli [[anni 1950|anni cinquanta]], materia di alcune controversie. L'incontro, assieme alle controversie successive, furono il soggetto di un'opera teatrale di [[Michael Frayn]], del [[1998]], vincitrice di un [[Tony Award]], intitolata ''[[CopenhagenCopenaghen (opera teatrale)|Copenaghen]]''.
 
C'è un notevole dibattito su cosa avvenne in questo incontro e i resoconti delle due parti coinvolte differiscono. La versione pro-Bohr della storia afferma che Heisenberg stesse cercando di reclutare Bohr nel programma nucleare nazista, offrendogli in cambio delle promozioni accademiche. La versione pro-Heisenberg asserisce invece che Heisenberg stesse cercando di dare a Bohr delle informazioni circa lo stato del programma atomico tedesco, nella speranza che potesse passarle agli Alleati tramite contatti clandestini. In quel momento il programma atomico tedesco non stava procedendo bene (il [[governo Hitler|governo nazista]] aveva deciso di non finanziare gli investimenti richiesti per sviluppare un'arma nucleare durante la guerra); Heisenberg potrebbe aver sospettato che gli Alleati avessero un programma atomico praticabile, e sperava che liberandoli dall'idea che il programma tedesco stesse andando bene anch'esso, potesse dissuadere gli Alleati dall'usare una bomba atomica sulla Germania.
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I principali storici statunitensi hanno espresso scetticismo verso qualsiasi affermazione che la Germania nazista fosse vicina al successo nel produrre una vera arma atomica, citando la copiosa quantità di prove che sembrano indicare il contrario. Altri sostengono invece che il professor [[Kurt Diebner]] avesse un progetto molto più avanzato di quello di Heisenberg. Un articolo apparso su ''Physics Today'', dell'autorevole storico statunitense Mark Walker, ha presentato come sostanziate alcune delle pretese meno controverse di Karlsch: ad esempio che i tedeschi avevano fatto ricerca sulla [[fusione nucleare|fusione]], che sapevano che una bomba poteva essere realizzata col plutonio, che si erano impegnati in alcuni tipi di prove su alcuni tipi di congegni, che venne archiviato e ritrovato un brevetto su un congegno al plutonio (dai dettagli non specificati).
 
L'unica fonte tedesca di [[acqua pesante]], una componente necessaria per parte della loro ricerca atomica, era l'impianto della [[Norsk Hydro]] di [[Vemork]], in [[Norvegia]]. Nel febbraio [[1943]] tale impianto venne sabotato da un'unità di [[British Commandos]] e norvegesi ([[Raid del Telemark|Operazione Gunnerside]]).<ref>Nino Nava, ''Le armi sergetesegrete'', ed. Fermi, Ginevra 1973</ref> Non è chiaro quale influenza ebbe questo fatto per il programma tedesco.
{{cn|Successivamente alla indisponibilità dell'impianto di Vemork i tedeschi riconvertirono alla produzione di acqua pesante un impianto elettrochimico a [[Merano]] alimentato dalle centrali idroelettriche alpine, il cui responsabile ritardò l'attività intuendone il possibile utilizzo come moderatore in un reattore a neutroni lenti.}}<ref>{{Cita web|url=https://riflessistorici.com/2016/08/06/luomo-che-fu-atomizzato-due-volte/|titolo=L’uomo che fu “atomizzato” due volte|autore=Alessandrocolarusso|sito=Riflessistorici|data=2016-08-06|lingua=it-IT|accesso=2018-12-18|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181219044058/https://riflessistorici.com/2016/08/06/luomo-che-fu-atomizzato-due-volte/|dataarchivio=19 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref>